F3A, Buscate: l'esperimento WiFi

[Manrico]

Ciao a tutti,

Nell’ambito della seconda prova di CI F3A a Buscate ho visto per la prima volta funzionare un sistema WiFi per la raccolta e trasmissione dei voti dai giudici al sistema di calcolo centrale.

Mi sembra sia stato un’esperimento interessante e innovativo che vale la pena di valutare con attenzione.

Per applicare questo nuovo metodo, nel caso di Buscate, dietro ad ogni giudice e’ stato installato un tavolino per reggere il computer dedicato allo scrivano. Dietro al tavolino si sono seduti gli scrivani, protetti da una sorta di tenda attaccata all’ombrellone al fine di consentirgli di avere una buona visibilita’ del video che, pur essendo retroilluminato, non si vede bene all’aperto e sotto al sole. Infine, e’ stato creato un sistema di elettrificazione, da smontarsi ogni sera, per portare l’energia elettrica ai singoli computer.

Penso sia utile analizzare con serenita’ i vantaggi e gli svantaggi impliciti nell’introduzione di questa innovazione. Qui sotto riporto, in ordine di importanza, quelli che ho rilevato io. Voi potrete divertivi ad aggiungerne altri che mi possono essere sfuggiti.

Vantaggi:

1. Si elimina il processo di trascrizione delle schede cartacee nel sistema di calcolo centrale, sopprimendo la possibilita’ di incorrrere in errori, evitando un lavoro molto noioso e risparmiando quindi parecchio tempo e fatica.
2. Si elimina il ruolo della persona o delle due persone che devono trasferire le schede o le strisciette cartacee ai giudici e poi raccoglierle.
3. La classifica parziale potrebbe essere teoricamente aggiornata anche durante ogni volo, essendo i dati trasferiti in tempo reale.

Svantaggi

1. Il giudice non si trova di fianco allo scrivano e quindi deve comunicare il dato ad alta voce, cosa inopportuna e vietata dal regolamento, il quale impone ai giudici di produrre un’opinione autonoma non influenzata dal giudizio dei colleghi. E' per questo che i giudici vengono posti ad una certa distanza, anche se cio' falsa la prospettiva dei piu' lontani.
2. Data la distanza, il giudice a volte e’ portato a girarsi al fine di assicurarsi che lo scrivano abbia capito, distogliendo quindi lo sguardo dal modello. Come sapete, la funzione principale dello scrivano e’ proprio quella di permettere al giudice di non perdere mai di vista il modello.
3. Il giudice non puo’ firmare la scheda dopo aver controllato quanto scritto dall’aiutante. Questo sembra essere contrario a quanto riportanto nel regolamento, riducendo la responsabilita’ del giudice nel caso di contestazioni.
4. Le schede firmate dal giudice costituiscono un dato certo, a cui si puo’ ricorrere al fine di risolvere un'eventuale contestazione. Il dato trasmeso in WiFi non offre questo tipo di garanzia, a meno di introdurre tecnologie molto costose di cui non vale nemmeno la pena di parlare.
5. Il gruppo ospitante deve rendere disponibili da 6 a 7 computer portatili dotati di scheda WiFi e windows compatibili.
6. Tutte le postazioni devono essere elettrificate e, nelle piste dove la sicurezza notturna non e’ buona (come a Buscate), tale impianto deve essere rimosso durante la notte per poi essere re-installato il mattino seguente.
7. La connessione WiFi puo’ anche cadere, creando le condizioni per dover ripetere il volo o anche sospendere la gara (a Buscate e’ successo, ma per fortuna Villa non ha dovuto ripetere). A questo proposito, penso che il sistema dovrebbe assolutamente trasmettere i dati in batch e non in tempo reale, consentendo eventuali retrieve.
8. In caso di pioggia improvvisa, ma anche di pioggia costante, tutto il sistema diventa impraticabile in quanto molto scomodo e rischioso per la salvaguardia dell’hardware, nonche’ per eventuali rischi di scosse elettriche (infatti a Buscate, dove purtroppo abbiamo avuto anche la pioggia, il sistema ho dovuto essere interrotto e sostituito in tutta fretta dalle tradizionali schede cartacee, che si sono bagnate anche loro, ma senza danno per la gara).

Alla luce di questa analisi mi sento di poter sostenere che questa interessante innovazione (io adoro le innovazioni), purtroppo non produce vantaggi sufficienti a superare gli svantaggi. I costi sono assolutamente superiori ai ricavi. Pertanto credo che l’esperimento dovrebbe essere festeggiato come una buona prova di energia e creativita’, ma dovrebbe anche essere abbandonato al piu’ presto.

Invece, suggerirei di orientare l’energia verso la creazione di un buon sistema di elaborazione dei dati che operi sulla base delle trazionali schede cartacee, ma che sia ben funzionante e a prova di stupido. Mi ricordo che, al tempo in cui sono andato in America, quindi tre anni fa’, questo sistema non era ancora disponibile. Tanto e’ vero che, proprio a Buscate, qualche anno fa’ abbiamo avuto dei problemi con l’elaborazione della classifica.

Voi cosa ne pensate?

Manrico Mincuzzi

[il_biplano]

Alcune delle valutazioni sugli svantaggi che hai elencato, le stavo facendo non appena ho letto il titolo della discussione; sopratutto il punto 7. Ma anche gli altri punti sono dei forti handicap.
Alla radice di ogni innovazione bisogna sempre analizzare:

- di cosa abbiamo bisogno?
- dove il sistema attuale deficita?
- ci sono colli di bottiglia?

Se a questi pochi quesiti, non si riscontrano giustificazioni ad innovazioni utili e di livello superiore, tanto vale perseguire la vecchia strada.

Ho visto che gli avvocati, si stampano le e-mail e le archiviano in raccoglitori da ufficio...pensa un po'....

Per spiegarmi meglio: molti anni fa vidi applicare il carrello retrattile su un acrobatico da gara F2B....il marchingegno sfruttava la pressione dello scarico del motore, azionava un dispositivo al momento del rilascio del modello che chiudeva il carrello a tempo ritardato; a fine volo, lo spegnimento motore faceva riaprire il meccanismo.
Peccato che tutto ciò portava ad un peso di quasi 2Kg un modello che dovrebbe pesarne 1,6-1,7....fu semplice esercizio accademico.

[morriz]

Per il biplano:

- io non porterei come esempio una delle peggiori categorie esistenti (gli avvocati) :-)
- non avere paura del progresso: in questo caso risulta solo utile a mio parere!

per Manrico:

L'eperimento mi sembra un gran passo avanti, ti spiego come ovviare ai difetti:

- al posto del pc portatile, ogni scrivano poteva usare un più comodo tablet o smart phone con delle app scritte ad hoc collegati in wi-fi con il pc centrale di calcolo punteggi.
(la durata delle batterie dei due sistemi è abbastanza lunga da poter coprire i lanci e non c'è bisogno di nessuna rete elettrica da installare)

Svantaggi non esistenti:

1) lo scrivano con tablet o smart phone può benissimo stare affianco al giudice
2) come sopra
3) certo che può firmarla: la visiona sul tablet e poi preme il pulsante invio che spedisce i dati via wi-fi al pc centrale
4) nessuna tecnologia costosa: costo zero i dati possono essere inviati criptati con firma digitale del giudice
5) si questo è vero, ma se la federazione f3a italia acquista 5 tablet per i 5 giudici ed il capo squadra li porta a tutte e tre le gare, il gioco è fatto! il gruppo ospitante deve fornire solo il pc centrale per il calcolo punteggi e basta!
6) come sopra
7) le connessioni wi-fi non cadono MAI! ed anche se cadesse, la scheda del concorrente viene salvata anche in locale sul tablet ed inviata solo alla pressione del pulsante di invio e comunque sempre conservata anche in locale, quindi recuperabile in ogni momento
8) come sopra

Come vedi nessun difetto! Solo pregi..

Ciao,
Marcello

[Manrico]

Caro Marcello,

sono assolutamente d'accordo con te. Con 5 tablet dotati di qualche batteria di riserva (penso che gli smart phones abbiano un video troppo piccolo) la situazione potrebbe essere risolta elegantemente ed il sistema potrebbe sicuramente essere migliore del precedente a schede.

La firma elettronica non e' poi cosi' importante. Cio' che conta e' che il giudice, avendo di fianco lo scrivano, possa agevolmente verificare quanto scritto e autorizzare l'invio. Questo e' quanto gia' succede, tanto e' vero che spesso i giudici, dopo aver verificato la scheda, la fanno per comodita' firmare allo scrivano.

Per quanto riguarda la pioggia, un tablet e' certamente piu' facile da proteggere di un portatile anche se, devo dire, a me e' capitato di prendere molta acqua facendo il giudice e non so immaginare cosa sarebbe successo al tablet in quei casi. Bisognerebbe provare.

Mettiamoci quindi alla ricerca di 5 tablet che possano essere portati alle gare di F3A, visto che non credo le organizzazioni ospitanti siano in grado di materializzarli ogni volta.

A presto,

Manrico

[morriz]

Ovviamente bisogna scrivere un programma server da mettere sul pc centrale (win, linux, mac, ecc) e una app client (iOs, andorid, ecc.) da mettere sui tablet che riescano a comunicare fra loro via wi-fi.

La portata all'aperto della rete wifi (senza ripetitori) è di 150m quindi non ci dovrebbero essere problemi di comunicazione sui campi di volo.

Il progetto mi sembra fattibile senza troppe difficoltà.

Ciao,
Marcello

[lommy1]

ma l'utilizzo è consentito dal regolamento o di ciò il regolamento non fà alcuna notifica?....sarei proprio curioso di ciò...non è che qualcuno si sveglia e nn c convalida la gara? che dopo catania.!!!...nn è proprio il massimo... e poi il prb più grosso è la stanchezza dei giudici, dopo esser stati li a giudicare 50 voli in una giornata..il loro affievolimento e la loro voglia di far presto fa si che al di là della tecnologia gli ultimi voli son sempre strapagati....diciamocelo a noi piloti servirebbero più giudici freschi che tablet...

[lommy1]

poi tutta sta tecnologia e la classifica non la si trova ancora da punte parti