F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Una veloce e fortunata ricerca mi ha fatto trovare questa pagina di EcoModel che riporta una parte della recensione sul Cessna Cardinal Aviomodelli.
La rivista è dell'Aprile del 95.
Si può leggere come la Mantua chiamasse con lo stesso nome "Duraflex" sia il materiale con cui è stampata la fusoliera che il materiale con cui sono rivestite le ali.
Straordinaria quella affermazione evidenziata con caratteri diversi a centro pagina.
Cosa non si farebbe per avere un modello da recensire e pubblicità da pubblicare.
Ho trovato anche la pubblicità dell'Aviomodelli-CR relativa al VOR, il materiale della fusoliera è indicato come Duramite.
Il materiale usato successivamente è normale ABS, anche se gli fu imposto un nome diverso.
Non ho trovato l'articolo di Dapporto che dovrebbe essere stato pubblicato dal 96 in avanti.
Su un numero di Eco ho trovato l'elenco degli articoli pubblicati dall'81 al Dicembre 95.....che cu-lo.

Ricordo un articolo redazionale su Eco model sul materiale di rivestimento delle ali della Mantua, il "mantuapoxi" realizzato mediante uno strato sottile di balsa da 0,8 mm. rivestito da una speciale resina.
La novità veniva pubblicizzata come una soluzione innovativa per velocizzare la realizzazione degli aeromodelli, che dall'ora furono dichiarati "pronti al 99%" (per il cassonetto aggiungo io) e per migliorarne la robustezza.
Valerio

[prof.capo]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Wow che time warp ! questo mi è sempre sfuggito ! visto che hai fatto 30, faresti 31 postando anche il foglio del disegno dell'ala ?

Non ci credo. Impossibile ti sfugga qualcosa. Io non mi riesco ancora a capacitare del fatto che sapevi nome e cognome della gentildonna che abbracciava un non so quale modello sulla copertina di una non di quale rivista estera di modellismo ...

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da prof.capo

Non ci credo. Impossibile ti sfugga qualcosa. Io non mi riesco ancora a capacitare del fatto che sapevi nome e cognome della gentildonna che abbracciava un non so quale modello sulla copertina di una non di quale rivista estera di modellismo ...

Non mi era affatto sfuggita l'esistenza del suddetto : semplicemente l'unica scatola che avessi mai visto in vendita fu accaparrata da un misterioso acquirente prima che potessi farci il secondo pensierino...

Riguardo la misteriosa signora....non esistendo al tempo pletora di immagini eloquenti dalle quali ogni adolescente, pur con interessi aeromodellistici, potesse trarre ispirazione per l'esercizio del controllo degli eccessi ormonali, non rimanevano che le scarse immagini sulle riviste di settore....da qui a diventare ricordi indelebili, al pari del nome del modello....

[prof.capo]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Non mi era affatto sfuggita l'esistenza del suddetto : semplicemente l'unica scatola che avessi mai visto in vendita fu accaparrata da un misterioso acquirente prima che potessi farci il secondo pensierino...

Riguardo la misteriosa signora....non esistendo al tempo pletora di immagini eloquenti dalle quali ogni adolescente, pur con interessi aeromodellistici, potesse trarre ispirazione per l'esercizio del controllo degli eccessi ormonali, non rimanevano che le scarse immagini sulle riviste di settore....da qui a diventare ricordi indelebili, al pari del nome del modello....

Ih, ih, ih !

[Paolone63]

Ciao a tutti,aggiorno il thread,con qualche frettoloso scatto,del mio Calypso...le foto non sono il massimo.... La fuso,è praticamente finita,con piani di coda finiti (mancano le parti mobili) ed incollati



L'ordinata parafiamma,ed ovviamente i primi cm di fusoliera,sono stati modificati per permettere il montaggio di un Rossi .61 3+2 scarico posteriore. La modifica NON è opera mia,ma del mio amico Marco,che a suo tempo (circa nel 2000) mi regalò il modello,da finire.

[Paolone63]

La semiala destra,purtroppo (maledizione,stra-maledizione ) nei vari peregrinaggi del modello,sono andati persi gli alettoni.....



Alettoni,che come potete notare,sono mossi da un servo per semiala....



Qui,si nota il sistema di fissaggio della semiala (la linguetta metallica fessurata) posta sopra l'alloggiamento della baionetta (persa pure quella ) poco più avanti,il tunnel per permettere il passaggio del cavo elettrico,per il servo alettone



All'estrema destra, la protuberanza dell'attacco ala in fusoliera.

[Paolone63]

Ciò che rimane della fusoliera di un mio 2° Calypso,che purtroppo fu "torturato" dal c@glion# al quale cedetti un sacco di materiale,e che mai mi pagò...ma questo è un altro discorso....



Questa versione,prevede un unico servo per gli alettoni,comandato da tiranti.



Notare la vite della chiusura capottina,arrugginita...non vado oltre,ma vi da l'idea di come teneva il materiale,il precedente "propietario"


Questa immagine voglio intitolarla "tristezza"....



I comando del profondità,fù sostituito (non da me) con un bowden. Motivo...?? Mistero!!

[gianfry2866]

visto che si parla di aviomodelli

[Paolone63]

mitico Tango....peccato che non era un F3A..almeno,nel senso stretto del termine

[Valerio Ceccherini]

Pesato il Calipso, senza miscela 4030 grammi, pensavo peggio, comunque il modello vola bene