|
| Strumenti discussione | Visualizzazione |
17 gennaio 12, 23:26 | #1211 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-05-2006
Messaggi: 1.812
| Citazione:
in genrale cmq importantissimo è che si utilizzi una colla tra legno e polistirolo che riempia i buchi, se c'è spazio e il polistirolo non lavora su tutta la superficie si sfonda e ti ci si ritrova con le ruote a vicino alle orecchie del pilotino | |
18 gennaio 12, 05:17 | #1212 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-10-2008 Residenza: Provincia di udine
Messaggi: 1.499
| Citazione:
Ho l'impressione che le due alette che ho fatto facciano maggiore presa nell'ala ed impediscano spostamenti anche se questo costringe ad effettuare dei piccoli tagli nella copertura e renda il tutto ovviamente un pò più pesante. Per quanto riguarda i fori oltre che per alleggerire li ho effettuati perchè intendo usare una colla poliuretanica leggermente espansiva la quale invadendoli ne assicurerà l'aderenza e quindi la stabilità.
__________________ io volo quì: WWW.parcodelcormor.com e qui: http://www.grmodelcarnico.altervista.org/ | |
18 gennaio 12, 10:13 | #1213 (permalink) Top | |
User Data registr.: 01-03-2007
Messaggi: 451
| Citazione:
Oggi, 04:17 #1212 (permalink) Top marioincarnia User Mario ...ma cosa ci fai sul forum a queste ore???? | |
18 gennaio 12, 10:35 | #1214 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-05-2006
Messaggi: 1.812
| Citazione:
di contro aereo più pesante ed ala più debole non è un connubio azzeccato, certo, puoi rifibrare la copertura tagliata... ma sempre di peso in più si tratta la colla poliuretanica nei buchi non fa altro che lavorare al posto del legno o del polistirolo, pesando di più però, sugli incollaggi di grandi superfici tra materiali che "legano" bene non è sempre produttivo fare fori di aggrappo, al limite rendere ruvida la superficie ti garantisco che realizzare il supporto come l'ho disegnato è il massimo compromesso tra robustezza e peso, per quotare un po il disegno ti posso dire che io li ho fatti con il compensato da 4 mm per la basetta principale, larga il giusto e lunga il doppio della macchinetta del carrello (larga il giusto significa il minimo indispensabile) le guance di balsa invece le ho fatte da 8mm con la fibra che va rigorosamente dal dorso al ventre dell'ala e non parallela all'apertura alare ed è importante che attraversino tutta l'ala fino a toccare la copertura del dorso alla fine hai parallelepipedo di balsa (a meno di un lato) leggerissimo e che se incollato bene ovunque non si staccherà mai... o quanto meno, non prima di quando si staccherebbe quello fatto con un altro sistema ma che oltre a staccarsi si porterebbe appresso mezza ala mi è capitato come dicevo di rompere la gamba del carrello, o di averla piegata completamente indietro (atterrare sull'erba è sempre deleterio con i retrattili) ma mai di strappare dall'ala il supporto o la macchinetta stessa | |
18 gennaio 12, 12:19 | #1215 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-10-2008 Residenza: Provincia di udine
Messaggi: 1.499
| Citazione:
Aspettavo di uscire per accompagnare mia sorella alla stazione treno ore 05.50, l'orario infatti è un pò insolito, saluti
__________________ io volo quì: WWW.parcodelcormor.com e qui: http://www.grmodelcarnico.altervista.org/ | |
18 gennaio 12, 12:55 | #1216 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-10-2008 Residenza: Provincia di udine
Messaggi: 1.499
| Citazione:
__________________ io volo quì: WWW.parcodelcormor.com e qui: http://www.grmodelcarnico.altervista.org/ | |
18 gennaio 12, 13:50 | #1218 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-05-2006
Messaggi: 1.812
|
in generale bisogna sempre ricordarsi che quando si lavora sulle ali in polistirolo la copertura in legno è sacra su un ala centinata abbiamo un longherone o più longheroni robustissimi a garantirci che non si romperà su un ala in polistirolo di queste dimensioni in genere non abbiamo un longherone classico, possiamo dire che abbiamo infiniti longheroni deboli il longherone classico consta di due correntini in legno duro (o anche balsa a seconda del dimensionamento) con fibra lungo l'apertura, posizionati uno sul dorso e l'altro sul ventre dell'ala, uniti tra di loro da balsa (in genere) con fibra di traverso all'apertura (ideale sarebbe avere delle congiunzioni doppie con balsa incrociata) una struttura simile è in grado di garantire la robustezza dell'ala se prendiamo un ala in polistirolo e tagliamo una striscia dalla centina al centro ad una all'estremita avremo in mano l'analogo di un longherone classico, al posto dei correntini avremo i fogli della copertura uniti tra di loro dal polistirolo, una struttura assolutamente inadeguata, ma di fatto non abbiamo un solo pseudolongherone, ne abbiamo uno grande quanto tutta l'ala quindi invece di averne uno piccolo robustissimo ne abbiamo uno gigante robusto potenzialmente allo stesso modo quando andiamo ad inserire un servo, il carrello... o altro non facciamo altro che eliminare un pezzo di longherone, è evidente che ogni interruzzione di fibra della copertura inficia lungo l'apertura dell'ala tutto l'ipotetivo pseudolongherone che lo contiene, ad esempio mettendo un servo in una semiala conviene metterlo parallelo alla fibra della copertura e non di traverso, l'area tagliata via sarà la stessa, ma l'influenza sulla robustezza è minore in sostanza ogni volta che si va a fare un operazione sulla copertura di un ala in polistirolo bisognerebbe sempre pensare che stiamo di fatto facendo un "danno" al longherone della nostra ala |
18 gennaio 12, 15:27 | #1219 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-10-2008 Residenza: Provincia di udine
Messaggi: 1.499
| Le ho fatte una volta, posso rifarle anche la seconda non c'è problema, ho già provveduto a fare la prima la piastra con betulla da 4 mm ii fianchi con balsa da 8 mm e vena verticale, non ho l'angolare a triangolo in balsa per l'interno ma ho provveduto a rinforzare le giunture internamente con un quadrello in balsa da 6 mm. L'unica cosa che non capisco dal disegno e che ti evidenzio con la freccia colorata è la balsa sopra la piastra in betulla come riempimento, cioè va copertà totalmente la piastra fino a livello della velatura per poi avvitare sporgente la macchinetta oppure qualcosa di diverso, spiegami cortesemente perchè in quella parte di disegno non si vede la macchinetta.
__________________ io volo quì: WWW.parcodelcormor.com e qui: http://www.grmodelcarnico.altervista.org/ |
18 gennaio 12, 15:36 | #1220 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-05-2006
Messaggi: 1.812
|
la piastra di compensato e dritta e così rimarrà... direttamente su questa si avviteranno le macchinette, ovviamente le macchinette hanno uno spessore, e non si vuole che escano dal profilo dell'ala, quindi a fianco della macchinetta si mette balsa dello spessore adeguato, in più la balsa di cui stiamo parlando si carteggia per ripristinare il profilo in quella zona ovviamente una cosa del genere va fatta pure dalla parte opporta della macchinetta, sul fondo, in modo da non lasciare solo la copertura del dorso in pratica chiudere la scatoletta da tutti i lati contribuisce a ripartire gli sforsi del carrello su tutti i lati del parallelepipedo (ovviamente dal lato del pistoncino non si potrà) nel disegno il tutto è sotto la copertura perchè in genere io copro l'ala dopo aver innestato il tutto, ovviamente non è il tuo caso perchè l'ala che hai è già coperta |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Raduno F3A VINTAGE (modelli anni 70-80) FOLIGNO | pellikano | Calendario Manifestazioni | 1 | 04 luglio 10 20:09 |
RADUNO F3A VINTAGE (modelli anni 70-80) FOLIGNO | pellikano | Calendario Manifestazioni | 0 | 23 maggio 10 08:26 |
World air games Acrobazia Aeromodelli | twentynine | Modellismo | 0 | 08 giugno 09 13:53 |
DS Cat ovvero PSS Cat ovvero Pushy Cat | Ehstìkatzi | Aeromodellismo Alianti | 22 | 01 luglio 08 13:49 |