F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[losisi]

Originalmente inviato da marioincarnia

, a questo punto mi domando ..... ma come lo scoppio non era morto in favore dell'elettrico? ..... meditate gente meditate

ma meglio........morto?! come è stato detto più volte, e non si può non riconoscere, l'elettrico, sopratutto con le ultime tecnologie ( lipo, brushless ) ha avuto un impulso incredibile ed ha certamente un suo perchè ma...allo stesso modo nessuno può disconoscere il fascino dello scoppio....un modello a scoppio è, indiscutibilmente, quanto di più vicino ad un vero aereo; il suo fascino immortale sta tutto qui, a mio parere

Originalmente inviato da tennean1

Ciao Mario,

Questo thread, sul quale non scrivo molto, è però per me insostituibile come il caffellatte la mattina, anche quando sono all'estero controllo sempre se ci siano interventi interessanti, foto di modelli in costruzione o anche foto vintage come quelle postate poco più sopra.

hai espresso esattamente anche le mie sensazioni

[marioincarnia]

Originalmente inviato da tennean1

Ciao Mario,

Questo thread, sul quale non scrivo molto, è però per me insostituibile come il caffellatte la mattina, anche quando sono all'estero controllo sempre se ci siano interventi interessanti, foto di modelli in costruzione o anche foto vintage come quelle postate poco più sopra.

Credo di non essere l'unico a far ciò e per questo non mi sorprendono le visualizzazioni o il numero di posts.

Tra l'altro, a differenza di altre discussioni in altre sezioni, la maturità e la civiltà di coloro che frequentano questa qui in particolare credo sia una caratteristica distintiva non da poco.

Saluti
Andrea

Ciao Andrea fa piacere sentire le tue parole che sono altamente condivisibili, anch'io controllo gli interventi su questo thread continuamente anche perche' so che vi sono i miei amici che condividono la mia stessa passione. Inoltre non ho mai notato interventi fuori luogo. Saluti

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da FAI6710

I modelli più vintage e meno sfruttati, in linea di massima, sono quelli che non andavano nemmeno a spinta o che comunque non erano all'altezza di quelli successivi che hanno beneficiato di tecnologie più avanzate.
Il vecchio o il Vintage potrebbe piacere molto, potrebbe avere una storia anche gloriosa, potrebbe suscitare bei ricordi ma di certo , per esperienza diretta, le doti di volo non sono pargonabili con le varie tecnologie costruttive e con l' evolversi dei tempi

I modelli che hanno avuto un grande successo e quindi maggiormente sfruttati sono quelli che volavano bene ovvero meglio di quelli più vecchi.
Il Komet fu uno dei tanti buoni ed in tutta sincerità mi sento di consigliarlo.

Anche se io sono il papà del Galaxy, in tutta onestà non posso dire che il Komet non fosse un ottimo modello. Ha una grande superficie alare e non soffre in modo particolare con il peso aggiuntivo degli scarponi.

Vai avanti e buon lavoro
Franco Sala

Io più che altro mi riferivo a modelli poco o niente conosciuti in Italia (il Dirty Birdy, il phoenix e altri) che però andavano eccome. Il thread fa riferimento ai modelli a partire dagli anni '70, ma anche i '60 con i vari Orion, Taurus, Perigee e compagnia (e in Italia il Kiki ed altri) hanno il loro fascino. In America ci sono i "vecchi" che si sono rimessi a far gare con le radio pluri a impulsi e si divertono da matti. Le radio sono antiche solo esteriormente, è ovvio. Dentro l'elettronica è attuale e anche i servi, ma funzionano come allora. A ciascuno il suo....

[FAI6710]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Io più che altro mi riferivo a modelli poco o niente conosciuti in Italia (il Dirty Birdy, il phoenix e altri) che però andavano eccome. Il thread fa riferimento ai modelli a partire dagli anni '70, ma anche i '60 con i vari Orion, Taurus, Perigee e compagnia (e in Italia il Kiki ed altri) hanno il loro fascino. In America ci sono i "vecchi" che si sono rimessi a far gare con le radio pluri a impulsi e si divertono da matti. Le radio sono antiche solo esteriormente, è ovvio. Dentro l'elettronica è attuale e anche i servi, ma funzionano come allora. A ciascuno il suo....

Sono perfettamente d'accordo con te. Tra l'altro vorrei sottolineare che con i modelli che tu nomini, io ho iniziato questo bellissimo hobby.
La mia considerazione era finalizzata solamente ad un uso Idro e con il peso di due scarponi. Francamente, non riesco a pensare ad un Orion di Ed Kazmirski o un Perigee di Tom Brett con un motore KeB .45, che furono campioni del mondo nel 1960 e nel 1962 con sotto due galleggianti....
Tutto può esistere se piace, ma credo che se il nostro amico abbia scelto il Komet per fare F3A Idro, non posso che approvare la sua scelta, in quanto so che è un ottimo modello che da soddisfazioni anche con i due galleggianti appesi.

Ciao Franco

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da FAI6710

Sono perfettamente d'accordo con te. Tra l'altro vorrei sottolineare che con i modelli che tu nomini, io ho iniziato questo bellissimo hobby.
La mia considerazione era finalizzata solamente ad un uso Idro e con il peso di due scarponi. Francamente, non riesco a pensare ad un Orion di Ed Kazmirski o un Perigee di Tom Brett con un motore KeB .45, che furono campioni del mondo nel 1960 e nel 1962 con sotto due galleggianti....
Tutto può esistere se piace, ma credo che se il nostro amico abbia scelto il Komet per fare F3A Idro, non posso che approvare la sua scelta, in quanto so che è un ottimo modello che da soddisfazioni anche con i due galleggianti appesi.

Ciao Franco

Penso anch'io che come idro il Komet possa essere un'ottima scelta. In alternativa... chi lo ricorda? (Volendo ho il disegno).

[FAI6710]

Originalmente inviato da marioincarnia

, ..... ma come lo scoppio non era morto in favore dell'elettrico? ..... meditate gente meditate

Ciao Mario, bellissimo il tuo intervento......vorremmo tutti leggerti di più.!

Allo stato attuale il motore a scoppio è realmente in grande affanno.
Stanno sopravvivendo i motori a benzina, di grande cilindrata e per grandi modelli.

I vantaggi dell'elettrico sono immensi , partendo dalla potenza, pulizia, assenza di vibrazioni e , con un poco di attenzione e pratica, con meno costi di gestione.

Quando ho ripreso a volare, dopo un rapido sguardo all'orizzonte, ho comprato tutta l'attrezzatura per volare F3A elettrico. Ho scoperto un nuovo mondo, un nuovo ed inaspettato modo di volare e di gestire la potenza. Con le attrezzature moderne è possibile fare figure acrobatiche impensabili ed impossibili da fare con i modelli di allora.

Per rientrare in topic, ci appassionano le cose storiche, quelle che hanno dato le origini del modellismo e quelle successive. Ci piacciono i motori che urlano la loro potenza. Ci piace conoscere la storia dell'acrobazia F3A e come si è evoluta.
Personalmente credo che il titolo di questa discussione avrebbe dovuto comprendere gli anni 60 e gli anni 90.
Solo conoscendo ed approfondendo un arco temporale più vasto è possibile comprendere meglio l'evoluzione del nostro hobby.
Nessuno ci vieta di farlo anche senza modificare il titolo.
Per quanto mi riguarda e se siete d'accordo, allarghiamoci pure...........

Saluti
FS

[FAI6710]

[QUOTE=Kat Sitwoy;3987278]Penso anch'io che come idro il Komet possa essere un'ottima scelta. In alternativa... chi lo ricorda? (Volendo ho il disegno).
QUOTE]

Se cerchi nel forum , troverai tutte le discussioni ed informazioni al riguardo.

Robby Beretta, oltre che essere un caro amico, a volte scrive qui sul barone.

Quel modello è una ottima scelta. Non è un modello facile da costruire e da gestire, ma con quello Robby ha vinto vari campionati Italiani.
Ciao Franco

[marioincarnia]

Originalmente inviato da FAI6710

Ciao Mario, bellissimo il tuo intervento......vorremmo tutti leggerti di più.!

Allo stato attuale il motore a scoppio è realmente in grande affanno.
Stanno sopravvivendo i motori a benzina, di grande cilindrata e per grandi modelli.

I vantaggi dell'elettrico sono immensi , partendo dalla potenza, pulizia, assenza di vibrazioni e , con un poco di attenzione e pratica, con meno costi di gestione.

Quando ho ripreso a volare, dopo un rapido sguardo all'orizzonte, ho comprato tutta l'attrezzatura per volare F3A elettrico. Ho scoperto un nuovo mondo, un nuovo ed inaspettato modo di volare e di gestire la potenza. Con le attrezzature moderne è possibile fare figure acrobatiche impensabili ed impossibili da fare con i modelli di allora.

Per rientrare in topic, ci appassionano le cose storiche, quelle che hanno dato le origini del modellismo e quelle successive. Ci piacciono i motori che urlano la loro potenza. Ci piace conoscere la storia dell'acrobazia F3A e come si è evoluta.
Personalmente credo che il titolo di questa discussione avrebbe dovuto comprendere gli anni 60 e gli anni 90.
Solo conoscendo ed approfondendo un arco temporale più vasto è possibile comprendere meglio l'evoluzione del nostro hobby.
Nessuno ci vieta di farlo anche senza modificare il titolo.
Per quanto mi riguarda e se siete d'accordo, allarghiamoci pure...........

Saluti
FS

Grazie Franco per il tuo intervento, sei sempre gentile nei miei riguardi, personalmente non ho nulla in contrario ad allargare la discussione anche ad altre epoche Vintage, per me l'importante è che se ne discuta. Per il resto volevo dirti di non volermene ma ieri ho smontato il Rossi 61 5T che avevo sul Galaxy, che tu conosci bene poiché me lo avevi sistema l'ultima volta che ci siamo visti, e l'ho messo sull'MB 339 nella speranza che trovi un sistemazione stabile una volta per tutti. Questo anche perché avevo deciso di collocare tutto l'allestimento del vecchio modello sul nuovo kit della Easy CNC non appena lo avrò disponibile. In merito al 339 invece ho fatto delle migliorie riuscendo ad eliminare circa 400 grammi di peso, si hai letto bene 400 grammi, ho rivisto la distribuzione dei pesi che mi ha consentito di togliere più di due etti di zavorra in piombo, in più ho tolto il servo del carrello sterzante modificando anche l'altezza della gamba e ho cambiato quello del gas mettendone uno più piccolo. Avrei la possibilità di togliere ancora più di un etto circa eliminando i servi dei flap ma al momento ho deciso di rimandare verificando come va così, alla fine attualmente il suo peso in ODV è 5700 grammi, sabato forse le prove di volo, nella speranza che sia sufficiente saluti Mario

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Penso anch'io che come idro il Komet possa essere un'ottima scelta. In alternativa... chi lo ricorda? (Volendo ho il disegno).

Da Modellistica di Agosto 1975, purtroppo il mio scanner è A4, il disegno va ricostruito. Trovo geniale la soluzione del galleggiante in fusoliera

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Valerio Ceccherini

Da Modellistica di Agosto 1975, purtroppo il mio scanner è A4, il disegno va ricostruito. Trovo geniale la soluzione del galleggiante in fusoliera

Questo è un po' meglio. Nel testo si cita Arturo Martinelli. Chi ne ha notizie? Ci vedevamo spesso alle fiere, ma sono parecchi anni che non ne so più nulla.