Argentina F3A 2007 in diretta !

Originalmente inviato da stradivari

Comunque, dopo anni in cui gli elettricari hanno sbandierato ai quattro venti la superiorità mai dimostrata dell'elettrico, ancora una volta ha vinto lo scoppio. E il resto è aria fritta...

Se qesto ti consola, va benissimo così, ma ti propongo di rifelettere su una cosa: 16 anni fa, quando io ho cominciato a tenere una rubrica fissa di volo elettrico, ogni anno uscivano parecchi nuovi motori a scoppio, non quanti ne uscivano 10 o 20 anni prima, ma comunque pur sempre un buon numero. C'era chi mi prendeva per "lucullo" per le mia scelta editoriale e quando nel 1994 - per primo in Italia - presentai i motori brushless, ci fu anche chi li bollò (testuali parole) come: "La solita americanata senza futuro".
Nel numero di maggio-giugno del 2003, sempre per primo in Italia (puoi verificare su Internet se trovi qualcosa di esauriente prima di quella data) presentai le batterie LiPo ed anche in quel caso ci fu chi si fece due risate. La situazione attuale è sotto gli occhi di tutti e se escono due o tre nuovi motori a scoppio ogni anno è grasso che cola. Forse non lo sai, ma negli anni '60 ne uscivano a centinaia. Io, come tento di spiegare da molti anni (ma senza molto successo), non sono un partigiano dell'elettrico contro lo scoppio. Semplicemente mi limito a registrare fatti e tendenze e non vivo d'illusioni come invece fanno molti.
E' solo questione di tempo o, per dirla alla Star Trek:
"Resistance is futile, you will be assimilated!"

[staudacher300]

Bbbboniiiiii che ve cionco la tastiera.<_<

Originalmente inviato da Marco m&m

Io non sono per nulla concorde con questa tesi. Le doti dei primi classificati sono indubbie e insinuare che Yamada o chiunque altro influenzi le giurie è a mio avviso in grande errore. La verità è che CPLR, Somenzini e Onda (oltre a qualche altro) potrebbero volare anche con una matassa di elastico... sempre in cima alla classifica li troveremmo...
PS- Certo che CPLR inizierà a preoccuparsi... l'anno passato secondo dietro Matt agli europei. Quest'anno secondo dietro a Quique...

Mi permetti di avere dei dubbi in materia? Ci metteresti la mano sul fuoco sul fatto che CPLR (che l'elettrico lo ha provato sicuramente) e Somenzini (che in USA vola spesso e volentieri con gli elettrici) hanno volato a scoppio solo perché gli piaceva tanto-tanto-tanto?
Io, che alle mani ci tengo, sinceramente no!

Onda è un discorso a parte: un "figlio del sol levante" NON PUO' volare con qualcosa che non sia di produzione nazionale e stop!

Dai, Marco: pensi davvero che 20, 25 anni fa quando Rossi, OS e Supertigre erano "the way to go", il buon (e lo dico senza ironia perché è un caro amico) Rainer Hacker avrebbe avuto vita facile? Daiiiii.....

Originalmente inviato da staudacher300

Bbbboniiiiii che ve cionco la tastiera.<_<

Boni dde ché?!?
Stamo a discute amabbirmente e con toni civili de cose tecniche (almeno io ed altri). Stasera ancora nun ho mannato "affangala" gnisuno...
Che dovemo fa' più dde così, 'a Comunione?

[Marco m&m]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Mi permetti di avere dei dubbi in materia? Ci metteresti la mano sul fuoco sul fatto che CPLR (che l'elettrico lo ha provato sicuramente) e Somenzini (che in USA vola spesso e volentieri con gli elettrici) hanno volato a scoppio solo perché gli piaceva tanto-tanto-tanto?
Io, che alle mani ci tengo, sinceramente no!

Onda è un discorso a parte: un "figlio del sol levante" NON PUO' volare con qualcosa che non sia di produzione nazionale e stop!

Dai, Marco: pensi davvero che 20, 25 anni fa quando Rossi, OS e Supertigre erano "the way to go", il buon (e lo dico senza ironia perché è un caro amico) Rainer Hacker avrebbe avuto vita facile? Daiiiii.....

Continui a non capire cosa voglio dire... non ti sto dicendo che una motorizzazione ha o meno un vantaggio rispetto all'altra. A quei livelli la differenza la fanno i soldi in ballo. Però non voglio credere che Hacker, Yamada o chicchessia influenzino i risultati di un mondiale. Lo influenzano accaparrandosi i piloti migliori... questo si... e sono certo che CPLR volerebbe elettrico se potesse a parita con le attuali condizioni finanziarie (così come gli altri). In definitiva voglio dire che chi ha vinto lo ha fatto meritatamente a prescindere dai presunti giochi di potere o di denaro.

[staudacher300]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Boni dde ché?!?
Stamo a discute amabbirmente e con toni civili de cose tecniche (almeno io ed altri). Stasera ancora nun ho mannato "affangala" gnisuno...
Che dovemo fa' più dde così, 'a Comunione?

Naaa me basta che ve date un bacetto.


ps puah

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Boni dde ché?!?
Stamo a discute amabbirmente e con toni civili de cose tecniche (almeno io ed altri). Stasera ancora nun ho mannato "affangala" gnisuno...
Che dovemo fa' più dde così, 'a Comunione?

prevenire è meglio che curare...

[Marco m&m]

Originalmente inviato da bragante

Chiaro che il motivo principale dell escusione è stato quello 'destabilizzante' ma subito dopo c è stata anche la classifica a confermare...e ragazzo mio le stupidaggini le dici te...perche fino prova contraria e decidere chi sono i piloti piu bravi lo son ancora i giudici del campionato italiano...sei una contraddizione vivente in quello che hai scritto!!

A me poco interessa di classifiche e politica. Le storie stanno a zero. La migliore squadra possibile è quasi certamente quella che comprende sia Silvestri che Benincasa, oltre a uno fragli altri bravissimi ragazzi. Dove hai letto la classifica che designava la squadra per i mondiali io non lo so ma copio e incollo dal sito FIAM.

"Il 26 e 27 maggio 2007 si è svolta la seconda prova di Campionato Italiano F3A che, nonostante il maltempo, si è potuta concludere felicemente con due voli per partecipante.
Nella giuria erano presenti anche due giudici Internazionali stranieri, i quali svolgeranno il medesimo ruolo durante i prossimi campionati del mondo in Argentina. Il loro contributo è stato molto utile al fine di produrre un livello significativo di autorevolezza del giudizio. E’ importante comunque segnalare che, come rilevato da diversi piloti, i voti espressi da tutti i cinque giudici sono risultati essere particolarmente omogenei, sottolineando quindi un eccellente livello di allineamento fra i criteri di valutazione esteri e quelle dei nostri giudici Nazionali.
Il 28 Maggio avrebbe dovuto svolgersi una prova di selezione per la partecipazione ai prossimi mondiali, che avrebbe coinvolto i 12 piloti candidati in base alla performance conseguita nella prima prova di campionato disputata a Prato oltre che in base alla disponibilità personale per una eventuale partecipazione ai mondiali. Purtroppo questa importante attività di selezione non si è potuta svolgere, in quanto le condizioni del tempo sono state talmente inclementi da imporre la cancellazione dell’attività prevista.
Tuttavia, la conduzione della seconda prova di campionato, regolarmente disputata, ha consentito a cinque piloti di distinguere in modo significativo la propria performance. Infatti la classifica in millesimi ha mostrato il seguente risultato:

1.Sebastiano Silvestri 1.000,00
2. Marco Benincasa 959,58
3. Andrea Grasselli 955,00
4. Luca Friggeri 939,21
5. Andrea Bresci 924,42
6. Daniele Pelloni 880,24
7. Alberto Carallo 877,92
8. Giuseppe Pepe 860,65
Come si vede i primi cinque piloti hanno realizzato una performance di altissimo livello che, vista la natura qualitativa del giudizio, può essere considerata indistinguibile dal punto di vista statistico. In altre parole, la qualità tecnica dei primi cinque piloti è sostanzialmente equivalente, mentre si comincia a percepire una sostanziale differenza proseguendo nella lettura della classifica.
Si deduce quindi che la scelta dei tre piloti che dovranno rappresentare l’Italia ai prossimi mondiali d’Argentina non può essere realizzata solo in base a valutazioni di tipo squisitamente tecnico, ma deve riflettere anche aspetti di tipo motivazionale e comportamentale, contemperati da considerazioni che riguardano la capacità di integrazione e armonia della squadra: fattori giudicati da noi essenziali per assicurare il successo competitivo.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, la formazione della squadra italiana è stata definita nel modo seguente:

Titolari

Luca Friggeri, Andrea Grasselli, Sebastiano Silvestri

Riserva

Andrea Bresci

Come alcuni avranno notato, Marco Benincasa non è stato incluso nella lista dei titolari. Questa esclusione non è certamente motivata da considerazioni tecniche, in quanto si tratta di un pilota di elevatissima qualità ed esperienza, al pari dei primi cinque classificati nella seconda prova di campionato. Tuttavia, si è ritenuto che l’apporto tecnico derivante alla squadra dalla sua presenza nel team non compensasse quanto si sarebbe perso in termini di “armonia” e “team spirit”, come peraltro constatato in precedenti spedizioni all'estero.
La collocazione di Andrea Bresci come riserva deriva invece esclusivamente dalla posizione leggermente inferiore ottenuta in classifica.
A Marco Benincasa e ad Andrea Bresci l'augurio di migliorare rapidamente nelle proprie aree di debolezza, producendo un impegno che potrebbe loro schiudere nuovamente l'ingresso nella Squadra Azzurra a partire dai prossimi impegni Internazionali.
Si esprime infine il desiderio che tre giovani promesse come Alberto Carallo, Daniele Pelloni e Giuseppe Pepe partecipino a questo Mondiale in qualità di meccanici, al fine di cominciare a costruire, tramite l’esposizione internazionale, quell’esperienza che, unita alle loro già indubbie qualità tecniche, consentirà loro in futuro di qualificarsi come titolari destinati a rappresentare i nostri colori.
Riteniamo che queste decisioni consentiranno agli Azzurri designati di rappresentare al meglio la nostra Nazione ai prossimi mondiali, manifestando capacità competitive e competenza tecnica di classe mondiale, unita ad uno stile di comportamento elegante e compatto: da Grande Squadra Italiana.
Cordiali saluti,
Renzo Rognini
Ivrea 30 maggio 2007"

Oltretutto l'anno passato il campione Italiano era Silvestri che mi pare fosse in squadra agli europei....

Originalmente inviato da Marco m&m

Continui a non capire cosa voglio dire... non ti sto dicendo che una motorizzazione ha o meno un vantaggio rispetto all'altra. A quei livelli la differenza la fanno i soldi in ballo. Però non voglio credere che Hacker, Yamada o chicchessia influenzino i risultati di un mondiale. Lo influenzano accaparrandosi i piloti migliori... questo si... e sono certo che CPLR volerebbe elettrico se potesse a parita con le attuali condizioni finanziarie (così come gli altri). In definitiva voglio dire che chi ha vinto lo ha fatto meritatamente a prescindere dai presunti giochi di potere o di denaro.

No Marco, l'ho capito perfettamente, ma non sono d'accordo! Premesso ciò, ti do un bacino sennò Stau si arrabbia e proseguo dicendo che le aziende (e nella fattispecie alcune aziende giapponesi), secondo me influenzano eccome.
Ti faccio un esempio che apparentemente non c'entra nulla dato che si tratta di categorie lontane anni-luce fra loro: nel volo libero, fino ad una quindicina di anni fa c'era (e secondo me era sacrosanta) la regola del "concorrente/costruttore" del modello. Trattandosi infatti di categorie estremamente tecniche si riteneva che la gara dovesse premiare non solo la bravura dei concorrenti nel mettere a punto i modelli in modo da ricavarne il massimo, ma anche nel progettarli e costruirli, trovando sempre nuove soluzioni tecniche. Bene, in CIAM la "Lobby del Patto di Varsavia" (allora molto forte), fece una vera e propria battaglia per ottenere che questa regola venisse abolita e la vinse. Sai perché? Semplicemente perché Russi, Ucraini e compagnia, che avevano a disposizione conoscenze e mezzi tecnici da industria aero-spaziale, col crollo del Muro di Berlino avevano messo in piedi un lucrosissimo business di modelli finiti e pronti al volo! Un elastico di Andriukov te lo portavi a casa con "soli" 1500 dollari (tanti? Se tu vedessi cosa c'è lì dentro...) finito e centrato, e ci vincevi pure le gare!
Come ti ho già detto, se l'elettrico, che ha già preso piede un bel po', comincia pure a portare a casa i copponi e i medaglioni, "onolevole Yamadasan costletto ad aplile bancalella di sushi-sashimi, ma a lui e suoi sodali idea non piacele affatto e allola mettele in campo tutta lolo folza dove più selvile. Tu avele idea di cosa significale olgoglio nazionale pel un figlio di Sol Levante, sì?

Prima parlavo dell'orgoglio nazionale dei giapponesi e, casualmente, su RC Universe ho trovato alcuni americani che nella discussione sui Mondiali parlano proprio di questo. Due citazioni al volo:

"....In 83 our club hosted the Japanese team for a week before the worlds if I remember right they have or had goverment support, so giving more of a National team meaning."

"...Did you know that in Japan, there are postage stamps issued by the government that sport model aircraft? Specifically, Pattern aircraft."

Supporto governativo, mica cavoli! Esattamente come i sovietici, a suo tempo, erano supportati in toto dal governo perché i loro successi dovevano servire alla macchina della propaganda. Basta mettere gli uomini giusti al posto giusto nel Bureau Ciam e il gioco è fatto! Il problema è che gli uomini giusti bisogna averli e bisogna anche che parlino e capiscano qualche lingua, oltre al dialetto della loro provincia...