Autonomy F5J: tendenze per il 2010?

[blinking]

per la questione dei modelli piccoli, debbo dire che più volte Eugenio mi ha esortato a convincere qualche f3kapparo a motorizzare una fuso per giocare nell'autonomy.
probabilmente non è il bacino migliore in cui pescare perchè molti (come me) trovano molto piacevole non avere il motore su quei modelli perchè è una complicazione in meno, inoltre (e soprattutto) i pochi interessati all'elettrificazione vengono già assorbiti dalla formula che propone Sergio Pers: 1,5m di a.a., salita abbastanza ripida in 6-7'', unica per ogni volo, quota di lancio limitata uguale per tutti tramite apposito altimetro-interruttore. Diverse prove da fare in analogia con la f3k.

sul fatto degli aiutanti io ritengo che l'autonomy debba prevedere l'autonomia anche nel pilotaggio, ossia si gioca da soli (nel bene e nel male).
in caso di problemi fisici è chiaramente consentito l'aiuto per il lancio.
come fare a discriminare un lancio truff-aldino da un altro (scusa Tommy alias .tail) sarebbe l'ennesimo problema di difficile soluzione e penso basti affidarsi al gentlemen agreement tra i concorrenti.

buona l'idea della sospensione per rendere un po' più tattica la gara e allentare il ritmo. Inoltre rende più piena la giornata, finire una gara alle 14 mi sembra un po' un peccato.

ciao
davide

@Claudio V: allora mi rispondi sull'elica nell'altra discussione?
PS Venerdì prossimo inizio con Teppa...

[Gene57]

Originalmente inviato da Pampa

Tutto si può fare, ma bisogna vedere se è conforme allo spirito dei "padri fondatori".
A me l'idea dell'Autonomy piace perché nelle intenzioni dovrebbe essere meno stressante di altre formule.
Se deve diventare un clone motorizzato della F3J allora tanto vale fare la F5J con le regole dei motori della F5B. 'Na bella salita ripida, pieno a sei minuti e atterraggio di precisione infilzando il modello sul centro. Costi quel che costi.
Boh, questi ragionamenti mi disorientano, francamente.

forse non hai capito il mio ragionamento
io sono favorevole a quello che e' lo "spirito Autonomy" ; cioe' un tipo di categoria agonistica "entry level" che permetta di confrontarsi sullo stesso terreno con modelli (e motorizzazioni) diversi ma unificate da un regolamento tale che ne uniformi le caratteristiche
se si cercasse una categoria agonistica "hard" c'e' da sbizzarrirsi nell'ampio panorama delle categorie Fai
certo che l'arrivo di una serie di modelli di provenienza F3J ha alzato il livello
non parlo solo di livello agonistico, cioe' di risultati, che quello lo fanno i piloti e l'eventuale team che riescono a mettere in campo ; ma parlo di macchine ed attrezzature
se nei primi 2/3 anni si andava dall'Hight Aspect, che era il Top, all'Easy glider ... adesso sono cambiati i riferimenti ; ed in questi nuovi riferimenti l'Hight Aspect diventa l'EasyGlider di due anni fa
da un punto di vista prettamente agonistico l'arrivo di modelli in stampo e' il naturale obiettivo a cui si deve aspirare per l'ottimizzazione della categoria, intesa come : raggiungimento del massimo delle prestazioni in conformita' al regolamanto
certo che in questo modo si snatura lo spirito iniziale che volova essere quello di : vado, volo tanto, mi diverto, ma soprattutto spendo poco
dunque la domanda e' : quali sono gli obiettivi della Autonomy e dove vuole arrivare ?
non credo sia quello di diventare una copia della F5J di cui esiste ,mi pare, gia' un circuito di gare
la proposta di dividerla in due categorie piu' nette non legate necessariamente all'apertura alare ma alla tipologia costruttiva mi pare possa essere un utile passo per mantenere quelle che erano le supercondivisibili idee iniziali dei "padri fondatori"
g.generali

[Gene57]

vorrei fare un ordine per degli orologi parlanti, visto che me l'ha chiesto anche Eugenio ed alcuni dei nostri piloti F3J ogni tanto me li chiedono
lo scorso anno ne comprai una decina in Usa
il costo, come si vede dal link e-bay sottostante, e' di circa 7 euro/cadauno
in realta' alla fine vengono a costare circa 14/15 euro
la spedizione e' gratuita se la si fa per via normale (presumo via nave) con tempo di consegna di circa 3 mesi
io avevo scelto la spedizione via aerea (3/4 settimane)
il pacco e' inoltre passato dalla dogana con i relativi balzelli
pertanto trasporto e dogana sono venuti a costare quanto il costo dell'orologio in se
se a qualcuno interessa mi faccia sapere che prendo nota e fra una settimana passo l'ordine

g.generali

Talking Kitchen Timer Clock for the Blind w/Braille Ins su eBay.it Kitchen, Dining Bar, Inside the Home, Home Garden

[milan]

Leggo con piacere che quello che dicevo su gli F3J che "facevano un'altro mestiere" era vero e che si avverte la necessità di dividere i modelli in fibra dagli altri.
Credo che dovrebbe rimanere l'obbligo di portare UN CARTELLINO ALLA VOLTA, sarà cosi' impossibile sbagliare (ne ho fatti tre o quattro?) e si darà un ritmo meno asfissiante alla corsa alle termiche.
Bellissima la pausa a 1/2 giorno per socializzare con le mogli degli altri, abbassa lo stress da gara e la pressione (sanguigna).
Potrebbe restare aperta la possibilità di suicidarsi con un modello "piccolo" iscritto nella categoria "large".

Alternativa alle due categorie: introduzione di un coefficiente diminutivo della capacità della batteria per gli F3J per livellare il vantaggio di efficienza di questi modelli.

Ciao Umberto & C.

[frank]

Originalmente inviato da Gene57

trovo pero' che nello "spirito autonomy" la critica possa essere condivisa
e che si debba decidere a regolamento come si puo' o non si puo' lanciare
se non si scrive nulla al riguardo significa che resta cosi' come e' adesso e cioe' che ognuno si puo' portare un lanciatore di fiducia

Diciamo che oltre allo spirito il "legislatore" ci ha messo anche la lettera, infatti il regolamento da un lato vieta il lancio "a disco" (SAL), dall'altro consente espressamente di farsi lanciare il modello da un aiutante. Quindi non c'erano dubbi di regolarità nella prova di Cremona, ne abbiamo anche parlato nel briefing pertanto non è certo stata una sorpresa.

[Indoor]

Originalmente inviato da pikemax

Basta allargare la finestra e le termiche aiutano a supplire le differenze tecniche e bisognerebbe aspettare un poco a cambiare tante cose.
Dividere la finestra a me va bene ma divide il gruppo.
Potrebbe essere positivo , ma potrebbe essere anche che chi ha finito le batterie se ne va e si rimane 4 gatti senza condividere le esperienze.
Prova ne sia che spesso mentre si fanno i fly off durant le f3j Eurotour la gente se ne va.


Max.

non credo sia così!
Prima sosta dopo 90 minuti di gara ( normalmente si inizia alle 11,30 perciò spuntino alle 13, che spesso è offerto dalla organizzazione, noi almeno a Molinella lo offriamo e il grande Patton lo ha fatto a Cremona, parlando delle gare recenti) poi si riprende per le altre due ore di gara
Perfetto, direi
Paolo

PS: quello che è importante è non drogare i concorrenti con del Prosecco bello freddo, frizzante e in abbondanza!!!

[roberto54]

se puoi me ne servono 2pz.saluti roberto

Originalmente inviato da Gene57

vorrei fare un ordine per degli orologi parlanti, visto che me l'ha chiesto anche Eugenio ed alcuni dei nostri piloti F3J ogni tanto me li chiedono
lo scorso anno ne comprai una decina in Usa
il costo, come si vede dal link e-bay sottostante, e' di circa 7 euro/cadauno
in realta' alla fine vengono a costare circa 14/15 euro
la spedizione e' gratuita se la si fa per via normale (presumo via nave) con tempo di consegna di circa 3 mesi
io avevo scelto la spedizione via aerea (3/4 settimane)
il pacco e' inoltre passato dalla dogana con i relativi balzelli
pertanto trasporto e dogana sono venuti a costare quanto il costo dell'orologio in se
se a qualcuno interessa mi faccia sapere che prendo nota e fra una settimana passo l'ordine

g.generali

Talking Kitchen Timer Clock for the Blind w/Braille Ins su eBay.it Kitchen, Dining Bar, Inside the Home, Home Garden

[roberto54]

la cosa piu' semplice e' lanciare con il motore acceso l'eventuale lanciatore super non serve perche' comunque consumi energia piu' di prima,comunque usi il motore .

Originalmente inviato da Gene57

non sono stato io a segnalare il fatto che avere un "lanciatore" fosse discriminante nei confronti degli altri
il regolamento non lo vieta dunque e' concesso; e lo si poteva fare anche prima
trovo pero' che nello "spirito autonomy" la critica possa essere condivisa
e che si debba decidere a regolamento come si puo' o non si puo' lanciare
se non si scrive nulla al riguardo significa che resta cosi' come e' adesso e cioe' che ognuno si puo' portare un lanciatore di fiducia
se Thomas si lancia il suo modello non ci sarebbe nessun problema, cosi' come non lo e' attualmente se lancia il modello di un altro
se si decide un criterio per il lancio (ad esempio che il modello va lanciato a motore acceso) significa che anche un super lanciatore dovra' usare lo stesso sitema
gene

[roberto54]

mi piace l'idea di socializzare con le mogli degli altri,attenzione comunque alle pause si rischia di perdere concorrenti durante la gara per vari motivi(tempo,impegni ecc..)magari allungare il tempo operativo,e comunque lanciare con il motore acceso,inoltre allungare l'apertura alare nella categoria S.

Originalmente inviato da milan

Leggo con piacere che quello che dicevo su gli F3J che "facevano un'altro mestiere" era vero e che si avverte la necessità di dividere i modelli in fibra dagli altri.
Credo che dovrebbe rimanere l'obbligo di portare UN CARTELLINO ALLA VOLTA, sarà cosi' impossibile sbagliare (ne ho fatti tre o quattro?) e si darà un ritmo meno asfissiante alla corsa alle termiche.
Bellissima la pausa a 1/2 giorno per socializzare con le mogli degli altri, abbassa lo stress da gara e la pressione (sanguigna).
Potrebbe restare aperta la possibilità di suicidarsi con un modello "piccolo" iscritto nella categoria "large".

Alternativa alle due categorie: introduzione di un coefficiente diminutivo della capacità della batteria per gli F3J per livellare il vantaggio di efficienza di questi modelli.

Ciao Umberto & C.

[roberto54]

mi sai dire che altimetro interruttore viene usato?

Originalmente inviato da blinking

per la questione dei modelli piccoli, debbo dire che più volte Eugenio mi ha esortato a convincere qualche f3kapparo a motorizzare una fuso per giocare nell'autonomy.
probabilmente non è il bacino migliore in cui pescare perchè molti (come me) trovano molto piacevole non avere il motore su quei modelli perchè è una complicazione in meno, inoltre (e soprattutto) i pochi interessati all'elettrificazione vengono già assorbiti dalla formula che propone Sergio Pers: 1,5m di a.a., salita abbastanza ripida in 6-7'', unica per ogni volo, quota di lancio limitata uguale per tutti tramite apposito altimetro-interruttore. Diverse prove da fare in analogia con la f3k.

sul fatto degli aiutanti io ritengo che l'autonomy debba prevedere l'autonomia anche nel pilotaggio, ossia si gioca da soli (nel bene e nel male).
in caso di problemi fisici è chiaramente consentito l'aiuto per il lancio.
come fare a discriminare un lancio truff-aldino da un altro (scusa Tommy alias .tail) sarebbe l'ennesimo problema di difficile soluzione e penso basti affidarsi al gentlemen agreement tra i concorrenti.

buona l'idea della sospensione per rendere un po' più tattica la gara e allentare il ritmo. Inoltre rende più piena la giornata, finire una gara alle 14 mi sembra un po' un peccato.

ciao
davide

@Claudio V: allora mi rispondi sull'elica nell'altra discussione?
PS Venerdì prossimo inizio con Teppa...