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17 giugno 17, 09:02 | #391 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-12-2009 Residenza: Turriaco (GO)
Messaggi: 1.273
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Ciao Claudio P. In effetti non leggo commenti, forse perché ormai aeromodellisti costruttori ce ne sono pochi, o peggio perché quello che scrivo non riscuote comunque alcun interesse, ma ormai vorrei andare fino in fondo. Vi aspetta ancora il montaggio delle centine dellala, il montaggio dei diedri e il rivestimento, vorrei poi riparlare dei longheroni e della baionetta, sempre se non mi cacciano prima!! Edi Mauri |
17 giugno 17, 10:10 | #392 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
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Anche io volevo chiederti delle cose, ma in questi giorni sono di corsa e fare domande non a monosillabi mi viene difficile... Come scrive l'omonimo, di costruttori ce ne sono pochi, e di quei pochi, molti leggono e pochi scrivono e... meglio che non faccia il conto delle topic che ho scritto dove mi pareva di fare dei monologhi... salvo poi a distanza di tempo trovare sui campi un sacco di persone che mi facevano domande a riguardo.
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 17 giugno 17 alle ore 10:13 | |
17 giugno 17, 12:14 | #393 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-09-2010 Residenza: Campo del G.A.R. "Luciano Baldi" - Rovigo
Messaggi: 861
| Citazione:
Io non ho esperienza della categoria Autonomy, ma trovo che il tuo impegno vada senza dubbio ricompensato a dovere: c'è una sorta di scetticismo nel voler condividere i propri "trucchi", o per arroganza nel creder di conoscere il segreto vincente, o per paura del confronto, dovendo quindi abbandonare ciò che si conosce per tornar studenti e rimettersi a sperimentare. Come scritto anche nell'altra discussione dell'Introduction da qualcuno, è il pilota che vince, non il modello. Quindi personalmente credo che pilota e suo relativo approccio alla costruzione portino a riflessioni molto più accurate e personali anche in merito al centraggio (e viceversa il centraggio sulla costruzione), e tutte queste conoscenze che state mettendo a disposizione dei più, (per quanto io non faccia Autonomy) mi portano a riflettere anche sul mio approccio al setup dei miei modelli. Mi rincuora comunque scoprire che, anche da ignorante rispetto alle dinamiche costruttive, al dimensionamento delle forze rispetto ai carichi ecc ecc, ci sia chi si spende per far conoscere le proprie tecniche, e ne dia motivo di discussione spiegando perchè, per come e per cosa. Sono un attento lettore, anche se silente.
__________________ I’m built not born. | |
17 giugno 17, 16:23 | #394 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Premetto che non ho mai usato la tua sequenza: di solito piazzo le centine e poi dopo incollo il naso del profilo dando, quasi sempre una piccola "rettificata" con il tampone. Con il tuo metodo, per garantire che il BE stia perpendicolare al piano di montaggio e alla corretta distanza dal longherone per poter incastrare poi i nasi delle centine senza gioco e senza troppi aggiustaggi, ti fidi delle dime delle centine e di un righello o usi un qualche sistema particolare?
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
17 giugno 17, 16:29 | #395 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Citazione:
Come forse hai forse letto ho aperto questo post lo scorso anno quando la formula Autonomy è stata aggiornata con lattuale regolamento. Per invogliare i potenziali partecipanti alle gare e alla costruzione del proprio modello Autonomy ho cominciato a costruire un modello e a postare quasi giornalmente lo stato dei lavori accompagnato da molte foto credo altre 100. Le vedi andando indietro I commenti alla costruzione sono stati fatti nella stragrande maggioranza da coloro che passano il loro tempo a fare aeromodellismo da tastiera , mentre coloro che si costruiscono il loro modello non li ho quasi .sentiti. Di modelli da Autonomy poi ne ho costruiti altri 7, divertendomi moltissimo a pensare e realizzare sempre nuove soluzioni e nuove geometrie, ma mi sono guardato bene dal postare nuove foto e descrizioni, ritenendo che non serviva a nulla per la categoria. Questo però è stato uno sbaglio perché la categoria dei costruttori del proprio aeromodello, salvo poche eccezioni, hanno poca o nessuna voglia di commentare o di postare le loro realizzazioni, ma ho capito parlando sui campi di gare che tutto era stato letto. La categoria dei costruttori è un gruppo di aeromodellisti schivi, forse gelosi delle loro soluzioni che non vogliono far conoscere a tutti o forse poco propensi a scrivere o perché .non ne sono capaci .. (ma non credo) o forse perché hanno altro da fare nel loro tempo libero. Tutto questo per ringraziarti della descrizione della tua tecnica nel realizzare un modello veleggiatore ..prosegui tranquillamente e sappi che in centinaia, silenziosamente, ti leggono. Rimango solo piacevolmente colpito dallassenza dei commenti degli aeromodellisti da tastiera ..forse perché la tua tecnica è molto più complessa della mia e loro .non la capiscono. Paolo Dapporto | |
17 giugno 17, 16:55 | #396 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-12-2009 Residenza: Turriaco (GO)
Messaggi: 1.273
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Grazie per gli interventi, ciao Paolo, è una vita che non ti vedo, credo dalle tue epiche battaglie con Bonvicini a colpi di motomodelli sport! Claudio V., mi fido delle dime e di un righello metallico, gli aggiustaggi sono inevitabili, ma faccio sempre in tempo a stare nella lavorabilità della resina (45 min). procedo e naturalmente se ci saranno domande mi farà piacere rispondere. Ricavate tutte le centine con il metodo del blocchetto, procedo al montaggio dei pannelli centrali, rivesto il piano in polistirolo con carta da forno e blocco in posizione il d box e il bordo duscita. Per comodità taglio il b. uscita qualche millimetro più lungo, sarà regolato al momento del montaggio del diedro e rispettivamente al momento dellintestatura e finitura dellattacco alare. Le centine le incollo dalla parte del d box con alifatica e dalla parte del bordo duscita con ciano, come già detto, non posiziono la centina di giunzione con il diedro. Quando le centine sono a posto stacco tutto dal piano di montaggio e incollo la balsa di tamponamento all'attacco tra le prime due centine, uso balsa medio da 1 e tra dorso e ventre incollo nella giusta posizione un blocchetto di balsa per lo spinotto di riferimento. In questa fase, tra lo spinotto e lattacco della quarta centina inserisco un puntone in carbonio diametro 2 mm, questo puntone deve essere montato dritto dentro alla struttura e non seguire la curvatura del profilo, curo gli incollaggi con triangolini. Il puntone ha il compito di legare meglio la parte posteriore dellattacco alare alla struttura veramente resistente che è il d box. Con un tampone lungo passo il dorso ed il ventre delle centine per pareggiarle, meglio prima sporcarne i dorsi con una matita a mina tenera per avere il controllo del lavoro che si fa. Molto importante è la finitura degli incollaggi centina bordo duscita, la centina dovrà essere perfettamente a filo con il b. u. per non creare rigonfiamenti al momento dellapplicazione degli strips. Rifinito tutto, è il momento di montare gli strips in carbonio, questi elementi hanno il compito di irrigidire le centine e i loro collegamenti rispettivamente al d box e al bordo duscita. Gli strip di carbonio dovranno avere la stessa larghezza della centina, come spessore io uso un decimo o un decimo e mezzo che permette una finitura più agevole, per incollarli uso ciano fluida. Lavoro con il pannello o il diedro appoggiato sul piano di montaggio, comincio ad incollare gli strip sul dorso della prima centina e proseguo saltandone due, appoggio poi il pannello su di un piano fatto ad hoc e incollo gli strip sul ventre in corrispondenza di quelli sul dorso controllando costantemente la rettilineità del bordo du. e la giusta svergolatura, se cè. Proseguo con lincollaggio degli strip sulle altre centine, una precauzione, prima di incollare gli strip è meglio raschiarli leggermente per togliere qualsiasi cosa possa rendere lincollaggio meno tenace. Gli strip così incollati vanno rifiniti nei punti di incollaggio al d box e al b. uscita, con una lima ad ago diamantata e con il solito tampone lungo per pareggiarli, attenzione che ci sono solo 1,5 decimi di spessore! Con questo procedimento si incollano gli strip sui pannelli e sui diedri, qua convene fermarsi un momento per capire a cosa servono gli strips. Quando unala è sottoposta a sollecitazioni di flessione e/o torsione, vengono sollecitati in maniera diversa tutti gli elementi che la compongono, anche le centine tenderanno a flettersi modificando la loro curvatura. Gli strips servono proprio a contrastare in maniera molto efficace queste sollecitazioni. Nei veleggiatori da volo libero questo concetto è esasperato, nel nostro caso un poco meno, in quanto al massimo si fa una picchiata per uscire dalla termica ma se si cerca la leggerezza, lallungamento è elevato e per giunta il diedro è svergolato ecco che la rigidità della struttura torna utile per prevenire fenomeni di flutter. Ho accennato più volte ad eventuali svergolature, nei miei modelli da termica ci sono due cose sempre presenti: il doppio diedro e la svergolatura negativa del diedro stesso. La svergolatura unita ad un cambio di profilo allestremità riduce la resistenza indotta, e aiuta a virare meglio e più stretto. Ci sono anche delle preferenze del tutto soggettive, ad esempio cerco la termica in assetto leggermente cabrato così il modello mostra. appena decido di girarla, basta un colpetto di picchia e il modello è in assetto senza ulteriori stalli. Alla prossima Edi |
17 giugno 17, 19:34 | #397 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Pur rientrando giocoforza nella categoria degli aeromodellisti da tastiera nutro un grande interesse per le tecniche costruttive che i "non tastieristi" utilizzano. Mi sfugge tuttavia il senso di questa tua costante critica nei confronti di chi non costruisce o di chi, pur volando come un pazzo, non ha nemmeno un banco da lavoro (e non sono pochi). Non è da oggi che rispolveri questa argomentazione sinceramente un po' logora e fiacca. Se vuoi essere di stimolo secondo me sbagli sistema. Se la tua è una critica fine a se stessa non ti capisco e non ti capirò mai. Non che sia in cima alle mie priorità, peraltro.
__________________ Francesco P. A.K.A. Pampa "Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready) | |
17 giugno 17, 21:50 | #399 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 03-09-2008 Residenza: Jesolo - VE
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__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto | |
17 giugno 17, 23:37 | #400 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-11-2007 Residenza: EX TAXI DRIVER
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__________________ SALUTE E SALUTI A TUTTI | |
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