27 aprile 10, 16:22 | #62 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Paraclub Monte Caio e D.C. Melloni Parma - Volare in termica ****************************** Le precedenze (in termica) Entrando in termica bisogna adottare lo stesso senso di rotazione di chi già sta girando. Mai tagliare in due la termica o entrare decisi puntandone il centro se altri stanno girando, piuttosto avvicinarsi in modo tangente alla traiettoria di rotazione o iniziare a fare dei giri più ampi degli altri e stringere progressivamente. Se due piloti stanno girando due nuclei della stessa termica e le traiettorie tendono ad avvicinarsi entrambi devono allargare la rotazione passando ad un unico cerchio che comprende entrambi i nuclei (e naturalmente devono uniformare il senso di rotazione). Chi ha quota inferiore ha precedenza (se sale piu` veloce di chi sta sopra). Tutte le manovre devono essere fatte in modo prevedibile, chi sta volando con te deve poter capire chiaramente cosa stai facendo. Rodolfo Saccani Tratto dal sito A.S. Termicamica ******************************************* Naturalmente per il VDS (parapendio, deltalplano, etc) le norme sono "regole" e scritte nel regolamento di volo, quindi sono legge. Nel modellismo, che io sappia, non c'e` una legge e pertanto credo che in caso di scontro "legalemente" la colpa e` al 50%, cioe` una corresponsabilita`: quindi, anche in caso di assicurazione non vedo molto la possibilita` di rimborsi seri dei danni ai modelli... Credo che il "fair play di chi concorre sia basilare sia per evitare gli scontri, sia per gestire eventuali danni subiti/provocati Se gli F3J-isti avessero suggerimenti a riguardo sono certamente bene accetti perche` anche loro hanno termiche affollate e problemi di scontri in volo Citazione:
Stessa cosa mi e` capitata con Baroncini: li` stavamo girando nella stessa termica e nello stesso senso, ma a velocita` leggermente diverse: per cui anche li` i danni sono stati minimi (una ammaccatura sul bordo d'uscita in balsa nella sua ala). Questa e` una riprova che il sistema di girare dalla stessa parte funziona abbastanza bene ed io cerco di applicarlo sempre, sia che voli con un parapendio, sia che voli con un modello. Il problema maggiore con i modelli e` l'errore di parallasse nello stimare le distanze per cui anche cercando di girare dalla stessa parte non e` affatto scongiurato il rischio di collisione frontale. Con una ventina di modelli in volo contemporaneamente e magari 6 o 7 nella stessa termica a quote similari sara` comunque utile che tutti in futuro si faccia piu` attenzione saluti
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | ||
27 aprile 10, 16:32 | #63 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Normalmente con 2 pacchi faccio tutta la stagione di gare e gli allenamenti e quindi non mi sembra che il nostro "giochino" le rovini... Con la nuova regola della capacita` dichiarata, credo che salvo incidenti quest'anno faro` tutte le gare con un solo pacco e quello dell'anno scorso (e i 2 avanzati dai precedenti anni) li usero` per gli allenamenti (Costo totale delle batterie... un 50 euro). Poi ognuno puo` credere quel che vuole e scaricare a 60C (ma solo per pochi secondi!!) per rinvigorire le batterie Citazione:
Oltretutto la stanchezza e l'affaticamento (vista, concentrazione etc) potrebbe anche incrementare il rischio di collisioni in volo o possibili incidenti in atterraggio. Quindi approfitto di questa tua affermazione per fare una specie di contro-proposta. L'anno scorso nelle varie proposte di cambi al regolamento si era pensato di spezzare in 2 la gara (ad esempio 2 round di 2 ore). Questo ridurrebbe un po' l'affaticamento dando modo di "staccare" per un breve intervallo. Si era soprasseduto perche` era complesso il fatto di tenere i modelli in un parco chiuso e/o evitare che magari venissero tentazioni "ricaricatorie" nella pausa. Oltretutto dividere la gara in 2 tronconi poteva aumentare il fattore C (*ulo): chi volava di piu` nel primo round e magari lo faceva in condizioni peggiori poi era penalizzato nel secondo round se cambiava la meteo e si trovava a "batterie finite" e viceversa. Una soluzione a questo problema potrebbe essere questa, magari da provare solo sulla L dove ci sono i piloti piu` agguerriti: dimezzare le batterie (Capacita` prevista dalla formula /2. Esempio: chi vola con 3 lipo da 2400 usera` 3 lipo da 1200) e magari fare la gara su 2 round di 2 ore ognuno con il suo punteggio: a fine giornata si sommano i punti e si fa la classifica. In questo modo si volerebbe tanto lo stesso (o anche di piu`), non ci sarebbe alcuna complicazione e la pausa obbligata (1- 1,5 ore) permetterebbe mentre si ricaricano le batterie di rilassarsi un po, mangiare, fare casino etc etc Capisco che per introdurre un tale cambiamento i partecipanti alla L dovranno forse comperare un nuovo pacco di 3 celle da 1200 o similari, ma penso che potrebbero sopportare un tale shock al portafogli Credo che ci si possa pensare magari per il prox anno o si potrebbe fare un esperimento prima di fine stagione. Specie se le prestazioni continueranno ad aumentare potrebbe essere una soluzione interessante sia per il divertimento della media dei partecipanti sia per la sicurezza: che ne dite? Saluti
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 27 aprile 10 alle ore 16:36 | ||
27 aprile 10, 20:34 | #64 (permalink) Top |
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| Una soluzione Claudio ha scritto Una soluzione a questo problema potrebbe essere questa, magari da provare solo sulla L dove ci sono i piloti piu` agguerriti: dimezzare le batterie (Capacita` prevista dalla formula /2. Esempio: chi vola con 3 lipo da 2400 usera` 3 lipo da 1200) e magari fare la gara su 2 round di 2 ore ognuno con il suo punteggio: a fine giornata si sommano i punti e si fa la classifica. La soluzione a mio avviso sarebbe di diminuire la capacità delle batterie della L. In questo modo forse la durata della gara sarebbe abbastanza equa sia per la L che per la S e i concorrenti della S non dovrebbero stare a guardare i piloti della L che continuano a volare. In pratica il termine della gara dovrebbe essere verosimilmente contenuto in max 30 minuti, naturalmente con la diminuzione delle durata della finestra di volo. Vediamo comunque come prosegue nell'anno la scalata al numero di voli...dopo tutto a Molinella il mostro sacro ha fatto solo 17 voli, anche a lui gli capita di interpretare male le condimeteo. Paolo |
27 aprile 10, 20:39 | #65 (permalink) Top |
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| 30 minuti??? spiega meglio che non si capisce mica... mezz'ora di tempo operativo totale???
__________________ The number you dialed is imaginary. Please rotate your phone 90 degrees and redial. |
27 aprile 10, 21:21 | #66 (permalink) Top | |
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| Citazione:
Facciamo un esempio gli L volano in media per 25 pieni, gli S per 18, diminuiamo la capacità della batteria della L di 18/24 = 0,7% se hai una 3S da 2000 per un L metti la regola che il valore deve essere 2000 - 30%= 1400 I 30 minuti sono un dato medio che ho valutato Spero di essermi spiegato Paolo | |
28 aprile 10, 00:28 | #68 (permalink) Top |
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Claudio Vigada : Nel modellismo, che io sappia, non c'e` una legge e pertanto credo che in caso di scontro "legalemente" la colpa e` al 50%, cioe` una corresponsabilita`: quindi, anche in caso di assicurazione non vedo molto la possibilita` di rimborsi seri dei danni ai modelli... Credo che il "fair play di chi concorre sia basilare sia per evitare gli scontri, sia per gestire eventuali danni subiti/provocati. Appunto:"che tu sappia". In realtà LEGALMENTE, ma stavolta davvero non pizza e fichi, ove non regolamentato da legge specifica, il comportamento deve attenersi "al buon senso o la diligenza del buon padre di famiglia" che è altrettanto vincolante di una legge. Guarda caso il regolamento dei parapendio, dettato dal buon senso e tenuto conto delle dinamiche meteo, e fisiche (volendo) calza perfettamente all' aeromodellismo, ma è un sovrappiu' perchè basta la diligenza ecc. ecc. Il 50% che dici tu si potrebbe applicare ad una fase "concitata" di gara con piu' modelli coinvolti, NON è assolutamente una regola e non voglio andare oltre. Darei poi un'occhiata agli obblighi degli organizzatori, per il bene di tutti Ciao Umberto |
28 aprile 10, 00:48 | #69 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
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io forse non dovrei parlare visto che è da un po' che non partecipo ma ci tengo a dire che sono favorevole ad una riduzione della capacità della batteria oppure ad una estensione del tempo operativo in modo che sia premiante la scelta del momento in cui andare in volo. 5h sono un tempo operativo ragionevole per una competizione di un giorno, e volendo consente anche di fare una pausa (obbligata) di 30' o anche 1h per mangiare qualcosa tutti assieme. ridurre la capacità delle batterie ha lo svantaggio che se la batteria non è sul baricentro (caso comune, credo) comporta aggiungere peso dietro al motore per mantenere il giusto centraggio d'altra parte se un giorno ci fossero tanti concorrenti sarebbe buona cosa dividere la gara tra 2 semifinali e una finale a cui accedono i migliori delle due semifinali, per cui giocoforza sarà necessario usare batterie più piccole e limitare il tempo operativo a circa 2h. al momento mi sembra più pratico allungare il tempo operativo
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due |
28 aprile 10, 01:31 | #70 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
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| Citazione:
Diamo il 30% di pile in più alla s ed aumentiamo la finestra a 4 ore, 4 ore e mezzo, e tutti saremo più contenti, si gioca di più, ci si ferma per mangiare un panino e si fa un po di tattica e la gara finisce con quasi tutti ancora coinvolti. Tu vuoi togliere tempo, capacità, numero di voli e di conseguenza divertimento, io suggerisco di aggiungere, Mi sembra meglio. | |
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