31 agosto 12, 21:07 | #481 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-11-2002 Residenza: Mountain View, CA
Messaggi: 4.390
| Citazione:
Sarebbe molto interessante capire le forze in gioco durante il lancio per vedere se la struttura sia sovradimensionata. Tu usi una fase di volo o altri accorgimenti particolari in lancio?
__________________ The number you dialed is imaginary. Please rotate your phone 90 degrees and redial. | |
31 agosto 12, 22:03 | #482 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Citazione:
Ho fatto un'alai come quella in foto: polistirolo da 10 kg/mc tagliata con il filo. Peso dell'anima credo 4 grammi e rivestimento nel solito tessuto da 18. Erano i tempi in cui credevo che un profilo spesso era l'ottimale...niente di più errato alla fine in quanto il modello saliva la metà e planava lento con l'impossibilità di andare a cercare le termiche Comunque fiondate da paura ma mai un cedimento, anche con una catapulta da 4 kg L'unico sforzo credo lo abbiano quando dai una picchiata violenta durante la salita Una soluzione per un'ala più leggera è non rivestirla in tessuto, ma inserire solo di longheroni. L'ala peserà intorno ai 10 grammi contro gli attuali 20 (quelli con AA di 60 cm) Non è detto che faccia delle prove e poi....vediamo se esplode Ora sto costruendo un catapultino tutt'ala da 70 cm...sono curiosissimo di vedere quanto sale Paolo Ultima modifica di Indoor : 17 maggio 15 alle ore 22:56 | |
31 agosto 12, 22:19 | #483 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Rinvii in carbonio da 0,5 mm
Il filo di acciaio che con la sua S si attacca al servo è da 0,4 mm e viene attaccato al tondino di carbonio da 0,5 con un pezzetto di termoretraibile che viene fatto retrarre con la punta del saldatore e poi la solita goccia di ciano. Anche nelle squadrette dei piani di coda uso acciaio da 0,4. Prima di fissare posteriormente il rinvio fate manualmente la prova che tutto scorra senza attriti. Basta un po di attrito che i due microservi perdono lo 0 (che è invece una delle caratteristi basilari, ritorno a 0 eccezionale) Questa è la fase più delicata della costruzione del modello: fare rinvii perfetti senza attriti. Se non avete uno 0 perfetto sarà impossibile far volare i catapultini. Pensate se solo nella fase di involo avete una parte mobile che varia lo 0. Una volta il modello fa un looping e unaltra è capace di incartarsi nella sommità della catapulta. ..non voglio osannare i catapultini, me se mi avete seguito avrete capito che non sono semplicissimo da costruire per avere alla fine un modello che voli sempre uguale. SEGUE Ultima modifica di Indoor : 17 maggio 15 alle ore 22:56 |
31 agosto 12, 22:28 | #484 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Fasi di volo Citazione:
Ho fatto delle prove, ma salire con il profondità non perfettamente a zero è molto difficoltoso, nel senso che non hai mai una salita uguale all'altra. Comunque è in progetto di fare un catapultino con un po' più di incidenza, vedere come plana con il profilo Drela ( o similare) e poi deciderò per la fase di volo. Comunque anche Drela mi sembra raccomandi incidenza quasi nulla. | |
01 settembre 12, 01:52 | #485 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-11-2002 Residenza: Mountain View, CA
Messaggi: 4.390
| Citazione:
Quindi in lancio la portanza generata è da ridere, come dire che basterebbe (in questa sola fase, beninteso) che l'ala resistesse alla sua stessa resistenza, scusandomi per il gioco di parole?
__________________ The number you dialed is imaginary. Please rotate your phone 90 degrees and redial. | |
03 settembre 12, 14:55 | #486 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Vano radio
Per coprire il piccolo vano radio incollate due strisciette di depron da 3 mm e coprite con un ritaglio di acetato (quello per le fotocopie delle laser) che avrete prima verniciato di nero allinterno o, senza verniciare se volete lasciare in vista la radio. Il fissaggio è fatto con due pezzetti di nastro adesivo. La piccola batteria da 160 MaH (quelle che si usano nel piccolo elicotteri della Horizon Hobby) le ricarico anche 4 alla volta con il suo caricabatteria dedicato. Una lipetta da 160 MaH permette di volare fino a 50 minuti. Mettete allinterno del musetto un piccolo arresto in gomma piuma per evitare che la lipetta di muova. Come si vede in foto il peso è di 68,5 grammi Paolo Segue la descrizione della catapulta Ultima modifica di Indoor : 17 maggio 15 alle ore 22:56 |
05 settembre 12, 15:02 | #487 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Come realizzare la catapulta
La catapulta che ho fotografato la ha realizzata Sergio Rizzo di Torino che ha lanciato lidea del catapultini e che ne ha realizzati parecchi con alcuni che sono visibili anche in questa sezione. Se siete interessati ad averne una potete inviargli una mail Rizzo Sergio rizzo.sergi@tiscali.it Non vi risponderà subito, è un po allergico alla mail e a scrivere, ma alla fine si farà vivo. Lultima versione è in 3 pezzi da 60 cm. (per semplicità nel trasporto) che si innestano formando appunto un palo di mt 1,80. Lelastico è composto da 8 fili 1X3 . la matassa è lunga 62 cm e da una trazione di 3 kg se allungata di 3 metri. Sono state fatte varie prove, ma la miglior resa si ottiene utilizzando i fili elastici 1X3 che usano gli elasticisti sui loro modelli a volo liberi (F1B, sigla FAI) Lo si può trovare qui SAMS Models Section F. Motors. Rubber, Electric Se invece conoscete qualche praticante la F2B certamente ve lo regalerà in quanto lelastico viene da loro usato per pochi voli e poi buttato perché ha una resa inferiore, cosa che a noi non interessa: se infatti verificate con il dinamometro che tira meno di 3 kg basta aggiungere un paio di fili e siete a posto. Come si vede in foto esiste un filo che ne permette la trazione appunto fino a 3 metri. In pratica è un fine trazione, un fermo. Questo filo, subito dopo la fine della matassa ha anche un cappio con un diametro di circa 15 cm che costituisce laggancio al catapultino. La catapulta è dotata di un perno che si infigge nel terreno e di tre tirant lunghi circa mt 2,50 che mantengono verticale la catapulta e si agganciano a tre picchetti che vanno infissi nel terreno, a 120° uno dallaltro. Le foto sono più esplicative delle parole Ultima modifica di Indoor : 17 maggio 15 alle ore 22:56 |
05 settembre 12, 15:07 | #488 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Continua.....costruzione catapulta
Su una cosa mi soffermo, nel caso vi facciate voi la catapulta: la sommità realizzatela come quella in foto, che è costituta da una cordicella da 3 mm di diametro che ruota sulla sommità. In questo modo si è sicuri che il catapultino non tocchi il tubo nella fase di lancio. Altrettanto importante è che il filo di ritenuta sia fissato in una scanellatura realizzata sotto la sommità, in modo che anche lei possa ruotare Con questo ho finito la presentazione della costruzione di un catapultino secondo la mia tecnica....rinnovare l'invito a tutti di postare le loro realizzazioni lo trovo dispersivo, tanto è ovvia la cosa. Comunque non è che in passato sia stato (l'invito) molto accolto......tante letture e....poco seguito, peccato!! Posterò anche una serie di foto dei catapultini in volo e in fase di decollo, poi, come detto, dovrei rifarmi vivo con il catapultino tutt'ala, sempre che le prove siano positive....vedremo: Ultima modifica di Indoor : 17 maggio 15 alle ore 22:56 |
05 settembre 12, 19:17 | #489 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-02-2010 Residenza: Torino
Messaggi: 119
| Applauso di ringraziamento Citazione:
Sono del vecchio stampo,non evoluto forse un po' più per pigrizia che per altro, ma da quando sono tornato dalle vacanze ed ho letto i tuoi post mi sono detto che devo assolutamente provare, non fosse altro a titolo di ringraziamento nei tuoi confronti. Finora avevo la scusa che nessuno mi insegnasse la metologia della resinatura con annessi e connessi, ma tu hai scritto per filo e per segno istruzioni, attenzioni da prendere e difetti da evitare: non ho, anzi non abbiamo, più scuse: dobbiamo provarci! Compatibilmente al pochissimo tempo che mi rimane a disposizione ci voglio provare e portare alla prossima I A G (incontri in aria gelida, se il buon Giamba avrà voglia di organizzarla di nuovo) anche un catapultino non più in balsa, ma in depron resinato, seguendo la tua scuola. Grazie ancora ed al piacere di leggere la . . . prossima puntata. Alce
__________________ Campa nen la lenga al gat | |
05 settembre 12, 23:24 | #490 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Citazione:
Posto un po' di foto di modelli in volo Le foto della fase di lancio sono state scattate allAlpe di Siusi, a 2000 metri di quota. Riporto anche la salvietta che trovate nel rifugio che è a 50 metri dal punto di lancio che, come vedete, riporta temi di volo e oltre a parapendio e deltaplani vi è anche laeromodello. La località è frequentatissima dai modellisti italiani e tedeschi e tutti i giorni vi sono aeromodelli in volo ed anche i catapultini si sono lanciati in volo in questo meraviglioso panorama e non hanno affatto sfigurato. Tutti e 5 hanno diligentemente volato, scelti a seconda delle condizioni del momento. Quello più piccolo da 40 cm ha volato quando la termodinamica era abbastanza forte mentre il più grande da 70 cm ha volato in tutte le condizioni, anche con vento molto sostenuto. Quando poi le condizioni era poco chiare i catapultini hanno fatto da cavia e spesso hanno segnalato lascendenza debole che si stava formando. Paolo Dapporto Ultima modifica di Indoor : 17 maggio 15 alle ore 22:56 | |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
ASK 13 "balsetta" per volo libero | Cornia | Aeromodellismo Micro Modelli | 1 | 25 ottobre 08 23:11 |