F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da icarus64

Curofili; buon fine stettimana a voi!

Azz! Hai fatto scorte per l'inverno?

[mauro67]

Originalmente inviato da icarus64

Curofili; buon fine stettimana a voi!

Intendi specializzarti nei pozzi artesiani?

[Chicco K]

Originalmente inviato da icarus64

Curofili; buon fine stettimana a voi!

Grazie...

ma questa, più che una istigazione a doversi Curare... è un overdose!..

[FAI6710]

Originalmente inviato da icarus64

Curofili; buon fine stettimana a voi!

PORCA V.....
Ma dove l'hai trovata tutta questa manna?????
Posta subito le foto delle ali......e poi quelle dei piani di coda

Devo riconoscerlo........sei troppo forte !!!!

Franco

[icarus64]

Ahahaha! Dopo il brutto sogno, in cui rompevo il modello, ho preferito far una discreta scorta...
No no, a parte gli scherzi: è che a Schweighofer è piaciuto il mio video, sicchè ha deciso di ringraziarmi omaggiandomi così...

Ora per davvero: è una foto da loro pubblicata in un forum americano; non ho salvato il link, ma forse rassicuravano la clientela d'oltreoceano, mostrando il nuovi stock pronti per esser inscatolati. Sarebbe bello esser la in mezzo, già mi immagino il profumino di legno e Oracover.
Allora, oggi sono stato a trovare l'amico Luciano Tosti, al campo di Santa Maria Rossa (PG); gli ho confermato la mia disponibilità a presentare la manifestazione che si svolgerà domenica 31 agosto; (siete invitati, ovviamente, e con Luciano di mezzo, l'evento è già di per se vintage ma portate quello che preferite; nel caso siate interessati a partecipare, mandatemi un mp). Nell'occasione gli ho mostrato il Kit; a dx, Claudio (nick Clabe) si studia interessato gli allegati della scatola, soprattuto le escursioni consigliate dallo stesso Prettner, cercando di indovinare i profili.

Lo hanno voluto guardare nel suo aspetto finale: Luciano è rimasto positivamente colpito della bontà dei materiali e della prefabbricazione, e avrebbe tanta voglia di prendersene uno...

Hanno voluto vedere i pianetti di coda con il loro diedro negativo (particolare comune anche con almeno una versione del suo Sagittario).

Certo che è proprio bello stò modello! I pianetti di coda: sarei in grado anche io di montarli correttamente, ma andrò da Luciano, perchè così facendo, avrò la possibilità di osservare la sua esperienza all'opera.
Per la cronaca, poi è arrivato mio cugino Guido, felice di aver rimesso in moto dopo una trentina d'anni, l'Ursus, forse forse, cambia idea e mi venderebbe il Webra Speed con il Dynamix ( a cui dovrei però trovare un collettore e pipa), ma è troppo volubile... misà che andrò sul sicuro con un motore nuovo.
Intanto, Franco e gli altri che lo hanno già approntato al volo: divertitevi pure per me...

[angelfly]

Originalmente inviato da icarus64

Ahahaha! Dopo il brutto sogno, in cui rompevo il modello, ho preferito far una discreta scorta...
No no, a parte gli scherzi: è che a Schweighofer è piaciuto il mio video, sicchè ha deciso di ringraziarmi omaggiandomi così...

Ora per davvero: è una foto da loro pubblicata in un forum americano; non ho salvato il link, ma forse rassicuravano la clientela d'oltreoceano, mostrando il nuovi stock pronti per esser inscatolati. Sarebbe bello esser la in mezzo, già mi immagino il profumino di legno e Oracover.
Allora, oggi sono stato a trovare l'amico Luciano Tosti, al campo di Santa Maria Rossa (PG); gli ho confermato la mia disponibilità a presentare la manifestazione che si svolgerà domenica 31 agosto; (siete invitati, ovviamente, e con Luciano di mezzo, l'evento è già di per se vintage ma portate quello che preferite; nel caso siate interessati a partecipare, mandatemi un mp). Nell'occasione gli ho mostrato il Kit; a dx, Claudio (nick Clabe) si studia interessato gli allegati della scatola, soprattuto le escursioni consigliate dallo stesso Prettner, cercando di indovinare i profili.

Lo hanno voluto guardare nel suo aspetto finale: Luciano è rimasto positivamente colpito della bontà dei materiali e della prefabbricazione, e avrebbe tanta voglia di prendersene uno...

Hanno voluto vedere i pianetti di coda con il loro diedro negativo (particolare comune anche con almeno una versione del suo Sagittario).

Certo che è proprio bello stò modello! I pianetti di coda: sarei in grado anche io di montarli correttamente, ma andrò da Luciano, perchè così facendo, avrò la possibilità di osservare la sua esperienza all'opera.
Per la cronaca, poi è arrivato mio cugino Guido, felice di aver rimesso in moto dopo una trentina d'anni, l'Ursus, forse forse, cambia idea e mi venderebbe il Webra Speed con il Dynamix ( a cui dovrei però trovare un collettore e pipa), ma è troppo volubile... misà che andrò sul sicuro con un motore nuovo.
Intanto, Franco e gli altri che lo hanno già approntato al volo: divertitevi pure per me...

E ci divertiamo davvero. Al nostro campo ne abbiamo due (Marco Toscani ed io) che volano benissimo

[icarus64]

Originalmente inviato da angelfly

E ci divertiamo davvero. Al nostro campo ne abbiamo due (Marco Toscani ed io) che volano benissimo

Non ne dubito; tutti elettrici?

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI6710

Inoltre ho dovuto usare 2 pacchi di stilo in parallelo da 2.7A per la radio , carrelli ecc. I carrelli elettrici possono avere dei picchi di assorbimento importanti. Avrei potuto usare una lipo 2 celle con riduttore da 5A. Ho imparato che in un modello tutto quello che non c'è non si rompe e quindi ho scelto il maggiore peso.

Franco, vorrei approfittare di queste note per dare un suggerimento utile a te e a tutti: valutate di passare ad una alimentazione dell' impianto ricevitore con 2 celle LiFE da 1100 mAh al posto delle comuni soluzioni con 2 celle LiPO + Riduttore o 4 celle Eneloop o NiMH di qualsivoglia marca, per questi motivi:

1) Tutte le moderne celle al NiMH, formato stilo e con capacita' dichiarate elevatissime (2700-3000 mAh), hanno un grosso problema: per riuscire a concentrare cosi' tanta capacita' (peraltro sempre molto minore del dichiarato ad eccezione delle Eneloop, ma questo e' un altro problema...) in cosi' poco spazio i costruttori devono rinunciare a una bassa resistenza interna, che sarebbe fondamentale per alimentare correttamente anche solo un paio di servocomandi digitali, e che costringono te ed altri a operazioni problematiche quali l' impiego di due pacchi in parallelo per abbassare adeguatamente questa eccessiva resistenza interna. Le celle LiFE non hanno assolutamente questo problema.

2) 2 celle LiFE in serie corrispondono in tutto e per tutto a 5 celle al NiMH in serie, il che permette immediatamente di eliminare un componente critico quale il riduttore di tensione. Ci sarebbe da fare un discorso tecnico molto lungo per spiegare quanto la qualita' di questo componente influisce sulle prestazioni dell' impianto radio e quanto queste stesse qualita' dipendono dalla qualita' della sua alimentazione, ma per adesso non lo faccio e mi limito ad essere contento per non avere a bordo una cosa in piu' che si puo' guastare, come giustamente noti anche tu.

3) Rispetto alle batterie LiPO hanno una costruzione piu' robusta e una vita utile enormemente superiore (tipicamente oltre 1000 cicli).

4) Rispetto alle NiMH sono, come del resto anche le LiPO, prive di autoscarica.

5) 1100 mAh veri e misurabili, con bassa resistenza interna, ci garantiscono comunque almeno 8-10 lanci per carica, quindi una tipica giornata di divertimento, su modelli F3A.

I miei modelli adottano questa soluzione gia' da qualche anno e naturalmente anche il Daddy Rabbit e' stato allestito cosi'.

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI6710

Prima che io la ravvivassi con l' avvento del Curare ARF era una discussione spenta per motivi che non sto a raccontare e finita in quarta pagina.
Oggi stiamo ricevendo la media di 800 visite al giorno e una quantità di modellisti, direi grande e sarebbe bello contarci, ha acquistato il curare arf con grande soddisfazione.

Se posso dire la mia, trovo che le discussioni si appiattiscono quando viene a mancare un ultimo soggetto trainante. Hai introdotto il Curare e la discussione e' tornata in auge. Quindi, il problema e' di avere abbastanza spunti di discussione per avere sempre quel continuo interesse da cui deriva una continua fonte di messaggi nuovi. Non quindi SOLO il Curare, ma anche altro. Qualche altra costruzione (a breve spero di riprendere anche io un nuovo build log ma per ora sto finendo altre cose al di fuori del discorso F3A che languono da tempo in laboratorio), un po' di tecnica di pilotaggio, magari qualcuno che si fa coraggio e si butta nella discussione, emergendo dalla massa di gente che segue la discussione ma non scrive a sua volta...

[prof.capo]

Originalmente inviato da Falco-F8L

Franco, vorrei approfittare di queste note per dare un suggerimento utile a te e a tutti: valutate di passare ad una alimentazione dell' impianto ricevitore con 2 celle LiFE da 1100 mAh al posto delle comuni soluzioni con 2 celle LiPO + Riduttore o 4 celle Eneloop o NiMH di qualsivoglia marca, per questi motivi:

1) Tutte le moderne celle al NiMH, formato stilo e con capacita' dichiarate elevatissime (2700-3000 mAh), hanno un grosso problema: per riuscire a concentrare cosi' tanta capacita' (peraltro sempre molto minore del dichiarato ad eccezione delle Eneloop, ma questo e' un altro problema...) in cosi' poco spazio i costruttori devono rinunciare a una bassa resistenza interna, che sarebbe fondamentale per alimentare correttamente anche solo un paio di servocomandi digitali, e che costringono te ed altri a operazioni problematiche quali l' impiego di due pacchi in parallelo per abbassare adeguatamente questa eccessiva resistenza interna. Le celle LiFE non hanno assolutamente questo problema.

2) 2 celle LiFE in serie corrispondono in tutto e per tutto a 5 celle al NiMH in serie, il che permette immediatamente di eliminare un componente critico quale il riduttore di tensione. Ci sarebbe da fare un discorso tecnico molto lungo per spiegare quanto la qualita' di questo componente influisce sulle prestazioni dell' impianto radio e quanto queste stesse qualita' dipendono dalla qualita' della sua alimentazione, ma per adesso non lo faccio e mi limito ad essere contento per non avere a bordo una cosa in piu' che si puo' guastare, come giustamente noti anche tu.

3) Rispetto alle batterie LiPO hanno una costruzione piu' robusta e una vita utile enormemente superiore (tipicamente oltre 1000 cicli).

4) Rispetto alle NiMH sono, come del resto anche le LiPO, prive di autoscarica.

5) 1100 mAh veri e misurabili, con bassa resistenza interna, ci garantiscono comunque almeno 8-10 lanci per carica, quindi una tipica giornata di divertimento, su modelli F3A.

I miei modelli adottano questa soluzione gia' da qualche anno e naturalmente anche il Daddy Rabbit e' stato allestito cosi'.

Non so nulla di queste batterie life.
Mi chiedo quelle da 1100 erogano 4,8 o 6,3 volts? Ci sono servi che non tollerano mi pare la maggiorazioni di voltaggio?
Un buon caricabatterie con le diverse varianti di fonti da ricaricare, Lipo, piombo, nimh ecc. non prevede le life, bisogna comprare l'ennesimo caricabatterie?
Il discorso riguarda i modelli a scoppio?