29 aprile 06, 15:52 | #21 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 27-05-2004
Messaggi: 6.352
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ehehe...ironia del discorso... ho visto un documentario su luna rossa.. è fatta nello stesso identico modo in cui sono fatti i nuovi aerei tutto fibra... stampo femmina scavato a cnc, con superficie in gelcoat, poi una stampata unica dello scafo in carbonio prepreg, non verniciato all'interno |
29 aprile 06, 23:59 | #22 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-01-2005 Residenza: Lugano - Svizzera
Messaggi: 6.061
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Che discussione imbarazzante.. Prima di tutto, chi non ha mai partecipato a gare F3A (con allenamenti annessi) e non ha mai assemblato un Pluri non dovrebbe permettersi di sputarci sopra. Perosnalmente non mi permetterei mai di denigrare una categoria che non conosco. Tutte le categorie richiedono il loro impegno ed allenamento, sta di fatto che come tecnica di costruzione e settaggi la F3A rimane la più complessa. Gareggiare lo si può fare tranquillamente con modelli del tutto discreti, ho già visto gente con trainer acrobatici dare randellate sonore ad altri con pluri. Carbonio, Kevlar e chi più ne ha più ne metta sono gadgets, un po come l'auto tuning. Apportano miglioramenti strutturali e alleggerimenti "non indispesabili" date le motorizzazioni e le superfici alari, ma c'è a chi piace e se ha le sostanze per permettersele, beh tanto meglio per lui. p.s. dimenticavo, l'ultimo pluri che ho assemblato, un sobrero di 2 metri, ha richiesto quasi 200 ore di lavoro...strano..c'è chi dice che sti modelli sono ready to fly..
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30 aprile 06, 00:45 | #23 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
| Citazione:
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
30 aprile 06, 00:52 | #24 (permalink) Top | |
User | noi ci divertiamo cosi...... Citazione:
Ultima modifica di artu : 30 aprile 06 alle ore 00:56 | |
30 aprile 06, 03:06 | #25 (permalink) Top | |
Andrea vola anche per noi | Citazione:
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30 aprile 06, 03:09 | #26 (permalink) Top | |
Andrea vola anche per noi | Citazione:
Anche io ho organizzato un torneo di limbo su 5 Piste del Lazio un paio di anni fa che ha riscosso molto successo. Vi auguro una buona riuscita all'insegna del divertimento Saluti acrobatici Andrea | |
30 aprile 06, 13:39 | #27 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
Messaggi: 28.816
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Ma possibile che se certe cose riscuotono successo restino destinate alle pur lodevoli iniziative del singolo ? Ma chi vieta di fare una F3A "sport production" ? basterebbe l'obbligo di rispettare alcune norme, magari ispirate ai kit più diffusi, che premino chi fà delle semiriproduzioni tipo giles o extra, questo secondo me é uno dei "segreti" del combat", i modelli "sanno" di qualcosa, dare una colindrata max intorno ai 6,5 cc vietando le risonanze e che ne so i servi digitali per mantenere i costi bassi. Mi direte, "non é F3A",Lo so, sono d'accordo, ma io insisto, gli somiglierebbe. Ah dimenticavo, ammetterei gli elettrici limitando le lipo a max 4 o 5 e 4 amp massimo e così via (faccio solo esempi). Sono d'accordo con odi che si può partecipare anche con modelli economici e fare buoni risultati, ma perché chi é costretto dalla pecunia a farlo deve pensare di partire con l'handicap ? Guardate una gara di moto di serie e ditemi se non son belle gare, si devono divertire da matti a farle.
__________________ Sandrone: un uomo di un certo peso. |
30 aprile 06, 16:12 | #28 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Infatti non ho mai vinto un campionato mondiale ne penso di riuscire mai a vincerlo. Sono ben conscio dei miei limiti. In fondo, 'so solo un "vekkietto" di 48 anni (quasi) che gioca ancora con gli aeroplanini.... Sciao bbbello!!! | |
30 aprile 06, 16:31 | #29 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
In effetti, anche gli F3D dovrebbero essere delle semiriproduzioni ma guardali e dimmi se somigliano anche solo lontanamente all'aereo che dicono di riprodurre. Introdurre in F3A il concetto di "riproduzione" o "semiriproduzione", aggiungerebbe senz'altro fascino alla categoria. Adesso sono modelli praticamente tutti uguali, se si tolgono alcuni esperimenti saltuari, come x es. i biplani che ultimamente si sono visti. Vabbè la "standardizzazione" ma a parte il nome stampigliato sulla fuso e i colori diversi (anche sui colori c'è una bella piattezza di idee), uno che non è "dentro" la acrobazia, difficilmente distingue l'uno dall'altro. Anche questa è una conseguenza del fatto che nessuno si progetta il proprio modello e tantomeno se lo costruisce. Tempo fà, all'epoca dei vari Bertolani, Bertolozzi e altri che hanno fatto la storia della F3A italiana, ogni pilota aveva le sue idee e filosofie e si costruiva il modello di conseguenza. Quindi si vedevano modelli diversi e diversi modi di interpretare l'acrobazia, a tutto vantaggio della varietà e di coseguenza dell'interesse verso la categoria. Ricordo che passavo giorni a guardarmi i vari progetti o semplici trittici pubblicati nelle riviste e ho tratto una bella base di idee e concetti interessanti che tutt'oggi mi sono molto utili per altri tipi di progetti. Oggi, un modello F3A è solo un puzzle di "griffe" più o meno alla moda, che lascia ben poco spazio a idee personali. Non me ne voglia Andrea che involontariamente è diventato il "capro espiatorio" della situazione su questo forum ma secondo me lui stesso rappresenta il classico esponente di una moderna F3A che esce dai canoni entro i quali ho sempre considerato l'aeromodellismo. Poi, naturalmente, uno fa quello che gli pare ed è libero di farsi le gare che più gli piacciono con i modelli che più gli aggradano. Buon primo maggio, Ultima modifica di Peppe46 : 30 aprile 06 alle ore 16:35 | |
30 aprile 06, 17:09 | #30 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-01-2005 Residenza: Lugano - Svizzera
Messaggi: 6.061
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Gli F3A odierni sono il risultato di anni di ricerche più avanzate di quanto un modellista medio possa pensare, basti pensare che molte azziende costruttrici di aerei per allenamento militare copiano le tecnologie della F3A e non viceversa (vedi PC-21, miglior caccia turboelica sul mercato). Se si è arrivati ad una standardizzazione è perchè con i materiali e le tecnologie attuali non si può ottenere di meglio, addirittura, per migliorare le prestazioni si parla di rivestire le ali di fibra con carta da pacchi per aumentare la resistenza ed avere una velocità più costante in discesa. Imporre di costruire i modelli da se, o con semiriproduzioni non si farebbe altro che dare alla F3A un calcio indietro nel passato. Ed in ogni caso, trovato la riproduzione più efficace con settaggi ottimale si standardizzerebbe nuovamente tutto su quel modello. Forse non comprendete appieno che, ai buoni livelli dettagli minimi possono avvantaggiare come svantaggiare i concorrenti. La F3A non deve essere "bella" da vedere (come statico intendo), ma efficace e l'efficienza di un pluri la si ottiene dopo anni di esperienza (efficienza costruttiva!) tant'è che sfido molti di voi a montare un pluri da 2 metri sotto i 4,3kg con un 24ccm perfettamente in asse e comandi precisi, nota bene questo è lo standard! ai livelli maggiori si costruisce in maniera tanto pignola che l'errore di volo è attribuibile solo ad un errore umano dato che i modelli sono perfetti. Per chi ha mensionato regole riguardo alle caratteristiche dei modelli, vorrei far notare che i modelli sono soggetti a severe regole di dimensione, peso e rumore. La non osservanza ad una di queste porta alla squalifica. Et in fine, se i colori sono tutti uguali o simili, ancora una volta mi ripeto, è perchè quei colori hanno dato prova di massima efficienza, ovvero maggiore visibilità con diversi spettri luminosi. Ricapitolando, nella F3A non importa a nessuno la riproduzione, per questo esiste già la F3A/X, conta l'efficienza massima dei modelli e dei pollici del pilota, il resto è del tutto superfluo al fine della categoria. Saluti!
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