INSIDE F5J - modello da costruire per avvicinarsi all'F5J Autonomy?

[pave 52]

Comincia a prendere forma!

[Indoor]

Originalmente inviato da pave 52

Comincia a prendere forma!

Sembra un Plus semplificato

http://www.baronerosso.it/forum/aero...ritornano.html

....vai di moda, Paolo
Lo puoi fare tu che hai un camper enorme, noi comuni mortali autodotati lo dobbiamo fare smontabile e sono dolori
Bella esperienza, siamo curiosi
....poi ci dici che comandi metterai e dove li metti i servi del profondità e verticale

Paolo

[pave 52]

Originalmente inviato da Indoor

Sembra un Plus semplificato

http://www.baronerosso.it/forum/aero...ritornano.html

....vai di moda, Paolo
Lo puoi fare tu che hai un camper enorme, noi comuni mortali autodotati lo dobbiamo fare smontabile e sono dolori
Bella esperienza, siamo curiosi
....poi ci dici che comandi metterai e dove li metti i servi del profondità e verticale

Paolo

È vero Paolo gli ingombri rimarranno notevoli poiché centrale, pod, travi e piani di coda rimarrà un monoblocco con larghezza 70 cm x circa 150 di lunghezza x 35 di altezza.
L' unica strada comunque per contenere pesi garantendo una solidità accettabile era questa, riguardo alle altre caratteristiche, il modello sarà dotato di ben tre servi! Uno per freno/flap due per il /\ di coda, l'ala è priva di alettoni, infatti questo tipo di architettura in coda funziona contemporaneamente da direzionale ed alettoni.
La mia vera sfida sarà il peso finale che miro a contenere al di sotto dei 900 gr , sarà dura!
Questa sera prima di lasciare la sede-laboratorio del GAR ho piazzato sulla bilancia il tutto: pod, centrale da 105 cm ( già completo di baionette) con flap, travi di coda
275 gr.
Riguardo al posizionamento dei servi di coda ero partito con l'idea di montare i due Hyperion 09 da 10 gr alla radice dei piani, penso (considerando che i travi sono lunghi dal b.u. quasi 900 mm) che opterò per due bowden da 2mm con filo in acciaio da 0.5, montando i servi in ala a fianco dei travi, il peso di un metro di bowdwn completo di filo da 0.5-0.6 mm è quasi pari a quello dei tre cavi che alimentano il servo e alla fine si riduce il momento d'inerzia.

[pikemax]

Originalmente inviato da pave 52

È vero Paolo gli ingombri rimarranno notevoli poiché centrale, pod, travi e piani di coda rimarrà un monoblocco con larghezza 70 cm x circa 150 di lunghezza x 35 di altezza.
L' unica strada comunque per contenere pesi garantendo una solidità accettabile era questa, riguardo alle altre caratteristiche, il modello sarà dotato di ben tre servi! Uno per freno/flap due per il /\ di coda, l'ala è priva di alettoni, infatti questo tipo di architettura in coda funziona contemporaneamente da direzionale ed alettoni.
La mia vera sfida sarà il peso finale che miro a contenere al di sotto dei 900 gr , sarà dura!
Questa sera prima di lasciare la sede-laboratorio del GAR ho piazzato sulla bilancia il tutto: pod, centrale da 105 cm ( già completo di baionette) con flap, travi di coda
275 gr.
Riguardo al posizionamento dei servi di coda ero partito con l'idea di montare i due Hyperion 09 da 10 gr alla radice dei piani, penso (considerando che i travi sono lunghi dal b.u. quasi 900 mm) che opterò per due bowden da 2mm con filo in acciaio da 0.5, montando i servi in ala a fianco dei travi, il peso di un metro di bowdwn completo di filo da 0.5-0.6 mm è quasi pari a quello dei tre cavi che alimentano il servo e alla fine si riduce il momento d'inerzia.

https://www.rcgroups.com/forums/show...ired-f5j-plane Questo ha gia' volato, non sembra male.

[rovermer]

QUOTE=pikemax;5065272]https://www.rcgroups.com/forums/show...ired-f5j-plane Questo ha gia' volato, non sembra male.[/QUOTE]

Per volare vola, ma vola tutto più o meno se ben centrato. Così a prima vista, ma bisognerebbe gareggiarci contro per avere una impressione più esatta, a me non dice nulla di nuovo, tranne per la configurazione strana. Mi pare più un esercizio costruttivo piuttosto che una rivoluzione aerodinamica. Un trave unico con piani a V normali svolge lo stesso compito con meno complicazioni. L'unico vantaggio aerodinamico sta nel fatto di avere l'elica dietro che non disturba il flusso sulla fusoliera, ma quanti di noi sono in grado di apprezzare veramente la differenza di quei pochi centesimi di diminuzione della resistenza indotta e di forma? Questo da un punto di vista prettamente di opportunità e di efficacia in volo, poi è chiaro che siamo tutti, me compreso, più o meno convinti di essere i più bravi costruttori e piloti, e si fanno esperimenti di dubbia resa effettiva per fare qualcosa di diverso dalla norma. Ma non vuol dire che la norma sia la peggior soluzione. Paolo è un gran costruttore, e lo sappiamo, lo aspettiamo alla prova dei fatti il prossimo anno! Per il momento non mi entusiasma, anzi mi fa nascere solo dei dubbi sulla sua efficacia in volo come dissi anche dopo i primi voli dell'originale PLUS F5J. L'ala del PLUS, come quella dell'Inside, volerebbe benissimo anche su una fusoliera tradizionale!

[claudio v]

Originalmente inviato da pave 52

È vero Paolo gli ingombri rimarranno notevoli poiché centrale, pod, travi e piani di coda rimarrà un monoblocco con larghezza 70 cm x circa 150 di lunghezza x 35 di altezza.
L' unica strada comunque per contenere pesi garantendo una solidità accettabile era questa, riguardo alle altre caratteristiche, il modello sarà dotato di ben tre servi! ......

Ciao Paolo,
L'idea dell'esperimento mi pare carina, anche perchè, se anche fosse come scrive (in modo certamente condivisibile ) Rover, che una buona ala vola bene indipendentemente dalla fuso a cui è attaccata, almeno avresti un modello diverso daglia altri, cosa che fa piacere e che può anche tornare utile in qualche situazione.

Ad esempio, in una termica affollata come spesso capita alle nostre gare, essere diversi, ma con proporzioni simili, è comunque un piccolo aiuto per individuare sempre e subito il proprio modello in modo inequivocabile

Quello su cui resto dubbioso è che il farlo "integrale/monolitico" sia l'unica soluzione per contenere il peso.
Sul mio nuovo ultralight di cui sto postando la costruzione, vedi:

Originalmente inviato da claudio v

....
Qualche immagine dei primi pezzi.

Release finale del design: pod autocostruito e tubo in carbonio da canna da pesca, dove il tubo è parte portante dell'ala e il pod è ridotto al minimo. Il tubo pesa 55 grammi per 140 cm e compone i 3/4 della fusoliera.




.......

Tubo diviso in 2 tronconi per diventare parte integrale del pod+ pod in espanso in sagomatura




Parte anteriore tubo + trave di coda ricollegati e tenuti allineati con il giunto di separazione in fase di incollaggio + pod con ordinata portamotore e elica su ogiva

Ho segato il trave di coda e, utilizzando uno spezzone di 6 cm dello stesso tubo opportunamente tagliato e rinforzato con un pezzettino di tessuto di carbonio dall'interno, ho ottenuto un trave smontabile con circa 4-5 grammi di aumento di peso.
Curando l'innesto in modo che entri forzato sulla sede conica, tra quello e un giro di nastro adesivo, a flessione è uguale a prima e a torsione anche nei normali sforzi che possono avvenire in volo nel nostro range di utilizzo e anche oltre.

Non credo tu abbia problemi a fare un lavoretto del genere segando i 2 travi dopo il bordo d'uscita dell'ala e non credo che il tutto possa costare più di una decina di grammi di peso.
Se i servi li lasci nei timoni, basterà collegare una spinetta al'innesto di ogni trave, se li lasci nell'ala, ci sono comunque sistemi di connessione meccanica fattibili, dalle forcelline ai magneti ai blocchetti forati con brugolina di chiusura (Rizzo stile).

I timoni potresti anche lasciarli attaccati a travi e unirli nel mezzo con un baionette a V rovescia e una nastrata che li renderebbere solidali.


In questo modo avresti un vero Plus di trasportabilità e suppongo anche aumento della robustezza in caso di piccoli impatti o atterraggi bruschi dovuto al fatto che sotto shock le parti non sono monolitiche.

Ciao, a presto... a Caprino

[rovermer]

Originalmente inviato da claudio v

Ciao Paolo,
L'idea dell'esperimento mi pare carina, anche perchè, se anche fosse come scrive (in modo certamente condivisibile ) Rover, che una buona ala vola bene indipendentemente dalla fuso a cui è attaccata, almeno avresti un modello diverso daglia altri, cosa che fa piacere e che può anche tornare utile in qualche situazione.

Ad esempio, in una termica affollata come spesso capita alle nostre gare, essere diversi, ma con proporzioni simili, è comunque un piccolo aiuto per individuare sempre e subito il proprio modello in modo inequivocabile

Quello su cui resto dubbioso è che il farlo "integrale/monolitico" sia l'unica soluzione per contenere il peso.
Sul mio nuovo ultralight di cui sto postando la costruzione, vedi:


Ho segato il trave di coda e, utilizzando uno spezzone di 6 cm dello stesso tubo opportunamente tagliato e rinforzato con un pezzettino di tessuto di carbonio dall'interno, ho ottenuto un trave smontabile con circa 4-5 grammi di aumento di peso.
Curando l'innesto in modo che entri forzato sulla sede conica, tra quello e un giro di nastro adesivo, a flessione è uguale a prima e a torsione anche nei normali sforzi che possono avvenire in volo nel nostro range di utilizzo e anche oltre.

Non credo tu abbia problemi a fare un lavoretto del genere segando i 2 travi dopo il bordo d'uscita dell'ala e non credo che il tutto possa costare più di una decina di grammi di peso.
Se i servi li lasci nei timoni, basterà collegare una spinetta al'innesto di ogni trave, se li lasci nell'ala, ci sono comunque sistemi di connessione meccanica fattibili, dalle forcelline ai magneti ai blocchetti forati con brugolina di chiusura (Rizzo stile).

I timoni potresti anche lasciarli attaccati a travi e unirli nel mezzo con un baionette a V rovescia e una nastrata che li renderebbere solidali.


In questo modo avresti un vero Plus di trasportabilità e suppongo anche aumento della robustezza in caso di piccoli impatti o atterraggi bruschi dovuto al fatto che sotto shock le parti non sono monolitiche.

Ciao, a presto... a Caprino

Interessanti le tue idee sulla fusoliera in più parti! La devo assimilare, poi chissà che non la usi, se lo facevo prima risparmiavo di comprarmi la macchina grande scucendo un bel po' di soldi....

A parte gli scherzi, non vorrei che tanto lavoro da parte di Paolo si risolvesse con avere come unico vantaggio il vedere bene il modello in un roccolo! Sarebbe lavoro sprecato! Ripeto, una buona ala vola benissimo su fusoliere diverse, altro discorso è fare esperimenti per il gusto di farli e vedere cosa succede! Lo faccio io e lo facciamo in tanti! In fondo il divertimento sta proprio in queste cose. Sono certo che il tuo modello Paolo volerà benissimo!

Penso che costruire un modello piuttosto che un altro dipenda da un numero estremamente variabile di cose. Io preferisco indirizzarmi su modelli semplici, che in un paio di settimane siano in volo senza dover passare decine e decine di ore in laboratorio per ognuno, da quando gareggio Old Time ho deciso di eliminare tutto il superfluo dai miei modelli e concentrarmi sul semplice e facilmente riproducibile. Altre persone che gareggiano con me, invece sono dei sopraffini ebanisti, e vedere un loro modello in volo mi procura una certa apprensione, vedere centinaia di ore di lavoro che rischiano di essere gettate per una potente termica a cui il modello non è in grado di sfuggire, mi angoscia. Ma è solo un mio parere, prendetelo per tale e fatene ciò che vi pare.

Il bello del nostro hobby è che ciascuno di noi fa ciò che vuole con sommo gaudio personale! E allora dai che ci divertiamo!

A Domenica e che il dio delle termiche ci sorrida!

[claudiodimas]

Come d'obbligo allego alcune foto. Stamane ondizioni perfette con una termica infinita
Affiancati sono la bella e la bestia.

[pave 52]

Finite le vacanze si torna sul banco ..... di lavoro, ieri ho ripreso la costruzione dedicandomi alle parti fisse dei piani di coda.
D box in carbonio unidirezionale incrociato con centine in balsa da 1 mm e longherone in comp. di betulla da 0.6, il tutto incollato in stampo con poliuretanica.
Oggi ho aperto ed il risultato sembra buono : semi piano da 520 x 40 peso 16 gr .

[pave 52]

Quest' altra foto illustra meglio il processo