|
| Strumenti discussione | Visualizzazione |
15 maggio 20, 03:43 | #22 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| AGO 20: Completata la struttura dei 3 pannelli principali dell'ala Si, hai ragione è vissuto:è un po' che ci lavoro sopra. La prima ala che ci ho costruito sopra è stata quella del mio bimotore derivato dal Losna per il campionato italiano di F3E/S, era gennaio 1985. In questa foto... il modello bimotore seconda versione dell'anno dopo e, guarda caso, anche quello aveva l'ala in 3 pezzi Che vuoi che sia... son solo quasi 35 anni Intanto, ho quasi completato anche la struttura della estremità di sinistra e l'ho assemblata controllando bene la giunzione con il centrale per ovviare a un piccolo disallineamneto che avevo trovato dopo aver costruito la destra e che mi ha fatto tribolare per l'unione. Il peso è quasi identico, 65,4 per la sinistra contro i 63,8 della destra: 1,6 grammi più pesante, ma credo sopravviverò. Dato il peso "a secco" di tutte le parti componenti di circa 62 grammi, posso stimare di aver usato tra 3 e 4 grammi di colla per l'assemblaggio e francamente non saprei come metterne di meno. Così, per risparmiare peso ho provato a fare le baionette di unione delle parti in tubo da 6 parete 1 mm con anima solo al centro (dove lavora anche a taglio) in tondo di carbonio da 4 incollato. Questo mi ha permesso di passare dai 10,9 grammi delle baionette in tondino di carbonio "pieno" da 6 ai 6,7 di quelle in tubolare con riempimento al centro Quindi ora i 3 pannelli principali dell'ala sono completati nella struttura interna e nelle unioni delle baionette Ora restano da fare le tip da 200 mm da aggiungere alle estremità e poi completare i dettagli della struttura e incollare i rivestimenti dei DBox. Per ora il peso è buono, 246 grammi con le baionette per le strutture E' circa allineato con quello dell'AGO18 pur con l'aggiunta del big flap sul tratto centrale. Se riuscissi a finire il modello in un peso tra i 900 e i 950 grammi come il 18 nonostante l'aggiunta di una servo e della parte mobile... sarei già contento: con 65 dm2 di ala sarei tra 14 e 14,5 di carico alare. Vedremo, per ora incrocio le dita e cerco di risparmiare grammi dove posso. Insomma, il meno è fatto
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J |
26 maggio 20, 02:19 | #24 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
|
Insomma... se lo si guarda da vicino proprio artistico non è: per risparmiare peso ho sacrificato su alcune cose, sulla colla in particolare usando ciano rapida che talvolat mi ha incollato qualche pezzo non bene in posizione... e in più la presbiopia mi fa dannare e così ho combinato qualche piccola magagna. Poi i rivestimenti dei Dbox sono più leggeri dei precedente, ma anche più sottili e difficili da incollare senza che si veda qualche ondulazione qua e là. Quello che mi soddisfa di più è la soluzione molto light per il servo del flap: in pratica fa parte dell'irrobustimento delle centine centrali in zona attacco fusoliera e, trovandosi sopra la pinna, non abbisogna nemmeno di coperchietto di chiusura. Insomma, meno di così non mi è venuto in mente nulla: La basetta del servo con attacchi e vitine fa circa 1,5 grammi e da sola non sta quasi assieme... ma... incollata in posizione diventa anche la chiusura superiore tra le centine centrali dell'ala diventando robustissima e contemporaneamnete irrigidendo l'attacco dell'ala sulla fusoliera Il buchetto nel blocchetto di legno della vite posteriore è il passaggio del comando e così è più o meno finito Anche la squadretta di comando sarà minimale in quanto uscirà pochi mm sull'estradosso e avrà il braccio di leva sufficiente in quanto la linea di cerniera è sulll'intradosso. Poi ho rifilato e incollato i rivestimenti dei Dbox con le solite controsagome di polistirolo e la PU, non senza qualche tribolazione perchè era molto umido in questi giorni e la colla tendeva ad indurire precocemente: il centrale si è incollato male sull'intradosso e per aprirlo, ripulirlo, metterlo a posto e richiuderlo ci sono volute alcune ore e svariate ... santificazioni Qui lo rivestimento dbox del centarle rifilato: circa 20grammi e inserito il tutto per incollarlo nelle controsagome ogni rivestimento è incollato con circa 6-7 grammi di PU spalmata sulle centine e sui longheroni interni Il risultato è accettabile anche se la sottile pelle in carbokevlar tende a segnare molto più del rivestimento usato sull'AGO 18 che erà più pesante e rigido: comunque il centrale dell'ala con il servo dentro pesa circa 150 grammi che sono solo 10 grammi più dell'AGO 18 (che non aveva flap) le estremità sono circa 85 grammi di media (84 una e 86 l'atra) Quindi ora ho i 3 pezzi principali dell'ala con i dbox chiusi. La rigidezza torsionale è ottima e ho l'impressione che sia superiore all'AGO 18: qui è usato il biassiale +/-45 gradi da 25 g*m2 all'esterno e all'interno un kevlar 0/90 da 65 che tiene assieme il tutto e dovrebbe anche preservare un po' la struttura in caso di urti. Per il peso non posso lamentarmi: 332 grammi compresi i 10 grammi del servo flap e le baionette light inserite: assolutamente in linea con l'ala del precedente senza flap E poco alla volta, si continua. Saluti a tutti
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 26 maggio 20 alle ore 02:25 |
26 maggio 20, 11:49 | #26 (permalink) Top |
UserPlus |
Ciao: Forse mi è sfuggito: Hai usato qualche programma per la determinazione del centraggio? Il Dbox é fatto su uno stampo che segue il profilo? PS. Attento a quei servetti, se sono gli Mks sono molto potenti e se vanno in catasto si bruciano. PPS. complimenti, usali ad libitum.
__________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono! |
26 maggio 20, 13:39 | #27 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Il rivestimento dei Dbox è laminato sulla solita lamiera a L già usata per l'AGO18 (vedi anche qui https://www.baronerosso.it/forum/aer...onomy-f5j.html) e quindi non ha alcuna forma se non il raggio del naso del profilo che è circa 2,5 mm L'unica cosa sagomata (a parte le centine sottostanti) è la controsagoma di estruso tagliato a filo caldo che serve per rifilarlo a misura e incollarlo in posizione Prova in bianco e tracciatura lati da rifilare prima dell'incollaggio qui si vedono i tratti su cui viene poi rifilato Infine incollaggio alle centine (dopo aver spalmato la PU sulla struttura) inserito nella controsagoma con spessore di controllo della posizione del BU per evitare svergolature . Per quanto riguarda il centraggio... non ho mai usato programmi particolari: mi sono fatto un foglio di calcolo excel più che altro per i dimensionamenti delle superfici, il K di coda e le superfici proiettate dei V e in parallelo per la definizione preliminare della baricentro calcolandolo in base a pesi "stimati" delle varie parti. Dal punto di vista aerodinamico in genere su questi modelli parto da un 35-37% medio, dimensiono il K di coda in funzione di quanto lo voglio stabile e poi affino il tutto provandolo in volo. Per quelle che sono le mie esperienze, con K superiori a 0,6 il centraggio per me ottimale arretra e va oltre il 40 % pur mantenedo una buona autostabilità e pilotabilità. Con L'AGO 18 adesso sono circa al 42% e il modello non ha alcuna tendenza viziosa, anzi, è molto pacioso e tollerante. Per il 20 partirò dallo stesso settaggio base e poi affinerò anche in funzione dell'uso del big flap che potrebbe forse cambiare un po' le cose.
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
04 luglio 20, 02:25 | #28 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| AGO 20 - Struttura ala completata e meccanica alettoni
I lavori con calma procedono: la struttura dell'alla con le sue meccaniche è pressochè finita. Fatte le 2 tip poi assemblate con il resto dell'ala e infine tagliati gli alettoni e l'alettoncino di estremità con cerniera sghemba che, sfruttando il gioco degli angoli inclinati, con colo circa 4 mm di fessura permette, di far muovere con un semplice collegamento meccanico le 2 superfici come si vede bene dal filmato: [Imgur](https://i.imgur.com/215jVi2.mp4) Infine preparate le basette dei servi con relativo fissaggio nell'ala che pesano circa 5 grammi a servo Ora l'ala completa dei 3 servi fissati pesa circa 400 grammi Mi manca di applicare i cap strip alle centine e pochissimi altri dettagli, poi si potrà passare al rivestimento. In parallelo, sulla fusoliera sto facendo oziosi esperimenti di aerodinamica con uno strano mozzo + ogiva per far ripiegare le pale Aeronaut al meglio e, ora si incominciano a vedere i primi frutti.
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
AGO 2018-aliante per la prossima stagione di Autonomy-F5J | claudio v | Aeromodellismo Categorie | 258 | 27 settembre 24 14:17 |
Autonomy F5J stagione 2020, news e aggiornamenti | claudio v | Aeromodellismo Categorie | 51 | 05 giugno 20 13:53 |
Consuntivo stagione AUTONOMY-F5J 2018 | claudio v | Aeromodellismo Categorie | 5 | 06 novembre 18 14:15 |
Autonomy F5J -ultima di stagione a Molinella il 14 novembre e programmi 2011 | claudio v | Aeromodellismo Categorie | 129 | 20 novembre 10 19:51 |