F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[Black Horse]

incollati e sagomati i terminali, sagomati gli elevatori, incollate le semiali dello stabilizzatore, rifatti i bordi di uscita delle ali che avevo ridotto male e che secondo me erano di balsa di bassa qualità.
devo infilare quell'orrido ferretto per tenere insieme i due elevatori adesso.
poi passo a rifare da zero gli alettoni in balsa.

ulteriori rifiniture-smussature le farò più avanti quando darò lo stucco, soprattutto su tutti i solchi e le ammaccature che ho fatto io. per adesso mi accontento di queste curve.

non capisco una cosa: io sicuramente ho la mano che mi scappa facilmente per carattere e rovino un po' l'estetica dei pezzi, però ho l'impressione che i legni della mia confezione fossero davvero fragili. già le parti rifatte con balsa e compensati presi da jonathan mi sembrano più robuste.

[tennean1]

Lemme lemme mi porto avanti.

La scorsa settimana avevo fatto un po' di misurazioni e mi ero accorto che avevo bisogno di una rondella sotto una delle viti del castello per avere il perfetto allineamento.

Saluti
Andrea

[tennean1]

In questo w-e nelle ore libere ho rifatto i terminali alari (adesso l'apertura è esattamente 158cm.)

Dopodichè ho preso il coraggio a 2 mani e dopo una mezz'ora di prova e riprova ho fissato lo stabilizzatore.

Devo dire che i riscontri in rilievo sulla fuso non erano precisi: ho dovuto allungarli e allargare uno dei 2 per avere il piano in squadra con il verticale e parallelo all'ala. Ovviamente roba da poco corretta a colpi di tampone e lime varie.

Tra poco dovrò cominciare la ricopertura in modelspan e non so se farla anche sul piano di quota: mi pare già pesantuccio in coda...

Saluti
Andrea

[Gianluigi_gav]

"Fu la prima volta nella storia ( e credo anche l'ultima) che l'Italia fu prima a squadre in un campionato internazionale F3A."

Non buttiamoci giù troppo: l'Italia ha conquistato per la seconda volta il titolo di Campione Europeo nel 2010 in Austria con Silvestri 3°, Mazzucchelli 5°e Schenk11°.
Nel seguente, in Francia si classificò terza con Mazzucchelli, Benincasa, Schenk e Pelloni.
Attualmente la scuola F3A italiana si sta difendendo bene e ho potuto constatare l'interesse per la categoria anche di giovanissimi, tutti molto capaci e promettenti.
I costi sono indubbiamente piuttosto elevati ma questo vale per tutte le categorie: anche per un buon modello da volo libero come gli A2 si possono spendere le stesse cifre di un buon F3A completo.

Come è stato detto bene i modelli sono progettati e costruiti in funzione delle regole e dei programmi. Ho molta nostalgia dei Kosmo, dei Galaxi, Arrow, Curare, Sultan, etc. ma mi sono rassegnato al più efficiente (e comodo) presente.
Saluti

[Andyflyer]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

I costi sono indubbiamente piuttosto elevati ma questo vale per tutte le categorie: anche per un buon modello da volo libero come gli A2 si possono spendere le stesse cifre di un buon F3A completo.

??????????????????????????

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[contaxrts]

Originalmente inviato da Andyflyer

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cosa non hai capito?

W Hobby Free Flight

Ready to Fly Models

[Sky-Dreamer]

Originalmente inviato da Pino Galopp

E' comunque un opinione abbastanza diffusa ( e che condivido ) che l'introduzione del cosiddetto turn around nella F3A e le aperture a ciilndrate maggiori, che avrebbero dovuto popolarizzare la categoria, abbiano ottenuto l'effetto inverso.
Col risultato che oggi è inaccessibile ai più, ridotta al lumicino come partecipazione e sarà anche sicuramente difficile e impegnativa ma io trovo che le figure siano un guazzabuglio indecifrabile e brutte a vedersi per i non iniziati.
Un vero autogol di popolarità, proprio l'inverso di quello che la FAI dovrebbe ottenere.

Riguardo la F2b, sono mode, che influenzano i giudici, e attraggono i concorrenti nel tentativo di raggiungere un risultato più facile, con l'ultimo ritrovato, ma la "mano" è ancora tutto.
Tanto è vero che di Shark di Jatchenko è pieno il mondo , e questo rende ancora più evidenti le differenze alla manopola...
Il programma FAI è invariato, se non nella descrizione del regolamento.
E' un programma perfetto, perchè praticamente impossibile da eseguire come descritto.
Quindi ci sarà sempre qualcuno in grado di fare meno errori degli altri, e sempre qualcuno motivato a crescere, senza ci sia necessità di cambiarlo ogni anno.

E con questo io chiudo l'OT , il vintage è oltre queste miserie....

Concordo pienamente; è questo quello che volevo dire io.

[tennean1]

Grazie a Simone, che con estrema gentilezza si è offerto di fresarmelo, ecco che con il distanziale per il collettore la risonanza è "cleared" e si allinea con il ventre dell'ala.


Saluti
Andrea

[losisi]

ciao Andrea, vedo che mi hai nuovamente sorpassato.. ho rallentato, nella mia casina laboratorio fa talmente freddo che la bicomponente stenta a tirare......

hai già pensato come fare la "piastra radio" ? io ho buttato giù qcosa al cad e poi ho tagliato un simulacro in comp di pioppo da 3 per fare qualche prova ( la userò anche per posizionare i traversini da incollare all fuso, voglio che la piastra sia rimuovibile )

sdoppiando il comando del cabra ed avendo i carrelli pneumatici devo farci entrare 5 servi...anche se 4 sono mini, e vorrei farci stare anche la rx

la definitiva voglio farla in betulla da 3

[tennean1]

No no! non credo proprio: è tutto solo appoggiato. Devo ancora annegare la piastrina di rinforzo del supporto della pipa e sagomare per poi fissare la carenatura inferiore dell'ala.

Riguardo alla piastra radio non ci ho ancora pensato, anche se immagino la farò in pioppo da 6.
La configurazione che intendo adottare è pull-pull per il direzionale e 2 bowden accoppiati per i semipianetti di quota (non ho ancora deciso se a filo rigido o flessibile) azionati da servi standard digitali, mentre userò una pistrina separata per il servo -micro digitale da 10g- per l'acceleratore.
Alimentazione con Lipo 2S da 1800 con UBEC.

In realtà per tutto questo stavo aspettando di avere un'idea sul baricentro per posizionare correttamente le interiora.

Chiedo a te perchè nessuno ha dato risposta alla mia richiesta più sopra: rivestiresti il piano di quota con modelspan? Io sicuramente ci fascio l'ala ma non sono sicuro dietro perchè non vorrei poi trovarmi ad aggiungere peso in punta.

Non ho previsto il carrello anteriore sterzante: sarà fisso e quindi nessun rinvio in avanti. Il motivo è che volo su piste in erba e quindi con tutti i vari rimbalzi e colpi non ritengo possibile nè necessario fare taxing a terra.

Ma tu non posti più foto? dài forza confrontiamoci!

Saluti
Andrea