F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Gemmis

Esatto Runnerfly67 ! Un raduno dove tutto vola, e tutti possono fare quello che vogliono in nome del divertimento, ed un raduno Vintage sono due cose differenti.-
Sono due situazioni entrambe rispettabillissime ma diverse,non una è meglio l'altra è peggio : semplicemente diverse con due diversi orientamenti,filosofie.-
Come puoi notare comunque siam in tanti a pensarla così.-Ed è quello che conta.-
La cosa che forse più dispiace è che i maggiori detrattori di questo pensiero sono proprio le persone che per età ed esperienza avrebbero invece la competenza più concreta per trasmettere quello che per quel tempo fu la massima espressione creativa del modellismo.-

Gemmis.-

A questo punto mi viene da pensare che un raduno di modelli d'epoca fatto con modelli costruiti seguendo tutte le vostre indicazioni, ma fatti adesso non sia ancora il massimo della purezza.
Io distinguerei ulteriormente:
i modelli dovranno essere d'epoca, al massimo restaurati con materiali e tecnologie dell'epoca.

[Gianluigi_gav]

Bene!....ho ancora un Maxi costruito nel'73....un po' rattoppato, con un vecchio Testa Blu e radio Futaba d'epoca. La radio scartiamola subito....neanche quando eta nuova mi fidavo troppo. Il motore funziona ma il modello ê pieno d'olio come un pollo arrosto!

[Kat Sitwoy]

Odio fare queste cose, ma mi tocca sciorinare il curriculum:
negli anni '80, sono stato fra i soci fondatori della SAM Italia, dal 1988 al 1992 sono stato il segretario della medesima per la quale ho inventato ed edito il notiziario "L'Aquilone" ed il primo annuario. In quegli anni ho tenuto i contatti con le SAM USA e con la SAM 35 e 1066 in Inghilterra intavolando rapporti di profonda amicizia e stima reciproca con David Baker e Ron Moulton, due nomi che ai più diranno poco; accontentatevi di sapere che sono stati due pilastri.
In quegli anni ho costruito un numero enotevole di modelli oldtimer di ogni categoria coi quali ho vinto numerose gare o mi sono sempre piazzato in posizioni di vertice. Con lo Zipper, agli Internazionali SAM di Gorizia del '90, ho messo sotto italiani, inglesi e americani. Nel 1993 ho aperto Modellismo, la prima rivista italiana dove si è cominciato a leggere la parola "vintage" con la quale molti oggi si riempiono la bocca, ma che all'epoca era sconosciuta ai più. Ad esempio il 90% di di coloro che oggi si pavoneggiano sproloquiando di "vintage Scale Gliders", se non ci fosse stata Modellismo ad offrire loro un minimo di cultura di base, oggi non saprebbero neppure distinguere un Ka6 da un Nimbus. Un po' la stessa cosa che, mutatis mutandis, mi pare avvenga qui: tolti quei 3 o 4 modelli che tutti sappiamo, il resto è buio profondo e spesso capita di vedere spacciata per vintage roba che, al momento, è solo un po' vecchiotta.
Ciò premesso, credo di essere una delle persone più qualificate a parlare di "vintage" con sufficiente cognizione di causa, ma continuerò a farlo negli spazi a me più congeniali anche prendendo spunto da quanto leggo qui e puntualizzando alcune cose. In questa sede mi limito semplicemente a ricordarvi che l'oscurantismo e gli integralismi di ogni genere non hanno mai fatto bene al progresso e al generale avanzamento dell'umanità. Meglio farsi prima una cultura - uscendo soprattutto dai ristretti ambiti provinciali aprendosi al mondo - e poi, eventualmente, parlare.

[Falco 14627]

Originalmente inviato da runnerfly67

Ma qui si sta parlando di un raduno a tema Vintage,tu hai elencato una serie di cose che rappresentano un normalissimo raduno aeromodellistico che nulla ha a che vedere con l'argomento. boooo.

“nulla ha a che vedere con l'argomento”???? Non credo proprio!
Che male c’è se un individuo vuole riprodurre un aeromodello “vintage” motorizzandolo elettrico? Guai, una bestemmia!!! Ma non pensate minimamente che magari, dopo quaranta o cinquant’anni di onorata attività modellistica sulla spalle (parlo in riferimento ad alcuni frequentatori di questo forum a cui va tutto il mio rispetto e la mia simpatia) immersi tra olio, stracci, tagli sulle dita, porconi, freddo e quant’altro, abbiano voglia di rilassarsi un pochino, infilando semplicemente una batteria pulita-pulita ed accendendo la radio con un interruttore? Può piacere o non piacere, questo è fuori discussione, ma a mio parere, non deve essere obbligatoria la motorizzazione a scoppio. Possiedo un Curare del 1994, fatto da mio padre ed io esclusivamente per F3A Idro di quel periodo. Ora mio padre lo sta ristrutturando dopo un crash d’annata…. Ci montavo un Rossi R61 F3A, corsa lunga con pompa Perry incorporata, molto simile all’OS Hanno Special; costruito per idro, ovvio che non aveva i retrattili! Lo voglio proporre, se riusciamo, ai prossimi raduni Vintage. Allora, stando a quanto ho letto sopra, tale modello potrebbe non piacere perché: 1) il motore è troppo recente, non va bene! Dovrebbe essere un Webra o Rossi o Picco del 1978-1980 corsa corta; 2) assolutamente bigamba con carenature ruote NO! Improponibile! 3) 2 servi nelle ali per gli alettoni ci mancherebbe!!!
Risultato: ditemelo voli?
Mio padre aveva costruito un bellissimo “old time” della Movo, l’M30 di Arve Mozzarini e un altro “vintage” del radiocomando, lo Skymaster dell’Aeropiccola. Sono entrambi elettrici. E chissenefrega! Per i RADUNI, ai quali abbiamo partecipato e ai quali parteciperemo, vanno bene così. Non saranno conformi ai regolamenti SAM old time, ma non ci interessa di partecipare a competizioni. E la penso così pure per l’F3A vintage, e i regolamenti con le limitazioni, i programmi e le schede e quant’altro…… li lascerei volentieri al mondo dell’evoluzione, ai vari Campionati Cisalpino e Italiano F3A . Preferisco che la gente si diverti a volare con modelli motorizzati come meglio crede, piuttosto che non partecipi. Non pensate assolutamente che in alcuni campi aeromodellistici italiani, data la particolare vicinanza con i centri abitati, i rumori di motori a scoppio che sorpassano i 10000 giri/min potrebbero creare problemi? In Svizzera, addirittura, mi sembra che se superi un certo numero di db non voli.

[Falco 14627]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

l'oscurantismo e gli integralismi di ogni genere non hanno mai fatto bene al progresso e al generale avanzamento dell'umanità. Meglio farsi prima una cultura - uscendo soprattutto dai ristretti ambiti provinciali aprendosi al mondo - e poi, eventualmente, parlare.

Grande Cesare, concordo!

[FAI6710]

Beppe, se così dovesse essere, ai raduni ci sarebbero solo Benito e pochissimi altri.

Vedo che il caro Gemmis sta facendo la crociata dei motori. Quasi sempre inizia con delicatezza per sfociare poi in violenza dialettica.
Su 189 interventi dal 2009 ad oggi, una grande quantità è dedicata, con varie argomentazioni, al tipo di motore.
Pensavo che la cosa fosse chiarita con la risposta di Pellikano con la foto che ritrae L'abbraccio di addio tra Piero Lardi Ferrari e Luca Cordero di Montezemolo.
Dopo che tutti abbiamo concordato che ognuno DEVE essere libero di fare quello che gli pare, come gli pare e quando gli pare, ecco che rispuntano le esternazioni integraliste e talebane.
Io credo che chiunque, prima di sparare giudizi, debba prima dimostrare di aver padronanza della materia.
Trovo, solo per fare un esempio, inappropriata l' espressione " I nostri modelli " Il termine "Nostri" pù essere usato in Italia SOLO da Pagni, Bertolani, Bettini, Sala e Stella Fagiani, solo per rispettare le date ed un periodo....
..... trovo anche inappropriata l'espressione "questo "movimento" F3A Vintage, sia nato proprio per far rivivere quelle emozioni,quelle sensazioni,di un tempo,con tutte le loro magagne e limitazioni"

La "Cosa" è nata con altre motivazioni un poco più pratiche e meno nobili e tutta la storia è scritta nella discussione del Galaxy di Pasqualini a partire dalle pagine intorno al 40 e successive.




Solo per la cronaca e venendo al pratico, La F3A Vintage non è e non può essere la riproduzione fedele dei modelli anni 70/80. Se così fosse, sarebbe una categoria morta od abortita prima di nascere. Sarebbe obbligatoria la ricerca di parti originali e l'attuazione delle limitazioni imposte a quel tempo. Solo la ricerca della limitazione del rumore, obbligatoria al tempo, scoraggerebbe ogni volonteroso. Non parliamo poi dell'esecuzione dei programmi acrobatici degli anni 79 e seguenti.......

Lo spirito di questi raduni, che non sono stati inventati in Italia ma in altre parti del mondo, prima in USA e poi nell'europa del nord, è quello di ricostruire il modello di allora ma con tecnologie moderne e materiali attuali. Una delle tante motivazioni è quella di paragonare i progetti di allora con quelli attuali e scoprirne le differenze,le doti acrobatiche, il come sarebbe stato il modello di allora con le radio moderne, con le miscelazioni, le correzioni automatiche, le differenti potenze, con le moderne eliche, altre sono quelle di non generare rumori molesti, altre ancora sono la ricerca di maggiore comodità ed altre non meno importanti, come la pulizia, la puzza, i moscerini, la candela, la batteria scarica, il serbatoio col buco, le vibrazioni che rompono i servi ecc. ecc. ecc.
La riprova e conferma sta nel fatto che tutte le rivisitazioni commerciali Tedesche ed Austriache che hanno avuto successo commerciale, sono realizzate con propulsione elettrica. I più noti a noi scriventi, sono il Curare ed il Komet ed ora è in preparazione il Marabu di Giezendanner

In Italia, più volte si è tentato di riorganizzare competizioni con modelli, programmi e regolamentazioni del tempo. Purtroppo tutti i tentativi sono andati falliti.
Se rileggete un mio popst di qualche giorno fa , forse potrete capire le motivazioni
I raduni italiani che hanno avuto un poco di partecipazione erano e sono impostati SOLO sull'incontro di modellisti più o meno datati. In pratica, Troviamoci, facciamo caciara e chi può, ci racconti i fatti vecchi, magari qualche scheletro negli armadi ecc......

Caro Gemmis Gianfranco, abbiamo capito il tuo pensiero che accettiamo e condividiamo. Per favore in futuro non ce lo riproporre........
Parlaci invece delle tue esperienze aeromodellistiche, parlaci di tutto quello che hai dato all'aermodellismo ed in particolare alla F3A, parlaci di cose tecniche.....raccontaci delle gare a cui hai partecipato, ai piazzamenti ottenuti, parlaci un poco di te,.......fatti conoscere meglio.

Con simpatia
Franco

[FAI6710]

Originalmente inviato da Avenegro

L'aeromodellismo e' affascinante anche perche' ognuno puo' esprimere liberamente la propria creativita' progettando e costruendo secondo le proprie idee e portando in volo il proprio modello traendone una grande soddisfazione.Tuttavia,nel caso del "Raduno Vintage", credo che sia paragonabile ai raduni di auto,moto,aerei d'epoca dove i restauratori cercano di ricostruire, il piu' fedelmente possibile, l'originale utilizzando i materiali,la tecnologia,i motori ecc. di quel periodo,mettendo decisamente in secondo piano la prestazione,l'efficienza tipiche dei prodotti moderni.

Vorrei evidenziare il fatto che i raduni di auto ecc. d'epoca sono pezzi originali. Molti sono restaurati ma in ogni caso sono mezzi che al tempo sono stati immatricolati, hanno circolato, sono stati ben conservati e quindi sono originali e vecchi.

Potremmo usare la stessa tipologia di valutazione per gli aeromodelli F3A Vintage ma, nel migliore delle ipotesi i partecipanti ad un ipotetico raduno, potrebbero essere due o tre.
Io non avrei problemi... ho ancora il prototipo del Galaxy quasi funzionante ed ancora tutti i motori Rossi da gara che ho usato negli anni 70/80 perfettamente tenuti.
Ho anche un Radar del 69, un Cesna Aviomodelli del 71, un Vip Merati del 74 tutti quasi funzionanti. Una scatola del Crainfield Bettini l'ho regalata insieme ad un CAP 20 da finire....Come vedi ho solo l'imbarazzo della scelta.
L'altro paretcipante potrebbe essere Bertolani con il suo Komet originale 1979 e non mi risulta che abbia altro originale dell'epoca.

Altri non ne conosco e sono quasi certo che non esistano.......


Saluti
FS

[marioincarnia]

Uhè ragazzi è un po' che non intervengo ma ora mi sento in dovere di dire una cosa ..... CHE PALLE STE' DIATRIBE SU COSA E' O NON E' STO VINTAGE, ma scusate ma voi dei raduni fatti, per esempio non ricordate le pentole ricche di quei gustosissimi garganelli ai funghi porcini preparati dalle donne del campo di Foligno o le braciole e le salsicce alla griglia che l'amicone con la barba di cui non ricordo il nome insieme a Piero ci preparava stando davanti al fuoco nonostante la calura di agosto .... o le tante risate fatte in compagnia? ..... MA CHISSENEFREGA DI COSA E' IL VINTAGE PER DAVVERO a noi ci piace di divertirci così chi è bravo è bravo chi è 'na pippa se diverte lo stesso .... tanto ragazzi una cosa è certa IL PASSATO NON RITORNA, SI PUO' SOLO IMITARLO (purtroppo)

[obelix59]

Originalmente inviato da marioincarnia

Uhè ragazzi è un po' che non intervengo ma ora mi sento in dovere di dire una cosa ..... CHE PALLE STE' DIATRIBE SU COSA E' O NON E' STO VINTAGE, ma scusate ma voi dei raduni fatti, per esempio non ricordate le pentole ricche di quei gustosissimi garganelli ai funghi porcini preparati dalle donne del campo di Foligno o le braciole e le salsicce alla griglia che l'amicone con la barba di cui non ricordo il nome insieme a Piero ci preparava stando davanti al fuoco nonostante la calura di agosto .... o le tante risate fatte in compagnia? ..... MA CHISSENEFREGA DI COSA E' IL VINTAGE PER DAVVERO a noi ci piace di divertirci così chi è bravo è bravo chi è 'na pippa se diverte lo stesso .... tanto ragazzi una cosa è certa IL PASSATO NON RITORNA, SI PUO' SOLO IMITARLO (purtroppo)

Mario...ti amo

[marioincarnia]

Originalmente inviato da obelix59

Mario...ti amo

Anch'io ma non lo dire in giro, ciao Maurizio un saluto