01 marzo 19, 01:45 | #151 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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La risposta è molto semplice: nel mio modello ho allungato di circa 12 cm il braccio di leva, non la fusoliera, perchè sarebbe stata un po' troppo debole e pesante. Prima di tutto in coda ho aggiunto 4 cm al trave, poi ho montato il direzionale più a sbalzo di altri 2,5 cm circa: a questo punto siamo a circa 6,5 cm guadagnati. Poi ho rifatto il timone con lo spatolino e ho fatto circa 3 cm abbondanti di scasso nella parte mobile: il timone è così montato "infilato" parzialmente nel direzionale e non posizionato 1 cm devanti ad esso come nel disegno del kit. Così ho guadagnato circa altri 4 cm e il braccio di leva è complessivamente cresciuto di 10,5. l'altro centimetro abbondante viene dalla modifica in pianta dell'orizzontale maggiorato che ora ha una leggera freccia positiva e oltre 4,5 dm2 di superficie. In queste foto già pubblicate si vedono bene i dettagli della coda allungata. Non ci sono grosse invenzioni, ma solo un lavoro di ottimizzazione su ogni pezzo modificato per ottenere lo scopo voluto, cioè il braccio di leva maggiorato e un K di coda più consono alle mie preferenze. Ricordo, a chi volesse segure questa strada, che occorre ricordarsi di non accorciare il naso della fusoliera e lasciarlo in versione "aliante": nel mio ho tolto solo un paio di cm facendo una "mezza strada tra le 2 versioni e ora me ne sto un po' pentendo perchè sono al limite per centrarlo senza piombo, A fine messa a punto saprò se ho sbagliato o se mi è andata bene, ma dovessi rifarlo ora... non accorcerei nulla. Ciao a tutti
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01 marzo 19, 11:04 | #153 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Ma... prima a poi vieni a giocare con noi? Pozzolo non è lontano
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01 marzo 19, 13:37 | #154 (permalink) Top | |
User Data registr.: 01-02-2007 Residenza: Savona ( provincia )
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L’ho vista nascere e seguo costantemente modelli e risultati. Ma vedi,fino al 2007 facevo volo libero ( F1B,F1G ) poi mi sono stancato di andare fino a Orentano ( PI )per volare e così dal 2010 sono passato al RC dedicandomi ai veleggiatori e.Fino a pochi anni fa avevamo a disposizione l’aeroporto di Villanova d’Albenga ,ma ne siamo stati sloggiati dalla Piaggio e così dobbiamo accontentarci di un campetto a 600 mi di altezza sopra Diano Marina che non permette un allenamento decente,specie per il sottoscritto con i pollici ancora in...rodaggio. Ecco la mia riluttanza... Però un pensierino a Pozzolo un mio amico ed io lo stiamo facendo...chissà. Un caro saluto
__________________ DIBI | |
02 marzo 19, 01:17 | #155 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Si può migliorare di più in un giorno ben volato in gara che in 10 volte ad allenarsi da soli: il miglior allenamento lo si fa in gruppo confrontando il proprio modo di volare con quello degli altri... e quindi che dire: consiglierei di "smettere di farci pensierini" ... e passare all'azione Ciao
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11 marzo 19, 20:06 | #156 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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E così, dopo interruzione causa impegni lavorativi, siamo finalmente pronti per la seconda sessione di set up del Picares. Montata ricevente collaudata e riverificato comandi ed escusioni oltre che azzeramenti il modello è pronto per la prossiam sessione. Per ovviare al muso quadrato che rendeva problematica la chiusura delle grosse pale ho montato una ogiva presa da Hyperflight grazie a cui le pale chiuderanno bene. Il tempo stringe, mancano meno di 2 settimane alla prima gara di Autonomy e danno vento di Phoen per tutta la settimana eccetto forse per domani. Ho così cercato di preparare tutto al meglio per rendere più proficuo il prossimo test, compreso qualche pesetto pre calibrato da 8, 12 e 15 grammi per variare il centraggio a piacere e anche Serghey per rimetterlo in volo ... che era fermo da settembre dello scorso anno dopo la gara di Cremona in cui è dovuto subentrare al titolare causa collisione in volo. Speriamo che la meteo di domani permetta una sessione proficua di test... incrocio le dita.
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13 marzo 19, 15:14 | #157 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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E ,finalmente, abbiamo trovato una giornata abbastazna tranquilla dove fare un po' di prove. Per prima cosa ho ricontrollato Serghey che, come modello di riserva, deve essere sempre pronto e funzionante e che mi ha permesso di "tastare l'aria" con un mezzo noto nelle sue reazioni. Tutto funzionava correttamente, compresa la portata della radio a cui avevo il mese scorso flashato la versione di companion alla 2.2. Teoricamente nulla era stato fatto al protocollo di trasmisiione, ma del dubbio... meglio controllare. L'aria era mossa con ampie zone ascendenti e discendenti e con uno strato rimescolato e turbolento nei primi 30-40 metri; verso fine pomeriggio, invece, era tutto più calmo e lineare. Quindi ho mandato in volo il Picares facendolo prima salire un po' sopra i 50 metri per vedere i trimmaggi e testare il baricentro e poi ho cercato di scendere in basso per vedere, una volta trimmato, come si comportava nel mosso. Con qualche piccolo ritocco di trim e miscelazioni di compensazione motore-elevatore e la planata andava ok anche nelle prove di centraggio il comportamento era corretto. Il baricentro è ora 3-5 mm dietro alla posizione richiesta a disegno, ma occorre rammentare che il mio timone è 4,5 dm2 con Bl di 79 cm contro i circa 3dm2 con bl 68 cm dell'originale. Quindi, senza questa modifica, non so come si comporterebbe il modello "da scatola". Se lo fate originale, meglio partire dal settaggio da scatola. Il direzionale, anche se ho ridotto da 9 a 6 gradi il diedro delle estremità, appare molto efficace con le escusioni circa da kit (35-40 mm per parte) e il controllo è pronto, in certe occasioni anche troppo e, per ottimizzare il giro in spirale e rendere meno delicato il pilotaggio, ho messo un 60% di esponenziale al timone. Il modello comunica bene e, se si percepisce ascendenza, basta dare appena un po' di "piede" e guardarlo: se tende a virare prontamente ad accelerare in salita di solito si è "nel buono"; la leggerezza e le scarse inerzie aiutano la comunicazione, ma appare subito chiaro che, se lo si rallenta troppo, le corde ridotte e la scarsa massa non aiutano a volare "puliti" ed è facile incappare in piccoli stalli, non certo pericolosi, ma deleteri per la resa. Sul mio modello, gli alettoni in spirare da termica li uso quasi sempre solo in controcomando per mantere l'inclinazione e l'impostazione in virata avviene quasi solo di "piede" alias deriva. Gli alettoni-freno alzati a 75 gradi sono molto efficaci e il modello può scendere in candela senza incrementare troppo la velocità e rimanendo ben controllabile; la compensazione a picchiare sull'elevatore è abbastanza ridotta. Anche atterrare precisi è facile e intuitivo e si mantiene un buon controllo su tutti gli assi con una opportuna differenziazione inversa degli alettoni freno che, quando alzati al massimo, scendono soltanto con effetto quasi split per il comando del rollio Qualche grafico del logger 4 m/s di salita sotto motore con la 14 x 13 e qualche bella risalita da sotto i 20 metri Qui sotto i dati di consumo e giri con lipo 2s da 1300mAh e elica Aeronaut 14 x13 e motore hacker A10/7L ridotto 1:4,4 7,55 V, 11,2 A 85 watt e 2700 rpm Foto in volo foto ricordo con Sergio al collaudo Il nuovo modello home made di Rizzo che pesa 860 grammi con una settantina di dm2: dbox in balsa + vetro e centine con cap strip in carbonio, carico circa 12gdm2 sull'ala Il bel terminale ellittico di Sergio Baionetta in alluminio home made profilo da F1Q per l'ala Ne parleremo prossimamente: per ora le impressioni sono buone e anche con un po' di aria si difende. Ora il vento è ricominciato e andrà avanti qualche giorno: prossimi test appena possibile. Saluti a tutti
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 13 marzo 19 alle ore 15:20 |
13 marzo 19, 18:13 | #158 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-10-2008 Residenza: Monza
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Complimenti oggi malgrado un bel pò di peso ha volato anche il mio da scatola e pare che sia andato molto bene a sentire Luciano, devo solo aumentare l'escursione dei freni perchè la settimana scorsa non ne voleva sapere di scendere.Sempre una bella scatola a chi piace lavorare. Forse ci vediamo a Pozzolo dato che devo andare da quelle parti e tra un volo e l'altro ti faccio provare il mio.
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13 marzo 19, 20:26 | #159 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Per i freni, gli alettoni vannno alzati almeno 70 gradi, ma, se compensati con il picchia in modo da tenere un volo livellato, il modello rallenta ma non scende moltissimo. Per scendere rapidamente quando serve, con gli alettoni tutti alzati e opportunamente compensati per fare da freno in atterraggio, occorre mettere in picchiata il modello picchiando abbondantemente.... altrimenti, se si è in termica... continua a salire. Ho provato e il mio si può infilare pressochè verticale senza il minimo problema e/o rischio di flutter come vedi dal primo grafico postato: circa 7 ms di discesa e traiettoria quasi verticale; la velocità non è aumentata granchè in tutta la picchiata. Per tornare ai dati del motore con la 14 x 13 Aeronaut (che è una 14 x 10 originale modificata scaldando l'attaccatura della pala e aumentando il passo) I dati rilevati sono, come scritto sopra: Qui sotto i dati di consumo e giri con lipo 2s da 1300mAh e elica Aeronaut 14 x13 e motore hacker A10/7L ridotto 1:4,4 : 7,55 V, 11,2 A 85 watt e 2700 rpm qui quanto prevederebbe Ecalc, che non si discosta molto a batterie cariche cher è appena meno Ampere e qualche giro in più ma con uan salita leggermente inferiore di quella rilevata In effetti, facendo il conto a batterie cariche, con la 15 x 15 in 2 s si eccedevano i 12A (oltre 13 A previsti da Ecalc) e credo che non sia il caso di assorbire così tanto anche se difficilmente in Autonomy si usa il motore per più di 15 secondi a manetta, specie considerando il regolatore da 12 A che ho montato... che è l'unico che ho che ci entri senza impazzire Direi che comunque, per le esigenze, è più che sufficinete e l'elica da 14 sopperisce alle perdite di rendimento date da andare a 2S anzichè a 3S ma con una 11 x 8 pollici che consumerebbe circa la stessa potenza.
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20 marzo 19, 16:04 | #160 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Ieri pomeriggio, grazie a una bella giornata di sole, sono riuscito a completare la messa a punto preliminare del modello. Rispetto ai primi test, ho ritoccato l‘incidenza del profondità con circa 0,5 mm di spessore sull’appoggio del timone riducendo appena il diedro longitudinale. Poi ho aumentato le zone colorate in fluo per renderlo più visibile: il modello è molto fine e ogni aiuto per vederlo meglio è bene accetto. Qualche immagine della livrea finale Estradosso Intradosso Per i comandi, per quanto riguarda elevatore ed alettoni sono abbastanza soddisfatto e le risposte sono omogeneee, anche se occorre sempre ricordarsi di non contare troppo sull’inerzia che con meno di 7 etti di peso non è molta. Per il direzionale, Il 60% di esponenziale impostato aiuta a girare un po’ più pulito; a velocità ridotta e in aria mossa la corsa attuale serve tutta, ma in spirale la risposta è un po’ troppo pronta e bisogna non eccedere con il comando altrimenti è facile che la spirale stretta vada un po’ a scatti. Credo potrebbe essere utile ridurre il direzionale o giocare ancora un po’ sulle corse, ma lo farò in seguito dopo averlo provato un po’ così e capito meglio cosa fare; Presa “la mano” sui precedenti 2 modelli, Serghey e AGO18, con braccio di leva molto lungo, sul Picares lo smorzamento inferiore unito a un’inerzia ridottissima si fa un po’ sentire e pilotare pulito è più difficile. Perlomeno dovrò allenare ancora un po’ “il dito”. Qui un confronto con Serghey 2017 La differenza di bracci di leva e la maggior concentrazione delle masse è evidente. Oltre alla fusoliera più corta e leggera (poco più di 300 grammi) anche l'ala è appena più corta ma non raggiunge i 350 grammi completa di servi contro i circa 500 di Serghey
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 20 marzo 19 alle ore 16:09 |
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