Autonomy-F5J progetto "Lo Aspet"

[Victor57]

Grazie per le informazioni. In realtà il modello che sto usando utilizza solo l'ala del Castor mentre la fuso e dell'Orion con timoni a croce. Non potendo allungarla ho aumentato del 10% le superfici. Allungare il musetto mi sembrava la soluzione più semplice e veloce per togliere i 60 grammi di zavorra in punta.

Carlo Bianchi

[claudio v]

Originalmente inviato da Victor57

Grazie per le informazioni. In realtà il modello che sto usando utilizza solo l'ala del Castor mentre la fuso e dell'Orion con timoni a croce. Non potendo allungarla ho aumentato del 10% le superfici. Allungare il musetto mi sembrava la soluzione più semplice e veloce per togliere i 60 grammi di zavorra in punta.

Carlo Bianchi

Ciao Carlo.
Per allungare il “naso” ho fatto semplicemente una prolunga al muso.

Per prima cosa ho calcolato con i bracci di leva/momenti rispetto al CG quanto mi serviva allungarlo e, visto che era un po’, cioè circa 80 mm, ho deciso di fare allungare la parte davanti alla capottina e non subito davanti all’ala dove la sezione era più costante ed esteticamente sarebbe stato anche meglio.

Per operare l'allungamento:
1) ho segato il muso con il seghetto da traforo
2) ho irruvidito sia il lato interno sia quello esterno dei 2 tronconi separati.
3) Ho preparato un blocchetto squadrato di espanso da edilizia appena più grande della sezione della fuso e lungo circa 2 cm in più di quello che volevo allungarla.
4) Ho incastrato il blocchetto nei 2 tronconi di circa 1 cm rilavorandolo in modo che facesse battuta all’interno e bloccandolo provvisoriamente con qualche punto di colla a caldo.
5) Ho sagomato l’esterno del blocchetto di espanso con il tampone di abrasiva in modo che copiasse e raccordasse bene sulla fusoliera
6) Ho separato l’espanso dalla fusiera e poi l’ho rivestito di pellicola trasparente domopac
7) Ho preparato 2 strisce di fibra di carbonio da 160 e due di vetro da 80 larghe circa 10 cm e poi ho:
8) Laminato il vetro e poi il carbonio sul pezzo di espanso rivestito in domopac
9) Incastrato nella 2 parti di fusoliera l’espanso rivestito
10) Rivestito l’esterno di prolunga e tronconi fusiera con il carbonio e poi con il vetro
11) Fasciato il tutto con nylon e nastrato per compattare la laminazione
12) Allineato la fusoliera prolungata con due stecche di legno per tenerla allineata durante al polimerizzazione.

Dopo la polimerizzazione ho rimosso stecche e nylon e mi sono ritrovato al mia fuso allungata da cui è stato facile sfilare l’anima in estruso “stappandola” verso la capottina perché, essendo rivestita in pellicola trasparente, non era minimamente incollata al laminato.

Una grattatina+stuccatina+fondo e finitura bianca e … è finita
La prolunga fatta così dovrebbe essere incollata bene sia dentro sia fuori sui due tronconi di fusoliera in modo da garantire una robustezza pari all’originale e il peso di tutta la modifica è tra i 10 e i 15 grammi che me ne hanno fatti togliere circa 150 di piombo.

Letta così sembra forse più lavoro di quel che è, ma la parte "pratica" ha richiesto 3 sere in tutto + qualche quarto d’ora per le finiture.

[Victor57]

Grazie per la spiegazione, sembra tutto molto chiaro....ci proverò
A presto


Carlo

[claudio v]

Qualche immagine della modifica

Pod mascherato per non sporcarlo di resina, nuova parte laminata fasciata con nylon e nastrata più steccatura per tenere in asse la prolunga durante al polimerizzazione




dopo rimozione della mascheratura




dopo prima mano di fondo e stuccatura




Tutte le foto dalla concezione iniziale fino alle ultime modifiche sono sempre visibili sulla pagina FB di Progetto-Urca dell'album dedicato:
https://www.facebook.com/pg/Progetto...87467748024071

[claudio v]

intanto il Low Aspect long nose ha fatto i suoi primi voli di messa a punto e affinamento centraggio dopo gli alleggerimenti





dopo qualche piccolo ritocco al baricentro, ora ad un peso di circa 200 grammi inferiore vola a 21,7 g/dm2 e non pare male.
Nell'insieme la variazione di comportamento è appena percettibile, ma pare aumentata la capacità di virare stretto anche in termica debole rotta.


Tutte le foto dalla concezione iniziale fino alle ultime modifiche sono sempre visibili sulla pagina FB di Progetto-Urca dell'album dedicato:
https://www.facebook.com/pg/Progetto...87467748024071[/QUOTE]

[claudio v]

Dopo aver fatto varie prove con il Low aspect e aver visto che un po' di massa e superficie in più potevano funzionare bene ci si è domandati se fosse possibile fare un modello di 3 metri con tanta superficie senza rinunciare all'allungamento.

Questa volta l'esperimento l'ha fatto Eugenio e, grazie alla collaborazione di Paolo Dapporto l'ha realizzato a tempo record... meno di 3 settimane tra tutto.

le premesse di Eugenio erano queste

Recentemente mi sono nuovamente documentato sugli studi di Prandtl e mi sono chiesto perchè non si sfrutta questo principio della Box wing per ridurre la resistenza indotta.
Non avendo risposte a riguardo ho pensato di provare in prima persona ed ho appena finito l'arma segreta... Ho chiesto aiuto a Paolo Dapporto per l'ala superiore e lui (è un fenomeno...) me l'ha costruita in 9 giorni.
L'ho appena terminato e francamente fa una certa impressione.
Sto aspettando una giornata accettabile per provare a fargli fare una planata.
Pesa 1,9 Kg ed è 1 mq.
Speriamo che la fortuna aiuti gli audaci.
Se dovesse volare decentemente bisognerà fare delle serie prove comparative
per capire se due ali da 3 m. con estremità collegate vanno meglio di una sola
da 3 m.
L'Autonomy è una fucina di idee!!

Così lo scorso sabato, in una giornata un po' grigia, siamo andati a fare i primi test










E la fortuna ha aiutato gli audaci... ha volato: ha una planata tesa e sembra molto efficiente, non è critico e permette di stringere bene la spirale anche con il centraggio un po' approssimativo dei primi voli.
Dovremo aumentare un po' le corse dei comandi nelle prossime prove perchè, come immaginavamo data la ridotta dimensione degli alettoni presenti solo sull'ala inferiore, è un po' inerte sul rollio.
Globalmente ha dato un'ottima impressione e, con un po' di messa a punto, ci aspettiamo di vedere risultati niente male.




per altre foto vedi : Modelli per Autonomy F5j 2017 - Album on Imgur e
https://www.facebook.com/pg/Progetto...74284386009071

A presto per altre news

[pave 52]

Originalmente inviato da claudio v

Dopo aver fatto varie prove con il Low aspect e aver visto che un po' di massa e superficie in più potevano funzionare bene ci si è domandati se fosse possibile fare un modello di 3 metri con tanta superficie senza rinunciare all'allungamento.

Questa volta l'esperimento l'ha fatto Eugenio e, grazie alla collaborazione di Paolo Dapporto l'ha realizzato a tempo record... meno di 3 settimane tra tutto.

le premesse di Eugenio erano queste



Così lo scorso sabato, in una giornata un po' grigia, siamo andati a fare i primi test










E la fortuna ha aiutato gli audaci... ha volato: ha una planata tesa e sembra molto efficiente, non è critico e permette di stringere bene la spirale anche con il centraggio un po' approssimativo dei primi voli.
Dovremo aumentare un po' le corse dei comandi nelle prossime prove perchè, come immaginavamo data la ridotta dimensione degli alettoni presenti solo sull'ala inferiore, è un po' inerte sul rollio.
Globalmente ha dato un'ottima impressione e, con un po' di messa a punto, ci aspettiamo di vedere risultati niente male.




per altre foto vedi : Modelli per Autonomy F5j 2017 - Album on Imgur e
https://www.facebook.com/pg/Progetto...74284386009071

A presto per altre news

Ho avuto modo di fare già i miei complimenti ad Eugenio l'altro giorno, la "box wing" è interessante e il suo effettivo vantaggio tutto da scoprire.
Rimane L'incognita robustezza e a ben osservare le foto si nota un sottile tirante che vincola l'ala superiore al trave di coda, speriamo sia sufficiente.
In tempi non sospetti (metà anni '70 prima dell'interruzione dei miei studi aeronautici) avevo provato a buttare giù uno schizzo applicando tale concetto ad un veleggiatore da pylon dell'allora categoria F3F, lo allego come curiosità storica.