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Vecchio 09 marzo 10, 00:22   #31 (permalink)  Top
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L'avatar di Indoor
 
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Originalmente inviato da Gene57 Visualizza messaggio
mi pare che nessuno abbia scritto che questa "formula" ne debba sostituire un altra
va a riempire il buco di una cosa che non c'e'
non seguo l'argomento ma mi pare che in occasione di gare di F3K ci sia sempre la proposta della F3K-ele in parallelo ; dunque nessuno gli va a pestare i piedi ; la F3K-ele restera' immagino sempre collegata con la f3K classica

la "formula" proposta ha altri fini
- un carattere essenzialmente propedeutico ; che mi pare non esista e gli esperimenti fatti (vedi EG cup) sono durati poco
- una formula che permetta a vecchi e nuovi aeromodellisti, a piloti novizi e piloti esperti, di gareggiare con un regolamento che li metta tutti sullo stesso piano di partenza
non deve essere una "gara per la quale ci si deve armare" ; qui l'unica arma deve essere l'abilità personale
non e' una guerra armata ... io ho il mitra... io il bazooka... ed io ho la bomba atomica
e' una battaglia corpo a corpo
hai il fisico (in questo caso l'abilita') ... vinci
non hai il fisico ...vai a giocare con il carro armato da un altra parte

non si vogliono rubare utenti ad altre categorie , si vogliono coinvolgere essenzialmente persone nuove per creare una nuova base ; se possibile con l'apporto ed il sostegno di modellisti esperti per consentire un travaso di esperienze e conoscenze
piu' volte, anche su questo forum, si e' parlato di mettere in piedi una "scuola di termica" , questa puo' essere una base di partenza
certo, qualcuno dira' : che scuola di termica e' se la faccio con un due assi ?
mi pare che tutti abbiamo cominciato facendo le aste all'asilo e non scrivendo direttamente la divina commedia

come gia' scritto sarebbe utile se si facessero avanti persone interessate a farsi carico di coordinare una diffusione locale del progetto

g.generali
Nulla da obiettare, stai facendo una bella cosa
Speriamo avvicini tanti al mondo delle gare

Ai tempi della nascita dell'AVOT avevamo fatto lo stesso tentativo, cioè categoria AVOT con i 2 metri e due comandi ( uno sceglieva cosa comandare alettoni e prof oppure verticale e prof
Purtroppo abbiamo avuto solo una volta un iscritto, è naufragata nel nulla, nessuno si sentiva inferiore a nessuno, tutti con modelli grandi, anche se qualcuno con modelli con 2 comandi
Dopo 15 anni la mentalità è cambiata?
Ai posteri la riverifica

Paolo
Indoor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 marzo 10, 00:25   #32 (permalink)  Top
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L'avatar di dtruffo
 
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Invia un messaggio via MSN a dtruffo
L'idea e' carina... Ritengo opportuno cghe venga stilato un regolamento tecnico al piu' presto per evitare che qualcuno inizi a farsi / procurarsi un modello e che poi si trovi il veto ad usarlo.

PS: Ma la strada dell'elettrico ... mah !!
__________________
Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista.
dtruffo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 marzo 10, 01:03   #33 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da dtruffo Visualizza messaggio
...............
PS: Ma la strada dell'elettrico ... mah !!

Sei mitico !!!

Sergio
Sergio_Pers non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 marzo 10, 02:24   #34 (permalink)  Top
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L'avatar di blinking
 
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Originalmente inviato da Gene57 Visualizza messaggio
l'obiettivo e' di invogliare all'agonismo, al confronto
il primo passo deve essere un tipo di competizione che (come ben dice Aldo Toni) garantisca la par condicio a tutti
se io arrivo alla mia garettina con il mio modello da 2.50 a trovo lo "sborone" di turno con lo Sprite da 500 euro ; la volta dopo non ci vado piu' ; vado a volare al mio campo dove sono sicuro che vinco sempre e faccio sempre bella figura

mi interessa di piu' un confronto ad armi pari, oppure fare qualcosa in cui so che non devo patire di timori reverenziali ? scelgo la 2MEJ
potro' avere timore reverenziale verso le persone, perche' so che mi devo confrontare con piloti che magari hanno partecipato a qualche mondiale ; ma so che almeno lo faccio utilizzando la stessa macchina

se invece lo "inizio" con un tipo di competizione in cui e' solo l'abilita' che fa la differenza, l'approccio e' diverso ; se non riesce vuol forse dire che non e' portato ; non vuol dire che non ha il mezzo adeguato
se gli piace sara' invogliato ad impegnarsi e ad investire verso qualcosa di piu' imperativo
le proposte non devono partire dalla "base" ; le proposte, pensate e sensate, devono venire da chi ha piu' esperienza e che vuole cercare di costruire un "percorso"

ribadisco ulteriormente ; non vogliamo fare un doppione di cose che gia' esistono ; perche', se gia' esistono, non serve farne un doppione od un clone
vogliamo fare un qualcosa che sia un "ponte" fra il volo domenicale e/o l'apprendistato ed il volo agonistico ed esasperato
ok, ora ho meglio compreso il vostro proposito
per cui ben vengano i RES, anche se qualche remora mi rimane...
ai partecipanti l'ardua sentenza
__________________
quota, velocità, idee: averne sempre almeno due
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Vecchio 09 marzo 10, 11:20   #35 (permalink)  Top
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L'avatar di pikemax
 
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Originalmente inviato da Sergio_Pers Visualizza messaggio
Ecco... proprio tutti penso di no....
Mi sono riletto il thread ed ho la sensazione che molti
o non sanno neanche cosa sono i due assi
o lo associano a gommoli tipo easystar (comunque roba che non fa i "tonni".. senza sapere che invece e' possibile...)
o comunque abbiano volato con "due assi" affetti dal morbo di Parkinson.

Il pilotaggio a 2 assi e' molto semplice, ma, come dicevi giustamente, puo' diventare una scuola di prim'ordine

Un Easy Glider senza alettoni e' solo un "chiodo volante", invece pilotare un Allegro Lite a "bordo termica" e' uno spettacolo... sembra di avere gli alettoni... giri intorno ad un "dito".

Sottolineo e sostengo quello che dici... una categoria RES non ha riscontro in Italia e starei anche attento a fare "decreti ad personam"... o va o cadiamo (come dice il Grande Capo, dopo aver interpretato le viscere del bisonte, ma non ha guardato bene il colon..) nel gioco dell' Easy Glider...
Un approcio buono alla mentalita' della gara e' anche quello di chiedere un "briciolo" di impegno sul modello a chi si avvicina.... se non ha voglia di impegnarsi... giusto e corretto che segua la sua strada.

Sergio
Un due assi è molto più difficile da pilotare (bene) di un tre assi, ha inerzie e reazioni meno prevedibili di un tre assi (sempre che lo si voglia sfruttare appieno).
Infatti ha inerzia sul rollio, ogni volta che rolla prima si mette di traverso e spende energia ed ogni volta che dai controcomando per allargare la spirale lo metti con la coda in basso e dentro la spirale ad aspettare che il diedro lavori per te.
Ogni volta che vuoi stringere la spirale stai anche picchiando a seconda dell'angolo di inclinazione e cabrando ogni volta che allarghi e non hai gli alettoni che ti salvano permettendoti di tenere un angolo di spirale dell'ala e di stringere tenendo dentro il muso con la deriva.
Il pilotaggio è molto istruttivo e richiede buona dose di "visione" del volo in quanto cambiare traiettoria costa tanto come energia e centrarlo al limite impone poi un pilotaggio veramente fine.
Sarebbe la strada giusta per migliorare le nostre capacità volatorie e di analisi aerodinamica, infatti sono famosi aerogiocattolisti un certo DP, JW, PK....che regolarmente sono ossi durissimi malgrado non si prendano tanto sul serio, anzi.
Posso tirare fuori un vechhio HH?
Bisogna divertirsiiiiiiiiii

Ultima modifica di pikemax : 09 marzo 10 alle ore 11:28
pikemax non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 marzo 10, 14:07   #36 (permalink)  Top
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L'avatar di giobalde
 
Data registr.: 27-10-2007
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2m Elettrico J

Volevo intervenire in questa discussione sia da un punto di vista tecnico che sul piano generale.
Sul primo e' intervenuto, da par suo, Max (ciao) ed ha detto tutto quello che avrei voluto dire sul pilotaggio (competitivo)a due assi.
Sul piano generale diro' solo che la formula mi pare accattivante, semplice, gestibile e fruibile da molti. Per cui lasciamo che si svolgano una o due garette e poi, eventualmente, interveniamo aggiustando il tiro.
Cia giobalde
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Vecchio 09 marzo 10, 14:10   #37 (permalink)  Top
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L'avatar di marcopatton
 
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Originalmente inviato da pikemax Visualizza messaggio
Un due assi è molto più difficile da pilotare (bene) di un tre assi, ha inerzie e reazioni meno prevedibili di un tre assi (sempre che lo si voglia sfruttare appieno).
Infatti ha inerzia sul rollio, ogni volta che rolla prima si mette di traverso e spende energia ed ogni volta che dai controcomando per allargare la spirale lo metti con la coda in basso e dentro la spirale ad aspettare che il diedro lavori per te.
Ogni volta che vuoi stringere la spirale stai anche picchiando a seconda dell'angolo di inclinazione e cabrando ogni volta che allarghi e non hai gli alettoni che ti salvano permettendoti di tenere un angolo di spirale dell'ala e di stringere tenendo dentro il muso con la deriva.
Il pilotaggio è molto istruttivo e richiede buona dose di "visione" del volo in quanto cambiare traiettoria costa tanto come energia e centrarlo al limite impone poi un pilotaggio veramente fine.
Sarebbe la strada giusta per migliorare le nostre capacità volatorie e di analisi aerodinamica, infatti sono famosi aerogiocattolisti un certo DP, JW, PK....che regolarmente sono ossi durissimi malgrado non si prendano tanto sul serio, anzi.
Posso tirare fuori un vechhio HH?
Bisogna divertirsiiiiiiiiii
Nelle poche gare di Autonomy che ho disputato, ho sempre usato veleggiatori senza alettoni e mi sento di affermare che in questa formula il fatto di avere un buon modello conterà tantissimo.
E' vero che sono modelli più semplici, ma proprio per il fatto che non hanno alettoni e quindi la possibilità di correggere ed adattare l'ala alle condizioni dell'aria, devono volare (quasi) da soli, quindi devono essere progettati bene e volare bene.

ciao Patton
marcopatton non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 marzo 10, 14:20   #38 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Originalmente inviato da pikemax Visualizza messaggio
Un due assi è molto più difficile da pilotare (bene) di un tre assi, ha inerzie e reazioni meno prevedibili di un tre assi (sempre che lo si voglia sfruttare appieno).
Infatti ha inerzia sul rollio, ogni volta che rolla prima si mette di traverso e spende energia ed ogni volta che dai controcomando......
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Il pilotaggio è molto istruttivo e richiede buona dose di "visione" del volo in quanto cambiare traiettoria costa tanto come energia e centrarlo al limite impone poi un pilotaggio veramente fine.
Sarebbe la strada giusta per migliorare le nostre capacità volatorie e di analisi aerodinamica, infatti sono famosi aerogiocattolisti un certo DP, JW, PK....che regolarmente sono ossi durissimi malgrado non si prendano tanto sul serio, anzi.
Posso tirare fuori un vechhio HH?
Bisogna divertirsiiiiiiiiii

Molto spesso il 2 assi viene automaticamente associato al farfallone che vola a 10 all'ora e che appena un arriva un po' d'aria e` una foglia in balia del vento, ma questa associazione non dovrebbe essere fatta....
A mio parere un 2 assi ben progettato, realizzato e messo a punto e` facile da pilotare come un 3 assi in tutte le condizioni di volo veleggiato, anche in atterraggio, mentre in termica e` piu` facile: naturalmente a parita` di profili, carico alare, etc.
Il diedro spende energia per invertire il rollio, ma gli alettoni, se usati spesso, spendono molto di piu` quindi alla fine cambia molto poco, quasi nulla.

Il mio long pike (URCA - Barca a vela RC da Record) a bassa velocita` sul rollio e` molto piu` sensibile ora dopo la trasformazione in 2 assi (diedrizzato) di prima che lavorava prevalentemente di alettoni cosi` come tutti gli altri 2 assi che ho realizzato partendo anche da altri modelli alettonizzati (ad esempio il termick Art Hobby).

Invece, sicuramente, come dice max, nel 2 assi un pilotaggio reattivo e pulito e` un po' piu` difficile cosi` come la progettazione e la messa a punto perche` il modello deve virare bene e coordinato "da solo" e non si puo` spalettare con gli alettoni per aiutarlo a fare quello che vogliamo: alias le dita possono sopperire solo fino a un certo punto alle carenze del modello

Infatti la posizione del centro di spinta laterale e la dimensione del direzionale non possono essere "casuali", altrimenti il modello puo` anche volare maluccio infilandosi e inclinandosi troppo tutte le volte che si stringe una termica e piantandosi a muso alto tutte le volte che si inverte la virata anche se lo si accompagna con il picchia nelle inversioni.

Quindi, a mio parere, usare dei RES per fare una formuletta semplice di modelli da durata potrebbe essere proprio un bel giochino istruttivo perche` i nuovi adepti si cimentino con modelli in apperenza semplici (3 servi e 3 canali), ma che li porteranno a capire molte cose del volo veleggiato e anche di come funziona un aliante RC...
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 marzo 10, 14:27   #39 (permalink)  Top
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L'idea e' carina... Ritengo opportuno cghe venga stilato un regolamento tecnico al piu' presto per evitare che qualcuno inizi a farsi / procurarsi un modello e che poi si trovi il veto ad usarlo.

PS: Ma la strada dell'elettrico ... mah !!
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Volevo intervenire in questa discussione sia da un punto di vista tecnico che sul piano generale.
Sul primo e' intervenuto, da par suo, Max (ciao) ed ha detto tutto quello che avrei voluto dire sul pilotaggio (competitivo)a due assi.
Sul piano generale diro' solo che la formula mi pare accattivante, semplice, gestibile e fruibile da molti. Per cui lasciamo che si svolgano una o due garette e poi, eventualmente, interveniamo aggiustando il tiro.
Cia giobalde
e che dire di più? appena c'è il regolamento tecnico definitivo comincerò a costruirlo, con due assi e basta che a pensare a uno spoiler sui due metri mi scappa da ridere... son scemo, lo so, mi diverto con poco

ehm, a costruire se il regolamento resta sui 2 metri però, che già due metri e mezzo son troppi e poi non so dove metterlo... avrei preferito un metro e mezzo, per la verità, ma giusto per gusto personale
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Vecchio 09 marzo 10, 15:26   #40 (permalink)  Top
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Un due assi è molto più difficile da pilotare (bene) di un tre assi, ha inerzie e reazioni meno prevedibili di un tre assi (sempre che lo si voglia sfruttare appieno).
Infatti ha inerzia sul rollio, ogni volta che rolla prima si mette di traverso e spende energia ed ogni volta che dai controcomando per allargare la spirale lo metti con la coda in basso e dentro la spirale ad aspettare che il diedro lavori per te.
Ogni volta che vuoi stringere la spirale stai anche picchiando a seconda dell'angolo di inclinazione e cabrando ogni volta che allarghi e non hai gli alettoni che ti salvano permettendoti di tenere un angolo di spirale dell'ala e di stringere tenendo dentro il muso con la deriva.
Il pilotaggio è molto istruttivo e richiede buona dose di "visione" del volo in quanto cambiare traiettoria costa tanto come energia e centrarlo al limite impone poi un pilotaggio veramente fine.
Sarebbe la strada giusta per migliorare le nostre capacità volatorie e di analisi aerodinamica, infatti sono famosi aerogiocattolisti un certo DP, JW, PK....che regolarmente sono ossi durissimi malgrado non si prendano tanto sul serio, anzi.
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Bisogna divertirsiiiiiiiiii
Se non sbaglio il discorso che hai fatto sul 2 assi va proprio a dimostrare quanto proponeva e sosteneva il tizio che ha creato la formula in cui gareggi da qualche tempo e che hai contribuito ad ammazzare (come era prevedibile) con nonchalace.
Alle volte Max è difficile darti torto.
Se prendi il Miles lo prendo anch'io.....
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