Invito a condividere la costruzione del vostro Autonomy per le gare 2016

[Claudiopapi]

Originalmente inviato da Indoor

Nell'ambiente della F5J ti sarai accorto che chi si costruisce il proprio modello non se lo fila nessuno, mentre in Autonomy si guarda il modello dell'avversario,...CUT

Paolo

Ciao Paolo, intanto voglio essere il secondo a farti i complimenti per le info che hai condiviso quindi complimenti per il thread e per quanto hai scritto. Su quanto ho quotato non credo di essere d'accordo...la mia impressione è che di solito nelle gare ci "si fili" tutti. Piuttosto, e questo può confondere,è piu facile che possessori di modelli identici si confrontino su setup mentre chi usa modelli meno diffusi si senta messo in disparte.
Poi, ma questa è vita vera da sempre,ovviamente si cercano dritte da chi sta in cima alla classifica, mica da chi sta in fondo anche se tutti possono insegnare qualcosa. Legge che spesso è piu chiara a chi sta in cima che a chi sta a metà classifica. Non per caso, aggiungerei....

[gmo78]

Originalmente inviato da Indoor

[...]

La categoria che mi piace di più è l'Autonomy che ha partecipanti che si costruiscono il proprio modello: la categoria la trovo molto più interessante e completa della F5J e poi ha il grande vantaggio che si vola tanto.
Bellissima.
[...]

Paolo

L'aspetto costruttivo mi piace molto. L'altro giorno, parlando con un aeromodellista di grande calibro, Franco Posa, mi disse che praticava la "Old Time" per lo stesso motivo.

In merito alle colle spray, aggiungo alla lista questa, che mi sembra migliore anche della 3m:
Adesivo Spray Aerofix 2 500 ml.
Il tessuto va applicato pochissimi secondi dopo aver passato la colla.

Per il resto bellissimo post, e complimenti a Edima per la tecnica!

[Indoor]

Originalmente inviato da gmo78

L'aspetto costruttivo mi piace molto. L'altro giorno, parlando con un aeromodellista di grande calibro, Franco Posa, mi disse che praticava la "Old Time" per lo stesso motivo.

Senza dubbio sei di Bari o dintorni: avete mai pensato di fare al sud gare di Autonomy?

La semplicità della formula dovrebbe incuriosirvi. Ho letto che fate gare con un'altra formula (non ricordo il nome) molto più complessa da gestire

In Autonomy basta un computer a inizio e fine gara e la classifica si fa in poche decine di minuti

Ciao

Paolo

[gmo78]

Originalmente inviato da Indoor

Senza dubbio sei di Bari o dintorni: avete mai pensato di fare al sud gare di Autonomy?

La semplicità della formula dovrebbe incuriosirvi. Ho letto che fate gare con un'altra formula (non ricordo il nome) molto più complessa da gestire

In Autonomy basta un computer a inizio e fine gara e la classifica si fa in poche decine di minuti

Ciao

Paolo

Paolo, molto nei dintorni (300 km)...
A livello agonistico io pratico la F3K, anche se 1-2 giorni l'anno mi cimento nella Dedalo.

[Edima]

Per concludere, mi ero riproposto di descrivere la tecnica che adotto per la costruzione del longherone ma qualcosa ho già scritto nel post 386, quindi manca solo la descrizione dell’attacco con la sede per la baionetta.

Procedo così: incollo i longheroni su di un pezzo di compensato da 0,6 con il diedro voluto ed elimino la soletta in balsa per una lunghezza pari al fodero della baionetta. Inserisco tra i longheroni il fodero tutto di un pezzo con le sue estremità tappate perchè non entri la resina.

Bloccato il fodero nella sede con ciano, riempio tutto con resina addensata con microballoons e fibrette di vetro tagliate. A catalizzazione avvenuta spiano a filo la resina addensata, taglio il compensato da 0,6 a filo dei longheroni e alla fine separo i due longheroni.

Se lo spazio tra i longheroni è ridotto per guadagnare spazio si può omettere il fodero. Si può fare come descritto prima, con al posto del fodero la baionetta, in questo caso bisogna proteggere la baionetta con il domopak come già detto. Personalmente preferisco usare il fodero perché offre una superficie di scorrimento migliore e distribuisce meglio le forze in gioco.

Se il profilo è particolarmente sottile e di conseguenza lo spessore del longherone è ridotto, per impedire che sotto sforzo il carbonio si scolli dalla soletta in balsa, avvolgo il longherone con un filo di kevlar. Il filo lo estraggo con attenzione da una pezza di tessuto da circa 60 gr/mq. La legatura è fatta a spirale con il filo già impregnato. Per evitare che il longherone si svergoli faccio catalizzare la legatura fissando il longherone stesso ad una superficie diritta e rigida.

Questa è la tecnica che uso per le ali dei miei veleggiatori con motore elettrico. Volendo fare di meglio, più leggero e più robusto, bisogna senz’altro passare ai d box in composito. Quando facevo gare con gli F1E costruivo le ali con il d box in stampo, tipicamente due strati da 80, uno ortogonale e uno diagonale. L’ala da 41,8 dmq e 16 di allungamento pesava 182 grammi ovvero 4,24 gr/dmq.

Nel disegno dell’ala che ho allegato si vedono le svergolature alle quali ho accennato, 1mm di negativa all’estremità del diedro e ben 10 mm all’estremità dl tip. Naturalmente il profilo del tip è ben diverso dal resto dell’ala, meno camberato e con il massimo spessore più avanzato.

Bene, ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito fin qua e ancor più quelli che sono intervenuti e vorranno ancora intervenire con domande e consigli.
Edi

[Claudiopapi]

Originalmente inviato da Indoor

Senza dubbio sei di Bari o dintorni: avete mai pensato di fare al sud gare di Autonomy?

La semplicità della formula dovrebbe incuriosirvi. Ho letto che fate gare con un'altra formula (non ricordo il nome) molto più complessa da gestire

In Autonomy basta un computer a inizio e fine gara e la classifica si fa in poche decine di minuti

Ciao

Paolo

Dai Gian...pensaci, per partecipare ti basta un k elettrificato, come sai sarebbe una prova che avrei voluto fare io in origine....cancello anche un lavoro se la organizzi Però voglio un locale tipico per la cena

[pikemax]

Originalmente inviato da Claudiopapi

Dai Gian...pensaci, per partecipare ti basta un k elettrificato, come sai sarebbe una prova che avrei voluto fare io in origine....cancello anche un lavoro se la organizzi Però voglio un locale tipico per la cena

Per una F5J di Coppa Italia (questa qui .. F5J ITALIA ) , non autonomy un giro promozionale lo faccio pure io....e poi faccio la gara se mi alzo da tavola...vorremmo espandere il bacino di utenti verso sud, e dal prossimo anno si fa sul serio, Campionato Europeo nel 2018 e Mondiale nel 2019.

PS: Scusate l'OT.

[TermicOne]

Originalmente inviato da Indoor

In Autonomy basta un computer a inizio e fine gara e la classifica si fa in poche decine di minuti

...Paolo, "poche decine di minuti" potrebbe far pensare ad un tempo lungo...di solito con il programmino di analisi automatica dei log, i controlli vari dei casi dubbi e con una quindicina di concorrenti non ci mettiamo più di mezzoretta....se i partecipanti lasciano in pace la segreteria....

[Indoor]

Originalmente inviato da TermicOne

...Paolo, "poche decine di minuti" potrebbe far pensare ad un tempo lungo...di solito con il programmino di analisi automatica dei log, i controlli vari dei casi dubbi e con una quindicina di concorrenti non ci mettiamo più di mezzoretta....se i partecipanti lasciano in pace la segreteria....

Luciano grazie della tua precisazione e grazie ancora per il programma che hai fatto e messo a disposizione. Naturalmente se al sud vogliono aderire alla Autonomy e fare gare in loco sono i benvenuti e a loro disposizione vi è tutto: firmware (pagato da noi alla RC Electronics e scaricabile dal loro sito 4.15) e programmino per le cls

Come detto la formula è molto bella, si vola per tre ore e mezzo ed è abitudine sospenderla dopo 2 ore per una bella merendo o mangiata insieme, normalmente compresa nella quota di iscrizione.

Poi al pomeriggio un'altra ora e mezzo di gara , cioè di voli e verso la 16 premiazione e tutti a casa. Si inizia alle ore 11 con ritrovo verso le 9,30

Il sito lo ripeto è Autonomy F5J – Alta scuola di volo in termica per alianti radiocomandati

Paolo Dapporto

[Indoor]

Originalmente inviato da Edima

Volendo fare di meglio, più leggero e più robusto, bisogna senz’altro passare ai d box in composito. Quando facevo gare con gli F1E costruivo le ali con il d box in stampo, tipicamente due strati da 80, uno ortogonale e uno diagonale. L’ala da 41,8 dmq e 16 di allungamento pesava 182 grammi ovvero 4,24 gr/dmq.
Bene, ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito fin qua e ancor più quelli che sono intervenuti e vorranno ancora intervenire con domande e consigli.
Edi

Mi congratulo Edi per il peso della tua ala.

Faccio infatti un paragone con l'ala di un F1A che che con una superficie di 28 dmq pesa 180 gr cioè un peso di gr 6,4 al dmq (con però una robustezza notevole visto che deve resistere a fiondate che la caricano di 10 volte io suo peso se non di più)

L'ala dell'ucraino per Autonomy che molti hanno ordinato, ma pochi ricevuto, ha una superficie di 64 dmq con un peso di 450 grammi che danno un peso di gr 7 al dmq

Io faccio l'ala in poli da 14 kg rivestita in vtr ed ho un peso di 8,2 gr dmq, compresa dei servi comunque (2)

Tu sei a pesi incredibili: un peso di gr 4,24 al dmq è veramente eccezionale!!

Ciao

Paolo

PS Vettorazzo indica questi pesi per gli F1E

-modelli F1E da aria calma 5,4 gr/dmq
-modelli F1E x vento medio 6.4-7 gr/dmq
-modelli F1E veloci 7.5 gr/dmq