F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI4189

Mi avete chiamato, eccomi.Però ancora non sono maturo telematicamente.
Mi scuserete se commetterò errori od omissioni.
Vedrò nel tempo di maturare,a scapito della costruzione modelli ,che diminuirà.
Grazie Franco della prima lezione......

Si', si', certo, diminuira' la costruzione... e ci dobbiamo pure credere

Allora, come va il toscanaccio che piu' toscanaccio non ce n'e'?

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da robby1949

Da pochi giorni ho trovato il forum e contattato Franco, vista la sua insistenza nel chiedermi di aderire a questo scambio di idee e ricordi eccomi.
Inizio con un saluto a tutti gli amanti dell'F3A ed in particolare a quelli della mia era sembra che oggi si sia inserito anche Benito, non ci vediamo da una meravigliosa cena in occasione degli europei di Fano un salutone.
Lo SCARPONTIBUS e' nato dalla idea di rivincere il campionato italiano vinto l'anno precedente sul PO a casa di Carlo Lenti con un modello a scarpone centrale con i galleggianti alari fissi, il quale nelle figure tonde looping, otto cubano, immelmann, ecc. andava meglio dei soliti due scarponi ma in quelle in linea sbottava sempre.
Cosi e' venuta questa idea, in volo si comportava quasi come un terrestre e non aveva piu' i difetti tipici dell'idro, il motore era il Webra speed 61 Hanno, senza risonanza (non c'erano ancora per F3A) la radio la solita meravigliosa Pro Line.
A presto.

Questa e' veramente una graditissima e inaspettata sorpresa.

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI6710

Azz............cosa vedo !!! la vecchia six shooter.
E' una vera rarità............

E invece no, e' tuttora in produzione! DAV2001 e DAV2002 in ricerca sul sito in firma.

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da nernst

Leggendo questi bei messaggi non posso fare a meno di viaggiare a ritroso nel tempo per arrivare ad una estate fine anni 60 ( 1967 o 68 ) in cui Guglielmo Reda con il suo I-Laser motorizzato Super Tigre 60 e radio Robot, se non ricordo male, venne qui a Messina, e decollando dalla strada asfaltata prospiciente lo Stretto, zona Ganzirri, in cui lo Stretto è proprio "stretto", fece tutto il programma acrobatico sul mare! Posto due foto, ho anche il filmino Super 8 che devo convertire al più presto in digitale. La strada, per inciso, era aperta al traffico, per cui le auto in transito venivano "bloccate" al momento del decollo ed atterraggio. Fu una giornata indimenticabile, per la prima volta vedevo in azione un radiocomando "proporzionale"! Ricordo la bellezza delle figure, l'entusiasmo di tutti noi.....Io sono quello di spalle accanto alla Vespa, a destra. Peccato che siamo quasi tutti di spalle, ma il filmino a quel che ricordo è davvero bello.
Lunga vita al Vintage, F3A e in genere!!
Ernesto

Bellissime foto inedite !
Siamo sicuramente alla fine degli anni '60 perchè si intravvedono i viadotti della quasi aperta al traffico ( stavo per scrivere ultimata ) Salerno-Reggio Calabria

E' la prima volta che vedo il Laser di Reda a colori : è sicuramente lo stesso modello che appare nelle foto del mondiale di Ajaccio del '67 ( ed anche la vettura di Reda è la stessa ) : probabilmente l'adesivo che si vede sul lato sx della fusoliera è quello della punzonatura del WCH.
Tra l'altro un particolare : nella seconda foto si intravvede il direzionale tagliato sotto l'orizzontale e la fusoliera aperta in coda: si tratta di una "operazione" eseguita successivamente che mette in mostra le fiancate in balsa e tradisce il fatto che il modello non è realizzato da kit, perchè notoriamente il Laser Aviomodelli aveva la fusoliera ricavata da due blocchi scavati di balsa pieno.

[nernst]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Bellissime foto inedite !
Siamo sicuramente alla fine degli anni '60 perchè si intravvedono i viadotti della quasi aperta al traffico ( stavo per scrivere ultimata ) Salerno-Reggio Calabria

E' la prima volta che vedo il Laser di Reda a colori : è sicuramente lo stesso modello che appare nelle foto del mondiale di Ajaccio del '67 ( ed anche la vettura di Reda è la stessa ) : probabilmente l'adesivo che si vede sul lato sx della fusoliera è quello della punzonatura del WCH.
Tra l'altro un particolare : nella seconda foto si intravvede il direzionale tagliato sotto l'orizzontale e la fusoliera aperta in coda: si tratta di una "operazione" eseguita successivamente che mette in mostra le fiancate in balsa e tradisce il fatto che il modello non è realizzato da kit, perchè notoriamente il Laser Aviomodelli aveva la fusoliera ricavata da due blocchi scavati di balsa pieno.

Sono contento che ti siano piaciute, quella giornata mi sembra ieri....Adesso devo portare assolutamente il filmino a digitalizzare, dovrebbe essere interessante per scoprire altri dettagli, ho notato con piacere che hai osservato le foto con attenzione, rilevando particolari molto interessanti.Ricordo bene la scatola di montaggio, realizzata con i due blocchi di balsa per la fusoliera.
Grazie.
Ernesto

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI6710

Qualche post indietro Beppe ci ha postato il disegno dello Scarpontibus di Robby Beretta che è stato campione Italiano F3A Idro nel 1975 ed inoltre ha contribuito a scrivere la storia dell' F3A Italiana.

In quel Luglio 1975 in gara c'ero anche io...........

Io invece ero sulla banchina, mentre i genitors collaboravano alla logistica. Ricordo ancora la barca che parte a tutta velocita' e il mesto spettacolo dei rottami recuperati... Non avevo potuto vedere l' attimo dello schianto perche', da dove ero io, il punto di impatto era nascosto dalla piscina rialzata della Canottieri di Lecco...

[robby1949]

Originalmente inviato da Falco-F8L

Io invece ero sulla banchina, mentre i genitors collaboravano alla logistica. Ricordo ancora la barca che parte a tutta velocita' e il mesto spettacolo dei rottami recuperati... Non avevo potuto vedere l' attimo dello schianto perche', da dove ero io, il punto di impatto era nascosto dalla piscina rialzata della Canottieri di Lecco...

Ciao Andrea
che memoria, per la cronaca nel volo di chiusura fuori gara in pattuglia con Carlo si era sganciato il supporto scarpone posteriore, i danni non erano molti e un mese dopo era di nuovo in gara a Lugano.
Tanti saluti a tutta la tua famglia

[Ehstìkatzi]

Magari interessa.

Se avete voglia di lavorare...



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[prof.capo]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Se avete voglia di lavorare...



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Molto bello! Non lo conscevo