F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[marioincarnia]

Originalmente inviato da max_c26acro

Leggo solo ora.


Mario, mi spiace molto per l'accaduto, era veramente un bel modello!

Dai che per fortuna il motore è sano e il modello non ha fatto altri danni.

Se ti può tirare su, ogni tanto torno a leggere i tuoi post e mi fa piacere vedere quanti progressi hai fatto da quel primo Kosmo...Complimenti!

Grazie Max

[FAI6710]

Originalmente inviato da marioincarnia

Allora la semiala che è volata via è praticamente intatta si nota solo la rottura del ponticello della foto sopra e la rottura della basetta che supporta la vite a brugola sulla sommità dell'ala (quella indicata dalla freccia gialla nella foto). Praticamente non vi erano baionette nell'ala ma dei terminali posti sull'ordinata ad Omega della fusoliera che si incastravano nell'alloggiamento dei carrelli, una volta saltato quel ponticello l'ala era libera di flettere facendo perno sulla vite e di conseguenza strapparsi sotto la pressione dell'aria.

Ciao Mario, ti rispondo solo ora....
Dalle immagini che hai postato, mi sembra di capire che quello che dovrebbe fare da baionetta e resistere a tutti gli sforzi dell'ala, sia solo quella struttura in legno che sorregge il carrello ed è la sede della presa d'aria.
Il ponticello in zona carrelli, serve a tenere fermo una delle due parti della baionetta. L'altra parte suppongo sia annegata in una sede nell'ala.
Mi sorprende che qualcuno abbia pensato ad un sistema di attacco così lacunoso ovvero così delicato da mantenere. Sarebbe sufficiente un poco di gioco per innestare una vibrazione incontrollabile.....
Il precedente volo era stato interrotto per un flutter.......poteva essere forse il profondità ma, se fosse stata la semiala poi staccata?

Tanto non lo sapremo mai con certezza.
Con altrettanta certezza so che il tuo prossimo modello non avrà questo tipo di problema...

Ciao Franco

[marioincarnia]

Originalmente inviato da FAI6710

Ciao Mario, ti rispondo solo ora....
Dalle immagini che hai postato, mi sembra di capire che quello che dovrebbe fare da baionetta e resistere a tutti gli sforzi dell'ala, sia solo quella struttura in legno che sorregge il carrello ed è la sede della presa d'aria.
Il ponticello in zona carrelli, serve a tenere fermo una delle due parti della baionetta. L'altra parte suppongo sia annegata in una sede nell'ala.
Mi sorprende che qualcuno abbia pensato ad un sistema di attacco così lacunoso ovvero così delicato da mantenere. Sarebbe sufficiente un poco di gioco per innestare una vibrazione incontrollabile.....
Il precedente volo era stato interrotto per un flutter.......poteva essere forse il profondità ma, se fosse stata la semiala poi staccata?

Tanto non lo sapremo mai con certezza.
Con altrettanta certezza so che il tuo prossimo modello non avrà questo tipo di problema...

Ciao Franco

Si ciò che sosteneva l'ala era quella struttura in legno che però è un tutt'uno con un'ordinata ad omega di spessore di circa 1 cm che è incollata alla fusoliera con una struttura che lega due altre ordinate, se vedi la foto di sinistra del post 3957 si nota bene com'era prima di inserire le prese d'aria le quali servono solo a camuffarla, il tutto infatti non finisce sul bordo della fusoliera come sembra dalla foto ma è un pezzo unico tipo manubrio che aderendo alla fusoliera andava da parte a parte sorreggendo le macchinette dei carrelli. La struttura ti assicuro era assolutamente molto solida, quello che invece non lo era, era quel ponticello di legno da 2 mm nel quale diciamo "la baionetta si incastrava, liberato quello l'ala era libera di flettere alla radice assicurata solo da una brugola avvitata sempre sulla baionetta e da due spine in legno, comunque ormai tutto ciò non ha più importanza in quanto il danno è fatto. Ora non mi resta che digerirlo e decidere di farne uno migliore, infatti non so quando sarà ma sicuramente un altro prima o poi lo farò perché è stato un modello che veramente mi ha entusiasmato essendo nell'impossibilità di farmene uno a turbina. Ti ringrazio comunque per i tuoi preziosi consigli che sicuramente mi torneranno utili in futuro, saluti Mario

[pellikano]

Originalmente inviato da marioincarnia

...Ora non mi resta che digerirlo e decidere di farne uno migliore, infatti non so quando sarà ma sicuramente un altro prima o poi lo farò perché è stato un modello che veramente mi ha entusiasmato essendo nell'impossibilità di farmene uno a turbina.

... e un bello Yak 18 PB di Bertolani no?

[marioincarnia]

Originalmente inviato da pellikano

... e un bello Yak 18 PB di Bertolani no?

Non ora

[FAI6710]

Oggi ho ricevuto le prime foto dei pezzi in legno e balsa tagliati a laser che comporranno la scatola di montaggio del Galaxy versione ORIGINALE come il prototipo che ancora esiste e come le prime serie prodotte dalla Merati Model che tanto successo ebbero nel mondo..
Ovviamente le tecniche costruttive sono quelle moderne e, nel rifare il progetto si è tenuto conto di alcuni miglioramenti strutturali.
Sarà necessario attendere ancora un poco di tempo, per la messa a punto del sistema costruttivo e delle necesarie verifiche finali.
Dopo di ciò, finalmente riavremo la possibilità di avere e di rifar volare il Galaxy come allora era.

Saluti.
FS

[teooz]

Lo attendo con ansia

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da FAI6710

Dopo di ciò, finalmente riavremo la possibilità di avere e di rifar volare il Galaxy come allora era.

Saluti.
FS

Tramite Cristiano sono entrato in possesso di una scatola di montaggio del Galaxi prodotto da Merati, versione in legno. Ne ebbi una identica quando era attuale e non ricordavo il livello di prefabbricazione. La fusoliera necessita di una carteggiata per completare il lavoro fatto dal produttore con le macchine utensile, le seminali hanno già i bordi d'entrata incollati e sagomati così come i tip alari.
Le carenature sono stampate in poliestere. L'unico dubbio è che la carenatura superiore sia troppo piccola per celare completamente la pipa per farla scaricare sotto la fusoliera.
Franco, tu che conosci l'argomento, hai dei consigli da dare?
Grazie, Valerio

[Pino Galopp]

Io ho avuto un Galaxi Merati al tempo, e la carenatura, nel tipo con fusoliera in balsa, lasciava la pipa scoperta come si vede peraltro nell'illustrazione sulla scatola.
L'eventuale scarico al di sotto veniva fatto con una prolunga che attraversava la fusoliera da sopra a sotto, entrando dall'esterno. Ma molti sbrodolavano allegramente coda e fusoliera, all'epoca nessuno era così preoccupato ( brutti , sporchi e cattivi ?! )

Una domanda, visto che hai per le mani un originale Merati : potresti misurare lo spessore del profilo alare in mm alla radice e magari anche al terminale ?
Io ne ho un ricordo a sensazione, ed ho alcuni dubbi in proposito, ma son passati 33 anni...
Grazie

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da Pino Galopp

Io ho avuto un Galaxi Merati al tempo, e la carenatura, nel tipo con fusoliera in balsa, lasciava la pipa scoperta come si vede peraltro nell'illustrazione sulla scatola.
L'eventuale scarico al di sotto veniva fatto con una prolunga che attraversava la fusoliera da sopra a sotto, entrando dall'esterno. Ma molti sbrodolavano allegramente coda e fusoliera, all'epoca nessuno era così preoccupato ( brutti , sporchi e cattivi ?! )

Una domanda, visto che hai per le mani un originale Merati : potresti misurare lo spessore del profilo alare in mm alla radice e magari anche al terminale ?
Io ne ho un ricordo a sensazione, ed ho alcuni dubbi in proposito, ma son passati 33 anni...
Grazie

Lunedì sera lo faccio e ti scrivo ;-)