|
| Strumenti discussione | Visualizzazione |
16 settembre 14, 17:38 | #42 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
|
Prima di tutto vorrei ringraziare come sempre il gruppo ospitante... cosa che, preso dall'euforia da overdose di termiche, ieri sera avevo dimenticato: ottime anche le pizze e le bevande sempre fresche grazie al frigo "a bordo campo" Grazie soprattutto a voi e ai tanti che partecipano l'Autonomy F5J si mantiene una categoria ben vitale. Citazione:
Citazione:
Non voglio sminuirlo... pero` il suo Hi aspect che ha 3 anni di vita ha ben poco di diverso dalla scatola base: la modifica fondamentale e` un alleggerimento delle ali con dei terminali in centinine, un piano a V un po' piu` grande e una flappatura di pochi mm del bordo d'uscita; il modello originale e` gia` predisposto per il flap, ma, dato che ad Eugenio non piacciono i profili variabili, lo ha "variato" fissandolo in posizione; Poi ha messo anche dei turbolatori che hanno leggermente ridotto il sibilo in velocita`... ma alla minima non saprei dire se fanno qualcosa. Per il resto la motorizzazione e` la stessa che lui ha usato nelle stagioni precedenti e in prova standard (X salite da 30 secondi loggerate in aria il piu` "calma" possibile) fa poco piu` di 1700 metri con una scarica completa, come tutte le nostre motorizzazioni da circa 4 anni. Il tempo di scarica varia dai 13 a 15 minuti a seconda delle eliche usate, ma la quota totale e` circa sempre la stessa. Il modello ha 2 "power nose", uno in 2s e uno in 3 S, ma le differenze sono poco apprezzabili... nel senso che non abbiamo capito se una va meglio dell'altra. In gara la quota di 1700 metri non l'abbiamo mai fatta perche`, con molte riattaccate brevi, il rendimento per quota totale raggiungibile di solito cala un po' a causa dell'energia "sprecata" per accelerare il modello in salita. Ringrazio Bruno per i complimenti... pero`... Paolo ha ragione. Con lo shadow ho sempre avuto piu` difficolta` a volare che con l'hi aspect nonostante le estese modifiche fatte per renderlo piu` "friendly"... Pero` non ho mai trovato condizioni belle come nelle ultime 2 gare: sono molto scarso a volare con il vento e nelle ultime 2 autonomy c'erano le mie condizioni preferite... cioe`... niente vento. Inoltre, solo dall'anno scorso, ho cambiato occhiali e ci vedo molto meglio... e vederci meglio fa una differenza enorme. In ogni caso non sono un gran pilota di modelli (me la cavo meglio con lo straccio con i cordini), perlomeno non a livello di chi fa gare con regolarita` e si allena: quest'anno ho volato 3 volte in tutto... nelle 3 gare e poi un paio di voletti fuori gara per vedere se il modello funzionava, quindi un buon pilota avrebbe potuto fare meglio pero` noi "ci facciamo" i modelli facili da far volare e quello aiuta un casino: mi devo solo preoccupare di farlo stare piu` o meno nel posto giusto e al resto ci pensa lui Infatti, l'hi aspect di Eugenio rappresenta il sunto di tutte le considerazioni fatte in termini di "facilitazione del pilotaggio" che gia` avevo proposto qui sul barone anni fa (2007 http://www.baronerosso.it/forum/aero...bilita-11.html ) e che potete leggere sul mio sito URCA - Barca a vela RC da Record e ora, anche se sara` un caso, a distanza di anni molti modelli ora sono piu` simili a quello che prospettavamo. Sull'Hi aspect modificato, timoni grandi e diedro generoso facilitano la vita non poco per volare in assetti corretti anche in condizioni difficili o in lontananza, anche perche` ci vedo un po' meglio... ma non sono un'aquila e quando e` lontano... e` meglio che ci pensi lui e io mi debba solo preoccupare di non perderlo Con il modello Eugenio c'e` anche il vantaggio, rispetto al mio shadow, di avere un carico alare abbastanza ridotto (26 gr/dm2 mentre il mio shadow e` oltre i 30 gr/dm2 e ha piu` inerzia, che in certe situazioni non aiuta). Il modello di Eugenio, dopo 3 anni di prove e aggiustamenti, ha ora un centraggio pressoche` perfetto per cui il modello "trasmette" al meglio le informazioni sull'aria e gira con estrema facilita` anche a basse velocita`. Il modello e` pressoche` un 2 assi: gli alettoni ci sono, ma servono o come aerofreni in atterraggio o per lo piu` per contenere l'inclinazione nelle virate strette e ,usati coordinati al direzionale, per eventuali veloci inversioni di rollio/controllo in turbolenza. Come si vede... niente di diverso rispetto a quanto fatto finora... e da quanto qualunque buon modellista potrebbe fare. A parte queste considerazioni vorrei far notare che i piloti della S, dopo Padova.. si sono un po' scossi, segno che alle volte credere di poter fare certe cose aiuta piu` dei "supermodelli": infatti credo tutti abbiano volato con piu` convinzione nei loro mezzi e i risultati si sono visti. penso che meriterebbe soprattutto un plauso particolare Andreatta, new entry di quest'anno, per il suo crescendo da inizio stagione e per la bella prestazione con il suo "ferro da stiro" ... spero mi perdoni il termine, ma il suo Hi aspect e` il piu` pesante che abbia mai visto ad una nostra gara (1800 grammi) e comunque e` arrivato secondo nella S con 20 voli. Anche Vettorazzo ha fatto molto bene nonostante abbia dovuto riparare un guasto al motore e perdere un po' di tempo. Da sottolineare alcuni concorrenti con autonomie di più di 20 minuti di motore...vuol dire che hanno modelli che salgono con 30 W/Kg e che quindi sono davvero ben ottimizzati nella efficienza della propulsione in salita. Non dimenticherei "il Vecio", che forse un po' spronato da eventi recenti del suo vecchio modello... ha anche vinto il trofeo per gli oltre 22 voli nella S, infatti ne ha fatti 23. Infine, a Molinella si deciderà il campionato fra Milanesi e Forcolin e fra Pagliano e Biasiolo: ciascuno ha 2000 punti e quindi non resta che vedere chi fara` meglio nell'ultima gara.... quindi... vinca il migliore.
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | ||
16 settembre 14, 18:22 | #43 (permalink) Top |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
Messaggi: 6.170
|
[QUOTE=claudio v;4395425]Prima di tutto vorrei ringraziare come sempre il gruppo ospitante... cosa che, preso dall'euforia da overdose di termiche, ieri sera avevo dimenticato: ottime anche le pizze e le bevande sempre fresche grazie al frigo "a bordo campo" Grazie soprattutto a voi e ai tanti che partecipano l'Autonomy F5J si mantiene una categoria ben vitale. E` vero, mi pare che sia proprio un ragazzo promettente... chissa` che riuscira` a fare da grande... Non voglio sminuirlo... pero` il suo Hi aspect che ha 3 anni di vita ha ben poco di diverso dalla scatola base: la modifica fondamentale e` un alleggerimento delle ali con dei terminali in centinine, un piano a V un po' piu` grande e una flappatura di pochi mm del bordo d'uscita; il modello originale e` gia` predisposto per il flap, ma, dato che ad Eugenio non piacciono i profili variabili, lo ha "variato" fissandolo in posizione; Poi ha messo anche dei turbolatori che hanno leggermente ridotto il sibilo in velocita`... ma alla minima non saprei dire se fanno qualcosa. ......................................... Hai detto niente ? Sono modifiche sostanziali che cambiano il comportamento e le caratteristiche del modello, che si vede ad occhio nudo, vola alla grande . Quando mi è capitato di provare un Castor "di scatola" ho visto un abisso in confronto al mio con le piccole modifiche e credo lo stesso succeda al tuo Hi Aspect . Ti resta sempre da fare l'ultimo passo: eguagliare il numero di voli del primo della L , comunque bravo hai confermato quello che dicevo a proposito della necessita' di dare la sveglia ai ragazzi della S ! @ Bruno : non ti fare ingannare da piccole differenze nel numero di voli, man mano che sali la difficoltà cresce in modo esponenziale; per fare molti voli devi lanciare per primo e cercare anche per gli altri il buono, spesso devi raccogliere il modello e rilanciare quasi senza guardare dove, anche se gli altri stanno ad aspettare con i modelli in mano, sprecare motore in cerca di bolle, piu' di una volta nella fretta mi sono scordato di azzerare il cronometro. Insomma io avrei fatto piu' voli se non mi fossi fermato a bere e non mi sono concesso altri lussi che asciugarmi il sudore e riprendere fiato, come dire che avrei dovuto essere piu' giovane, e anche solo il fatto di arrivare secondo a causa di 3 atterraggi sbagliati, non è poca cosa perchè significa che di piu' in quel momento non riuscivo a mettere insieme . Umberto
__________________ SONO DEI POLLI ! ---------------- |
16 settembre 14, 21:37 | #44 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-10-2006 Residenza: Padova
Messaggi: 298
| Ciao a tutti, Nel 2009 il massimo era arrivare a 6000 punti e ci è voluto un po' perché succedesse. Ora gli stessi modelli superano i 12000 punti! La categoria e' cresciuta moltissimo arrivando a livelli inimmaginabili... Andrea Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
16 settembre 14, 23:23 | #45 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.047
|
Andrea, è cambiato l'approccio e finalmente in molti hanno preso coraggio. I piloti son migliorati molto, si è capito che l'uso del motore è complementare a quello della natura e i modelli sono migliorati (poco). Adesso il limite è fisico dato dal tempo operativo e dalla "tenuta" dei piloti. Quest'anno siete in due a giocarvi la vittoria del campionato all'ultima prova, l'anno prossimo speriamo che diventino 4 e non con due vittorie a testa ma sul singolo punteggio (lo dico per il bene del campionato, non a vostro discapito). Un po' una maratona, ma adesso bisogna che voi bravi aspettiate che crescano quasi tutti prima di modificare qualcosa. Sono certo che i padri fondatori terranno duro a qualsiasi modifica prima che si compatti la classifica, una volta arrivati ad avere almeno cinque o sei piloti che si contendono continuamente la vittoria potranno pensare a cosa fare. |
17 settembre 14, 01:17 | #46 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Complimenti anche a Paolo Seri che con il suo Ava Res ha esordito nonostante alcune vicissitudini nel "pregara" che hanno inficiato un po' il lavoro di messa a punto precedentemente fatto. Un in bocca al lupo per le prossime p.s. Il regolamento è pressochè invariato da anni e credo tale resterà... sono comunque curioso di vedere come andrà all'ultima di Molinella con condizioni che suppongo saranno ben diverse... credo che la performance di domenica sia un po' falsata dalla meteo incredibile che abbiamo trovato... vedremo e, di sicuro... ci divertiremo.
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
17 settembre 14, 09:42 | #47 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-02-2012 Residenza: Novellara (RE)
Messaggi: 519
| Citazione:
Ho già avuto modo di esprimere a Pagliani la mia gratitudine per la bella giornata passata e per l'organizzazione. A parte aver rotto il motore il Giovedì precedente e montato il muletto in fretta e furia Sabato senza provarlo (vedi l'elica che girava nell'altro verso...), le "vicissitudini" sono in realtà un'insieme di tante cose, la prima è la mancanza totale di esperienza sia nel governo del mezzo (provato solo 4 volte..) che nella tipologia della gara. Vi assicuro comunque che sono uscito entusiasta e consapevole degli ampi margini di miglioramento (non potrebbe essere altro..) che mi danno fiducia sul futuro. L'ho già fatto ma ringrazio ancora Umberto per l'aiuto che mi stà dando e per la pazienza a sopportarmi, per chi lo conosce direi che è stato il mio più grande successo.. , in questo caso sono arrivato primo... scherzo, ma veramente è una persona secondo me che dovrebbe scrivere un trattato da mettere sul sito come base per tutti quelli che si affacciano alla specialità. A presto | |
18 settembre 14, 17:04 | #48 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
Messaggi: 6.170
| Citazione:
Molto obbligato ... senza false modestie, credo di aver "ribaltato" l'approccio alla fase di volo a motore in autonomy che prediligeva la salita a ratei piu' "importanti". Questo mio modo di volare a motore l'ho divulgato insistendo sulle eliche grandi da far girare piano con molto passo, per girare molta aria, appena preso in mano il Supra. In questo modo anche chi non è un fenomeno della termica (come i Truffo, Verardi, e gli altri di provenienza F3j che hanno fatto qualche presenza) puo' ottenere i risultati che prima erano un sogno. Naturalmente non ho scoperto niente di nuovo, la novità è stata solo aver capito che quella era la via da seguire dimezzando le correnti che erano considerate necessarie. Tutto cio' pero' è solo un palliativo, perchè l'energia che si puo' catturare in aria è esageratamente piu' grande di quella disponibile sul modello, basta vedere i ratei di salita in termica registrati dai logger domenica, quindi vincerà sempre il piu' bravo a volare, credo. Umberto
__________________ SONO DEI POLLI ! ---------------- | |
18 settembre 14, 18:24 | #49 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.047
| Citazione:
Il più bravo a volare con una motorizzazione adeguata, con 4 ore non bastano più le 17/13 e le 3 s, serve tutto a punto perfettamente. Non c'è spazio per il solo talento, serve anche essere preparati bene con tutto quanto perfetto, modello, motore, ed anche timer in modo da non perdere un lancio atterrando presto ma anche da non perderne due atterrando troppo "larghi". Mi viene da pensare che facendo due calcoli sulla quota necessaria per fare senza ascendenze i 36 voli...36 x 6 = 216 minuti da volare, sono 12960 secondi. Facciamo l'ipotesi di usare un metro per volare 4 secondi (compreso il fatto che il tempo di salita va detratto, ma è un calcolo all'ingrosso..no non tanto..) 12.960/4 = 3.240 metri...1 mah per metro con una 3 S? Sono 360 / 4 ossia un pieno da 90 metri considerando che un minuto lo faccio mentre salgo a 1.5 m/sec me ne restano 5 di minuti, 300 secondi da 90 metri si possono fare, sono 33 cm al secondo, guardate i logger in aria calma e ve ne accorgerete. Si può fare! Allora serve un modello che caschi poco pesante 3240 grammi... Chi fa il primo 5 metri da 120 dm quadrati? Ecco la prossima sfida, finire il tempo operativo anche senza termiche! Naturalmente si possono tentare anche passaggi intermedi ma il prossimo sviluppo potrebbe essere capire se il carico alare è compensato dall'aumento della capacità delle batterie.. forse si.. o forse no? | |
18 settembre 14, 21:50 | #50 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Una seconda classifica
.piccole sorprese
Domanda. l'Autonomy è una gara principalmente di abilità nel pilotaggio? almeno è quello che sembra stia uscendo leggendo i vari pareri. Abbiamo a disposizione la quote che ogni partecipante ha fatto sotto motore (mi faccio un autoapplauso per avere insistito ed essere riuscito a far adottare ai padri fondatori il logger .ci sono voluti 2 anni di liti per farlo accettare ai grandi denigratori ) Diventa oggi semplicissimo fare una nuova classifica che mette in evidenza chi è il miglior termicatore Come si fa: semplice secondi volati / quota totale raggiunta. esempio. Forcolin ha volato 1980 sec ed è salito per 1702 metri. il rapporto è dunque 1980/1702 = 1,16 che si può definire il valore in metri che ha guadagnato ogni secondo di volo Ecco la nuova classifica. Classe L 1° Vigada coeff 1,30 2° Milanesi 1,26 3° Forcolin 1,16 4° Dapporto 1,06 5° Perini 1,00 6° Vettorazzo 0,94 Classe S 1° Ton 1,01 2° Pagliano 0,92 3° Rizzo 0,88 4° Vanzan 0,80 5° Aprato 0,76 6° Andreatta 0,68 Trovo la cosa super interessante per fare un applauso ai migliori piloti, anche se, forse, non i migliori tecnici motoristici Faccio un applauso a Vigada e Ton!!! Cosa ne pensate. classifica veritiera riferita al miglio a pilotare? Io penso di si. Paolo PS: naturalmente con il calare del numero dei voli questa classifica perde di significato ed è improprio in confronto fra L e S Ultima modifica di Indoor : 18 settembre 14 alle ore 21:54 |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Aperte le adesioni al 4° incontro Autonomy del 1 giugno a Padova | Indoor | Aeromodellismo Categorie | 46 | 14 giugno 14 00:48 |
Apertura iscrizioni secondo incontro Autonomy CREMONA GAC Annicco 13/04/2014 | milan | Aeromodellismo Categorie | 37 | 18 aprile 14 22:22 |
Autonomy : ultima gara a Cremona Persichello il 27 ottobre | milan | Aeromodellismo Categorie | 7 | 30 ottobre 13 08:53 |
Autonomy Cremona Persichello 29/09/2013 | milan | Aeromodellismo Categorie | 47 | 12 ottobre 13 12:45 |
AUTONOMY 30 Settembre - Cremona CR R.C.Persichello | milan | Aeromodellismo Categorie | 285 | 19 ottobre 12 07:22 |