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Vecchio 20 dicembre 18, 09:43   #51 (permalink)  Top
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Cosi ad occhio direi che i segnalatori ti danno l'esatto angolo di planata del modello, cioè il modello in prova plana con circa 4 gradi di angolo di discesa, che è anche l'angolo di incidenza reale rispetto al flusso di aria. L'incidenza dell'ala quindi è la somma dell'angolo di discesa più il D.L. cioè circa 5 gradi reali in planata. Che significa una efficienza di circa 12 con 5.5 metri/sec. di velocità. Il Cp che il profilo Ag 25 darebbe a 5° e a 100.000 di Re sarebbe di 0.85 circa. (Ammesso che i dati forniti da Profili 2 siano corretti). L'efficienza mi sembra abbastanza giusta, quando si parla di 20 per modelli da 3 metri coi difetti di costruzione che la realizzazione a mano delle ali comporta, sono sempre molto scettico, mi è sempre apparsa molto ma molto ottimistica. Inoltre l'angolo di svio al diminuire della velocità di planata causa basso carico alare e conseguente bassa velocità di volo, diminuisce moltissimo fino a diventare praticamente quasi nullo, e quindi il trave di coda che sia lievemente alto, orizzontale o lievemente basso influisce realmente pochissimo sul volo, a meno di non inclinarlo verso l'alto di 4 gradi, che significherebbe oltre 5° di incidenza alare rispetto alla fusoliera e circa -4° di incidenza del profondità per avere il D.L. di 1°, cioè un modello con un assetto orrendo, veramente brutto in volo. Il muso, che ha una superficie bagnata molto maggiore, invece sarebbe meglio inclinarlo verso il basso di 4/5 gradi, almeno per la planata pura. Ma si va poi a svantaggiare il regime di massima velocità ponendo il dorso della fusoliera al vento aumentando moltissimo la resistenza, che è proporzionale al quadrato della velocità non dimentichiamolo. In altre parole il calettamento dell'ala rispetto alla fusoliera determina in quale regime di volo vogliamo la minima resistenza di forma: planata e minima velocità di discesa, traversoni veloci alla ricerca della termica, o velocità pura, che in autonomy non ci interessa più di tanto? chiarito ciò, non resta che calettare ala e timoni per volare al meglio nel regime che più ci interessa sacrificando qualcosa negli altri. E qui mi ricorderò sempre cosa mi diceva il buon Servadei, 40 e passa anni fa, quando mi fece innamorare da giovane ai veleggiatori: Ricordati Rover, che un modello che ti appare bello, con te volerà sempre bene, uno che non ti piace perchè lo vedi brutto, sgraziato, con te volerà sempre male! Puoi fare tutti i calcoli che ti pare, applicare tutta la teoria che vuoi, ma il modello non ti piace, non credi in lui e con te non volerà!
rovermer non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 dicembre 18, 19:19   #52 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Ciao Rover,
condivido in pieno quanto dici, però temo che il tuo esame e relative conclusioni siano da ritoccare in base ai valori angolari rilevati effettivi.
Pensavo si leggesse ingrandendo, invece la compressione del jpg si mangia i pixel e di conseguenza i numeri della scala graduata.

Purtroppo le tacche sul segnalatore non sono una ogni grado, ma la scala è diversa , guarda un po' qui



Prima tacca .... 2,5 gradi, poi 5, 8, 10, 12.

Quindi la quarta tacca non sono 4 gradi, ma 10

Diciamo che sono numeri che vanno un po' oltre il mio livello di comprensione
E se non li avessi visti anche dal vivo e nei filmati penserei a uno scherzo fatto con photoshop.

Inoltre l'efficienza calcolata attorno a 20 non è ottenuta guardando gli angoli, ma semplicemente dividendo la velocità orizzontale rilevata per il tasso di caduta rilevato di quello stesso modello che vola con un flusso angolato di 8-10 sull'ala.

Se fosse un ferro da stiro che scende come lo Shuttle anzichè planare come un aliante ci crederei anche, invece è il mio solito modello che mi pare vada benino.

Il che può significare solo che vola "spanciato" da bestia, perchè il suo angolo di traiettoria rispetto al terreno non può essere più di 3 gradi in base al rapporto tra velocità orizzontale e caduta rilevate.

Qui la faccenda si fa sempre più intricata
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 dicembre 18, 19:36   #53 (permalink)  Top
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Se sta in questi termini la cosa, il casino è notevole e faccio bene io a fidarmi del mio occhio!
rovermer non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 dicembre 18, 22:17   #54 (permalink)  Top
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L'avatar di pikemax
 
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Dopo tante formule, la butto lì ma credo di averlo già suggerito, mi rendo conto che a provare un centraggio così controtendenza ci vuole del coraggio. In tutte le categorie in volo libero che ho praticato, se parliamo di planata, girare in termica ecc. i migliori risultati li ho ottenuti calettando l'ala a zero (0°) rispetto all'asse fusoliera. Questo calettamento fuori da ogni apparente logica, è stato provato anche da altri con buoni risultati. Certo non si può vedere un modello planare con la coda bassa, in effetti in gara molti mi consigliavano di picchiare! Cito il volo libero senza paura di andare fuori tema in quanto un modello F1E da 40 - 45 dmq caricato a 15 non è molto dissimile dai vostri. Può essere che la fuso inclinata verso il basso segua meglio il downwash e frena meno?
Edi
Coda bassa o alta quello che conta è il risultato, io faccio molta attenzione alla configurazione dei timoni ed alla loro posizione, il downwash ha un effetto molto più potente di quello che molti pensano, francamente eviterei il più possibile i timoni a V, hanno sempre delle componenti indotte non lineari che influiscono sulla stabilità e sulla reazione ai comandi. Devo dire che leggere di modelli da termica rc che “volano da soli” mi fa inorridire, la termica è per sua natura turbolenta, almeno alle quote di cui stiamo parlando e per tenerlo dentro al flusso che sale c’è sempre da smanettare sugli stick e allora contano anche altre cose, per esempio il come il modello reagisce alle perturbazioni esterne ma questo è un altro discorso.
pikemax non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 dicembre 18, 22:19   #55 (permalink)  Top
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L'avatar di pikemax
 
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Se sta in questi termini la cosa, il casino è notevole e faccio bene io a fidarmi del mio occhio!
Di solito se l’occhio non convalida la misura la misura è sbagliata, non sottovalutarlo.
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Vecchio 20 dicembre 18, 23:35   #56 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Se sta in questi termini la cosa, il casino è notevole e faccio bene io a fidarmi del mio occhio!
Di solito è così. .. ma alle volte l'occhio può essere impressionato da preconcetti sedimentati da anni di convinzioni teoriche consolidate

Non è così semplice capire il giochino. Ora proveremo posizioni diverse per fare le misure perché a me di fare una fuso con 6-8 gradi di incidenza tra l'ala e il suo asse... mi sconvolge un po'

Forse la soluzioni sarebbe l'ala a incidenza variabile per avere la fusoliera in asse con il flusso alle varie velocità miscelata debitamente con un orizzontale tutto mobile per avere il miglior diedro longitudinale per i vari assetti e velocità e dotato di spatolino per meglio adattare il profilo.

Così. .. Una cosetta facile e semplice
Potremmo prendere un volo libero che tutte quelle cosette le ha già. .. e adattatlo.
Che dici Rover, ci si prova?
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 dicembre 18, 23:37   #57 (permalink)  Top
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L'avatar di milan
 
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Originalmente inviato da pikemax Visualizza messaggio
Di solito se l’occhio non convalida la misura la misura è sbagliata, non sottovalutarlo.

Il famoso occhiometro è meglio di un misurometro sbagliato.



Umberto
__________________
SONO DEI POLLI !
----------------
milan non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 dicembre 18, 00:38   #58 (permalink)  Top
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Ho capito che non ho capito. Vabbè mi converto definitivamente ai balsetta
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Vecchio 21 dicembre 18, 10:48   #59 (permalink)  Top
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Data registr.: 18-08-2007
Residenza: Forlì
Messaggi: 793
Grazie dell'offerta, ma vai avanti tu che mi scappa da ridere...
Va bene complicarsi la vita, va bene avere dei preconcetti sedimentati da decenni di storia, va bene il progresso, ma come diceva mio nonno, quando la fatica supera il gusto è ora di smettere e cominciare a dedicarsi a qualcosa di altro .....


Forse la soluzioni sarebbe l'ala a incidenza variabile per avere la fusoliera in asse con il flusso alle varie velocità miscelata debitamente con un orizzontale tutto mobile per avere il miglior diedro longitudinale per i vari assetti e velocità e dotato di spatolino per meglio adattare il profilo.

Così. .. Una cosetta facile e semplice
Potremmo prendere un volo libero che tutte quelle cosette le ha già. .. e adattatlo.
Che dici Rover, ci si prova?[/QUOTE]
rovermer non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 dicembre 18, 12:30   #60 (permalink)  Top
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L'avatar di Edima
 
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Residenza: Turriaco (GO)
Messaggi: 1.273
Rover, manca ancora una cosa, la possibilità di spostare il baricentro!
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