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Vecchio 28 dicembre 11, 01:05   #971 (permalink)  Top
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Andrea
Complimenti Andrea, con le tue domande ti sei preso un bacio dal Pellikano..

Ti racconto sperando di non incasinarmi:

I modelli di F3A antichi e moderni sono progettati secondo due parametri principali
1) quali figure compongono il programma acrobatico considerando in primis quelle con coefficiente più alto.
2) Limitazioni di tipo tecnico.
Oggi sono la dimensione 2x2mt e 5kg ed inoltre max 42 volt di batteria.( il rumore non viene misurato. Se qualcuno si presenta con il Brum Brum viene fatto atterrare)
Negli anni 70/80 erano la cilindrata del motore e rumore ( 84 Db a 3 mt a terra)

Il nuovo programma con l'obbligo del controllo rumore fu introdotto nel 1979 ma già si sapeva da circa 3o4 anni prima.
Lo standard dei motori 60 fino agli anni 78 era di tre travasi e corsa superquadra. Vuol dire che la corsa è inferiore all'alesaggio. Con una buona 11x7 in volo e bene accordati si potevano superare i 15.000 rpm. I db a terra erano oltre i 100

Il problema era rientrare in 84 db.
Con gli stessi motori si era tentato con le tripala ma avevano una resa molto inferiore alla bipala. si perdeva in giri ( maggiore resistenza) ed in trazione (a causa dell'elevato numero di giri una pala entrava nella scia della precedente)
I DB non scendevano......
Dopo innumerevoli tentativi e prove di vario genere a livello mondiale, si capì che per farli scendere questi DB, a terra non si dovevano superare gli 11.000 giri con una elica bipala in carbonio e con diam max da 11". Se l' elica era in legno o plastica il rumore saliva e bisognava scendere di giri.....
A questo punto i motori esistenti non potendo lavorare come da progetto, non avevano più la potenza necessaria...
Furono interpellati e coinvolti i fabbricanti di motori.......in Italia SOLO e ripeto SOLO i F.lli Ugo e Cesare Rossi ed in Germania la Webra si adoperarono per allungare la corsa e ridurre l'alesaggio ( insieme ad altre cose...)e permettere di avere la coppia necessaria per eseguire il programma acro.
Dal 1979 in avanti sparirono dalle gare e comunque dai primi posti delle classifiche molti fabbricanti blasonati.

Le eliche venivano modificate aumentando il passo a 8" ma fondamentalmente allargando la pala per ridurre il regresso. La mia elica aveva un profilo concavo convesso con 11,5 di diam e 7,5 di passo. Lo scarico era accordato a 10000 rpm ( era accordato in assetto cabrato quando serviva potenza in più) ed era silenziato con vari artefizi.Veniva inoltre inserito un filtro nel foro di aspirazione del carburatore per togliere il soffio dell'aspirazione.
Con tutto questo casino, a terra avevo 83 db a 11.000 giri.

A questo punto si poteva pensare a quale modello, tipologia e forma.
La posizione del motore migliore è quella del Galaxy. Dritto con pipa carenata.
Il motore con testa laterale sbilancia il modello nei looping e la pipa crea turbolenze nei piani di coda.
A testa in giù è una catastrofe. Se si ingolfa in avviamento perdi il lancio e non riesci a mettere in moto. Poi con il carrello triciclo non puoi mettere la pipa decritta sopra.

Con la limitata potenza disponibile i modelli dovevano stare intorno ai 3,5 -4 kg di peso
in ODV. Occorreva una buona penetrazione in aria ed una velocità adeguata alla figura da eseguire. La fusoliera originale del Galaxy vista da sopra era un profilo alare ed è stretta ed alta davanti. La parte anteriore al baricentro è adeguata per stare livellati in volo a coltello.
Le ali originali avevano il naca 64013 all'attacco ed il 64015 all'estrenità. con freni e flap per rallentarlo quando serviva.
In seguito, per esigenze commerciali si passò al naca 0015 ma chi faceva le gare poteva avere le ali originali.

Le fusoliere moderne sono molto diverse perchè il programma è diverso.
Tutto il modello è totalmente diverso......fusoliere grosse ed ali sottilissime con profili laminari ed inoltre potenze di motore incredibili.

Solo per esempio, provate ad immaginare un looping con un tonneau..vuol dire che inizi il looping ed il tonneau insieme ed arrivati alla quota superiore hai fatto mezzo looping e mezzo tonneau contemporaneamente, poi lo stesso in discesa chiudendo alla stessa quota di inizio ed alla stessa velocità della salita.
Oggi per fare il programma F3A si deve essere veramente molto bravi.

Saluti

Franco
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Vecchio 28 dicembre 11, 10:01   #972 (permalink)  Top
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2) Limitazioni di tipo tecnico.
Oggi sono la dimensione 2x2mt e 5kg ed inoltre max 42 volt di batteria.( il rumore non viene misurato. Se qualcuno si presenta con il Brum Brum viene fatto atterrare)

Dopo l'ennesimo messaggio abbiamo capito che i motori a scoppio ti stanno sulle p..... (problema tuo ovviamente).
Comunque rileggiti un pò di classifiche delle attuali gare F3A, mi pare che Christophe Paysant Le Roux vola tuttora con YS, quindi con i brum brum è ancora permesso volare.... e visti i risultati ottenuti dal francese, direi che si vola ancora discretamente bene.
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Vecchio 28 dicembre 11, 10:41   #973 (permalink)  Top
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Complimenti Andrea, con le tue domande ti sei preso un bacio dal Pellikano..

Ti racconto sperando di non incasinarmi:

I modelli di F3A antichi e moderni sono progettati secondo due parametri principali
1) quali figure compongono il programma acrobatico considerando in primis quelle con coefficiente più alto.
2) Limitazioni di tipo tecnico.
Oggi sono la dimensione 2x2mt e 5kg ed inoltre max 42 volt di batteria.( il rumore non viene misurato. Se qualcuno si presenta con il Brum Brum viene fatto atterrare)
Negli anni 70/80 erano la cilindrata del motore e rumore ( 84 Db a 3 mt a terra)

Il nuovo programma con l'obbligo del controllo rumore fu introdotto nel 1979 ma già si sapeva da circa 3o4 anni prima.
Lo standard dei motori 60 fino agli anni 78 era di tre travasi e corsa superquadra. Vuol dire che la corsa è inferiore all'alesaggio. Con una buona 11x7 in volo e bene accordati si potevano superare i 15.000 rpm. I db a terra erano oltre i 100

Il problema era rientrare in 84 db.
Con gli stessi motori si era tentato con le tripala ma avevano una resa molto inferiore alla bipala. si perdeva in giri ( maggiore resistenza) ed in trazione (a causa dell'elevato numero di giri una pala entrava nella scia della precedente)
I DB non scendevano......
Dopo innumerevoli tentativi e prove di vario genere a livello mondiale, si capì che per farli scendere questi DB, a terra non si dovevano superare gli 11.000 giri con una elica bipala in carbonio e con diam max da 11". Se l' elica era in legno o plastica il rumore saliva e bisognava scendere di giri.....
A questo punto i motori esistenti non potendo lavorare come da progetto, non avevano più la potenza necessaria...
Furono interpellati e coinvolti i fabbricanti di motori.......in Italia SOLO e ripeto SOLO i F.lli Ugo e Cesare Rossi ed in Germania la Webra si adoperarono per allungare la corsa e ridurre l'alesaggio ( insieme ad altre cose...)e permettere di avere la coppia necessaria per eseguire il programma acro.
Dal 1979 in avanti sparirono dalle gare e comunque dai primi posti delle classifiche molti fabbricanti blasonati.

Le eliche venivano modificate aumentando il passo a 8" ma fondamentalmente allargando la pala per ridurre il regresso. La mia elica aveva un profilo concavo convesso con 11,5 di diam e 7,5 di passo. Lo scarico era accordato a 10000 rpm ( era accordato in assetto cabrato quando serviva potenza in più) ed era silenziato con vari artefizi.Veniva inoltre inserito un filtro nel foro di aspirazione del carburatore per togliere il soffio dell'aspirazione.
Con tutto questo casino, a terra avevo 83 db a 11.000 giri.

A questo punto si poteva pensare a quale modello, tipologia e forma.
La posizione del motore migliore è quella del Galaxy. Dritto con pipa carenata.
Il motore con testa laterale sbilancia il modello nei looping e la pipa crea turbolenze nei piani di coda.
A testa in giù è una catastrofe. Se si ingolfa in avviamento perdi il lancio e non riesci a mettere in moto. Poi con il carrello triciclo non puoi mettere la pipa decritta sopra.

Con la limitata potenza disponibile i modelli dovevano stare intorno ai 3,5 -4 kg di peso
in ODV. Occorreva una buona penetrazione in aria ed una velocità adeguata alla figura da eseguire. La fusoliera originale del Galaxy vista da sopra era un profilo alare ed è stretta ed alta davanti. La parte anteriore al baricentro è adeguata per stare livellati in volo a coltello.
Le ali originali avevano il naca 64013 all'attacco ed il 64015 all'estrenità. con freni e flap per rallentarlo quando serviva.
In seguito, per esigenze commerciali si passò al naca 0015 ma chi faceva le gare poteva avere le ali originali.

Le fusoliere moderne sono molto diverse perchè il programma è diverso.
Tutto il modello è totalmente diverso......fusoliere grosse ed ali sottilissime con profili laminari ed inoltre potenze di motore incredibili.

Solo per esempio, provate ad immaginare un looping con un tonneau..vuol dire che inizi il looping ed il tonneau insieme ed arrivati alla quota superiore hai fatto mezzo looping e mezzo tonneau contemporaneamente, poi lo stesso in discesa chiudendo alla stessa quota di inizio ed alla stessa velocità della salita.
Oggi per fare il programma F3A si deve essere veramente molto bravi.

Saluti

Franco
questo è il FRANCO che ho conosciuto e che mi ha firmato il modello
questo FRANCO merita onore e rispetto
attendo pazientemente e con umilta' i suoi isegnamenti sul programma acrobatico vintage:
GIANNI51
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Vecchio 28 dicembre 11, 11:29   #974 (permalink)  Top
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L'avatar di josseff
 
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correggetemi... non ho trovato proprio il naca 63013 ma mi pare di aver intuito che è un profilo (ho guardato il 18) che è un profilo con spessore massimo al 13% spostato dietro il 33% della corda e un leggero reflex nella "zona alettone"

ma è cmq un profilo assolutamente simmetrico giusto?
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Vecchio 28 dicembre 11, 14:23   #975 (permalink)  Top
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L'avatar di gian67
 
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Dopo l'ennesimo messaggio abbiamo capito che i motori a scoppio ti stanno sulle p..... (problema tuo ovviamente).
Comunque rileggiti un pò di classifiche delle attuali gare F3A, mi pare che Christophe Paysant Le Roux vola tuttora con YS, quindi con i brum brum è ancora permesso volare.... e visti i risultati ottenuti dal francese, direi che si vola ancora discretamente bene.
Sto limitandomi a leggere tutta questa discussione sui bellissimi vintage. Sono daccordo che queste macchine ricostruite stanno benissimo con i motori urlanti e li troverei fuori luogo con motorizzazione elettrica. Però, lascia stare CPLR perchè quello è un fenomeno. Ti posso dire che nella F3A moderna (e già per questo sono fuori tema della discussione) non ha nessun senso volare con il motore a scoppio,che ti piaccia o no. Con il motore elettrico quando sei all'apice di un looping con tonneau integrato ti trovi al 60/70% di manetta e ce n'è ancora tanta a disposizione. Non volano tutti così perchè è una moda.IO ero un grande sostenitore dello scoppio ma quando ho provato l'elettrico, con molta umiltà ho capito che.....proprio non c'è paragone e giocoforza mi sono adeguato....( adesso farei molta fatica a tornare indietro). Chiudo qui il mio intervento OT ma non credo proprio che a Sala stia sulle p..le lo scoppio.......però ha toccato con mano l'enorme differenza. Per quanto riguarda i vintage invece, bè son belli con il brum brum e se dovessi mai trovare il tempo di finire il mio cosmo, lo motorizzerei a scoppio.
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Vecchio 28 dicembre 11, 15:22   #976 (permalink)  Top
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L'avatar di FAI6710
 
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Dopo l'ennesimo messaggio abbiamo capito che i motori a scoppio ti stanno sulle p..... (problema tuo ovviamente).
Comunque rileggiti un pò di classifiche delle attuali gare F3A, mi pare che Christophe Paysant Le Roux vola tuttora con YS, quindi con i brum brum è ancora permesso volare.... e visti i risultati ottenuti dal francese, direi che si vola ancora discretamente bene.
Mi sembra di notare che tu abbia frainteso......Il motore a scoppio non mi sta sulle p.....e non è vietato...
Quello che succede oggi nelle gare internazionali, è che il direttore di gara può farti atterrare se giudica il tuo modello troppo rumoroso.

Riferito poi al Il CPLR ( L'attuale campione del mondo) non vola più con il brum brum YS (rinunciando ad enormi compensi) ma è passato al motore elettrico Hacker C 50.
Il suo nuovo modello si chiama AXIOME EP ( EP sta per electric power).
In un primo tempo aveva testato i Dymaxion ma poi ha preferito Hacker..
Forse qualche motivo l'avrà avuto.!!

Ti allego la foto.............

Ultima modifica di FAI6710 : 03 novembre 17 alle ore 13:50
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Vecchio 28 dicembre 11, 15:34   #977 (permalink)  Top
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correggetemi... non ho trovato proprio il naca 63013 ma mi pare di aver intuito che è un profilo (ho guardato il 18) che è un profilo con spessore massimo al 13% spostato dietro il 33% della corda e un leggero reflex nella "zona alettone"

ma è cmq un profilo assolutamente simmetrico giusto?
Si Jossef.
Il profilo è assolutamente simmetrico. E' sottile al 13% perchè permette una minore resistenza e maggiore penetrazione. Quindi maggiore velocità.
Il leggero reflex nella parte posteriore consente all'ala una maggiore stabilità nel vento.
Non fu un caso che il Pasqualini fu il migliore degli italiani nei mondiali in sud africa nel 79. Tutto il mondiale fu infastidito da un vento continuo e turbolento.
Ciao Franco
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Vecchio 28 dicembre 11, 15:44   #978 (permalink)  Top
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questo è il FRANCO che ho conosciuto e che mi ha firmato il modello
questo FRANCO merita onore e rispetto
attendo pazientemente e con umilta' i suoi isegnamenti sul programma acrobatico vintage:
GIANNI51
Grazie Gianni
ora vediamo come organizzarci in merito
Mi sembra di capire che Gian67 sia un buon manico.....
Mi piacerebbe che si unisse al gruppo dando una mano........
Saluti
Franco SALA
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Vecchio 28 dicembre 11, 21:24   #979 (permalink)  Top
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Grazie Gianni
ora vediamo come organizzarci in merito
Mi sembra di capire che Gian67 sia un buon manico.....
Mi piacerebbe che si unisse al gruppo dando una mano........
Saluti
Franco SALA
Bè ti ringrazio. Faccio gare con gli F3A ma da qui ad essere un buon manico....ne passa . Cosa intendi per dare una mano?
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Vecchio 29 dicembre 11, 07:22   #980 (permalink)  Top
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Eh, no, caro mio...

Eh beh no!
Non è che tu vieni qui, dai un paio di bacchettate a dritta e a manca, poi quando viene il dunque chiedi aiuto a mammina...

Stai li, seduto, bello carico, che vogliamo sapere da TE e solo da TE come cacchio si fanno 'ste figure.


Come dice l'amico un pò di post fa: Parti col decollo.
Che c'è da sapere? Come tocca fare?
Dimmi tutte le possibili varianti e imprevisti ma dicci anche il modo di rimediare a questi...

Siamo qui con blocco notes e penna.

Vai Franchino che il discorso si fa interessante!!!!

Cg

__________________
...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747
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