23 novembre 18, 19:27 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2010 Residenza: Rovereto (Trento)
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| "Balsa zip" nuovo Autonomy per il 2019
Preso atto che la stagione passata ha visto la rincorsa ai modelli super leggeri e considerando non soddisfaciente l'esperienza e i risultati conseguiti con il mio ultimo modello “Inside +” mi sono confrontato con l'amico Paolo Perini ed assieme abbiamo iniziato il nuovo “Balsa zip”. Al termine dell'ultima prova Autonomy di Vigarano Mainarda avevo fatto provare a Massimo Verardi l' “Xplo.zip”, modello utilizzato nelle precedenti stagioni e a torto messo prematuramente da parte in quanto ritenuto troppo pesante. Massimo dopo un primo breve assaggio mi fece atterrare e iniziò a “manomettere” pesantemente il programma radio, aumentando escursioni ed in particolare i mix dello snap-flap, il modello riportato in volo risultava trasformato ed in particolare era incredibile la capacità di stringere la spirale con il comando a cabrare quasi a fine corsa senza il minimo accenno ad entrare in stallo d'ala! In effetti la nuova ala dell' Xplorer realizzata a suo tempo con apertura ridotta a 3 metri era stata da me progettata adottando il medesimo profilo MH 32 dell'originale sviluppato però con spessori decrescenti verso la radice alare in modo da ottenere uno spessore preaticamente uguale lungo tutta l'apertura ovvero percentualmente crescente verso le estremità. Questa considerazione quindi ci ha portato a replicare l'ala realizzandola però in struttura convenzionale, con l'obbiettivo di contenere il carico alare sotto i 14 gr/dmq. Proprio per contenere i pesi e considerando anche il ricco magazzino di balsa ben stagionata di cui entrambi disponevamo abbiamo abbandonato l'ipotesi iniziale di una struttura con D box in carbonio e centine tradizionali optando per una struttura geodetica interamente in balsa, di qui il nome “Balsa zip” . Tale struttura come noto ha caratteristiche eccezzionali di resistenza alla torsione con pesi contenuti come poche altre, inoltre entrambi potevamo contare su una vasta precedente esperienza su tali realizzazioni, per il volo libero F1E prima e successivamente con la costruzione dell'aliante “Seiore” da 3'75 mt. specificamente progettato e costruito in cinque esemplari per la “Sei ore “ di Molinella. Per tali realizzazioni avevo a suo tempo costruito e sperimentato con successo un “mattarello” rotante, rivestito con una spirale di carta vetrata, che scorrendo con due cuscinetti lungo due dime di estremità in alluminio consentiva di “fresare” il pannello geodetico precedentemente realizzato con centine rettangolari sagomando l'ala secondo lo stesso concetto del taglio con plistirolo. Dopo aver affettato a misura la quantità di tavolette di balsa da 2 mm necessaria siamo passati a realizzare gli incastri. Utilizzando una mini circolare con lama da 2mm attrezzata con una guida posta esattamente a 50 mm di interasse, lavorando le centine a pacchetti di 25, abbiamo tagliato il primo incastro e successivamente, facendo scorrere l'incastro appena realizzato lungo la guida, abbiamo eseguito i successivi. Ognuno dei due modelli che stiamo costruendo richiede ben 80 centine e una volta eseguiti tutti gli incastri abbiamo finalmente iniziato la fase di assemblaggio vero e proprio Allego una serie di foto delle prime lavorazioni ed un filmato della fase di incollaggio con epoxy, per la quale abbiamo approntato una specifica siringa con comando pneumatico che ci consente in tempi ridotti (15-20' oltre 350 incollaggi) di dosare con precisione assoluta l'adesivo. A seguire documenteremo passo passo le fasi successive
__________________ pave 52 |
23 novembre 18, 19:36 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2010 Residenza: Rovereto (Trento)
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Proseguono le foto, il video al contrario non mi riesce di inviarlo, allego quindi il seguente link: https://imgur.com/gallery/6XtPdBX?fb...hi12YiYj1v0jHE
__________________ pave 52 |
23 novembre 18, 20:24 | #3 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
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Bravi Paolo e Paolo Quel modello realizzato con i carichi alari che avete prospettato potrebbe sicuramente essere un "attrezzo" vincente: il basso carico dovrebbe permettere all'ala di lavorare a CP non molto elevati in modo da ridurre i possibili svantaggi della maggiore resistenza indotta di un'ala poco allungata. In compenso il Re medio dell'ala sarà molto maggiore rispetto ai modelli attuali e più che doppio rispetto a l modellino che sto realizzando da Kit, Il Picares LangOhr, con tutti i vantaggi che ne derivano. Visto quanto ti trovavi bene con l'Explo-Zip che ti ha fatto vincere nella stagione 2016, probabilmente avrai il mezzo più adatto per volare con la convinzione necessaria perchè, prima di tuttto, per salire in termica bisogna... crederci Avremo sicuramente di che fare dei bei confronti il prossimo anno Continuate che vi seguo con piacere e, se vi serve supporto per caricamento video ed altro come il precedente, basta che facciate un fischio Ciaooooo p.s. link diretto al tuo video dell'incollaggio con epoxi e siringa ad aria compressa : https://imgur.com/Npec24e
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 23 novembre 18 alle ore 20:28 |
24 novembre 18, 10:33 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
Messaggi: 682
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Stupendo. Ovviamente vi seguo con ammirazione. Ricordo che la Skorpio quando trasferì la sua produzione in Rep.Ceka imparò ad usare questa tecnica per una parte della sua produzione. Un abbraccio |
24 novembre 18, 13:04 | #5 (permalink) Top |
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| Hai perfettamente ragione Luigi, fu proprio Tarter padre che avendo visto i cinque modelli "Seiore" in lavorazione presso il laboratorio del GAR con la tecnica del rullo rotante mutuò l'idea e convinse Pergher a mettere in produzione una versione del Safari con ala geodetica fresata industrialmente!
__________________ pave 52 |
03 dicembre 18, 20:09 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2010 Residenza: Rovereto (Trento)
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Purtroppo una fastidiosa broncopolmonite mi tiene bloccato da oltre una settimana, non potendo scendere il laboratorio ho così cercato di fissare meglio i disegni fin quì abbozzati troppo velocemente. Sono partito dalla pianta alare che, come già spiegato, rimane tale e quale all' Xplo.zip del 2016, uguali rimangono pure i profili impiegati e i relativi spessori evolventi, cambiano la struttura e ......le dimensioni di flap ed alettoni! Ebbene si! Nel corso di quanto emerso qui e su parallele discussioni relative a strategia di gara e maneggevolezza oggi richiesta, "Balsa zip 2019" sarà dotato di "Big Flap"! Volendo esplorare i vantaggi suggeriti dalle nuove tendenze F5J, sia il flap che gli alettoni si estenderanno fino al 30% delle corde relative, sperimentalmente in seguito si stabiliranno le escursioni ottimali. Intanto questa scelta ci ha da subito orientati su dotazioni al top per quanto riguarda servi, supporti e leveraggi di comando, portandoci a scegliere i collaudati kit MKS 6100, per garantire la robustezza e precisione necessaria. Alla prossima!
__________________ pave 52 |
03 dicembre 18, 21:30 | #7 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Dai Paolo, riprenditi in fretta che vogliamo vedere gli sviluppi Scherzi a parte, mi raccomando, la salute innanzi tutto: anche il buon Rizzo ha tribolato un bel po' con la megainfluenza che aveva a Vigarano e c'è voluto il suo tempo perchè ne fosse uscito del tutto e ha dovuto stare ben riguardato per farsela passare. Comunque, s ementre ti riposi ci posti qualcosa ci fa piacere. che fusoliera userai? Qualcosa di più leggero della vecchia? E con tutto quel flappone, per preservarlo in atterraggio che farai? Supponendo che, dato che a noi non serve piantare il modello, lo userai solo come variabile e frenerai con gli alettoni o hai in mente pinne o similari per allontanarlo da terra? Hai già un trittichino del modello? Facci sapere Ciaooo
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J |
04 dicembre 18, 13:37 | #8 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-09-2010 Residenza: Rovereto (Trento)
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| Citazione:
La fusoliera sarà tipo "solotubo", conterrà solo motoriduttore, regolatore e batteria. Sarà realizzata con un tubo in carbonio che ci ha fornito Ciro, lungo 1650 x diametri 29\18. L'ala sarà montata su una sella molto bassa che sarà incollata in posizione finale per ottenere il centraggio senza zavorre aggiuntive. Per evitare danni al flap in atterraggio saremo muniti di un sofisticato sistema di prossimità che in automatico chiuderà i freni prima dell'appoggio sul terreno ........ "pulsante freni a rilascio" !
__________________ pave 52 | |
04 dicembre 18, 16:02 | #10 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
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| Citazione:
Avrai (avrete) un braccio di leva corto visto il poco peso in punta e la lunghezza di 1650 del tubo Ultima modifica di Indoor : 04 dicembre 18 alle ore 16:05 | |
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