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Vecchio 10 agosto 12, 17:17   #41 (permalink)  Top
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Data registr.: 04-12-2008
Residenza: Prato
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Carlo sul tetto del mondo!! Complimenti davvero, ancora bravi tutti e viva Gene.
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Winch in the nose.
Giampiero non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 agosto 12, 17:55   #42 (permalink)  Top
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L'avatar di milan
 
Data registr.: 11-01-2009
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Grandissimo !!!!!!!!!!! Mi sono commosso ! Grande soddisfazione !
E grande fortuna per chi gareggia con lui in Italia .

Umberto
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Vecchio 10 agosto 12, 18:27   #43 (permalink)  Top
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L'avatar di gianmariamazza
 
Data registr.: 18-05-2011
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Bravissimo.......
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Vecchio 10 agosto 12, 19:14   #44 (permalink)  Top
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L'avatar di Pampa
 
Data registr.: 28-04-2008
Residenza: Santa Maria degli Angeli (PG)
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Rimane il rammarico per le disavventure dei Senior.
Giovanni Gallizia 41°, Marco Generali 42° e Federico Montanini 56° su 58 concorrenti è un risultato che non mi sembra rappresentativo del valore dei nostri ragazzi.
Quando saranno di ritorno ci racconteranno tutto.
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Francesco P. A.K.A. Pampa
"Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready)
Pampa non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 agosto 12, 21:25   #45 (permalink)  Top
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L'avatar di snoze88
 
Data registr.: 13-05-2008
Residenza: cremona
Messaggi: 313
Per quanto mi riguarda, ho avuto al secondo ed al terzo lancio due zeri per due schianti.
Nel primo si è rotto un pianetto in traino ed il modello è precipitato incontrollabile (-> distrutto). Il secondo non sono stato più in grado di controllarlo dopo lo sgancio, quindi probabilmente il problema è nella trasmittente (il modello si è schiantato ad una ventina di metri da un lago, mentre io ci correvo dietro con la mano sul picchia)
Tolto quello, è andato tutto a posto. Sono soddisfatto i voli in cui ho effettivamente volato, anche perchè con Giuseppe Gallizia ci siamo presi qualche rischio in almeno 3 lanci anticipando lo sgancio per portare a casa il mille e coprire le spalle a Giovanni

Alla fine siamo andati lì tutti abbastanza preparati...i modelli erano a posto (sia come setup, sia come scelta dei "pesi" da punzonare). È stato il primo mondiale/europeo in cui non ci siamo ritrovati tra i più bassi allo sgancio, quindi la preparazione è stata buona
__________________
Marco Gene
snoze88 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 agosto 12, 17:47   #46 (permalink)  Top
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L'avatar di Gene57
 
Data registr.: 18-08-2006
Residenza: Cremona
Messaggi: 1.949
Commento Finale

COMMENTO FINALE
Finalmente trovo un po’ di tempo per fare un commento conclusivo della nostra trasferta sudafricana
Dopo i voli di fly-off siamo stati molto impegnati (premiazione ed impacchettamento cassoni) ed i giorni successivi siamo stati senza connessione internet
Ricominciamo da dove eravamo rimasti
Venerdi’ 10 agosto
E’ la giornata dedicata ai voli di finale : 7 per i senior ed altrettanti per gli junior
Con due persone in finale eravamo praticamente tutti occupati
Giovanni helper di Marcolino con Giuseppe Gallizia come TM, Federico e Marco Defa come trainatori
Filippo helper di Carlo con Giuseppe Generali come TM, Juergen e Marco Gene come trainatori
In realtà prestiamo poca attenzione alla gara dei senior perché dal terzo round ci troviamo invischiati nel problema relativo al controllo del cavo di Marcolino
I cavi ce li hanno controllati spesso in questo mondiale ; almeno 4-5 volte
In questa occasione (e durante tutti i fly-off) il giudice addetto al controllo e’ andato direttamente in fondo dai trainatori a recuperare il cavo ; Defazio non aveva nessun dubbio sulla bontà di quel cavo (speedline arancio da 122) ; il cavo era stato fatto il giorno precedente, al mattino ; usato per un paio di traini ; controllato dai giudici la sera (5 -6 metri piu’ corto) ; usato quella mattina per 2 traini in diretta ; i concorrenti che trainavano di fianco con lo stesso cavo ed anche loro in diretta davano l’impressione di avere il cavo piu’ lungo, in posizione di partenza erano infatti 4-5 passi piu’ avanti
In ogni caso hanno controllato il nostro : 20 cm. piu’ lungo ; abbiamo chiesto subito una riverifica immediata in contradditorio, in modo che uno di noi potesse andare in fondo alle strumento di misurazione per verificare quando veniva dato lo “stop” alla misura (cioe’ nel momento in cui il peso di 2 kg si stacca da terra ; la carrucola dove era attaccato il peso era a 30 cm. da terra ed essendo la differenza di soli 20 cm. diventava molto importante determinare il momento dello stop
La riverifica ci è stata negata ed abbiamo fatto un ricorso ufficiale ; dopo un primo approccio in cui ci e’ stato chiesto se volevamo ritirare o confermare il ricorso, si e’ riunita la commissione presente la giuria (4 persone) ed i due giudici addetti alla misurazione
Dopo l’interrogatorio dei protagonisti e’ stato esposto l’esito del ricorso che e’ risultato essere negativo
Un peccato, sia perche’ la differenza riscontrata era decisamente minima e soggetta ad un giudizio “umano” anche discutibile ; basta mettersi in fondo alla zona di misura e vedere quanto ci mette il peso da 2 kg a schizzare da terra alla cima del trespolo … va bhe’, non pensiamoci piu’ , ci sarà di lezione per la prossima volta
Resta un grande rammarico perche’ in quel volo Marcolino non era andato malissimo …alla fine sarebbe risultato terzo e non sesto
Ma torniamo ai nostri fly-off
I primi 5 round si dipanano fra alti e bassi, con qualche fuori campo che già elimina alcuni ragazzi dalla corsa finale
Aspettiamo le classifiche ; due conti di corsa in excel per determinare gli scarti ed avere una idea chiara della situazione ; con lo scarto è primo Manuel Reineke con 2,5 punti di vantaggio su Carlo ; siamo li’ , sul filo di lana
Sesto round ; Carlo sgancia almeno un secondo prima di Manuel, forse anche qualcosa di piu’ ; pieno per tutti e due, apparentemente atterraggio quasi simultaneo ; 98 in atterraggio per Carlo ; per Manuel non riusciamo a capire , e’ troppo lontano ; Carlo in base 10, Manuel in base 4
Settimo round ; siamo fiduciosi, immaginiamo di aver recuperato almeno un punto e dobbiamo insistere sulla medesima falsariga ; volo fotocopia del precedente ; anticipo di Carlo, pieno per tutti e due e 98 in atterraggio ; continuiamo a non sapere cosa puo’ aver fatto Manuel, ci preoccupa soprattutto l’atterraggio ; nel volato abbiamo recuperato almeno 3 punti ; se Manuel ha due “100” in atterraggio ci ha fregato
In trepidazione per i risultati …. Eccoli !! Carlo e’ primo : !!! Manuel ha un 97 ed un 98 in atterraggio
Dopo un po’ escono anche i risultati dei senior ; vittoria per Benedikt Feigl, al suo secondo titolo ; molti i fuori campo anche fra i senior e rilanci con il secondo modello ; praticamente per tutti, Benedikt incluso ; l’unico a non aver mai bucato nei 7 rounds e’ Jan Littva che alla fine risulterà secondo ma che per noi e’ il vincitore morale di questo mondiale (a me non piace l’idea che in un fly-off di questo livello ci sia lo scarto)
Grandi feste e fiumi di birra da parte dei tedeschi, che gia’ avevano conquistato il titolo a squadre junior
In attesa della premiazione che si svolgera’ sul campo, ormai al tramonto, ci diamo da fare per ramazzare tutta la nostra roba e per preparare i cassoni per la partenza
Premiazione sul campo, inni, commozione per tutti e passaggio di consegne agli organizzatori del mondiale 2014 (Martin, Slovacchia)
E’ ormai buio quando carichiamo tutto in macchina per tornare a casa
Al termine di questa giornata si sente il peso di questa lunga settimana ; dopo una sana pasta alla arrabbiata …alle 9 siamo tutti a letto
Sabato 11 agosto
Giornata finale dedicata a due attività :
la prima una gita di gruppo in bus (3 bus in totale) presso una riserva naturale distante circa 80 km dalla zona in cui alloggiavamo
percorso con i bus all’interno della riserva dove possiamo vedere gruppi di animali allo stato brado (diciamo semi-brado, visto che vengono alimentati dall’uomo e non devono cacciarsi fra loro) sosta in una zona centrale della riserva per il pranzo e per vedere altri animali tenuti in appositi e vasti recinti)
poi trasferimento al ristorante per il banchetto finale
il ristorante si chiama “Carnivore” e gia’ da una idea di quello che potra’ essere il menù
prima del pranzo un’ora di intrattenimento in una sala dove ci vengono impartite delle lezioni di “bongo” … divertente
poi finalmente con i piedi sotto al tavolo ; il ristorante e’ molto particolare e molto lussuoso
non fa caldissimo ; si sta bene con su il maglioncino
il menu’ e’ ovviamente a base di un numero imprecisato di carni alla griglia : dal coccodrillo, alla zebra, al facocero, allo gnu …ecc … fino a stufarsi
alle 9.30 chi voleva poteva prendere il primo bus per rientrare a casa, cosa che noi abbiamo prontamente fatto
Domenica 12 agosto
Qui ci dividiamo in 2 gruppi
I Gallizia (6 persone) rientreranno in Italia con il volo Turkish in partenza alle 18,50
Gli altri (7 persone) si fermano per 3 giorni per visitare una riserva che dista circa 400 km da Johannesburg : il “Parco Kruger” una delle riserve naturali piu’ famose del mondo
Lasciamo uno dei pulmini, cassoni ed il grosso dei bagagli nel posto dove abbiamo alloggiato ; partiamo alle 8 con il pulmino guidato dalla coppia Juergen-Defa ed alle 15 circa entriamo nel parco (dopo una tranquilla pausa pranzo)
Il parco copre un’area molto vasta del Sudafrica , circa 300x100 km ; all’interno ci sono dei lodges a gestione governativa che hanno un prezzo molto ragionevole
Ci si muove con la propria macchina su percorsi asfaltati e strade bianche ; assolutamente proibito scendere dall’auto, lo si puo’ fare solo in poche aree attrezzate
Il viaggio deve essere programmato in precedenza e ci sono orari precisi da rispettare : non ci si muove nel parco prima delle 6 di mattina e bisogna raggiungere il proprio lodge di destinazione entro le 18 ; al di fuori di questi orari si possono muovere solo i rangers, con eventuali uscite organizzate (cosa che abbiamo fatto anche noi con una uscita serale ed una all’alba)
Qui gli animali vivono assolutamente allo stato naturale alimentandosi come natura vuole
Tutto molto bello ; abbiamo visto diciamo tutto quello che c’era da vedere ; abbiamo anche assistito da lontano (circa 3-400 metri) all’attacco di un gruppo di 7 leoni ad un branco di bufali con tanto di banchetto finale (da parte dei leoni ovviamente) con gli impressionanti ruggiti che si sentivano fino a dove eravamo noi ; la lotta dei leoni fra loro per contendersi il pezzo migliore del bufalo che avevano catturato
Mercoledi’ 15, dopo una uscita all’alba con i rangers (dalle 5 alle 8 …buio e freddissimo) ci rimettiamo in strada per raggiungere l’aeroporto ; sosta per recuperare i bagagli, per risistemarli e ricompattarli ed alle 16 in aeroporto per restituire le auto e fare il ceck-in
Purtroppo stavolta non siamo molto fortunati con l’extra bagaglio, il biglietto ci concede solo 20 kg a testa ; ci tocca pagare 28 kg di supero (ne avevamo pero’ almeno 45) : 620 euro !
Va bhe’ ; eravamo stati fortunati all’andata dove avevamo avuto il supporto del caposcalo della Turkish ed essendo in 13 il carico in eccesso era piu’ ripartito
I Gallizia fortunatamente non hanno pagato supero ; pur avendo un bagaglio in piu’ (la “Coppa del Mondo”) sono riusciti a passare indenni

CONSIDERAZIONI FINALI
Risultati :
tornare con un campione del mondo e con una medaglia a squadre e’ senz’altro un grande risultato ; e’ vero che gli junior non erano molti, in Francia due anni fa erano il doppio, ma dobbiamo dire che tutti i migliori junior erano presenti
hanno deluso un po’ gli junior Usa che ci aspettavamo molto piu’ agguerriti dopo il trionfo di Francia 210
per i senior piu’ difficile la competizione
i piloti erano tutti e tre preparati ed equipaggiati con i modelli adatti, avevano piu’ o meno lo stesso tipo di modelli : sia Marco che Federico che Giovanni presentavano 3 modelli di “pesi” diversi in modo da essere complementari : un light (Xplorer-2) da circa 1650-1700 grammi ; uno standard (Xplorer-2) da 1900 grammi circa ; un “pesante” (Xplorer-1) da circa 2100 grammi
le condizioni nei primi due giorni sono state anomale (come scritto “in diretta”) ed e’ li’ che si e’ decisa la classifica
nei giorni successivi le condizioni sono state “strane” , ma diciamo compatibili con una bella e combattuta gara di termica : discreta calma fino verso le 10 ; vento piu’ o meno forte fino verso le 16 ; ancora relativa calma fino alle 17
moltissimi i fuori campo, in particolare nei primi due giorni, ma anche nei giorni successivi, cosi’ come nei fly-off ; a dimostrazione del fatto che il campo era veramente difficile da capire ; possiamo dire che ogni angolo di campo aveva un suo “microclima”
si sono visti modelli andare lontanissimi ed arrancare per tornare … con il pilota che alla fine decide di lasciar giu’ il modello (a 4-500 metri) per ripartire con il secondo per cercare di raggranellare almeno due minuti di volo ; tutto sommato e’ stato bello vedere anche come i piloti sono riusciti a gestire questa situazione particolare
discorso a parte i primi due giorni dove non solo il vento fortissimo l’ha fatta da padrone, ma anche delle piccole trombe d’aria per concludere con la neve …ed il freddo soprattutto
il termometro segnava circa 6 gradi ma con l’influenza del vento la temperatura percepita era di -4 (ci sono degli anemometri che forniscono anche questo dato)
chi ha sofferto di piu’ e’ stato Federico che e’ uscito stravolto dal primo giorno ed ancor di piu’ dal secondo ; forse ha anche avuto un po’ di febbre (gli successe la stessa cosa in Francia, ma li’ fu per il contrario, cioe’ prese una insolazione i due giorni della gara open)
ed i risultati dei primi due giorni ne hanno risentito ; poi si e’ ripreso volando bene ed aggressivo
Giovanni e’ partito subito forte ; rimedia uno zero nel quinto round ma e’ sempre in corsa ; al nono round e’ dodicesimo, dunque nei fly-off ; purtroppo nel decimo round, con vento molto laterale, colpisce con il paracadute un pianetto che si sfila ; il tempo di scendere e ripartire con il secondo modello ; ma ormai un minuto se ne e’ andato e con quello la speranza di entrare nei fly-off
Si e’ volato spesso con il vento a 45 gradi, ad anche molto forte ; erano state predisposte due basi messe a 90 gradi una rispetto all’altra ; in certe giornate si e’ cambiata base anche piu’ di una volta ; di conseguenza il vento spesso veniva di lato
Marco purtroppo è stato vittima di un inconveniente tecnico non prevedibile
Modello distrutto al secondo round ; al momento abbiamo dato colpa al pianetto spezzatosi all’uscita dal traino ; con il senno di poi siamo arrivati alla conclusione che il problema fosse quello poi riverificatosi nel volo successivo, e cioe’ un problema radio
Il modello anche con un pianetto danneggiato, qualcosa avrebbe dovuto fare (anche perche’ era a 150 metri di quota) …invece niente , nessun segno dal profondita’, nessuna reazione sui freni ; probabilmente l’uscita dalla fiondata e’ stata scomposta (a causa di una errata ricezione del comando) ed il paracadute ha colpito il pianetto ; dunque la rottura che si e’ ben vista in volo era solo una concausa
Ma al momento non abbiamo pensato ad altro che non alla rottura del pianetto ; ma se avessimo pensato ad una panne radio mai avremmo pensato al trasmettitore ; avremmo pensato a batteria o ricevente (rottasi nello schianto)
Il volo successivo la conferma con modello che se ne va per conto suo : altro modello, altra batteria, altra ricevente … dunque la colpa non poteva che essere del TX
Cambiato il trasmettitore con quello di scorta (la mia FX-30) con un nuovo modulo datoci da Federico e preso dalla sua T-12 di scorta ; piu’ nessun problema
Ed i due modelli avevano volato tutti e due nel primo round ; perche’ Marco ha fatto il suo volo e poi e’ stato estratto per un refly ed ha volato prima con un modello e poi con l’altro …. In settimana portiamo la radio in assistenza e sentiremo il responso
Senza quei due zeri ? …a Marco bastavano due voli da 910 punti per entrare nei fly-off ; un obiettivo che non era cosi’ lontano dai suoi mezzi ; anche perche’ il resto dei punteggi era molto elevato : 3 mille ; 4 voli da “quasi mille” e due punteggi “decenti”
Attrezzature, traini ed helperaggi
Non abbiamo rotto nessun cavo
Abbiamo usato :
170 azzurro e 150 arancione per il vento forte ; sempre in diretta
128 azzurro e 122 arancione per le condizioni standard ; 118 in qualche round al mattino presto
Abbiamo utilizzato un trainatore “a noleggio” ; un ragazzo del posto da noi ribattezzato “Gian” ; in realta’ aveva atri 2-3 nomi ma tutti un po’ impronunciabili ; durante la gara Open abbiamo avuto anche un secondo trainatore locale
Normalmente hanno trainato : DeFazio e Gian i piloti senior ; io e Juerghen e piloti junior (con Marco Gene e Federico che qualche volta ci hanno dato il cambio)
Filippo ha aiutato tutti i piloti junior e Giovanni : bravissimo nell’helperaggio, diciamo che ha sbagliato pochissimo ; Giovanni ha aiutato Marco e Federico
TM sul campo : in genere Giuseppe Gallizia , qualche volta io
Squadra
La squadra e’ stata sempre molto unita
Abbiamo fatto vita comune per tutto il giorno
Alla sera mangiavamo tutti assieme alternandoci ai fornelli :
Marco Defa : pasta carbonara
Marco Gene : 2 volte pasta al ragu’ ed 1 pasta tipo matriciana
Juerghen : riso al tonno e intruglio di patate dal nome che sa solo lui (ma molto buono)
Carlo : responsabile del reparto carne in padella : amburgher, salsicce, bistecche
Alexandra : addetta al pranzo di mezzogiorno : varie insalate di riso e panini
Sul campo non abbiamo optato per il catering offerto dalla organizzazione ma ci siamo arrangiati preparando delle cose a casa la sera prima e con acquisti fatti nel market di un paesino vicino al campo (cambusieri Juerghen ed Alexandra)
La casa si e’ trasformata per 2-3 sere in laboratorio per riparazioni pesanti
In particolare per resuscitare una fusoliera di Marco con vari innesti presi dai due cadaveri e per riattaccare il gancio sfilatosi dalla pancia del modello di Federico
Oltre a questi vari interventi sui modelli di Oliver e Carlo
Possiamo dire che l’allegria non e’ mai mancata, anche se in casa si soffriva il freddo ; di notte c’erano mediamente 11-12 gradi … in casa … alcune sere abbiamo acceso il camino

Ed adesso tutti pronti per nuove avventure
Dalle piu’ prossime : gare di CI ed ultime Eurotour di stagione
Alle piu’ lontane, ma non troppo : Europeo 2013 in Turchia e Mondiale 2014 in Slovacchia

giuseppe generali
Gene57 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 agosto 12, 12:01   #47 (permalink)  Top
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Non ho preso il pianetto con il paracadute
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Marco Gene
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Vecchio 27 agosto 12, 00:31   #48 (permalink)  Top
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Non ho preso il pianetto con il paracadute
Problema strutturale del pianetto?
Troppo light?
pikemax non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 agosto 12, 11:46   #49 (permalink)  Top
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L'avatar di snoze88
 
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Residenza: cremona
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Originalmente inviato da pikemax Visualizza messaggio
Problema strutturale del pianetto?
Troppo light?
Era un pianetto standard, tutti volano con quelli...con il modello da vento mi hanno mandato gli stessi pianetti. Mr nan ha visto il pianetto ed ha detto "voliamo in condizioni limite, può succedere"
(c'erano una decina di metri al secondo)
Nessuno al mondiale a parte Manuel reinecke aveva pianetti in carbon ST
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Marco Gene
snoze88 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 agosto 12, 21:24   #50 (permalink)  Top
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L'avatar di frank
 
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Pianetto o scherzetto?
O meglio, ha ceduto il pianetto o il baionetto?
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The number you dialed is imaginary. Please rotate your phone 90 degrees and redial.
frank non è collegato   Rispondi citando
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