F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[redcoxdgm]

peccato, peccato per come è andata finire per i grandi marchi che hanno portato in alto l'Italia in campo motoristico mondiale, certo la supertigre c'è ancora ma è un tantino differente la qualità... la rossi c'è ancora, ma vogliamo fare un paragone con la vecchia produzione?, picco non fà piu niente per il settore aereo e ci credo i numeri non ci sono.... novarossi è ormai rimasta con dei motori d'èlite per il mercato aereo ma a quelle cifre... meglio cercare qualcosa di vintage che và alla grande comunque
certo diverso il discorso per chi li usa in campo agonistico per cui serve sicurezza dell'assistenza dei ricambi etc.
OPS è passata alla mantua e amici mi confermano che la qualità dei materiali non è come la vecchia pdroduzione.. anche se accettabili comunque.

[tennean1]

Dopo queste due pagine di commenti motoristici ed in particolare le ultime 2 righe di Redcoxdgm, attendo con impazienza l'intervento del mio caro amico Piero Muzio.

Piero, please, dacci la tua opinione anche sulle cause meno note del declino dei grandi marchi Italiani.

Saluti
Andrea

[tennean1]

Originalmente inviato da FAI6710

...
Ugo inizia dei rapporti commerciali con la russia, importando alluminio ed altri metalli. ...

Se ho detto qualche inesattezza, vi prego di aggiornarmi............

Saluti
FS

Franco, solo una nota: la Rossi negli anni '90 iniziò anche un licensing dei suoi motori alla Morris Hobbies: non saprei dire se venivano solo assmblati negli USA o anche i casting del carter fossero prodotti localmente. Certo è che a livello di immagine fu un flop (o autogol se vogliamo). Sarebbe come se oggi la Ferrari cedesse i suoi stampi a una Chevrolet qualsiasi per aumentare le quote di mercato negli USA

Saluti
Andrea

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da redcoxdgm

la rossi c'è ancora, ma vogliamo fare un paragone con la vecchia produzione?

No, non ci sono differenze... ti assicuro che ci sono sempre gli stessi materiali, le stesse lavorazioni, gli stessi macchinari e le stesse maestranze. Il 35R60 del 2012 gira e dura bene come il 35R60 del 1982.

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da tennean1

Franco, solo una nota: la Rossi negli anni '90 iniziò anche un licensing dei suoi motori alla Morris Hobbies: non saprei dire se venivano solo assmblati negli USA o anche i casting del carter fossero prodotti localmente. Certo è che a livello di immagine fu un flop (o autogol se vogliamo). Sarebbe come se oggi la Ferrari cedesse i suoi stampi a una Chevrolet qualsiasi per aumentare le quote di mercato negli USA

Saluti
Andrea

Veramente e' l' esatto contrario, la Morris Hobbies ha commissionato e fatto fare a Rossi un R45 (o forse un R53, non ricordo bene) e, visti i volumi di produzione, ha chiesto e ottenuto un carter personalizzato. I motori erano fatti in Rossi, non certo negli USA...

Ne ho parlato giusto con loro qualche mese fa.

La prossima volta che vado a Cellatica vedo se ha ancora in giro delle fusioni...

[FAI6710]

Originalmente inviato da tennean1

Dopo queste due pagine di commenti motoristici ed in particolare le ultime 2 righe di Redcoxdgm, attendo con impazienza l'intervento del mio caro amico Piero Muzio.

Piero, please, dacci la tua opinione anche sulle cause meno note del declino dei grandi marchi Italiani.

Saluti
Andrea

Andrea.... spero proprio che "IL tuo caro amico Piero Muzio" non ascolti il tuo invito...

Piero ci ha gia raccontato in un recente passato i SUOI motivi e le cause del suo fallimento e credo che potrà risparmiarci una riedizione del racconto.

Io ho cercato di rispondere ad una domanda precisa di Marioincarnia. Non ho voluto essere polemico e ho volutamente sorvolato avvenimenti che non servono a nessuno.
I fratelli Rossi si sono separati nel 1982 (credo...) ed Ugo ci ha lasciato nel 2002.
Sono 20 anni di cose che ho riassunto in due righe perchè di fatto, motoristicamente, non è successo molto...anzi quasi nulla.
Il periodo di grande successo per il marchio Rossi è di fatto iniziato nel 1960 con la conquista del titolo di Campione del Mondo F2A di Ugo e della creazione della prima sede a Cellatica e, per quanto mi risulta, è terminato con la loro separazione ne 1982.
In quell'anno io c'ero, l'ho vissuto in diretta tutta la storia, facevo ancora gare di F3A ed ero sponsorizzato con motori e radio. Per questo, li ringrazio ancora oggi...!!
Anche se non vollero mai ammetterlo, i due fratelli erano complementari tra loro... la separazione ha spento il sacro fuoco che li ha animati.

Poi , come sostiene A. Vavassori, le macchine sono le stesse, i materiali anche, i motori girano lo stesso ma di fatto qualcosa è cambiato.....La OPS è fallita, la Super Tigre non è quella di una volta, la Novarossi mi dite che fa solo motori di elite, Picco non fa più niente per l'aereo..... dopo l'era dei 4 tempi dominata da Yamada ora si va sull' elettrico.......
Secondo me, un errore fu lasciare spazio ai Giapponesi........ma forse doveva andare così......niente è eterno....
Saluti
FS

[marioincarnia]

Io direi di troncare questa parentesi sui motori "di razza" che proprio io forse ho innescato, anche perchè come Franco ha detto giustamente "niente è per sempre" probabilmente questo era il destino dei nostri gloriosi marchi. Vorrei invece tornare a parlare d'aerei e in particolare di carrelli anteriori sterzanti, avrei voluto usare la soluzione della foto ma poi mi sono accorto che la macchinetta è inversa rispetto alla mia che è a "immersione!" differente appunto da quella "a lampadario" cioè appesa al blocchetto, questo impedisce a quell'astina dove scorre la bandiera ove si attacca il bowden, di essere posizionata, poichè nel mio caso tocca le alette di fissaggio. Alternativa è tornare ai classici filetti d'acciaio che tanto mi rompono le paxxe ...... qualcuno ha qualche idea alternativa? Franco il Galaxy lo farai sterzante se si come?

[FAI6710]

Originalmente inviato da marioincarnia

Io direi di troncare questa parentesi sui motori "di razza" che proprio io forse ho innescato, anche perchè come Franco ha detto giustamente "niente è per sempre" probabilmente questo era il destino dei nostri gloriosi marchi. Vorrei invece tornare a parlare d'aerei e in particolare di carrelli anteriori sterzanti, avrei voluto usare la soluzione della foto ma poi mi sono accorto che la macchinetta è inversa rispetto alla mia che è a "immersione!" differente appunto da quella "a lampadario" cioè appesa al blocchetto, questo impedisce a quell'astina dove scorre la bandiera ove si attacca il bowden, di essere posizionata, poichè nel mio caso tocca le alette di fissaggio. Alternativa è tornare ai classici filetti d'acciaio che tanto mi rompono le paxxe ...... qualcuno ha qualche idea alternativa? Franco il Galaxy lo farai sterzante se si come?

Ciao Mario, spero che il tuo invito sia ascoltato. Le aride polemiche e precisazioni non servono a nessuno. Sono convinto che " niente è per sempre"

Venendo al tuo carrello sterzante, devo convenire che la soluzione non è così intuibile. Se tu potessi girare l' astina del bowden dal lato opposto, potresti arretrare il fermo del bowden senza essere urtato dalla ruota in chiusura.
La ruota sterzante è comoda ma l'unica volta che l'ho usata era sul mio Maser anni 70
Da allora nei miei acrobatici, solo ruote fisse. Con un poco di malizia si gira lo stesso. Basta tenere sufficientemente cabrato il modello per alleggerire la ruota anteriore e giocare di motore.....
Al mio Galaxy questa domenica ho finito di montare gli aerofreni e flap/alettoni. I carrelli erano già a posto dalla settimana precedente.
Mi resta da fibrare le semiali e poi unirle ed accoppiarle alla fuso.. anche lei è quasi finita.
I comandi sono tutti montati. Manca poco per iniziare la pellicolatura.........brutto termine ma ..tanto è......
Posta altre viste del tuo carrello
Ciao Franco

[marioincarnia]

Quella che avevo postato sopra era la soluzione ideale con la macchinetta attaccata a "lampadario" infatti l'automatisto del bowden si muove liberamente (foto RC Universe) queste sotto sono le foto del mio soluzione definita "ad immersione" (nei blocchetti)dove si vede chiaramente che il perno dove si infila la gamba è contrario rispetto a quello della foto non consentendo il movimento del leverismo. Credo che la soluzione sarà purtroppo quella con i cavi d'acciaio.

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da marioincarnia

Quella che avevo postato sopra era la soluzione ideale con la macchinetta attaccata a "lampadario" infatti l'automatisto del bowden si muove liberamente (foto RC Universe) queste sotto sono le foto del mio soluzione definita "ad immersione" (nei blocchetti)dove si vede chiaramente che il perno dove si infila la gamba è contrario rispetto a quello della foto non consentendo il movimento del leverismo. Credo che la soluzione sarà purtroppo quella con i cavi d'acciaio.

Ciao Mario, io fisserei il Bowden al fondo della fusoliera e lavorerei un po' il ciocchetto di legno affinché non interferisca con nottolino di comando lasciandolo libero muoversi con il timone a carrello chiuso.
P.S. I miei pluri in costruzione sono ancora in costruzione