F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[prof.capo]

Originalmente inviato da pietrosilv

Ciao Mario, la mia gamba e' sentitamente commossa per la tua preoccupazione, l'ho appena riportata da una vacanza marittima di 10 giorni con annessi voli in pendio da collina, questa settimana e' ancora in vacanza ma in terapia intensiva di lavori casalinghi alternati a voli in montagna ed in pista, quindi presumo che lunedi' 27 sara' pressoche pronta a riprendere la routine lavorativa.
A parte le battute, vi ho seguito sia al mare con portatile che a casa con fisso, avrei voluto dire la mia circa la verniciatura con bombolette spray che secondo me e' puramente catastrofica se poi infine non e' ricoperta di buon trasparente catalizzato, ma la tecnologia e' sempre in aggiornamento quindi potrei essermi perso qualchecosa anche se ho i miei dubbi.
Ora che mi ci trovo voglio dire che da verniciatore con esperienza, per verniciare un modello decentemente non serve necessariamente una pistola da 500 Euro ma sarebbe piu opportuno farsi spiegare i trucchi del mestiere da qualcuno che sa',
del tipo: Grandezza dell'ugello pistola.
Distanza e velocita' di spruzzatura dal modello.
Tipo di vernici e grado di diluizioni.
Esistono vari tipi di diluenti in funzione della temperatura ( molto importante )
come esistono vari tipi di catalizz. X il trasparente ( rapidi - medi - lenti ).
Non parliamo poi della preparazione della superfice da verniciare ( deve
essere + che liscia perche i vernicianti copiano tutto quello che c'e' sotto ).
Con le bombolette tutto questo e' ininfluente perche sei piegato al volere dell'ivolucro chiuso ma con gli stessi problemi degli agenti esterni.
Detto questo saluto tutti, vi seguo e alla prossima, Pietro.

Sono tutt'orecchi. Dicci il segreto del mestiere perché io adoro il pennello. Ma l'ultimo modello l'ho verniciato con una aero penna di buona qualità ma che ha polverizzato troppo, per cui la nitro base è risultata un po' opaca e le due mani di anti miscela catalizzata dovevano essere davvero un velo perché ho la sensazione che il modello "impregni". Parlo del Mäxi che avete visto a Foligno. Due mani di anti miscela ma la seta ha assorbito la miscela.

[marioincarnia]

Son contento Pietro della pronta guarigione della tua gamba d'altronde è passato anche un pò di tempo da quella terribile giornata di caldo quando ti sei fatto male. Sono invece costernato per la prematura scomparsa del vostro amico de l gruppo che non ho avuto la fortuna di conoscere, per il resto io proseguo l'allenamento con il nuovo kosmo preso da Cristiano e debbo dire che mi da delle belle soddisfazioni, saluti a tutti Mario.

[PIOTREC]

Originalmente inviato da pietrosilv

Ciao Mario, la mia gamba e' sentitamente commossa per la tua preoccupazione, l'ho appena riportata da una vacanza marittima di 10 giorni con annessi voli in pendio da collina, questa settimana e' ancora in vacanza ma in terapia intensiva di lavori casalinghi alternati a voli in montagna ed in pista, quindi presumo che lunedi' 27 sara' pressoche pronta a riprendere la routine lavorativa.
A parte le battute, vi ho seguito sia al mare con portatile che a casa con fisso, avrei voluto dire la mia circa la verniciatura con bombolette spray che secondo me e' puramente catastrofica se poi infine non e' ricoperta di buon trasparente catalizzato, ma la tecnologia e' sempre in aggiornamento quindi potrei essermi perso qualchecosa anche se ho i miei dubbi.
Ora che mi ci trovo voglio dire che da verniciatore con esperienza, per verniciare un modello decentemente non serve necessariamente una pistola da 500 Euro ma sarebbe piu opportuno farsi spiegare i trucchi del mestiere da qualcuno che sa',
del tipo: Grandezza dell'ugello pistola.
Distanza e velocita' di spruzzatura dal modello.
Tipo di vernici e grado di diluizioni.
Esistono vari tipi di diluenti in funzione della temperatura ( molto importante )
come esistono vari tipi di catalizz. X il trasparente ( rapidi - medi - lenti ).
Non parliamo poi della preparazione della superfice da verniciare ( deve
essere + che liscia perche i vernicianti copiano tutto quello che c'e' sotto ).
Con le bombolette tutto questo e' ininfluente perche sei piegato al volere dell'ivolucro chiuso ma con gli stessi problemi degli agenti esterni.
Detto questo saluto tutti, vi seguo e alla prossima, Pietro.

Ho sempre rispettato le opinioni altrui. A maggior ragione rispetto la tua che sei del mestiere. Come ho già detto, qualche anno fa ho cercato di imparare l’uso della pistola acquistandone una (70 euro) ed un compressore (175 euro), ma ogni volta che chiedevo consigli ad un carrozziere……..la suonata era sempre la stessa:…..si…..ma….però….ed alla fine…..alzata di spalle…..e…..bisogna provare. Per cui giravo i tacchi e me ne tornavo a casa con il solito interrogativo: “Ma chi caxxo me la fatto fare a spendere 245 euro”. Ora che abbiamo la fortuna di avere te che, oltre ad essere dei nostri (modellista) sei anche del mestiere, mi associo alla richiesta di “prof.capo”. Insegnaci i trucchi, così potrò usare finalmente la pistola e verniciare il prossimo modello secondo le regole dell’arte. Comunque a febbraio 2009 ho realizzato il Komet di Bertolani. A distanza di più tre anni ed oltre 120 voli, un po’ di sporco l’ha preso, ma sicuramente non è in uno stato “catastrofico”.

Un cordiale saluto
Antonio.

[FAI6710]

Ciao Cristiano e ciao a tuti gli amici.

Vedo che stai riprendendo alla grande e questo mi fa piacere.
Una nuova location per il raduno, suppongo possa far felici molti partecipanti, sopratutto se dotata di maggiori comodità.

La possibilità di farla biennale mi vede meno d' accordo per vari motivi.

Non è vero che per fare un modello ci vogliono 2 anni ( Mario ne fa uno ogni 2 mesi )
Per gli aeromodellisti in età vintage significa dimezzare le presenze ( ce ne sono rimaste poche ormai )

Nei nostri raduni il piacere di ritrovare gli amici prevale sul numero dei partecipanti, quindi facciamolo in grande tutti gli anni.

Il sabato di gara mi piace moltissimo.....si potrebbe organizzare anche un corso Allievo Maestro per spiegare le figure e tecniche di volo varie...Ecc.

In riferimento alla data, come tutti, preferiremmo un clima più mite e meno fornace.
Forse la fine di maggio o la metà di settembre potrebbero esere periodi con clima migliore.

Parliamone........
Saluti
Franco SALA

[Ehstìkatzi]

Pagina pubblicitaria dell'Aviomodelli presa da Modellistica del Luglio-Agosto 1974.
Giulio De Dionigi tiene il modello mentre Luigi, mani di fata Aviomodelli, mette in moto.
Ho usato il modello della foto per fare qualche gara.

[pietrosilv]

Originalmente inviato da PIOTREC

Ho sempre rispettato le opinioni altrui. A maggior ragione rispetto la tua che sei del mestiere. Come ho già detto, qualche anno fa ho cercato di imparare l’uso della pistola acquistandone una (70 euro) ed un compressore (175 euro), ma ogni volta che chiedevo consigli ad un carrozziere……..la suonata era sempre la stessa:…..si…..ma….però….ed alla fine…..alzata di spalle…..e…..bisogna provare. Per cui giravo i tacchi e me ne tornavo a casa con il solito interrogativo: “Ma chi caxxo me la fatto fare a spendere 245 euro”. Ora che abbiamo la fortuna di avere te che, oltre ad essere dei nostri (modellista) sei anche del mestiere, mi associo alla richiesta di “prof.capo”. Insegnaci i trucchi, così potrò usare finalmente la pistola e verniciare il prossimo modello secondo le regole dell’arte. Comunque a febbraio 2009 ho realizzato il Komet di Bertolani. A distanza di più tre anni ed oltre 120 voli, un po’ di sporco l’ha preso, ma sicuramente non è in uno stato “catastrofico”.

Un cordiale saluto
Antonio.

Come hai detto tu , la mia e' un'opinione, dettata dalle prove fatte in passato, e come ho detto io ,potrei essermi perso qualche evoluzione in fatto di bombolette considerando che in autocarrozzeria si usano raramente se non per fondi e primer.
Una curiosita': che grado di lucidita' e brillantezza aveva il tuo modello appena verniciato? E dopo tre anni ?
Il Veltro che ho portato al Vintage avra perso il 10% dopo tre anni, cosa normale, ma e' ancora lucido e brillante, non solo potrei anche permettermi di pulire lo sporco piu' ostinato con un po' di diluente nitro senza intaccare la livrea, se tu puoi fare altrettanto allora i miei dubbi vengono spazzati via dall'innovazione dei prodotti che hai reperito.
Quando avevo poca esperienza ho frequentato svariati corsi di verniciatura ed e' allora che ho imparato i trucchi del mestiere, trucchi che in realta' erano solo regole da seguire, le stesse regole che ora mi fanno fare discretamente il mio lavoro e visto che io non sono geloso se vi serve qualche dritta saro' felice di aiutarvi in questo campo.
I tuoi 245 Euro possono essere spesi bene se conosci le caratteristiche di quello che hai acquistato e sai come sfruttarli ( a meno che non ti abbiano venduto qualcosa di veramente scadente).
Per le pistole c'e' da sapere se sono per fondi ,vernici o universali, la maggior diversita' tra loro e' la quantita di prodotto che riesce a trasferire sull'oggetto da verniciare, questo in linea di massima su pistole a basso costo e' dato dallo spessore dell'ugello di spruzzo ( da1,0 a 1,5 x vernici e da1,7 a 2,0 x fondi ).
Per i compressori c'e' da sapere quanti litri di aria puo' comprimere in un minuto e quanti litri contiene la cisterna per determinare se riesce a mantenere costante la pressione da 2 a 4 Atmosfere durante l'utilizzo.
Questi sono i primi Input, x altro chiedete e vedro' di aiutarvi.
Pietro.

[pietrosilv]

Originalmente inviato da prof.capo

Sono tutt'orecchi. Dicci il segreto del mestiere perché io adoro il pennello. Ma l'ultimo modello l'ho verniciato con una aero penna di buona qualità ma che ha polverizzato troppo, per cui la nitro base è risultata un po' opaca e le due mani di anti miscela catalizzata dovevano essere davvero un velo perché ho la sensazione che il modello "impregni". Parlo del Mäxi che avete visto a Foligno. Due mani di anti miscela ma la seta ha assorbito la miscela.

Nel momento in cui scrivi aeropenna gia immagino disegni e piccole superfici, quindi se ti allarghi di superfice il poco prodotto che riesce a trasferire si asciuga cosi velocemente da non riuscire ad assorbire lo spolvero dei fumi che lo spruzzo crea.
Le vernici nitro non fanno spessore e non hanno molta lucidita' ad essiccazione presunta se poi c'e' spolvero figuriamoci.
Il fatto della sensazione d'assorbimento miscela e' possibile in quanto la seta materiale molto poroso andrebbe trattato prima della verniciatura con un prodotto che ne renda la superfice + compatta su cui verniciare e creare un film impermeabile alla miscela.
C'e' un'altro fattore che spesso influenza una bella verniciatura: LA PAURA DI APPESANTIRE TROPPO, questo porta a dare poco prodotto che non raggiungendo lo spessore ottimale non acquista la compattezza e brillantezza dovuta.
Pietro.

[PIOTREC]

Originalmente inviato da pietrosilv

Come hai detto tu , la mia e' un'opinione, dettata dalle prove fatte in passato, e come ho detto io ,potrei essermi perso qualche evoluzione in fatto di bombolette considerando che in autocarrozzeria si usano raramente se non per fondi e primer.
Una curiosita': che grado di lucidita' e brillantezza aveva il tuo modello appena verniciato? E dopo tre anni ?
Il Veltro che ho portato al Vintage avra perso il 10% dopo tre anni, cosa normale, ma e' ancora lucido e brillante, non solo potrei anche permettermi di pulire lo sporco piu' ostinato con un po' di diluente nitro senza intaccare la livrea, se tu puoi fare altrettanto allora i miei dubbi vengono spazzati via dall'innovazione dei prodotti che hai reperito.
Quando avevo poca esperienza ho frequentato svariati corsi di verniciatura ed e' allora che ho imparato i trucchi del mestiere, trucchi che in realta' erano solo regole da seguire, le stesse regole che ora mi fanno fare discretamente il mio lavoro e visto che io non sono geloso se vi serve qualche dritta saro' felice di aiutarvi in questo campo.
I tuoi 245 Euro possono essere spesi bene se conosci le caratteristiche di quello che hai acquistato e sai come sfruttarli ( a meno che non ti abbiano venduto qualcosa di veramente scadente).
Per le pistole c'e' da sapere se sono per fondi ,vernici o universali, la maggior diversita' tra loro e' la quantita di prodotto che riesce a trasferire sull'oggetto da verniciare, questo in linea di massima su pistole a basso costo e' dato dallo spessore dell'ugello di spruzzo ( da1,0 a 1,5 x vernici e da1,7 a 2,0 x fondi ).
Per i compressori c'e' da sapere quanti litri di aria puo' comprimere in un minuto e quanti litri contiene la cisterna per determinare se riesce a mantenere costante la pressione da 2 a 4 Atmosfere durante l'utilizzo.
Questi sono i primi Input, x altro chiedete e vedro' di aiutarvi.
Pietro.

Bene Pietro, hai risvegliato in me la voglia di riprovarci. Allora, cominciamo dal Galaxy partendo dalla vernice di fondo. Come ho detto, ho adoperato il turapori ad acqua, due mani a pennello e carteggio finale grana 360. Secondo te va bene?
Per la verniciatura ho usato (come detto) bombolette della “CFG”, ma non credo facciano la differenza con altre marche.
Alla fine due mani di trasparente, anch’esso bombolette della “CFG”.
Passiamo al Komet. Il procedimento adottato è stato lo stesso, ma con una differenza: il modello è stato ricoperto con “carta seta” la quale con l’azione del turapori ha preparato la superficie. Purtroppo in occasione del Galaxy non sono riuscito a reperire in nessun negozio della zona la “carta seta”. Tu adopereresti la "carta seta" per preparare il fondo?
In allegato trovi la foto del Komet appena dopo la verniciatura e due foto fatte oggi sull’ala. Questo è lo stato dopo più di tre anni. Per quanto riguarda la lucentezza non è mai stata brillante al massimo (anche se sulla bomboletta c’è scritto “lucido”) ma a me sembra che abbia perso poco…...giudica tu.
Non ho mai provato a togliere lo sporco con un prodotto diverso dall’alcool denaturato, ma ci proverò.

Quando ho fatto il G91 di Bettini ho affidato la verniciatura ad un amico usando prodotti bicomponenti. Inoltre quel mio amico ha dato anche il fondo grigio carteggiabile. Confrontando le due verniciatura spicca la differenza, però il G91 è arrivato a pesare 5Kg senza miscela!!!!
Ecco perché in precedenza ho detto che con le bombolette si perde il 20% in tutti gli aspetti.
Tu dici che appesantire il modello è una paura, ma la leggerezza del modello è una delle prime regole che mi hanno insegnato in questo hobby.
Passiamo alla pistola. Purtroppo ho perso la scatola della confezione, ma credo che fosse della “RV” come si evince da una delle foto, mentre l’ugello credo di ricordare che sia da 1,2. Infine non so se è universale o dedicata a fondi/vernici. Quel mio amico non posso più consultarlo e di conseguenza mi mancano i giusti suggerimenti che hai avuto tu.
Per finire il compressore. È un 25 litri con uscita a bassa pressione da 2 a 4atm; di più non so.
Spero di essere stato chiaro ed attendo un tuo riscontro
Cordialmente
Antonio

[pellikano]

Originalmente inviato da gianni51

scusate
leggendo tra le parole scitte da Cristiano apprendo solo ora della scomparsa di Ninetto Ridenti.
con commozione ricordo di averlo conosciuto a Foligno alla manifestazione del 2011,di avergli stretto la mano e di aver discusso con lui di vincolato e di motori per modelli.
una Persona eccezzionale!!!
Ringrazio Cristiano per avermi dato questa possibilita'

Purtroppo era una persona eccezionale ed unica: lascerà un vuoto davvero incolmabile.
Voglio aggiungere che in luogo del funerale, che non c'è stato, ci sarà una festa degli amici di Ninetto a Roma il giorno 2 Settembre in cui si daranno appuntamento aeromodellisti e motociclisti (Ninetto era un pilota Mondial e fece anche una Milano-Taranto con ottimi risultati). Poi le ceneri di Ninetto insieme a quelle di sua moglie verranno disperse in aria da un aereo ultraleggero. Per questo l'evento si chiama "l'Ultimo Volo". Allego invito.

[gianni51]

Originalmente inviato da pellikano

Purtroppo era una persona eccezionale ed unica: lascerà un vuoto davvero incolmabile.
Voglio aggiungere che in luogo del funerale, che non c'è stato, ci sarà una festa degli amici di Ninetto a Roma il giorno 2 Settembre in cui si daranno appuntamento aeromodellisti e motociclisti (Ninetto era un pilota Mondial e fece anche una Milano-Taranto con ottimi risultati). Poi le ceneri di Ninetto insieme a quelle di sua moglie verranno disperse in aria da un aereo ultraleggero. Per questo l'evento si chiama "l'Ultimo Volo". Allego invito.

un'iniziativa davvero singolare.Ha dedicato la sua vita al volo e si unira' all'aria in un'abraccio che non finira' mai!