F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[icarus64]

Quello della Mantua è un kit che è noto per far smoccolare, anche se poi si viene ripagati dai risultati, portandolo in volo. Clabe voleva farmelo prendere, affermando che si costruisce in una volata, ma lui faceva i conti con la sua, di abilità...
Comunque Mauro, alla velocità con cui procedi, porterai tu per primo in volo il tuo, che io il mio ARF...
-------------------------------
Oltre ai preziosi consigli di Franco riguardo all'assemblaggio; consigli per far le cose al meglio, mi sono preso la briga di misurare gli alloggiamenti dei carrelli, così da fornir i presupposti per poter scegliere trà la miriade di offerte che si trovano in giro.
Questa è la lunghezza totale dei carrelli alari: siamo sui 187mm

Questa è invece, la largezza dell'alloggiamento meccanismo, sempre del carrello alare : 43mm, mentre la lunghezza dell'alloggiamento meccanismo è di 46mm

Particolare dell'alloggiamento alare. C'è un foro che dovrebbe servire per la installazione anche di carrelli con motore dalla parte opposta allo stelo-ruota:

Idem per quanto riguarda l'ordinata parafiamma e l'alloggiamnto del carrello direzionale di prua; è presente il foro per il motore opposto all stelo; e di questo tipo di carrello anteriore, anzichè front motor sono pure riportate immagini nelle istruzioni che accompagnano il kit.
Sempre riguardo al carrello di prua, quello in fusoliera, le dimensioni sono le seguenti: larghezza 43mm; lunghezza 54mm (circa); lunghezza totale, compresa la ruota 172mm.
A proposito degli steli porta-ruota; non ho guardato a lungo, ma per ora non ne vedo molti in rete. Ovviamente, quello di prua dovrà necessariamente essere di tipo sterzante.

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Per quale motivo ?
A quanto pare lo vendono lo stesso.

[Pilota Solitario]

Originalmente inviato da icarus64

Quello della Mantua è un kit che è noto per far smoccolare, anche se poi si viene ripagati dai risultati, portandolo in volo. Clabe voleva farmelo prendere, affermando che si costruisce in una volata, ma lui faceva i conti con la sua, di abilità...
Comunque Mauro, alla velocità con cui procedi, porterai tu per primo in volo il tuo, che io il mio ARF...

Ho potuto constatare che Mauro ha le mani d'oro, oltre che una rapidità impressionante nel costruire i modelli. Ha fatto piú lui in una settimana che io in tre mesi, lavorandoci giornalmente.
Mauro, ti mando il mio?

Inviato dal mio TW-Phone4 con Tapatalk 2

[runnerfly67]

Originalmente inviato da FAI6710

Provo a risponderti io per quanto mi è possibile.
In questa discussione, come recita il titolo, si parla di F3A Vintage : Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80
La tua domanda lascia supporre che tu non sappia cosa è l'acrobazia radiocomandata.

In breve: la FAI stabilisce un programma di volo con figure acrobatiche uguali per tutti i concorrenti che saranno giudicati da una giuria. Chi avrà il voto migliore è quello che vince.
Gli aerei sono ricavati da un progetto personale oppure vengono acquistati già pronti o quasi.
Le limitazioni son poche: un peso massimo in ordine di volo ( compresa miscela) di 5 Kg, un voltaggio di batteria non superiore a 42 Volt ed una Dimensione massima di mt 2x2 ed infine non deve fare rumore.

Va da se che il tipo di motore glow o elettrico non fa nessuna differenza in quanto lo scopo finale è il fare il programma acrobatico. Allo stato attuale il motore elettrico è quello che da la maggiore potenza e la migliore garanzia di funzionamento in volo. Rende quindi possibili figure in verticale a salire che con potenze minori sarebbero fortemente penalizzate.

Questa categoria di modellismo è considerata da sempre la più difficile e la più completa per vari motivi che non starò a spiegare per brevità.

Non ha quindi nulla a che vedere con quelli che tu chiami "Sterili depronisti" oppure i piccoli elettrici da giocare in giardino.
Quelli sono altra cosa. Vanno benissimo per iniziare il giochino ma poi si deve salire di qualità ed esperienza.

Ieri hai detto che tu e tuo figlio volate tanto e consumate tanta miscela.
Ma quando siete in volo cosa fate? che tipo di volo fate?
Perchè non ci racconti le tue esperienze aeromodellistiche di costruttore e volatore?

FS

Anche se non riesco a darmi una spiegazione al tono della tua risposta usufruisco del diritto di replica e provo a spiegarmi,purtroppo mi sembra che siamo un po O.T.
Io ho fatto questa domanda proprio perché conosco i regolamenti F3A e le competizioni ,ed è per questo che ritengo un'anomalia far gareggiare la stessa tipologia di aerei con 2 motorizzazioni così differenti, come ti dicevo non mi viene in mente nessun'altra competizione dove mescolano elettrico e scoppio,lo so molto bene qual'è il fine di una gara, ma i regolamenti vengono scritti da esseri umani ed è possibile cambiarli non sono leggi di fisica.
Da come ragioni tu sembra quasi che con "il fine" in qualsiasi competizione ognuno può fare quel cavolo che vuole(motori a piacere-cilindrate a piacere-peso a piacere dimensioni a piacere,etc.) ma non è proprio così, ripeto secondo il mio modesto parere far gareggiare insieme elettrico e scoppio è un'anomalia,si potrebbe scindere la categoria e dare ancora spazio allo scoppio visto che nei confronti dell'elettrico risulta così penalizzato (C.P.L.R. non fa testo in quanto secondo me lui vincerebbe anche con un aereo ad elastico anche se agli ultimo europei ha accusato il colpo)
Non capisco proprio il confronto tra sterili depronisti ed F3A, io non mi sono mai azzardato ad accomunarli li hai accomunati tu per cui dattela tu una spiegazione se la cerchi e ad ogni modo non capisco cosa centra con la mia osservazione.
Ancora una cosa, non capisco cosa centra il consumo di miscela (circa 2,5/3 litri a settimana tempo permettendo) mio e di mio figlio sempre con la mia osservazione, ma visto che sei un curiosone ti dico che mio figlio di anni 16 vola da circa 8 anni e come tutti i giovani gli piace il volo 3D e l'acrobazia classica quindi looping, tonneau,immelmann,fiesler ,frullini,vite normale piatta e rovescia,volo rovescio frullini volo radente e anche volo spalmato"per terra" succede sia a me che a lui,per le mie esperienze leggiti i miei post frequento con più assiduità questo rispettabile e interessante forum da circa 1 anno ma mi trovi anche su "meccanica e dintorni"
Se hai bisogno di sapere qualcos'altro anche di molto personale non farti problemi chiedi pure io se ho voglia ti rispondo.

[FAI6710]

Originalmente inviato da runnerfly67

Anche se non riesco a darmi una spiegazione al tono della tua risposta usufruisco del diritto di replica e provo a spiegarmi,purtroppo mi sembra che siamo un po O.T.
Io ho fatto questa domanda proprio perché conosco i regolamenti F3A e le competizioni ,ed è per questo che ritengo un'anomalia far gareggiare la stessa tipologia di aerei con 2 motorizzazioni così differenti, come ti dicevo non mi viene in mente nessun'altra competizione dove mescolano elettrico e scoppio,lo so molto bene qual'è il fine di una gara, ma i regolamenti vengono scritti da esseri umani ed è possibile cambiarli non sono leggi di fisica.
Da come ragioni tu sembra quasi che con "il fine" in qualsiasi competizione ognuno può fare quel cavolo che vuole(motori a piacere-cilindrate a piacere-peso a piacere dimensioni a piacere,etc.) ma non è proprio così, ripeto secondo il mio modesto parere far gareggiare insieme elettrico e scoppio è un'anomalia,si potrebbe scindere la categoria e dare ancora spazio allo scoppio visto che nei confronti dell'elettrico risulta così penalizzato (C.P.L.R. non fa testo in quanto secondo me lui vincerebbe anche con un aereo ad elastico anche se agli ultimo europei ha accusato il colpo)
Non capisco proprio il confronto tra sterili depronisti ed F3A, io non mi sono mai azzardato ad accomunarli li hai accomunati tu per cui dattela tu una spiegazione se la cerchi e ad ogni modo non capisco cosa centra con la mia osservazione.
Ancora una cosa, non capisco cosa centra il consumo di miscela (circa 2,5/3 litri a settimana tempo permettendo) mio e di mio figlio sempre con la mia osservazione, ma visto che sei un curiosone ti dico che mio figlio di anni 16 vola da circa 8 anni e come tutti i giovani gli piace il volo 3D e l'acrobazia classica quindi looping, tonneau,immelmann,fiesler ,frullini,vite normale piatta e rovescia,volo rovescio frullini volo radente e anche volo spalmato"per terra" succede sia a me che a lui,per le mie esperienze leggiti i miei post frequento con più assiduità questo rispettabile e interessante forum da circa 1 anno ma mi trovi anche su "meccanica e dintorni"
Se hai bisogno di sapere qualcos'altro anche di molto personale non farti problemi chiedi pure io se ho voglia ti rispondo.

Non siamo in OT... in questo luogo si parla di Acrobazia F3A antica ed a volte anche più recente.
I programmi acrobatici sono il fine secondo il quale si progetta un modello e quindi, questi argomenti fanno parte della discussione.
Non riesco a capire cosa ci sia che non ti piace nel nel tono della mia risposta.
Ho solo cercato di rispondere nel modo più elementare possibile alla tua domanda e ho solo tentato di conoscerti meglio.
Dici di conoscere il regolamento F3A e ripeto F3A e fai una domanda che non ha senso.
Ed ancora adesso insisti a non capire.
Il regolamento della F3A acrobazia, (e rimaniamo solo in questa categoria) il tipo di motorizzazione non ha importanza. I limiti sono il peso massimo del modello e la sua dimensione. Punto....
Se uno vuole, usa il motore glow oppure quello elettrico. Se un volesse potrebbe usare anche la matassa elastica.
Quello che conta è svolgere il programma acrobatico predefinito rispettando posizioni, spazi e capacità di volo.

Nel tuo permalink 4938 sei tu che usi il termine "sterili depronisti". Io ho aggiunto che vanno bene se questo è il loro primo passo. Non ho detto altro anzi, benvenuti.... almeno in quel campo c'è qualcuno che vola....

Per le capacità volatorie tue di tuo figlio, ti faccio i miei complimenti.
Vedo che siete di Pordenone, quindi sarebbe possibile per entrambi voi, di partecipare al campionato Cisalpino.

Saluti ed a presto
Franco Sala

[lappato]

Originalmente inviato da icarus64

Quello della Mantua è un kit che è noto per far smoccolare, anche se poi si viene ripagati dai risultati, portandolo in volo. Clabe voleva farmelo prendere, affermando che si costruisce in una volata, ma lui faceva i conti con la sua, di abilità...
Comunque Mauro, alla velocità con cui procedi, porterai tu per primo in volo il tuo, che io il mio ARF...
-------------------------------
Oltre ai preziosi consigli di Franco riguardo all'assemblaggio; consigli per far le cose al meglio, mi sono preso la briga di misurare gli alloggiamenti dei carrelli, così da fornir i presupposti per poter scegliere trà la miriade di offerte che si trovano in giro.
Questa è la lunghezza totale dei carrelli alari: siamo sui 187mm

Questa è invece, la largezza dell'alloggiamento meccanismo, sempre del carrello alare : 43mm, mentre la lunghezza dell'alloggiamento meccanismo è di 46mm

Particolare dell'alloggiamento alare. C'è un foro che dovrebbe servire per la installazione anche di carrelli con motore dalla parte opposta allo stelo-ruota:

Idem per quanto riguarda l'ordinata parafiamma e l'alloggiamnto del carrello direzionale di prua; è presente il foro per il motore opposto all stelo; e di questo tipo di carrello anteriore, anzichè front motor sono pure riportate immagini nelle istruzioni che accompagnano il kit.
Sempre riguardo al carrello di prua, quello in fusoliera, le dimensioni sono le seguenti: larghezza 43mm; lunghezza 54mm (circa); lunghezza totale, compresa la ruota 172mm.
A proposito degli steli porta-ruota; non ho guardato a lungo, ma per ora non ne vedo molti in rete. Ovviamente, quello di prua dovrà necessariamente essere di tipo sterzante.

la misura dei 187 mm. non serve a granché (visto che non è stato misurato il vano ruota)... sarebbe corretto indicare la misura dalla fine macchinetta carrello al centro vano ruota in modo da determinare la corretta lunghezza della gamba, poi ognuno monta le ruote del diametro che preferisce
si potrebbe fare ancora cosa utile livellando col modello rovesciato il piano di appoggio della macchinetta retrattile anteriore e traguardando tale piano con quello delle macchinette alari, in modo da capire se necessità di gambe di lunghezza differente, lunghezza che determina l'assetto del modello nella corsa di decollo..

personale opinione: il carrello anteriore sterzante è una stupidaggine
gli F3A sono dei purosangue e devono volare bene e basta, non sono concepiti per andare a pastura tra prati, raccordi e percorsi vari; quando sono in moto e dopo l'atterraggio sono sempre in braccio del proprio meccanico
per correggere la traiettoria di decollo il direzionale basta e avanza

[runnerfly67]

Originalmente inviato da FAI6710

Non siamo in OT... in questo luogo si parla di Acrobazia F3A antica ed a volte anche più recente.
I programmi acrobatici sono il fine secondo il quale si progetta un modello e quindi, questi argomenti fanno parte della discussione.
Non riesco a capire cosa ci sia che non ti piace nel nel tono della mia risposta.
Ho solo cercato di rispondere nel modo più elementare possibile alla tua domanda e ho solo tentato di conoscerti meglio.
Dici di conoscere il regolamento F3A e ripeto F3A e fai una domanda che non ha senso.
Ed ancora adesso insisti a non capire.
Il regolamento della F3A acrobazia, (e rimaniamo solo in questa categoria) il tipo di motorizzazione non ha importanza. I limiti sono il peso massimo del modello e la sua dimensione. Punto....
Se uno vuole, usa il motore glow oppure quello elettrico. Se un volesse potrebbe usare anche la matassa elastica.
Quello che conta è svolgere il programma acrobatico predefinito rispettando posizioni, spazi e capacità di volo.

Nel tuo permalink 4938 sei tu che usi il termine "sterili depronisti". Io ho aggiunto che vanno bene se questo è il loro primo passo. Non ho detto altro anzi, benvenuti.... almeno in quel campo c'è qualcuno che vola....

Per le capacità volatorie tue di tuo figlio, ti faccio i miei complimenti.
Vedo che siete di Pordenone, quindi sarebbe possibile per entrambi voi, di partecipare al campionato Cisalpino.

Saluti ed a presto
Franco Sala

A me non interessa partecipare al campionato cisalpino a me piacerebbe fare l'acrobazia con i vecchi modelli F3A con motorizzazione a scoppio,forse perchè i miei primi passi li ho mossi quando H.Pretner gareggiava con il calipso e la Aviomodelli ne fece una scatola di montaggio, quel modello mi affascinava mi piaceva e nel 90 comprai la scatola di montaggio purtroppo la cedetti a un'amico che ne aveva ordinata una e non gli arrivava mai,dopo diversi mesi arrivò e ci accorgemmo che non era più aviomodelli ma era mantua,le ali non erano polistirolo e obece ma polistirolo e schifezza di plastica e siccome non mi piaceva la fuso di abs mi feci lo stampo di fuso musetto e carene con l'intenzione di costruirmene uno ed unico, feci una sola stampata per un'altro amico che me la chiese poi più niente un po per lavoro un po per il matrimonio poi i figli e qualche anno nelle macchinine on rc e siamo a oggi e ti dirò sono contento di possedere ancora lo stampo così appena terminerò gli altri progetti mi costruirò il mio calipso personalizzato per partecipare ai raduni vintage. Tornando alla mia osservazione per me ha senso e continuo a non capire(ripeto non esiste da nessuna parte elettrico e scoppio nella medesima categoria), in quanto ha praticamente ucciso l'evoluzione del motore a scoppio in F3A, se non fosse stato così qualche novità in campo motoristico glow o benzina sarebbe sicuramente arrivata, questo è il mio pensiero. Ciao

[angelfly]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Per quale motivo ?
A quanto pare lo vendono lo stesso.

Pura verità .
A mio parere il motivo per il quale vendono comunque quella scatola si chiama Benito Bertolani.
Sempre a mio parere il motivo per il quale molte aziende chiudono è da trovarsi nella logica del : perché impegnarsi nel migliorare ? Tanto vendiamo lo stesso !

[angelfly]

Originalmente inviato da runnerfly67

A me non interessa partecipare al campionato cisalpino a me piacerebbe fare l'acrobazia con i vecchi modelli F3A con motorizzazione a scoppio,forse perchè i miei primi passi li ho mossi quando H.Pretner gareggiava con il calipso e la Aviomodelli ne fece una scatola di montaggio, quel modello mi affascinava mi piaceva e nel 90 comprai la scatola di montaggio purtroppo la cedetti a un'amico che ne aveva ordinata una e non gli arrivava mai,dopo diversi mesi arrivò e ci accorgemmo che non era più aviomodelli ma era mantua,le ali non erano polistirolo e obece ma polistirolo e schifezza di plastica e siccome non mi piaceva la fuso di abs mi feci lo stampo di fuso musetto e carene con l'intenzione di costruirmene uno ed unico, feci una sola stampata per un'altro amico che me la chiese poi più niente un po per lavoro un po per il matrimonio poi i figli e qualche anno nelle macchinine on rc e siamo a oggi e ti dirò sono contento di possedere ancora lo stampo così appena terminerò gli altri progetti mi costruirò il mio calipso personalizzato per partecipare ai raduni vintage. Tornando alla mia osservazione per me ha senso e continuo a non capire(ripeto non esiste da nessuna parte elettrico e scoppio nella medesima categoria), in quanto ha praticamente ucciso l'evoluzione del motore a scoppio in F3A, se non fosse stato così qualche novità in campo motoristico glow o benzina sarebbe sicuramente arrivata, questo è il mio pensiero. Ciao

Viva lo scoppio !!!!!!!!

[Valerio Ceccherini]

Intanto questa mattina ho provato a far andare dritto il mio Komet2 (regalo di un caro AMICO). Al secondo volo il servo dei carrelli mi ha lasciato e al quarto ho rimesso tutto a posto. Il Rossi che intona in salita mi ha chiarito le idee su come motorizzare il Curare ARF, altro che elettroni, la via più facile e comoda non sempre è la più bella ;-)

Allegato 308216