costruire galleggianti

[Odi]

... <_<

[cinzia]

Originalmente inviato da Odi

Allora, come operare la realizzazione:

Se ci sono domande sono a disposizione, so che può semprare laborioso, ma è più lunga scriverla che farlo e garantisco la qualità del prodotto finale, che come già detto, è usato a tutti i livelli europei e mondiali di F3A Hidro.

Saluti!

GRAZIEEEEE!!!!
ho provate a leggerle tutte d'un fiato..... ....bisosgnerà rileggerle passo passo mentre si costruiscono
Ancora grazie

[seclimar]

Originalmente inviato da il_Zott

ciao
se puo essere utile questo è un semplice schema di come farsi gli scarponi, i numeri sono la percentuale della lunghezza totale, ho usato questo schema per fare quelli del bat depron idro e vanno una meraviglia

qui c'è pure un filmato:
http://media.putfile.com/bat-depron-idro

ciaoooo

volevo vedere la parte sotto del galleggiante ... riescia postarmi una foto ?
oppure se riesci a descriverla.. e' un profilo a V o a U (la parte sotto e' piatta ..?? quanto e' larga rispetto alla parte sopra ?)

grazie

MARCO

[il_Zott]

ciao
la chiglia è piatta, nessuna forma idrodinamica giusto la punta dello scapone è rastremata sui bordi, ma la chiglia è sempre piatta, adesso non li ho sotto mano perche il modello sta a casa fuori, ma gli scarponi saranno laghi circa 6-7cm, tanto pure troppo, infatti come si vede si e no affondano di 1,5cm, erano i primi che ho fatto e mi sono mantenuto largo, alla fine vanno benissimo perche galleggiando molto il modello decolla con estrema facilitò, il peso sara sui 280g in ordine di volo e il motore è un cd rom riavvolto.
qui c'è un altro video, magari si riesce a capire un po meglio come sono fatti
http://media.putfile.com/bat-depron-lago-di-vico

[seclimar]

Originalmente inviato da il_Zott

ciao
la chiglia è piatta, nessuna forma idrodinamica giusto la punta dello scapone è rastremata sui bordi, ma la chiglia è sempre piatta, adesso non li ho sotto mano perche il modello sta a casa fuori, ma gli scarponi saranno laghi circa 6-7cm, tanto pure troppo, infatti come si vede si e no affondano di 1,5cm, erano i primi che ho fatto e mi sono mantenuto largo, alla fine vanno benissimo perche galleggiando molto il modello decolla con estrema facilitò, il peso sara sui 280g in ordine di volo e il motore è un cd rom riavvolto.
qui c'è un altro video, magari si riesce a capire un po meglio come sono fatti
http://media.putfile.com/bat-depron-lago-di-vico

ottimo ..grazie...

[Creative]

Originalmente inviato da Odi

Ci sto lavorando
In genere i galleggianti devono misurare la metà dell'apertura alare ed essere bilanciati di modo che il loro baricentro si trovi sul Redan (lo scalino) il redan viene poi posizionato in corrispondenza del baricentro del modello.
Esistono varie teorie, mettendo il Redan 1cm dietro al baricentro il modello non stacca sino a che non si da di cabra, soluzione elegante che tiene i galleggianti incollati al pelo dell'acqua, ma che richiede una certa potenza da parte del motore.

Odi, ne approfitto della tua conoscenza e gentilezza per togliermi una curiosità che mi è venuta leggendo le righe soprariportate e osservando il progetto cad che hai postato.
Il mio dubbio è questo: Il baricentro dei gallegianti dovrebbe trovarsi in prossimità del redan... per poi farlo combaciare (con lievi variazioni) sotto il baricentro del modello... giusto?
Ecco... ma come fanno gli scarponi ad essere bilanciati in prossimità del redan se tracciando un'ipotetica linea di mezzeria in corrispondenza dello scalino si può constatare che il materiale utilizzato verso la punta degli scarponi è maggiore di quello utilizzato verso il terminale? Devono essere bilanciati con pesi aggiuntivi?
Altra domanda... (l'ultima) Ma se non ci fosse questo redan, cosa accadrebbe?
Ciao e grazie per un eventuale spiegazione.

[SP57]

xOdi e Zott oppure altri che vogliano darmi parere,:
la mia idea era di trasformare il mio trainer in idro, mi è stato detto di stre attento essendo un tuttobalsa che poi l'acqua alzata dall'elica anche se polverizzata mi impregnerà l'apparecchio crendo non pochi problemi, che faccio, levo tutta la carta lo ricopro e lo vernicio perfettamente per renderlo il più impermeabile possibile' sigillo ogni possibile entrata d'acqua? od è una preoccupazione eccessiva?
Grazie.

[il_Zott]

Originalmente inviato da Creative

Odi, ne approfitto della tua conoscenza e gentilezza per togliermi una curiosità che mi è venuta leggendo le righe soprariportate e osservando il progetto cad che hai postato.
Il mio dubbio è questo: Il baricentro dei gallegianti dovrebbe trovarsi in prossimità del redan... per poi farlo combaciare (con lievi variazioni) sotto il baricentro del modello... giusto?
Ecco... ma come fanno gli scarponi ad essere bilanciati in prossimità del redan se tracciando un'ipotetica linea di mezzeria in corrispondenza dello scalino si può constatare che il materiale utilizzato verso la punta degli scarponi è maggiore di quello utilizzato verso il terminale? Devono essere bilanciati con pesi aggiuntivi?
Altra domanda... (l'ultima) Ma se non ci fosse questo redan, cosa accadrebbe?
Ciao e grazie per un eventuale spiegazione.

ciao
ok il baricentro del modello deve finire sul redan, credo che poi anche gli scarponi devono essere bilanciati (cosa che però sul bat non ho avuto la necessità di fare, forse per il piccolo peso..) magari con scarponi che pesano 500g una bilanciata non gli farebbe male

Il discorso dellla presenza del redan o meno è molto importante, praticamente il redan fa si che una volta raggiunta una certa velocità la parte dello scarpone in acqua è minore di quando l'aero è fermo facendo quindi meno resistenza, hai presente gli aliscafi ? ecco il redan fa una cosa del genere; in definitiva facilita la planata sull'acqua e la rotazione al decollo, se lo fai piatto l'aereo non riece fare correttamente/facilmente la rotazione e il decollo potrebbe anche essere impossibile se non hai un sacco di motore disponibile

ciaooo

[il_Zott]

Originalmente inviato da SP57

xOdi e Zott oppure altri che vogliano darmi parere,:
la mia idea era di trasformare il mio trainer in idro, mi è stato detto di stre attento essendo un tuttobalsa che poi l'acqua alzata dall'elica anche se polverizzata mi impregnerà l'apparecchio crendo non pochi problemi, che faccio, levo tutta la carta lo ricopro e lo vernicio perfettamente per renderlo il più impermeabile possibile' sigillo ogni possibile entrata d'acqua? od è una preoccupazione eccessiva?
Grazie.

be di solito il legno all'acqua non risponde molto bene..
o gli dai una bella mano di impregnate, o flatting se è a scoppio passa l'antimiscela su ogni punto dove l'acqua potrebbe finire, ma come è ricoperto ? termoretraibile o carta seta ?

[SP57]

Originalmente inviato da il_Zott

be di solito il legno all'acqua non risponde molto bene..
o gli dai una bella mano di impregnate, o flatting se è a scoppio passa l'antimiscela su ogni punto dove l'acqua potrebbe finire, ma come è ricoperto ? termoretraibile o carta seta ?

E' un Hobbico Superstar .40, adesso ha una carta adesiva molto brutta già di partenza (chissà perchè Hobbico non mette la termoretraibile) ma tanto volevo sostituirla perchè rovinata, e visto che c'ero pensavo di farlo con carta seta e verniciarlo bene, dare una bella dose di antimiscela nella zona del motore che poi secondo me è la più esposta all'acqua, sotto le ali a contatto con la fusoliera (non tra) metterei una piccola guarnizione di gomma morbida che oltre che a servire come riferimento per il posizionamento dell'ala ed impedirne i movimentio impedirebbe eventuali trafilaggi d'acqua.Rimane l'uscita del comando per il direziona e profondità che potrebbero fare entrare qualcosa (turbolenze varie) ma il rischi mi pare minimo.
Che dici?