22 ottobre 09, 10:41 | #1 (permalink) Top |
User | Autonomy F5J: tendenze per il 2010?
Apro una discussione diversa da quelle di commento alle gare per intavolare un argomento che ritengo interessante e che rischia di perdersi tra i vari threads: Come evolverà l'Autonomy nel 2010? Leggendo i vari interventi m'è venuto un pensiero: Se da un lato mi sembra chiara la tendenza della classe "L" forse un pò meno chiara la tendenza della "S" che si sta via via sempre prosciugando di concorrenti. Mi pare un peccato perché la trovo, visti i vincoli maggiori, interessante dal punto di vista tecnico e fondamentale come categoria propedeutica alla "L".
__________________ Francesco P. A.K.A. Pampa "Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready) |
22 ottobre 09, 12:28 | #2 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 27-11-2007 Residenza: valli di chivasso
Messaggi: 546
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in effetti anche io sto pensando di passare alla classe "L" e sto preparando un castor all'uopo.... solo che vedendo le tendenze e sopratutto i risultati delle ultime gare..... sono sempre più incerto anche secondo me la classe "S" ha molto da dire, e anche alcuni vantaggi non da poco, tra cui il costo, la trasportabilità. in più il vincolo dell'apertura alare limitata a 2200 mm. obbliga ad un pilotaggio decisamente più tecnico e attento. e se non fosse che siamo davvero in pochi, non mi dispiacerebbe continuare a dedicarcimi. |
22 ottobre 09, 22:19 | #5 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 27-11-2007 Residenza: valli di chivasso
Messaggi: 546
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infatti la mia intenzione è usare il castor per la "L" però la domanda che poni ha il suo bel perchè.... non saprei cosa risponderti.... so che Mattis ne ha uno modificato in questo modo bisognerebbe sapere cosa ha fatto lui...... e sarei anche curioso di vederlo in gara... penso però che nella "S" i modelli che pagano, siano più vicini al mio bettina ( d box in composito e struttura centinata ) rispetto a castor et similia.... e penso anche che un buon dlg motorizzato, (vedi spritz e )potrebbe dire tranquillamente la sua |
22 ottobre 09, 22:30 | #6 (permalink) Top |
User |
ciao a tutti. Ho sentito dire che ci saranno delle "revisioni" circa le classi "Autonomy" per il 2010. Forse la divisione sara tra F3J puri (e in stampo) e gli altri (ARF, senza limiti di a.a.) o tra "maggiore o minore" di 3 mt di a.a. Secondo me la prima "divisione" può essere considerata, e poter gareggiare con i vari Castor, Elipsoid o High Aspect potrebbe riportare anche la categoria S a costi accettabili, e poter comunque ammirare (ed imparare) dai campioni con modelli tipo Pike, Explorer etc etc. che ne pensate? Max |
23 ottobre 09, 02:02 | #7 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 27-11-2007 Residenza: valli di chivasso
Messaggi: 546
| Citazione:
a prescindere che per me il vero punto fermo rimane l'apertura alare e che sicuramente mi dispiace veder finire l'attuale categoria "S" onestamente unificare la categoria "S" fino a tre metri di A.A. non mi sembra una grande idea, e secondo me escluderebbe tutti i modelli in commercio con A.A. inferiore ai 2.50 mt. secondo me bisognerebbe aspettare ancora un po' per valutare meglio la situazione. la gara di cremona è stata sicuramente atipica e forse accomunabile con la finale dei wag di f3k quando hanno dovuto rimandare a tarda sera la gara perchè i concorrenti continuavano ad agganciare termiche ad ogni lancio che si concludeva con un pieno. e le giornate così si contano nella vita sul palmo della mano..... sicuramente poi i modelli di estrazione f3j hanno innegabili vantaggi rispetto a quelli più piccoli,primo tra tutti la facilità di pilotaggio a grandi distanze, e la possibilità di fuggire e\o correre veloce attraverso le discendenze, ma penso che la grande differenza nei risultati l'abbiano fatta sicuramente i piloti, con la loro bravura a girare termiche estremamente basse e la capacità di ritrovare al volo gli ascensori che giravano nella zona. tantè che hanno terminato al gara con ancora diversi minuti di motore da utilizzare. sicuramente la prossima volta vedremo una gara diversa, e si potrà valutare meglio la situazione. un'idea comunque potrebbe anche essere di contingentare ulteriormente l'energia a disposizione dei modelli della eventuale classe "unlimited" in modo da non costringere i concorrenti a fare gare di velocità tra un lancio e l'altro..... | |
23 ottobre 09, 09:44 | #8 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Io penso che nei due metri e venti ci sia comunque la possibilità di progettare modelli interessanti oltre che sviluppare modelli commerciali.
__________________ Francesco P. A.K.A. Pampa "Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready) | |
23 ottobre 09, 10:40 | #9 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Con il "comitato operativo" della Categoria, alias quelli che fin dall'inizio hanno collaborato alla diffusione della categoria e allo svolgimento delle gare, e` gia` un po' che ne parliamo e abbiamo definito una bozza . La formalizzazione dei dettagli verra` fatta dopo che avremo completato le simulazioni con i risultati di Molinella. Per ora vi posso anticipare qualcosa cominciando dalla S. La S (short) si dovrebbe chiamare Standard e sara` riservata ai modelli senza ali stampate in composito, ma con un limite di apertura maggiore dall'attuale. Questo permettera` ai modelli economici e agli autocostruttori di confrontarsi ad armi pari anche con mezzi un po' piu` soddisfacenti.... che pero` sopporteranno meno un pilotaggio un po' approssimativo e non potranno essere "inchiodati" sul centro quasi senza danni come ho visto fare con modelli da meno di 1 kg... Purtroppo i "modelli piccoli" hanno dimostrato poco interesse per la Short, in particolare li F3kappari non hanno mai nemmeno provato a partecipare e quindi credo/crediamo che abbia poco senso rimanere a 2200 di apertura max. Peccato: credo che un volo da F3K possa sempre essere molto competitivo e sono convinto che ad esempio domenica scorsa avrebbero fatto piu` pieni degli F3J elettrizzati... tanto le termiche erano basse e vicine e il rilancio, il centro e l'affidabilita` facilitati dalla massa e dalle dimensioni ridotte. In molti nella L, anche senza impatti eclatanti, abbiamo avuto piccole rotture per atterraggi poco "dolci" che hanno fatto perdere tempo e compromesso il totale voli. Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
23 ottobre 09, 11:44 | #10 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Come nel volo a vela "full size"!!! Un dubbio: le ali in estruso rivestite in fibra possono essere considerate "ali non stampate in composito"?
__________________ Francesco P. A.K.A. Pampa "Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready) | |
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