F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da Falco-F8L

Cioe' trapiantare i loro stick in una radio attuale?

Da quello che ho visto in alcune foto invece, trapiantare un modulo 2.4 dovrebbe essere una operazione banale : la competition aveva la scheda RF montata in alto quasi sotto l'antenna e ben separata dall'encoder che stava sotto, sopra il pacco batterie.
In effetti mi pare di ricordare che come sezione RF non ci fosse nulla di eccezionale e, da quello che ricordo,non specialmente affidabile ( non certo come le Futaba caffelatte, contemporanee popolari del tempo ma dall'affidabilità a prova di bomba )
Con un colpo solo si risolverebbe anche il problema di compatibilità dei servi, che erano ad impulso negativo.
E ragazzi, una radio di quel genere coi servi moderni rinasce a nuova vita ( io ho una Kraft in AM che con moderni ricevente e servi Futaba mi dà la netta sensazione di avere una "latenza", se questo termine è misurabile a impressioni, ben inferiore ad un sistema attuale computerizzato con gli stessi servi....

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI6710

Se la memoria non mi tradisce, la 53 ( in lombardia) era una frequenza sporca.....
Dopo i primi problemi passammo sulla 40. Anche Robby fece altrettanto quasi subito...

FS

... Ricordo un suo schianto con un Komet nuovo di zecca sulla pista di Oggiono, con la JR/Rossi 5016F anch' essa nuova di trinca, a meta' del tonneau lento del programma classico... conclusosi con un mezzo looping per terra, dietro gli alberi, complice un pulsante dello snap-roll troppo "sensibile"...

Doveva essere il 1982 o giu' di li'.

Il commento piu' gentile era: "Torno subito a mia piccola Proline senza tanti pulsanti e manettini..."

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Da quello che ho visto in alcune foto invece, trapiantare un modulo 2.4 dovrebbe essere una operazione banale : la competition aveva la scheda RF montata in alto quasi sotto l'antenna e ben separata dall'encoder che stava sotto, sopra il pacco batterie.
In effetti mi pare di ricordare che come sezione RF non ci fosse nulla di eccezionale e, da quello che ricordo,non specialmente affidabile ( non certo come le Futaba caffelatte, contemporanee popolari del tempo ma dall'affidabilità a prova di bomba )
Con un colpo solo si risolverebbe anche il problema di compatibilità dei servi, che erano ad impulso negativo.
E ragazzi, una radio di quel genere coi servi moderni rinasce a nuova vita ( io ho una Kraft in AM che con moderni ricevente e servi Futaba mi dà la netta sensazione di avere una "latenza", se questo termine è misurabile a impressioni, ben inferiore ad un sistema attuale computerizzato con gli stessi servi....

Forse e' ora di rinverdire una "vecchia" discussione sulle Radio Vintage che avevo avviato l' anno scorso:

http://www.baronerosso.it/forum/radi...o-vintage.html

continuiamo di li'?

[FAI6710]

Originalmente inviato da Falco-F8L

... Ricordo un suo schianto con un Komet nuovo di zecca sulla pista di Oggiono, con la JR/Rossi 5016F anch' essa nuova di trinca, a meta' del tonneau lento del programma classico... conclusosi con un mezzo looping per terra, dietro gli alberi, complice un pulsante dello snap-roll troppo "sensibile"...

Doveva essere il 1982 o giu' di li'.

Il commento piu' gentile era: "Torno subito a mia piccola Proline senza tanti pulsanti e manettini..."

Quel giorno c'ero anc'io...........
Il pulsante non era troppo sensibile.......fu un dito indice che andò a posarsi dove non doveva...
Come data........credo sia molto prima del1982....forse 79/80
Il Galaxi è nato nel settembre 78 ed avevo già installato la JR/Rossi ( appena arrivata)
Robby la ebbe subito dopo...........

Comunque poi continuò con la JR........
Franco

[FAI6710]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Da quello che ho visto in alcune foto invece, trapiantare un modulo 2.4 dovrebbe essere una operazione banale : la competition aveva la scheda RF montata in alto quasi sotto l'antenna e ben separata dall'encoder che stava sotto, sopra il pacco batterie.
In effetti mi pare di ricordare che come sezione RF non ci fosse nulla di eccezionale e, da quello che ricordo,non specialmente affidabile ( non certo come le Futaba caffelatte, contemporanee popolari del tempo ma dall'affidabilità a prova di bomba )
Con un colpo solo si risolverebbe anche il problema di compatibilità dei servi, che erano ad impulso negativo.
E ragazzi, una radio di quel genere coi servi moderni rinasce a nuova vita ( io ho una Kraft in AM che con moderni ricevente e servi Futaba mi dà la netta sensazione di avere una "latenza", se questo termine è misurabile a impressioni, ben inferiore ad un sistema attuale computerizzato con gli stessi servi....

Per quei tempi leKraft e proline erano il massimo dei massimi...........
Ma niente a che vedre con i sistemi di oggi.
Io ho un sistema Futaba FX40 2,4 con servi digitali......bè !! siamo su un'altro pianeta come potenza, risposta, velocità e precisione.....

Provare per credere.........

Franco

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da FAI6710

Per quei tempi leKraft e proline erano il massimo dei massimi...........
Ma niente a che vedre con i sistemi di oggi.
Io ho un sistema Futaba FX40 2,4 con servi digitali......bè !! siamo su un'altro pianeta come potenza, risposta, velocità e precisione.....

Provare per credere.........

Franco

Eh ma io ho detto proprio questo : stante i limiti dei servi di allora, 2.4izzando un trasmettitore del tempo si possono usare impianti di bordo, servi compresi, digital/clito/potenz/fastizzati. Non abbiamo gli arzigogoli mixo/digitali dalla trasmittente, certo.Ma non c'e' neanche un microprocessore che rallenta la naturale velocità della luce della corrente elettrica all'interno dell'encoder per mixcabalizzare le cose. E per i nostri scopi non c'era e non è servito al tempo e possiamo lasciarlo agli elettroF3ari

[pellikano]

A proposito di compatibilità tra vintage e 2.4...
Mi dite come e dove mettete ste cavolo di antennine all'interno dei vostri modelli?

Fuori del topo: e se avessi una fusoliera in carbonio dove li metto? (Non basta dire fuori: dove esattamente? Fate il caso di un aliante da pendio full carbon...).

Cg

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI6710

Quel giorno c'ero anc'io...........
Il pulsante non era troppo sensibile.......fu un dito indice che andò a posarsi dove non doveva...
Come data........credo sia molto prima del1982....forse 79/80
Il Galaxi è nato nel settembre 78 ed avevo già installato la JR/Rossi ( appena arrivata)
Robby la ebbe subito dopo...........

Comunque poi continuò con la JR........
Franco

Dico 1982 perche' sono quasi certo di esserci stato con il mio primo elettrico, che ha volato la prima volta l' anno prima, ma con tutte le Molak Aerostyle che ho fatto potrei essermi parecchio confuso... ah, la memoria che fa cilecca...

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI6710

Per quei tempi leKraft e proline erano il massimo dei massimi...........
Ma niente a che vedre con i sistemi di oggi.
Io ho un sistema Futaba FX40 2,4 con servi digitali......bè !! siamo su un'altro pianeta come potenza, risposta, velocità e precisione.....

Provare per credere.........

Franco

E' verissimo, ma quello che si percepisce e' essenzialmente la maggiore precisione e potenza dei servocomandi. Per quanto riguarda il radiocomando in se', dalla ProLine alla FX-40 si possono percepire, ammesso di provarle una di seguito all' altra, avere il manico giusto e usare gli stessi servi/batterie:

1) La meccanica degli stick della FX-40 ha un ritorno a zero perfetto (migliore dello 0,1%, molto migliore) mentre la ProLine ha un errore ATTORNO allo 0,1%, percettibile comunque solo con servocomandi MOLTO titolati.

2) Il comando sulla FX-40 e' perfettamente lineare, quindi con lo zero a meta' corsa e le escursioni perfettamente simmetriche. La ProLine ha i comandi leggermente esponenziali, quindi lo zero non e' esattamente a meta' corsa ma e' fuori di circa il 2/3%. E' una caratteristica tipica di tutte le codifiche a transistor dell' epoca, gia' verso il 77-78 sono comparse le prime codifiche a integrati con generatore a rampa che ha completamente risolto questa piccola imprecisione e permesso le prime miscelazioni molto spinte (non computerizzate). Anche le ProLine Custom Competition (il canto del cigno dell' azienda) ne erano dotate cosi' come le Kraft Signature.

Tutto il resto non cambia. La latenza del radiocomando in se' era ed e' molto migliore dei tempi di reazione umani, e quindi non e' percettibile, anche se c'e' chi si straccia le vesti dicendo che ha notato un netto miglioramento con la trasmissione X o Y o Z rispetto al caro vecchio PPM...

[Falco-F8L]

Un simpatico lavoretto di restauro del babbo, FAI 1489... manca solo di decidere la livrea .

Il primo che indovina cos'e'... ok, poi vi dico cosa vince