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Vecchio 25 novembre 09, 21:05   #81 (permalink)  Top
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L'avatar di Pampa
 
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Tutti zitti???

Ehi! Questo attrezzo deve essere proprio la "killer application" Killer application - Wikipedia!!!
La discussione s'è praticamente bloccata!!!
Non è che state tutti a provarlo di nascosto???
__________________
Francesco P. A.K.A. Pampa
"Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready)
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Vecchio 25 novembre 09, 21:57   #82 (permalink)  Top
Sospeso
 
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Originalmente inviato da Andrea666 Visualizza messaggio
Decidi di avere par condicio per tutti:
tempo operativo che comprende tempo di volo e tempo di motore.
Se raggiungi la quota in 2 secondi devi aspettare gli altri, quindi a tuo svantaggio in assenza di condizioni.
Se raggiungi la quota più lento degli altri il motore si fermerà comuqnue una volta raggiunti ad esempio i 120 metri.
Il primo dei 2 parametri che viene raggiunto determina lo spegnimento del motore.
Ripeto: una gara di volo veleggiato non è una gara di motomodelli dove conta la durata del pacco batterie. Il motore ti deve portare in quota e non devi farti pippe mentali sapendo che hai 30 voli di autonomia....

Te la giochi con il tempo oprativo e scontro uomo contro uomo. Punteggi millsimali.
Altimetro che consente a tutti i partecipanti della manche la stessa quota.
Io nel dubbio uno l'ho già preso. Spero che altri seguano a ruota.


Andrea
a pippa che normalmalmente mi faccio io è che c'è un altro più bravo di me che di voli ne fa 31....

non sono daccordo..
se dovessi affrontare questo genere di gara mi farei un pike perfect con 5000 watt di motore ( magari con batteria esterna paracadutabile dopo il lancio)
lancio, salita in verticale a 300km./h , spegnimento tramite logger a 120 mt. di quota, sgancio della batteria, proseguimento a motore spento e rimessa a oltre 300 mt. 10 minuti di rompimento di maroni a pilotare piatto, avvicinamento, butterfly, e atterraggio dove volete.
folletto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 novembre 09, 22:11   #83 (permalink)  Top
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L'avatar di Andrea666
 
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Originalmente inviato da folletto Visualizza messaggio
a pippa che normalmalmente mi faccio io è che c'è un altro più bravo di me che di voli ne fa 31....

non sono daccordo..
se dovessi affrontare questo genere di gara mi farei un pike perfect con 5000 watt di motore ( magari con batteria esterna paracadutabile dopo il lancio)
lancio, salita in verticale a 300km./h , spegnimento tramite logger a 120 mt. di quota, sgancio della batteria, proseguimento a motore spento e rimessa a oltre 300 mt. 10 minuti di rompimento di maroni a pilotare piatto, avvicinamento, butterfly, e atterraggio dove volete.
Direi che hai capito perfettamente la categoria del volo veleggiato e hai scelto il modello giusto
Andrea666 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 novembre 09, 22:58   #84 (permalink)  Top
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Data registr.: 24-02-2007
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Originalmente inviato da folletto Visualizza messaggio
a pippa che normalmalmente mi faccio io è che c'è un altro più bravo di me che di voli ne fa 31....

non sono daccordo..
se dovessi affrontare questo genere di gara mi farei un pike perfect con 5000 watt di motore ( magari con batteria esterna paracadutabile dopo il lancio)
lancio, salita in verticale a 300km./h , spegnimento tramite logger a 120 mt. di quota, sgancio della batteria, proseguimento a motore spento e rimessa a oltre 300 mt. 10 minuti di rompimento di maroni a pilotare piatto, avvicinamento, butterfly, e atterraggio dove volete.
Accidenti come la fai complicata...
Una piccola presa di pressione NACA a scomparsa . arrivi anche a 500 metri...
Questo se ti piacciono i "marchingegni"..

Altrimenti un metti una spugnetta compressa sopra il sensore...
O metti il sensore attaccato ad una sorgente di calore....
Chi vuoi che veda a 120 metri che il motore e' ancora acceso...

Oppure usi un "arco voltaico" (come li chiamano gli americani... tipo Lehner o Plettemberg FAI) e vai su per inerzia il doppio di altezza...
Tutti sistemi molto piu' semplici... ma ce ne sono altri...

Naturalmente gli altri concorrenti ( CD compreso ) devono essere appena scesi dagli alberi di banane .... altrimenti i trucchi funzionano male

Sergio
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Vecchio 25 novembre 09, 23:18   #85 (permalink)  Top
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L'avatar di Gene57
 
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ci possono essere vari modi per intendere la stessa cosa
nella F3J non ci sono molte scelte : verricello o traino a mano ... e dalla quota di sgancio si va a caccia di termiche per 10 minuti
fatto salvo i casi in cui il pilota decida per un traino breve, il traino standard porta tutti piu' o meno alla stessa quota
verricelli e trainatori "umani" possiamo dire che forniscono piu' o meno lo stesso tipo di propulsione ; le differnze della quota di sgancio sono date dal modello e dal suo settaggio e dall'abilita' del pilota
fra uno sgancio buono ed uno scarso ci saranno non piu' di 20 metri di differenza su un totale di 180/200 metri
nella F5J c'e' di mezzo il motore ... appunto perche' si chiama F5
la domanda e' : cosa dobbiamo farne di questo motore ?
considerarlo solo un mezzo di propulsione che mi permette di portare il modello a XX metri come farebbe un verricello ? oppure il complesso motore/batteria/elica fa parte della macchina ?
tutte e due le strade sono valide e giustificabili
sono due modi diversi di vedere l'uso del mezzo
il "purista" del volo veleggiato preferira' la prima opzione, quella con il motore che ha il solo compito di portare il modello a XX metri (ed in questo caso il logger sarebbe il mezzo giusto per dare una garanzia di equita')
chi ama pasticciare con motori e batterie preferira' sicuramente un altro tipo di formula in cui anche lo studio e la resa dell'apparato motore ha la sua influenza , niente da dire ... questione di gusti
la differenza sostanziale e' che nel primo caso tutti gli sforzi migliorativi sono puntati sul modello ; cioe' il modello superperformante per ottenere il massimo nel volo in termica (come avviene in F3J)
nel secondo caso non basta concentrarsi sul modello ma bisogna anche ottimizzare l'apparato motore ; il che significa trovare il complesso che permette di salire piu' degli altri ... perche' poi alla fine il gioco e' quello
anche stabilendo delle regole, dei parametri, per motori e battere, si cerchera' nel panorama commerciale (che in questo campo e' in perenne evoluzione) il miglior attrezzo che rientrando nei regolamenti permettera' al mio aliante di salire piu' degli altri
non biasimo chi approccia la cosa secondo quest'ultimo sistema ; il bello del gioco e' anche quello
solo che nel primo caso, spento il motore posso dire che i concorrenti sono tutti sullo stesso piano e sara' l'abilita' del pilota ed anche le performances del modello a decretare il migliore
nel secondo caso, se il motore crea troppe disparita' , non sara' piu' una gara di termica con i piloti che partono dalle medesime condizioni per giocarsela alla pari ; ma anche in questo caso, se i partecipanti sono consapevoli delle regole, vuol dire che gli sta bene cosi' ... primeggera' chi sara' riuscito ad ottimizzare il motore permettandogli di salire piu' degli altri dando al pilota maggiori possibilita' di vittoria
come si suol dire : "de gustibus non est disputandum"

g.generali
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Vecchio 25 novembre 09, 23:28   #86 (permalink)  Top
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L'avatar di dtruffo
 
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Non dimentichiamo inoltre che il lancio con verricello/traino a mano fa parte della competizione.

Studiare i settaggi per il traino, analizzare il momento tatticamente e preferire uno sgancio piu' veloce a discapito della quota o al contrario perdere tempo per salire ma avere piu' aria sotto la pancia spesso (se non sempre) fanno la differenza della manche.

Livellare lo sgancio in quota / tempo certamente verrebbe a togliere alla competizione una parte molto importante.

Ovvio , si parla di due categorie ben distinte, la F3 e la F5, quindi l'errore e' forse volerle in qualche modo imparentare !
__________________
Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista.
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Vecchio 25 novembre 09, 23:47   #87 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da dtruffo Visualizza messaggio
Non dimentichiamo inoltre che il lancio con verricello/traino a mano fa parte della competizione.

Studiare i settaggi per il traino, analizzare il momento tatticamente e preferire uno sgancio piu' veloce a discapito della quota o al contrario perdere tempo per salire ma avere piu' aria sotto la pancia spesso (se non sempre) fanno la differenza della manche.

Livellare lo sgancio in quota / tempo certamente verrebbe a togliere alla competizione una parte molto importante.

Ovvio , si parla di due categorie ben distinte, la F3 e la F5, quindi l'errore e' forse volerle in qualche modo imparentare !
da quando esistono i modelli RC si sta discutendo su questo. Una ventina di anni fa ricordo la categoria 400, poi quella dell'alimentazione con un pacco NtCD con 6/7 batterie per usare i pacchi degli automodelli.
I baresi erano degli specialisti e fino allo scorso anno ho letto ancora di formule e altro. il tutto alla ricerca SEMPRE per arrivare tutti alla stessa quota e da li giorcarsi la gara.
Con il logger che stoppa il motore credo che dopo 30 anni si sia trovata la soluzione.
Non è una F3J. ma serve per imparare a pilotare nella fase di volo e non di traino i modelli F3J. come utilissima per allenarsi è l'Autonomy per l'allenamento alle termiche a bassa quota.
E' una cosa diversa, con molte attinenze a tutte le categorie dove la ricerca della termica è basilare.
Bisogna trovargli una collocazione o bisogna far morire una categoria e sostituirla con questa.
Credo che alla fine qualcosa nascerà come è già nato qualcosa all'estero.
Paolo
Indoor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 novembre 09, 00:45   #88 (permalink)  Top
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L'avatar di brunodelpoggio
 
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ci possono essere vari modi per intendere la stessa cosa
nella F3J non ci sono molte scelte : verricello o traino a mano ... e dalla quota di sgancio si va a caccia di termiche per 10 minuti
fatto salvo i casi in cui il pilota decida per un traino breve, il traino standard porta tutti piu' o meno alla stessa quota
verricelli e trainatori "umani" possiamo dire che forniscono piu' o meno lo stesso tipo di propulsione ; le differnze della quota di sgancio sono date dal modello e dal suo settaggio e dall'abilita' del pilota
fra uno sgancio buono ed uno scarso ci saranno non piu' di 20 metri di differenza su un totale di 180/200 metri
nella F5J c'e' di mezzo il motore ... appunto perche' si chiama F5
la domanda e' : cosa dobbiamo farne di questo motore ?
considerarlo solo un mezzo di propulsione che mi permette di portare il modello a XX metri come farebbe un verricello ? oppure il complesso motore/batteria/elica fa parte della macchina ?
tutte e due le strade sono valide e giustificabili
sono due modi diversi di vedere l'uso del mezzo
il "purista" del volo veleggiato preferira' la prima opzione, quella con il motore che ha il solo compito di portare il modello a XX metri (ed in questo caso il logger sarebbe il mezzo giusto per dare una garanzia di equita')
chi ama pasticciare con motori e batterie preferira' sicuramente un altro tipo di formula in cui anche lo studio e la resa dell'apparato motore ha la sua influenza , niente da dire ... questione di gusti
la differenza sostanziale e' che nel primo caso tutti gli sforzi migliorativi sono puntati sul modello ; cioe' il modello superperformante per ottenere il massimo nel volo in termica (come avviene in F3J)
nel secondo caso non basta concentrarsi sul modello ma bisogna anche ottimizzare l'apparato motore ; il che significa trovare il complesso che permette di salire piu' degli altri ... perche' poi alla fine il gioco e' quello
anche stabilendo delle regole, dei parametri, per motori e battere, si cerchera' nel panorama commerciale (che in questo campo e' in perenne evoluzione) il miglior attrezzo che rientrando nei regolamenti permettera' al mio aliante di salire piu' degli altri
non biasimo chi approccia la cosa secondo quest'ultimo sistema ; il bello del gioco e' anche quello
solo che nel primo caso, spento il motore posso dire che i concorrenti sono tutti sullo stesso piano e sara' l'abilita' del pilota ed anche le performances del modello a decretare il migliore
nel secondo caso, se il motore crea troppe disparita' , non sara' piu' una gara di termica con i piloti che partono dalle medesime condizioni per giocarsela alla pari ; ma anche in questo caso, se i partecipanti sono consapevoli delle regole, vuol dire che gli sta bene cosi' ... primeggera' chi sara' riuscito ad ottimizzare il motore permettandogli di salire piu' degli altri dando al pilota maggiori possibilita' di vittoria
come si suol dire : "de gustibus non est disputandum"

g.generali


saggio di saggia saggezza finalmente qualcuno che non fa polemica e parla chiaro
brunodelpoggio non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 novembre 09, 00:56   #89 (permalink)  Top
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L'avatar di brunodelpoggio
 
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a pippa che normalmalmente mi faccio io è che c'è un altro più bravo di me che di voli ne fa 31....

non sono daccordo..
se dovessi affrontare questo genere di gara mi farei un pike perfect con 5000 watt di motore ( magari con batteria esterna paracadutabile dopo il lancio)
lancio, salita in verticale a 300km./h , spegnimento tramite logger a 120 mt. di quota, sgancio della batteria, proseguimento a motore spento e rimessa a oltre 300 mt. 10 minuti di rompimento di maroni a pilotare piatto, avvicinamento, butterfly, e atterraggio dove volete.
Sinceramente non ho capito da che parte stai,o forse si visto che hai giustamente appoggiato l'idea di Vigada. Per me non c'e una parte ma tanti modellisti che fanno cio che gli piace.

Leggendo su questo forum penso che l'amico Elio che mi a pregato di mandarvi questa non fosse bevuto quando a scritto.

Ciao Bruno

Tu sai benissimo come la penso io che sono uno tra i promotori del campionato F5J Toscana ma ti sintetizzo ugualmente il mio pensiero e punto di vista sulla situazione, così se lo ritieni opportuno puoi tranquillamente pubblicarlo nel Forum (Io non sono iscritto e non ho il tempo per poterlo fare).

Mi sembra che in giro ci siano personaggi che da buoni Italiani non si devono smentire e devono criticare tutto quello che viene proposto da altri senza valutare minimamente se quanto dicono sia vero, possa essere producente o altresì danneggiare chi si è impegnato per cercare di proporre cose diverse da quel poco che ci viene offerto dalle vie ufficiali.

Io non ho mai, pur essendomi sentito chiamato in causa come organizzatore (Insieme ad altri amici) della F5J Toscana, ritenuto opportuno polemizzare con chi ci ha attaccato in maniera ingiusta.

Non ho ricordanza di aver visto qualcuno dei personaggi che criticano a una delle nostre gare, anche solo come spettatore. Forse sarebbe opportuno che prima di aprire la bocca si fossero accertati di quanto e cosa stessimo facendo.

Io ho assistito ad una gara di Autonomy e anche se ritengo che non sia la gara per me, non mi sono permesso assolutamente di criticare.

Forse viste le difficoltà che ci sono per organizzare gare e riuscire a far ridecollare il mondo dell’aeromodellismo in generale, sarebbe più opportuno cercare di darsi tutti una mano e una calmata per far vedere almeno apparentemente all’esterno che il mondo in cui viviamo e diverso da quello che viene visto dall’esterno.

Scusami per lo sfogo.

Per quanto riguarda la possibilità che venga regolamentata una categoria F5J a livello internazionale penso che sia una opportunità importante per chi partecipa e/o organizza attualmente gare analoghe anche solo a livello locale. Questo è un punto di partenza che ci può aprire nuovi orizzonti. Una volta regolamentata la categoria chi ritiene opportuno, e dico opportuno in quanto non viene obbligato nessuno, avrà sicuramente la possibilità di confrontarsi e divertirsi partecipando a gare ben più importanti di quelle che stiamo facendo ora.

Alla luce di quanto sopra, per evitare che si debba accettare quanto approveranno gli altri stati, in quanto noi se continuiamo di questo passo non saremo in grado di presentare niente, spero che vengano messe da parte quelle convinzioni dettate da visioni personali e/o di superiorità che stanno emergendo e si ritorni a ragionare e a confrontarci in maniera più civile.

Mi sembra che si stia facendo una confusione non trascurabile sulla nuova categoria che dovrebbe nascere. Si stà parlando di una categoria legata alla F5, per tanto una categoria riservata a modelli con motore elettrico, quindi non vedo ne possibile ne giusto cercare di rendere tale propulsione, con tutti gli accessori collegati, di secondaria importanza e segregarli ad un valore insignificante. Quando uno partecipa a gare tutto è importante e fondamentale per il risultato. In questa categoria la motorizzazione e quanto ad essa collegato, anche se adeguatamente regolamentata, sarà sicuramente una parte fondamentale e su cui si dovranno concentrare gli investimenti e le attenzioni di chi riterrà opportuno partecipare cercando di ottenere dei risultati.

Mi meravigliano le valutazioni di alcune persone che per l’età modellistica e per l’esperienza acquisita non dovrebbero fare la confusione che stanno facendo mischiando e/o collegando altre categorie alla F5 (Ognuno cerchi di modificare e/o inserire nuovi sottogruppi nella categoria di interesse senza sconfinare nelle altre in cui non si sentono inseriti o di cui non condividono la filosofia)

Peccato che modellisti esperti escano con apprezzamenti tecnici di poco riscontro pratico se applicati a gare di un certo livello, è difficile capire come non riescano o non vogliano recepire quanto hai cercato di esporre nei tuoi articoli elencando chiaramente quali sono i pro e i contro di quello che viene giustamente e/o ingiustamente proposto.

Spero di aver ben chiarito il mio pensiero ed appoggio e condivido pienamente quanto da Te esposto.

Ciao e scusami se mi sono fatto vivo solo ora.

Saluti

Elio
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Vecchio 26 novembre 09, 01:02   #90 (permalink)  Top
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L'avatar di dtruffo
 
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Originalmente inviato da Indoor Visualizza messaggio
da quando esistono i modelli RC si sta discutendo su questo. Una ventina di anni fa ricordo la categoria 400, poi quella dell'alimentazione con un pacco NtCD con 6/7 batterie per usare i pacchi degli automodelli.
I baresi erano degli specialisti e fino allo scorso anno ho letto ancora di formule e altro. il tutto alla ricerca SEMPRE per arrivare tutti alla stessa quota e da li giorcarsi la gara.
Con il logger che stoppa il motore credo che dopo 30 anni si sia trovata la soluzione.
Non è una F3J. ma serve per imparare a pilotare nella fase di volo e non di traino i modelli F3J. come utilissima per allenarsi è l'Autonomy per l'allenamento alle termiche a bassa quota.
E' una cosa diversa, con molte attinenze a tutte le categorie dove la ricerca della termica è basilare.
Bisogna trovargli una collocazione o bisogna far morire una categoria e sostituirla con questa.
Credo che alla fine qualcosa nascerà come è già nato qualcosa all'estero.
Paolo
Concordo pienamente. l'importante e' tenere le cose ben distinte.. Mi sembra che si stia gia' sforando con la AVOT...
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