Invito a condividere la costruzione del vostro Autonomy per le gare 2016

[Indoor]

Originalmente inviato da royalfigther69

Sempre utile fare un ripasso in particolare seguendo le esperienze di chi c'è già passato ;)

Pennelli, usateli più voltee

mentre costruisco fotografo, quando mi ricordo

Ho letto sul Barone che molti gettano i pennelli che hanno usato per la resine: comperano quelli che costano 50 cent e li considerano monouso.

Io invece li pulisco in un attimo, non tanto per il risparmio, ma perché un pennello di poco costo è anche un pennello che perde i peli e questo quando si stende la resina per rivestire un'ala è un bel problema. Un pennello usato ha già perso i peli dopo il primo uso e diventa prezioso.

Per pulirlo mettete diluente in un recipiente in abbondanza, ma che sia un contenitore che si chiude perfettamente.
Usate il diluente sempre, anche se è super sporco perché dopo una bella immersione nel diluente passerete a bagnarlo in un recipiente di acqua e poi lo passerete più volte su una saponetta da bucato.

Ripetete l'operazione più volte, asciugare con uno straccio e riponetelo.

L'acqua (io nel mio laboratorio non ho rubinetto) la potete anche lei usare tante volte. è saponata e sgrassa meglio.
….ed avrete un pennello che non perde i peli.

Le altre due foto mostrano come ho realizzato la basetta porta servi nella fuso: ho ampliato la superficie di contatto ed ho anche praticato delle fessure in modo che la resina penetri bene a lato della parete.

La ho fissata con una serie di gocce di ciano, poi (visto che ho reputato necessario irrobustire con roving di carbonio le pareti della fuso) ho sfruttato l'irrobustimento anche per fissare la basetta porta servi. In poche parole ho utilizzato la basetta anche come elemento resistente e la fuso si è irrobustita moltissimo.

e non dimenticate prima di rivestire il pod con nastro di carta per evitare di sporcarlo con la resina che inevitabilmente sarà presente sui guanti (mai dimenticare di indossarli, se non usare il guanti liquido)

Paolo

[Indoor]

Oggi ho tempo e inserisco qualche foto della prosecuzione dei lavori.

Ho rivestito la parte centrale, dandogli una bella pressione.

Ho anche cambiato resina che è risultata migliore ( comperata da Sorvolando Compostiti, quella da laminazione con rapporto 100/40: una cannonata)

Poi ho realizzato i fori per il fissaggio alla fuso: tre fori da fare con molta attenzione.
Avevo realizzato nell'ala gli inserti in resina non a tutta altezza per poter poi completare con il riempimento della parte superiore.

La sede superiore per la resina la ho realizzata con una frese conica, con la punta del cono che ha centrato il foro inferiore.
Ho inserito una punta da 4 (uso viti da 4 mm per fissare l'ala) cosparsa di distaccante ed ho riempito con un impasto di epoxi 30 minuti e milled glass.

Le viti a testa svasata sono a filo dell'ala

Paolo

[pikemax]

Mi sembra che stia venendo bene, bel lavoro.
Avrei usato roving di vetro o kewlar per la basetta, in modo da mettere le antenne dentro.

[Indoor]

Normalmente le centine di testa dei vati tronconi di un'ala le ho sempre realizzate con compensato tagliato con l'archetto da traforo.

Per questo modello ho cambiato sistema: avevo da tempo un po' di tessuto di origine USA (circa 200 gr/mq) molto rigido, che attendeva di essere usato ed è arrivato il suo momento.

Ho usato epoxi 30 minuti, dopo averla leggermente scaldata per averla più liquida, la ho sparsa uniformemente sulla superficie in polistirolo dell'ala, poi ho appoggiato il tessuto.
Comprimendo ho notato con mia soddisfazione che l'epoxi veniva assorbito dal tessuto: il gioco era fatto.

Dopo circa 2 ore, con un forbice ricurva ( si vedono appoggiate al tavolo nella terza foto) ho rifilato l'eccesso ed ho completato l'opera con cartavetro del 220 applicata sul tampone e tenuta a 30° per evitare che si rovinasse il rivestimento.
Il risultato è stato interessante: adotterò d'ora in poi questo sistema super veloce e robusto.

[Indoor]

La realizzazione dei comandi è direi basilare per una corretta messa a punto del modello ed è per questo che questa fase sia importante e richieda moltissimo tempo.
Credo che una volta finito il modello siamo al 60% dell'opera.

Il punto di forza del comando è come ancoriamo la squadretta che accoglie ii rinvio. Per questo motivo ho dovuto ….scavare…l'estruso, ribaltando di 180° la parte mobile (per questo è necessario che la cerniera sia in peel ply) e togliere molto estruso con l'aiuto della Dremel, che ho poi riempito con epoxi 30 minuti che è stato il supporto per fissare la squadretta che negli alettoni è il solito tondino filettato in ottone annegato con tanta epoxi e nel caso del flap (unico) ho realizzato la suadretta con vetronite da 2 mm

[Indoor]

La sede per il servo ha il fondo realizzato con carbonio da 3/10 incollato con un impasto di epoxi e sfere cave.

La trasmissione dei comandi con barra filettata da 2,5 mm.

[Indoor]

Per prudenza ho irrobustito il trave di cosa nella sua estremità, usando un po' di roving di carbonio che ho impregnato di resina e poi coperto con termoretraibile per comprimere il roving.
Ho poi realizzato i fori per il fissaggio del verticale e dell'orizzontale, che accogliessero il tubetto di carbonio da 5 mm (freccia per il tiro con l'arco)

In precedenza avevo preparato due tubetti con all'interno un inserto filettato 3MA che avrebbe accolto le due viti che avrebbero fissato l'orizzontale
Analogamente avevo preparato la pineta per il suo fissaggio ricavandola da espanso sagomato a profilo biconvesse simmetrico (non fare caso alla prospettiva della foto, è simmetrico!!)

Se qualcuno che legge mi ha seguito forse ricorda che ho realizzato più piani di coda con vari pesi: si parte da quello da 26 grammi a quello da 35 e poi da 45
Ho usato il più pesante dopo una simulazione dei pesi.

[Indoor]

Prima di incollare la pinnetta ho introdotto colla poliuretanica che poi espandendosi avrebbe fissato la pinnetta ai tubetti.

Ho fissato l'orizzontale con le viti ai due tubetti e li ho introdotti nei fori già fatti e li ho incollati con ciano: fissaggio fatto, dopo una attenta verifica dell'ortogonalità con il verticale già fissato.

[Indoor]

Ho poi realizzato le fessure sul trave per il passaggio dei tubetti in carbonio cavi da 1,8 mm che trasmettono i comandi.
Quello dell'orizzontale ha il filo di acciaio ad "L" con angolo di 80° circa per impedirne lo sfilamento.

Per il montaggio dell'orizzontale prima si introduce il comando nella squadrettina in ottone fissata sulla parte mobile, poi si fissano le viti. questo per evitare di usare la classica forcella in acciaio che a lungo andare si sarebbe snervata per la necessitè di sfilarla ogni volta che si smonta l'orizzontale

[Indoor]

Ecco la foto della prima volta che lo ho montato, nel mio garage non c'è spazio.
Finito di tediarvi con la sua realizzazione.

Il modello non volerà ancora perché sto aspettando i servi che debbono arrivare a breve.

Tutto il resto è pronto

Non sono soddisfatto. Ha un carico alare di 20 gr/dmq

Domani ne inizio a costruire un'altro, ma sulla sua realizzazione non posterò le varie fasi della costruzione.
L'obiettivo è arrivare a 18,5 gr/dmq, lo stesso peso a dmq dei costosissimi super light della F5J che produce l'Explorer che sono già stati acquistati dai piloti F5J in gran numero.

Con questo ho accumulato molta esperienza e ne terrò conto.

Ringrazio Paolo Perini che oggi mi ha telefonato ringraziandomi di aver postato molte info sulla costruzione che ha molto apprezzato.

Paolo