F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da FAI6710

Puoi giurarci....è davvero spettacolare.

Oggi l'ho provato........ho fatto quattro voli. ha decollato senza nemmeno una tacca di trim. E' preciso nei looping e spettacolare nei tonneau.

Ho provato tre eliche diverse ed alla fine il migliore rendimento l'ho con una APC15x8E accorciata a 14". Tagliandole si ha l'estremità un poco più trattiva.

E' velocissimo in orizzontale ed in salita a 3/4 di gas sale in verticale perfetta con velocità incredibile e senza esitazione. Si può fare il tonneu in 4 tempi a poco più di metà motore.

E' veloce e nello stesso tempo plastico, preciso e stabile.... sembra di volare su un binario.

Lo proverai........

E' un modello fantastico sotto ogni punto di vista. Bisogna prenderci la mano...si possono fare cose eccelse.



Franco Sala

Dei modelli di Prettner, non avendo i pollici sufficientemente allenati, ho sempre ammirato la semplicità progettuale votata alla leggerezza e plasticità in volo.
Il Curare realizzato da scatola MK era piacevole da volare e da costruire, blocchi di balsa di prima scelta perfettamente tagliati e satinati permettevano di realizzare un modello leggero e rigido.
Non vedo l'ora di poter confrontare il Curare ARF con l'altro in mio possesso
Valerio

[icarus64]

Allora, Franco rimaniamo pure quì a parlarne. Complimenti per il collaudo!
Rimango in attesa di Flyale. Curiosissimo riguardo alla sua configurazione.

[flyale76]

Ciao io posso dire che ho riscontrato le stesse cose di Franco modello preciso e di una guidabilita' straordinaria, per rispondere ad altri post per il bilanciamento se ricordo bene ho aggiunto 20-25gr nei pianetti all'interno per non averli a vista, la cosa peggiore e' che sul' ala sinistra ho dovuto aggiungere 30 gr di piombo( causa il peso del motore e della posizione della pipa) e purtroppo a vista per il momento solo con il mastro nero per poi pensare ad una soluzione invisibile (e qui mi potrebbe essere d'aiuto Franco). Per il castello motore ho risolto così io ,ho fatto ridurre lo spessore delle basette ( dalla parte interno) dove va appoggiato il motore e poi ho fatto asolare i fori di fissaggio quelli che vanno al parafiamma così ho recuperato i 9 mm che mi dividevano tra il montare e non montare il mio speed 13.
Resto a disposizione se avete qualche altro dubbio.
Saluti Alessio e buon ferragosto.:cheers

[FAI6710]

Originalmente inviato da flyale76

Ciao io posso dire che ho riscontrato le stesse cose di Franco modello preciso e di una guidabilita' straordinaria, per rispondere ad altri post per il bilanciamento se ricordo bene ho aggiunto 20-25gr nei pianetti all'interno per non averli a vista, la cosa peggiore e' che sul' ala sinistra ho dovuto aggiungere 30 gr di piombo( causa il peso del motore e della posizione della pipa) e purtroppo a vista per il momento solo con il mastro nero per poi pensare ad una soluzione invisibile (e qui mi potrebbe essere d'aiuto Franco). Per il castello motore ho risolto così io ,ho fatto ridurre lo spessore delle basette ( dalla parte interno) dove va appoggiato il motore e poi ho fatto asolare i fori di fissaggio quelli che vanno al parafiamma così ho recuperato i 9 mm che mi dividevano tra il montare e non montare il mio speed 13.
Resto a disposizione se avete qualche altro dubbio.
Saluti Alessio e buon ferragosto.:cheers

Anche io ho dovuto aggiungere ca 50 Gr in coda. Ho usato i piombi piatti con adesivo che usano i gommisti con 2 vitine di sicurezza. ( il mio baricentro è a 110mm. )

La lipo da 6 celle è da 5A e pesa, inoltre ho dovuto usare 2 pacchi di stilo in parallelo da 2.7A per la radio , carrelli ecc. I carrelli elettrici possono avere dei picchi di assorbimento importanti.
Avrei potuto usare una lipo 2 celle con riduttore da 5A. Ho imparato che in un modello tutto quello che non c'è non si rompe e quindi ho scelto il maggiore peso.
Il modello in totale pesa 2,8 Kg. Il vantaggio è che il peso è costante nel volo. Non decollo picchiato e non atterro cabrato....
Il gruppo propulsivo è esuberante ed è oltre ogni limite. Raramente ho dato il 100% di motore. Il peso è leggermente superiore alla media ma non si sente.
Fa degli snap favolosi anche senza flap. è rapido e preciso.
Le radio con i servi moderni, lo rendono ancora più preciso di come era allora.
Dovrò lavorare un poco sulla taratura dei dual rate. Dovrò impostarne uno sul massimo del motore altrimenti non riesco a fare le figure lunghe in 5 secondi.

Per bilanciare l'ala puoi usare i piombi da pesca ( quelli ad oliva con il forellino passante) Li tagli in mezzo in modo da avere un cuneo rotondo. Controlla il peso che ti serve. Se è 30 Gr prendine 3 da 10 grammi e li tagli in modo da ripartire il peso i 6 pezzi piccoli. ( non sappiamo la consistenza del terminale e quindi siamo prudenti.)
Fai dei piccoli forellini sul terminale e con epoxy annega i 6 cunei lasciando a filo esterno la parte più larga. ( fai in modo di dividere il peso 50% prima del baricentro e 50% dopo il BC ).
A lavoro finito non vedrai nulla.

Facci sapere. e buon ferragosto anche a te
Franco

[Falco-F8L]

Originalmente inviato da FAI6710

Inoltre ho dovuto usare 2 pacchi di stilo in parallelo da 2.7A per la radio , carrelli ecc. I carrelli elettrici possono avere dei picchi di assorbimento importanti. Avrei potuto usare una lipo 2 celle con riduttore da 5A. Ho imparato che in un modello tutto quello che non c'è non si rompe e quindi ho scelto il maggiore peso.

Franco, vorrei approfittare di queste note per dare un suggerimento utile a te e a tutti: valutate di passare ad una alimentazione dell' impianto ricevitore con 2 celle LiFE da 1100 mAh al posto delle comuni soluzioni con 2 celle LiPO + Riduttore o 4 celle Eneloop o NiMH di qualsivoglia marca, per questi motivi:

1) Tutte le moderne celle al NiMH, formato stilo e con capacita' dichiarate elevatissime (2700-3000 mAh), hanno un grosso problema: per riuscire a concentrare cosi' tanta capacita' (peraltro sempre molto minore del dichiarato ad eccezione delle Eneloop, ma questo e' un altro problema...) in cosi' poco spazio i costruttori devono rinunciare a una bassa resistenza interna, che sarebbe fondamentale per alimentare correttamente anche solo un paio di servocomandi digitali, e che costringono te ed altri a operazioni problematiche quali l' impiego di due pacchi in parallelo per abbassare adeguatamente questa eccessiva resistenza interna. Le celle LiFE non hanno assolutamente questo problema.

2) 2 celle LiFE in serie corrispondono in tutto e per tutto a 5 celle al NiMH in serie, il che permette immediatamente di eliminare un componente critico quale il riduttore di tensione. Ci sarebbe da fare un discorso tecnico molto lungo per spiegare quanto la qualita' di questo componente influisce sulle prestazioni dell' impianto radio e quanto queste stesse qualita' dipendono dalla qualita' della sua alimentazione, ma per adesso non lo faccio e mi limito ad essere contento per non avere a bordo una cosa in piu' che si puo' guastare, come giustamente noti anche tu.

3) Rispetto alle batterie LiPO hanno una costruzione piu' robusta e una vita utile enormemente superiore (tipicamente oltre 1000 cicli).

4) Rispetto alle NiMH sono, come del resto anche le LiPO, prive di autoscarica.

5) 1100 mAh veri e misurabili, con bassa resistenza interna, ci garantiscono comunque almeno 8-10 lanci per carica, quindi una tipica giornata di divertimento, su modelli F3A.

I miei modelli adottano questa soluzione gia' da qualche anno e naturalmente anche il Daddy Rabbit e' stato allestito cosi'.

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da FAI6710

Anche io ho dovuto aggiungere ca 50 Gr in coda. Ho usato i piombi piatti con adesivo che usano i gommisti con 2 vitine di sicurezza. ( il mio baricentro è a 110mm. )



La lipo da 6 celle è da 5A e pesa, inoltre ho dovuto usare 2 pacchi di stilo in parallelo da 2.7A per la radio , carrelli ecc. I carrelli elettrici possono avere dei picchi di assorbimento importanti.

Avrei potuto usare una lipo 2 celle con riduttore da 5A. Ho imparato che in un modello tutto quello che non c'è non si rompe e quindi ho scelto il maggiore peso.

Il modello in totale pesa 2,8 Kg. Il vantaggio è che il peso è costante nel volo. Non decollo picchiato e non atterro cabrato....

Il gruppo propulsivo è esuberante ed è oltre ogni limite. Raramente ho dato il 100% di motore. Il peso è leggermente superiore alla media ma non si sente.

Fa degli snap favolosi anche senza flap. è rapido e preciso.

Le radio con i servi moderni, lo rendono ancora più preciso di come era allora.

Dovrò lavorare un poco sulla taratura dei dual rate. Dovrò impostarne uno sul massimo del motore altrimenti non riesco a fare le figure lunghe in 5 secondi.



Per bilanciare l'ala puoi usare i piombi da pesca ( quelli ad oliva con il forellino passante) Li tagli in mezzo in modo da avere un cuneo rotondo. Controlla il peso che ti serve. Se è 30 Gr prendine 3 da 10 grammi e li tagli in modo da ripartire il peso i 6 pezzi piccoli. ( non sappiamo la consistenza del terminale e quindi siamo prudenti.)

Fai dei piccoli forellini sul terminale e con epoxy annega i 6 cunei lasciando a filo esterno la parte più larga. ( fai in modo di dividere il peso 50% prima del baricentro e 50% dopo il BC ).

A lavoro finito non vedrai nulla.



Facci sapere. e buon ferragosto anche a te

Franco

Per nascondere i pesi di bilanciamento pensavo di fare la stessa cosa e all'uopo mi sono tenuto caro il rivestimento tagliato dalla sede del carrello anteriore.
Franco, come utilizzi i flap? Io l'altro mio Curare lo preferisco con l'ala pulita.
Valerio

[FAI6710]

Originalmente inviato da Valerio Ceccherini

Per nascondere i pesi di bilanciamento pensavo di fare la stessa cosa e all'uopo mi sono tenuto caro il rivestimento tagliato dalla sede del carrello anteriore.
Franco, come utilizzi i flap? Io l'altro mio Curare lo preferisco con l'ala pulita.
Valerio

Ho creato tre condizioni di volo

Nella Prima condizione sono solo flap con tre posizioni...
La prima posizione è a 0... la seconda è solo per decollo, solo pochi gradi per farlo staccare e salire da solo dolcemente la terza con il massimo dei gradi per l'atterraggio (prendendoci un poco la mano si atterra su pista in asfalto in pochi metri)

Nella seconda condizione ( acro ) sono non miscelati e quindi non li uso. (Nel mio Galaxy erano usati con i diruttori per frenare il modello in discesa) Ho un interruttore a tre posizioni sullo stik del motore. Anche quì. A 0 o piccolo freno o grande freno.

Nella terza condizione (acro hard) sono miscelati con l'elevatore ( come il vincolato) per figure quadre, snapp ecc.
Attenzione alla velocità di esecuzione.....si rischia di chiudere le ali... entra lentamente e poi dai gas dopo il primo angolo....

Usa degli interruttori in posizione comoda e ricorda il loro funzionamento.
Io uso lo stesso sistema e posizione sulla trasmittente per tutti i miei modelli anche se non hanno la funzione. Così evito di fare casino non gradito.

Prova e fammi sapere. Perdi qualche sera in casa a programmare la radio.
I primi voli li farai lasciando tutto normale e poi gradualmente inserisci le varie funzioni

Vedrai che ti piacerà...
Ciao Franco

[Valerio Ceccherini]

Grazie ;-)

[FAI6710]

Vi posto il link del video del primo volo.
Non c'è molto.......ma almeno per dare una idea...

Non male il sound del secondo decollo..!!

https://www.youtube.com/watch?v=V3GOg_PoYpU

Spero di farrvi vedere di più la prossima volta. Devo istruire l'operatore e spiegare che oltre al cielo c'è anche il modello...

Ciao Franco

[icarus64]

Originalmente inviato da flyale76

Ciao io posso dire che ho riscontrato le stesse cose di Franco modello preciso e di una guidabilita' straordinaria, per rispondere ad altri post per il bilanciamento se ricordo bene ho aggiunto 20-25gr nei pianetti all'interno per non averli a vista, la cosa peggiore e' che sul' ala sinistra ho dovuto aggiungere 30 gr di piombo( causa il peso del motore e della posizione della pipa) e purtroppo a vista per il momento solo con il mastro nero per poi pensare ad una soluzione invisibile (e qui mi potrebbe essere d'aiuto Franco). Per il castello motore ho risolto così io ,ho fatto ridurre lo spessore delle basette ( dalla parte interno) dove va appoggiato il motore e poi ho fatto asolare i fori di fissaggio quelli che vanno al parafiamma così ho recuperato i 9 mm che mi dividevano tra il montare e non montare il mio speed 13.
Resto a disposizione se avete qualche altro dubbio.
Saluti Alessio e buon ferragosto.:cheers

Grazie Alessio Ad assottigliare le sponde del castello avevo pensato anche io, però la parafiamma ha già i quattro fori con i dadi a griffa; come hai fatto ad allargarli? non si indenoliscee l'ordinata? Magari se hai qualche foto si capirebbe meglio. Proprio in questo forum ci sono foto di un Curare d'antan con uno scarico posteriore che passa sotto la capottina, tipo Galaxy, ma su questo ARF non sò se verrebbe bene. Lo Speed 2013 mi piace un sacco, ma mi scoccia metter peso sull'ala opposta...
Sai mica se l'R60F ha dimensioni più ridotte riguardo al castello motore?, con quello, la pipa andrebbe sotto l'ala, ma comunque come peso siamo 10-20g in meno dello Speed.
Quanti voli hai fatto? Ho il timore che finisca per smontarsi in volo...
Poi quando avrai un video, sarebbe bello da vedere (e da sentire, con quella belva...).

Originalmente inviato da FAI6710

Vi posto il link del video del primo volo.
Non c'è molto.......ma almeno per dare una idea...

Non male il sound del secondo decollo..!!

https://www.youtube.com/watch?v=V3GOg_PoYpU

Spero di farrvi vedere di più la prossima volta. Devo istruire l'operatore e spiegare che oltre al cielo c'è anche il modello...

Ciao Franco

Franco, non c'è che dire: sale come un razzo, bello da vedere, però, al tempo stesso mi trasmette un senso di leggerezza che non fa che aumentare le mie perplessità riguardo alla rosa di motori che vorrei installarci...