"Balsetta a fionda RC: nuova possibile categoria nostress"

[TaxiDriver]

Ho avuto l'onore di vederli e "toccarli" entrambi, due opere d'arte.

Ciao

[Indoor]

Dopo aver visto il micro catapultino di Rizzo (post precedente) mi sono messo al lavoro e ne ho fatto uno anch'io, utilizzando la tecnica descritta da pag 346 a pag 351 di questo post, che descrive il mio ultimo catapultino da 60 cm di apertura alare. Ho postata anche una foto con i due catapultini a confronto.
Questo misura 40 cm di aa e pesa 35,5 grammi. Utilizza una basetta che ha incorporata la Rx e due servi lineari. Tutta la basetta pesa 3,7 grammi.
L'ala pesa gr 13,2, è rivestita in tessuto da 18 gr mq, con anima in depron da 6 mm sagomato e tre longheroni in carbonio da 0,3 mm a tutta altezza. Anche i piani sono rivestiti dello stesso tessuto e pesano gr 2,2. con anima da 1 mm.
Le pareti del musetto sono in balsa da 1 mm rivestite in carbonio/mat da 18 gr mq
La chiusura del naso, che contiene la batteria da 3,7 grammi piatta, è in carbonio misto da 0,2 mm. ed è tenuta in sede da due piccole calamite da 5 mm di diametro spesse 1 mm.
Posto un po' di foto e poi continuo
Paolo

[Indoor]

L'ala ha una incidenza che non so in gradi. in pratica il BE è sollevato di 1,2 mm rispetto naturalmente al piano di coda
Il tubetto di carbonio ad alto modulo che fa da collegamento ala/piani è 5 mm di diametro all'attacco e 2,5 in coda e pesa 2,2 grammi
L'ala oltre ad essere incollata ha anche due rinforzi passanti in kevlar visto lo sforzo che deve sopportare nella fase di lancio con la catapulta.
Il CG, per ora, è al 58%, ma devo ancora provarlo a fondo e credo subirà delle variazioni.
Ho fatto pochissimo lanci di prova: pioggia e vento me lo hanno impedito: quello che mi ha meravigliato è che in salita sembra su dei binari e non necessita di correzioni sul profondità.
A prima vista la salita è notevole, ma debbo verificare se poi corrisponde una planata di almeno 60 secondi. Una sola volta sui 15 lanci che ho fatto ho preso una termica ed ho subito visto il limite di questo micro: non si capisce l'assetto se si superano, ad occhio, i 70/80 metri di quota e ci si allontana di altrettanto. Con il 60 cm si poteva, ed è ovvio, spaziare molto di più.
Comunque è interessante vedere un microbo come questo quando sale, ha dell'incredibile e solo questo ti ripaga in soddisfazione del lavoro (meno di 8 ore)
E' il primo di una lunga serie. ho un motorello da 3 grammi e credo che uno lo farò motorizzato, tanto il peso non aumenta un quanto ho dovuto aggiungere in punta appunto 3 grammi.
Credo anche che questi microbi sia interessanti farli volare in pendio. quello da 60 cm di AA vola che è una meraviglia, anche con vento sostenuto e la sua manovrabilità fa si che lo si possa prendere in mano, al volo, in passaggi rasi al pendio
Grazie Rizzo che mi hai dato lo spunto...onore all'idea
Paolo

[Indoor]

Visto che la presentazione del mio micro catapultino ha generato in 7 gg 700 visite (segno che i modellini interessano) sperando che altri si cimentino in queste piccole costruzioni, posto le foto del mio ultimo catapultino che rientra nella formula: 60 cm di AA.

Ne ho fatto un altro che fa seguito a quello descritto in questo post da pag 346 a pag 351, con l’intenzione di cercare di ridurre ulteriormente il peso e ci sono riuscito. Questo pesa gr 41,7 contro i 50,1 dell’altro.
Riuscire ad abbassare il peso di un 17% è stato un bel risultato.

Segue.....

[Indoor]

Segue dal prec post

- ho ridotto il braccio di leva ed aumentata la lunghezza del musetto in modo da non dover aggiungere peso, ma sfruttare solo il peso del musetto stesso in vetroresina (ho costruito un nuovo stampo ed ho ridotto notevolmente la dimensioni rispetto al precedente) della batteria da 3,7 grammi e della Rx ( 0,8 gr.)
- ho ridotto la superficie del piano di quota dopo aver visto in volo i modelli di Rizzo. Il piano lo ho ricavato tagliando il depron da 6 mm con il filo caldo allo spessore di 1,2 mm. che ho rivestito di tessuto di vetro da 18 grammi al mq.
I piani alla fine pesano 3,1 grammi.
- ho usato servi da 1,9 grammi che sono risultati veramente notevoli come precisione, rispetto ai precedenti che pesavano 2,4 grammi.
Con l’esperienza poi ho migliorata la tecnica della costruzione dell’ala (anima in depron da 6 mm sagomata e rivestimento in tessuto sempre da 18 gr.) che ora pesa 17,8 grammi.

[Indoor]

segue dal post prec

Non avevo disponibile una basetta completa di servi e RX come quella usata dal micro precedente. Usandola (visto che pesa 3,16 grammi) avrei risparmiato ben 1,5 grammi ed allora il modello avrebbe raggiunto i fatidici 40 grammi, che ritengo un peso ideale per avere il massimo delle prestazioni.
Ne farò un altro appena mi arrivano: sono in ordine:

Come si vede nelle foto i due piccoli servi sono stati posizionati nell’ala: sporgono di circa 0,8 mm e li ho poi carenati con una lastrina di carbonio da 0,15 mm di spessore che pesa 0.45 grammi.
Il tubo in carbonio è prodotto dalla Flycompotec.com - Benvenuti su flycompotec.com
e pesa ( il pezzo che uso) 3,3 grammi con diametro che va da 9 mm. a 6 mm.

segue

[Indoor]

segue

La trasmissione dei comandi è fatta con un tondino di carbonio da mm. 0,7 di diametro, guidato, come si vede in foto, da piccole U ricavate da filo da 0.3 mm incollato con ciano

Il musetto è in due strati. uno esterno da 18 gr ed un secondo da 125 gr. con interposto un filo di roving di carbonio.
Esce dallo stampo pesante 5,1 grammi e conserva alla fine lo stesso peso in quanto viene alleggerito cartavetrandolo e poi verniciato.

Lo ho provato in volo alternando un volo con il modello precedente (che come ala è identica) ed alla fine ho dedotto ( ma l’errore è sempre alle porte) visivamente (unità di misura non sempre affidabile) che questo più leggero sale leggermente di più ma specialmente che plana veramente bene. In presenza di vento naturalmente penetra meno, ma si può volare anche con vento moderato mentre quello da 50 grammi vola bene anche con vento sostenuto.
Il pesante (si fa per dire) risulta comunque più facile da pilotare mentre il leggero richiede pochissimi movimenti ed esponenziale al 50%. Forse richiede un maggior diedro, ma lo verificherò nelle prossime prove
Ora sono curioso di provarlo in un giorno con tante termiche: credo che avrò delle sorprese positive.

Ho, come scritto in apertura, visto interesse, ma sarebbe bello che altri, che senza dubbio avranno provato a costruire un catapultino, rendessero pubbliche le loro esperienze.
Paolo

[Mycol]

Originalmente inviato da Indoor

segue

La trasmissione dei comandi è fatta con un tondino di carbonio da mm. 0,7 di diametro, guidato, come si vede in foto, da piccole U ricavate da filo da 0.3 mm incollato con ciano

Il musetto è in due strati. uno esterno da 18 gr ed un secondo da 125 gr. con interposto un filo di roving di carbonio.
Esce dallo stampo pesante 5,1 grammi e conserva alla fine lo stesso peso in quanto viene alleggerito cartavetrandolo e poi verniciato.

Lo ho provato in volo alternando un volo con il modello precedente (che come ala è identica) ed alla fine ho dedotto ( ma l’errore è sempre alle porte) visivamente (unità di misura non sempre affidabile) che questo più leggero sale leggermente di più ma specialmente che plana veramente bene. In presenza di vento naturalmente penetra meno, ma si può volare anche con vento moderato mentre quello da 50 grammi vola bene anche con vento sostenuto.
Il pesante (si fa per dire) risulta comunque più facile da pilotare mentre il leggero richiede pochissimi movimenti ed esponenziale al 50%. Forse richiede un maggior diedro, ma lo verificherò nelle prossime prove
Ora sono curioso di provarlo in un giorno con tante termiche: credo che avrò delle sorprese positive.

Ho, come scritto in apertura, visto interesse, ma sarebbe bello che altri, che senza dubbio avranno provato a costruire un catapultino, rendessero pubbliche le loro esperienze.
Paolo

Ti faccio una domanda che potrebbe essere stupida: provare a fare i piani di coda a V? non sarebbero più leggeri?

[Indoor]

Originalmente inviato da Mycol

Ti faccio una domanda che potrebbe essere stupida: provare a fare i piani di coda a V? non sarebbero più leggeri?

già provato (guada nei primi post la foto del modello con i piani a V) ma non ho avuto risultati positivi in virata: troppo difficile da mettere a punto con la differenziazione dei movimenti

[Indoor]

Originalmente inviato da Mycol

Ti faccio una domanda che potrebbe essere stupida: provare a fare i piani di coda a V? non sarebbero più leggeri?

ci ho ripensato, mi sa che ne rifaccio uno con i piani a V . il primo non andava bene, forse il secondo potrebbe andare: grazie della dritta, ti farò sapere