F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[giobass]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Da quanto pubblicato da Pagni, i profili dell'ala sono il NACA 0014 alla radice ed il NACA 0016 al terminale.I profili del piano di coda non sono indicati.
Il motore montato nel modello C.I. 1969 era il Supertigre G60 FI, con silenziatore ( le pipe sarebbero diventate di moda 6-7 anni dopo...). Successivamente Pagni utilizzò il Webra 61 TN, e, in occasione dei mondiali di Gorizia, anche i retrattili.( ma il modello era il Morris daddo, una evoluzione )
Il nome era semplicemente quello del figlio di Pagni, al quale era dedicato. HF era l'acronimo di "High Fidelity" , molto di moda al tempo per indicare qualcosa di alto livello.

La scelta se fare una replica o una personalizzazione è individuale.Io credo che le repliche, se vogliono evocare le modalità del tempo dovrebbero essere quanto più fedeli per non essere solo degli esercizi estetici.
Di cose attuali è pieno il mondo ...

Confermo ed aggiungo che il piano di coda lo aveva ereditato (se ben ricordo) dal Twister. Il Tutto disegnato su il tavolo della cucina di casa!Sono uno dei pochi privilegiati ad aver avuto da Graziano i piani originali....mentre ricordo i contatti (andati a vuoto ) con l'Aeropiccola per produrre il Kit del del modello.Con quel modello (e Webra Black Head) ho avuto dei buoni piazzamenti ....per poi passare al Mach 1 di Norman Page. Che tempi.......Giorgio

[tennean1]

Originalmente inviato da giobass

....per poi passare al Mach 1 di Norman Page. Che tempi.......Giorgio

Ma insomma Giorgio, non puoi per favore postare delle foto del Mach 1?

Ci sbavo sopra da quando ero bambino ma in rete si trovano poche foto di questo bellissimo modello.

Saluti
Andrea

[giobass]

Originalmente inviato da tennean1

Ma insomma Giorgio, non puoi per favore postare delle foto del Mach 1?

Ci sbavo sopra da quando ero bambino ma in rete si trovano poche foto di questo bellissimo modello.

Saluti
Andrea

Questa è l'unica che ho sul Magra (oltre i piani originali) nella versione idro( con OPS Ursus) quando conquistai il Secondo Posto (dopo Bettini) ai Camp. It. Idro(esiste una ripresa video che stò cercando di rintracciare!) . Giorgio

[tennean1]

Originalmente inviato da giobass

Questa è l'unica che ho sul Magra (oltre i piani originali) nella versione idro( con OPS Ursus) quando conquistai il Secondo Posto (dopo Bettini) ai Camp. It. Idro(esiste una ripresa video che stò cercando di rintracciare!) . Giorgio

Ah che peccato. Questa l'avevi già postata, me la ricordo. Però è una versione del Mach un po' particolare con le estremità arrotondate e la capottina molto indietro.

Spero che tu possa trovare il video, sarebbe molto bello poterlo vedere

Saluti
Andrea

[pieromuzio]

Originalmente inviato da giobass

Questa è l'unica che ho sul Magra (oltre i piani originali) nella versione idro( con OPS Ursus) quando conquistai il Secondo Posto (dopo Bettini) ai Camp. It. Idro(esiste una ripresa video che stò cercando di rintracciare!) . Giorgio

Giobass,
penso tu sia Giorgio Bassani e mi pare ci si conosca. Grazie per la foto con l'adesivo tricolore OPS sul fianco e quello di Berna '75 sull'ala, mi fa piacere vederle.

Anche se qualcuno dirà che vado fuori tema ma guarda caso anche il motore fa parte del vintage, pur se molti vorrebbero considerarlo un accessorio. come in parte ora avviene con quelli "elettrificati", che certamente non hanno un "anima" come il motore a scoppio . Tra l'altro mi piace chiamarlo così ed anche tecnicamente è esatto perchè funziona, anche se molti tendono a dimenticarlo od a non saperlo, proprio con una sequenza infinita di scoppii. Invece in un'altra discussione un lettore ha corretto lo "scoppio" con "endotermico" , giustissimo per carità, ma trovo che l'amico è pronto per "elettrificarsi".

Poi come anche nelle gare auto, moto ecc. ed in tutte le scale, dalla 1:1 alla 1.10 , stranamente il motore diventa importante e responsabile solo quando le cose non vanno bene . Nella vittoria il merito è sempre del pilota, nella sconfitta il primo responsabile è sempre il motore, poi la radio, il vento , i giudici ecc. ecc..

Dico , e termino, che in Italia in particolare il pluri-rc ha avuto un grande sccesso, proprio anche per via delle varie "chiese" con tutti i propri "fedeli/partigiani" , i Webristi, Oessisti e sopratutto gli adoratori di Supertigre, OPS, Picco, Rossi e via via ...... , come in tutte le classi da competizione e con l'Enelbatterie non sarà di certo più così.

Buoni voli.

Piero Muzio - FAI 241

[FAI6710]

Originalmente inviato da Chicco K

Amici vintagisti, sto iniziando a disegnare al cad il Morris, "estraendolo" dal jpeg postato precedentemente da Franco S. (che ringrazio) per fare una costruzione personalizzata (ala centinata, ecc); credo di aver "individuato" i profili di ala e stab., però non vorrei esprimermi su di essi chiedendo a voi, sicuramente c'è qualcuno che lo sa per esattezza (F. S.? )

All'epoca, credo che il Morris non aveva i retrattili ma sto pensando di inserirli nel progetto, che dite è una buona idea o è meglio restare fedeli all'originale?

Per quanto riguarda la motorizzazione, possiedo già un ST scarico post. in questo caso dovrei montarlo a mò di Galaxi, stravolgendo un pò la fusoliera originale che però mi sembra abbia lo spazio per accoglierla, anche se il baricentro risulterebbe un pò innalzato...

Da qualche immagine b/n che possiedo del Morris vedo che Graziano Pagni montava il motore (non so la marca) col cilindro orizzontale e scarico (pare non accordato) sotto la fuso, che dite seguo questo filone o magari compro un motore con scarico laterale accordato........

In pratica "fotocopio" l'originale in tutto, o cerco di mettere un po di farina dal mio sacco creando un Vintage d'Avant-Garde?

Un'altra curiosità che mi affascina di questo modello italiano sarebbe la derivazione del nome che parrebbe inglese, chissà in onore di chi G.P. avrebbe battezzato l'aereo...

Ringrazio chi potrà dare più info possibili, un saluto da Chicco.

Ciao Chicco,
I profili dello stabilizzatore sono Naca 009. Per il resto segui Renato......
Il Morris è stato il mio primo modello ad ala bassa ed ho iniziato con questo le mie prime figure acro ed in seguito ne ho avuti molti altri.
Poi un giorno nel 1979, ho disegnato il Galaxi....ma questa è un'altra storia
Il consiglio che posso darti è quello di riprodurre il Morris nella versione Daddo che poi è diventato il TiTi bettini. Sono stati aggiunti i retrattili, alzata la sezione anteriore della fusoliera ed abbassata la linea del direzionale e modificati gli alettoni a strip.
La prima serviva per sostenerlo nel tonneau a 4 tempi e la seconda perchè lo metteva eccessivamente controvento e la terza perchè era più semplice la costruzione ed il centraggio del modello.
In riferimento al motore, usa quello che hai e metti la pipa sulla fiancata. Lo hanno fatto in molti......e non era male.
Al limite vedi se Cristiano ha un Rossi con scarico laterale da vendere.
Se ti serve, su questo modello, posso darti tutte le informazioni che ti servono...
Ciao Franco

[Ehstìkatzi]

Norm Page col Mach1 a Gorizia, Mondiali 1973.



Come sopra col giovane guerriero Ehstì.



Il mio Morris HF nel Giugno 1971...notare gli elastici che tengono le ali.



Da sinistra: Pergher, Pagni e Ehstì ai mondiali 1969 di Brema.Il modello è il Morris HF.



La squadra italiana a Gorizia.
Da sinistra: Bertolani, Pasqualini, Corghi, Pagni. Il modello è quello di Pasqualini




P.S.
Del Morris e del Titi trovate i disegni pubblicati su Modellistica nelle prime pagine di "Interessa l'oggetto".

[Paolone63]

Ciao Beppe,non posso far altro che inchinarmi ossequiosamente

[Chicco K]

Wow, ringrazio tutti quelli che sono intervenuti, mi sa che col Morris ho risvegliato un pò il thread...
Infatti dalle mie misurazioni, fatte dai disegni postati da Franco e Esti, trovavo sull'ala un naca 0014-0017 e sullo stab uno spess. relativo del 11-12% (forse un po troppo?)
Per quanto riguarda il motore vedrò se usare quello che ho oppure prendere uno scarico lat...
Per ora è un pò presto perchè cercherò di fare prima l'ala con i retrattili, a proposito per il diedro, 0° all'estradosso?
Tanks e a risentirci, Chicco.

[Renato Privitera]

Il modello alle spalle di ehstì nella foto di Brema 1969 è probabilmente uno degli styx di Marrot, rimasto celebre per essere uno dei pochi ala media ( e forse l'unico nel 69 ) ad aver partecipato ad alto livello, per essere stato il primo ad aver utilizzato dei flap/freni ed anche per una particolare caratteristica ... estetica ( del modello ?! ).
Comunque questa foto ( da Modelli in Europa ) spiega meglio di tante parole :