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Vecchio 29 luglio 09, 22:24   #51 (permalink)  Top
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L'avatar di TaxiDriver
 
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I pollicioni fannno sempre e comunque la differenza nel bene e nel male
Ciao
__________________
SALUTE E SALUTI A TUTTI
TaxiDriver non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 31 luglio 09, 18:37   #52 (permalink)  Top
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L'avatar di pierino
 
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Originalmente inviato da bruno Visualizza messaggio
Ciao tutti,

dopo aver parlato con Andrea Forcolin alle Laite dell'autonomy, mi sono incuriosito e stavo pensando di farmi un aliante per partecipare anche io, tipo il suo High Aspect (che già poco non costa) , quando dalla classifica di Argenta ti vedo che i primi due classificati (a parte i loroi pollici) gareggiano con alianti da F3j da 1200€ ed oltre.

Quindi, di questo passo, categoria destinata a pochi come la F3B o F3J, perchè con simili disparità di mezzi, il modellista medio lascia perdere.

Peccato, a leggere le premesse poteva essere interessante, ma del resto il regolòamento è questo per cui...a meno che non si crea una terza categoria
  • Small
  • Large
  • Superveleggiatori
dubito ci sarà un gran futuro.

Scusate, è solo una mia personale riflessione, di uno che voleva far qualcosa, ma ci stà ripensando.

Cioa e buoni voli a tutti.
Bruno
Più che legittima direi!
Lo dice quello che ha dimostrato che fino ad un certo punto,si può competere con un modello economico.
pierino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 agosto 09, 13:11   #53 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Originalmente inviato da pierino Visualizza messaggio
Più che legittima direi!
Lo dice quello che ha dimostrato che fino ad un certo punto,si può competere con un modello economico.
A mio parere, senza voler offendere nessuno, non è affatto "legittima" specie perchè basata su una sola occasione.

Modelli da F3J se ne usano da sempre da quando è nata al Autonomy: abbiamo visto Pike (il mio), shadow, stork etc, basta andare a vedere qui quelli del 2008 http://www.autonomy-f5j.it/modelli-2008.pdf.
Abbiamo visto vari High aspect che hanno più volte primeggiato: quello di eugenio e quello di forcolin (ex di Del Lungo dello scorso anno).. e non mi sembra un modello caro, perlomeno nella media degli alianti da 3 metri.

Abbiamo visto soprattutto che lo stesso modello in mano a piloti diversi ha ottenuto risultati radicalente diversi.

Ad Argenta c'erano termiche fumanti nella seconda parte del tempo operativo, ma subito prima c'è stata una mezzora di alternanza tra buconi e termiche.
Chi, come me, temendo che le cose peggiorassero ulteriormente si è ostinato a lanciare in quei momenti ha disastrosamente compromesso l'autonomia e il risultato finale consumando un sacco le batterie.

Da notare che i due Pike perfect (Verardi e Dapporto) hanno volato in maniera analoga con una tattica di gara abbastanza diversa dal solito: pochi secondi di motore e poi via bassi e lontani fino a trovare una termica oppure girando bolle a 10 metri di quota e lasciandosi scarrocciare dal vento anche senza salire. Direi che hanno usato una tecnica di volo da F3K e F3J impegnativa nel pilotaggio ma che, date le condizioni, ha pagato molto bene.
Tanto, in caso di problemi e/o per rientrare bastava dare un colpettino di motore per non rischiare il fuoricampo.
Quando ho deciso di "marcarli" bene ho fatto tutta una serie di pieni usando 20 secondi di motore di media (invece dei soliti 40-50)... per quel che mi riguarda, bastava essere più attento prima e pilotare meglio

Direi che hanno dato una bella dimostrazione di come, interpretando una buona giornata al meglio e pilotando bene si possano fare risultati fino ad ora mai visti.

Poi, il modello aiuta a fare il giochino, ma non sostituisce il pilota che, volando così diventa l'elemento nr.1 del binomio... e quindi credo che occorra prima di tutto allenarsi bene a volare in termica e non attribuire troppa importanza al supermodello che fa solo una piccola parte del risultato finale.

Daltronde ci sono decine e decine di F3J in Italia che magari avrebbero piacere di giocare con la Autonomy (e sarebbero i benvenuti dato che la categoria potrebbe essere un ottimo allenamento alla F3J e che lo stesso Kolb per fare prove usa a fondo l'elettrico), quindi, se proprio non si digerisce il confronto con i supermodelli, basta giocare nella <2200mm e lì non li si trova di sicuro.

Saluti e buon We
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 agosto 09, 22:47   #54 (permalink)  Top
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L'avatar di pierino
 
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
A mio parere, senza voler offendere nessuno, non è affatto "legittima" specie perchè basata su una sola occasione.

Modelli da F3J se ne usano da sempre da quando è nata al Autonomy: abbiamo visto Pike (il mio), shadow, stork etc, basta andare a vedere qui quelli del 2008 http://www.autonomy-f5j.it/modelli-2008.pdf.
Abbiamo visto vari High aspect che hanno più volte primeggiato: quello di eugenio e quello di forcolin (ex di Del Lungo dello scorso anno).. e non mi sembra un modello caro, perlomeno nella media degli alianti da 3 metri.

Abbiamo visto soprattutto che lo stesso modello in mano a piloti diversi ha ottenuto risultati radicalente diversi.

Ad Argenta c'erano termiche fumanti nella seconda parte del tempo operativo, ma subito prima c'è stata una mezzora di alternanza tra buconi e termiche.
Chi, come me, temendo che le cose peggiorassero ulteriormente si è ostinato a lanciare in quei momenti ha disastrosamente compromesso l'autonomia e il risultato finale consumando un sacco le batterie.

Da notare che i due Pike perfect (Verardi e Dapporto) hanno volato in maniera analoga con una tattica di gara abbastanza diversa dal solito: pochi secondi di motore e poi via bassi e lontani fino a trovare una termica oppure girando bolle a 10 metri di quota e lasciandosi scarrocciare dal vento anche senza salire. Direi che hanno usato una tecnica di volo da F3K e F3J impegnativa nel pilotaggio ma che, date le condizioni, ha pagato molto bene.
Tanto, in caso di problemi e/o per rientrare bastava dare un colpettino di motore per non rischiare il fuoricampo.
Quando ho deciso di "marcarli" bene ho fatto tutta una serie di pieni usando 20 secondi di motore di media (invece dei soliti 40-50)... per quel che mi riguarda, bastava essere più attento prima e pilotare meglio

Direi che hanno dato una bella dimostrazione di come, interpretando una buona giornata al meglio e pilotando bene si possano fare risultati fino ad ora mai visti.

Poi, il modello aiuta a fare il giochino, ma non sostituisce il pilota che, volando così diventa l'elemento nr.1 del binomio... e quindi credo che occorra prima di tutto allenarsi bene a volare in termica e non attribuire troppa importanza al supermodello che fa solo una piccola parte del risultato finale.

Daltronde ci sono decine e decine di F3J in Italia che magari avrebbero piacere di giocare con la Autonomy (e sarebbero i benvenuti dato che la categoria potrebbe essere un ottimo allenamento alla F3J e che lo stesso Kolb per fare prove usa a fondo l'elettrico), quindi, se proprio non si digerisce il confronto con i supermodelli, basta giocare nella <2200mm e lì non li si trova di sicuro.

Saluti e buon We
La legittimità di cui parlo io,si riferisce semplicemente al fatto che il mio ingresso nella gategoria,è il frutto della sfida di riuscire a ottenere la massima prestazzione,spendendo la minima cifra,se ho ben interpretato lo spirito e il regolamento dell'autonomy.Ma se tutti incominciamo a farci costruire le ali più leggere le fusoliere ecc ecc,lo spirito della gara che più mi piaceva,non c'è più,nel senso che io ho "scelto" un modello che tù mi hai consigliato,che costasse poco e che fosse attrezzabile con poca spesa.Dopo di chè ho cercato di capire come con i mezzi disponibili si potesse fare il risultato migliore.Quello che non vorrei,è che la autonomy, diventi,un altra F3j dove tutti vogliono avere il modello migliore,ma se non ti alleni,chiaramente
non vai da nessuna parte.Mi piacerebbe che fosse( cosa che dovrebbe valere per tutte le categorie) una categoria che riesce a imporre di non spendere se non lo stretto indispensabile,cosa che ritengo amplierebbe,la possibilità di adesioni.Penso anche di poter dire che ho dimostrato quello che tù dicevi,"cosa nella quale inizialmente non credevo molto" e cioè(che non serve ,un modello da 2000 € per vincere)però per la maggior parte di quelli che potrebbero avvicinarsi, vedere modelli di altissimo livello in gara è un motivo per non esserci,e quindi si arriva a fare gare con pochi piloti.Ritengo anche che il discorso dell'allenamento alla f3J lascia il tempo che trova perchè personalmente sarebbe come dire che io prendo il mio F3A e vado ad alenarmi alle gare della sport e Naturalmente vinco io. Sai cosa fanno quelli della sport dopo un pò.....Invece, Andraghetti và ad allenarsi con quelli della cat FAI che è giusto e fà il giudice alla sport dove può dare consigli per migliorare il livello.
Se vogliamo che la categoria decolli,secondo mè,dobbiamo dare a tutti 1 possibilità di vincere,anche solo dal punto di vista psicologico.
Mi posso anche sbagliare ,però sono convinto che una virgolina di ragione cè lò
Spero di aver espresso nel miglior modo il mio pensiero.
Saluti a tutti.
pierino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 agosto 09, 22:53   #55 (permalink)  Top
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L'avatar di pierino
 
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
A mio parere, senza voler offendere nessuno, non è affatto "legittima" specie perchè basata su una sola occasione.

Modelli da F3J se ne usano da sempre da quando è nata al Autonomy: abbiamo visto Pike (il mio), shadow, stork etc, basta andare a vedere qui quelli del 2008 http://www.autonomy-f5j.it/modelli-2008.pdf.
Abbiamo visto vari High aspect che hanno più volte primeggiato: quello di eugenio e quello di forcolin (ex di Del Lungo dello scorso anno).. e non mi sembra un modello caro, perlomeno nella media degli alianti da 3 metri.

Abbiamo visto soprattutto che lo stesso modello in mano a piloti diversi ha ottenuto risultati radicalente diversi.

Ad Argenta c'erano termiche fumanti nella seconda parte del tempo operativo, ma subito prima c'è stata una mezzora di alternanza tra buconi e termiche.
Chi, come me, temendo che le cose peggiorassero ulteriormente si è ostinato a lanciare in quei momenti ha disastrosamente compromesso l'autonomia e il risultato finale consumando un sacco le batterie.

Da notare che i due Pike perfect (Verardi e Dapporto) hanno volato in maniera analoga con una tattica di gara abbastanza diversa dal solito: pochi secondi di motore e poi via bassi e lontani fino a trovare una termica oppure girando bolle a 10 metri di quota e lasciandosi scarrocciare dal vento anche senza salire. Direi che hanno usato una tecnica di volo da F3K e F3J impegnativa nel pilotaggio ma che, date le condizioni, ha pagato molto bene.
Tanto, in caso di problemi e/o per rientrare bastava dare un colpettino di motore per non rischiare il fuoricampo.
Quando ho deciso di "marcarli" bene ho fatto tutta una serie di pieni usando 20 secondi di motore di media (invece dei soliti 40-50)... per quel che mi riguarda, bastava essere più attento prima e pilotare meglio

Direi che hanno dato una bella dimostrazione di come, interpretando una buona giornata al meglio e pilotando bene si possano fare risultati fino ad ora mai visti.

Poi, il modello aiuta a fare il giochino, ma non sostituisce il pilota che, volando così diventa l'elemento nr.1 del binomio... e quindi credo che occorra prima di tutto allenarsi bene a volare in termica e non attribuire troppa importanza al supermodello che fa solo una piccola parte del risultato finale.

Daltronde ci sono decine e decine di F3J in Italia che magari avrebbero piacere di giocare con la Autonomy (e sarebbero i benvenuti dato che la categoria potrebbe essere un ottimo allenamento alla F3J e che lo stesso Kolb per fare prove usa a fondo l'elettrico), quindi, se proprio non si digerisce il confronto con i supermodelli, basta giocare nella <2200mm e lì non li si trova di sicuro.

Saluti e buon We
La legittimità di cui parlo io,si riferisce semplicemente al fatto che il mio ingresso nella gategoria,è il frutto della sfida di riuscire a ottenere la massima prestazzione,spendendo la minima cifra,se ho ben interpretato lo spirito e il regolamento dell'autonomy.Ma se tutti incominciamo a farci costruire le ali più leggere le fusoliere ecc ecc,lo spirito della gara che più mi piaceva,non c'è più,nel senso che io ho "scelto" un modello che tù mi hai consigliato,che costasse poco e che fosse attrezzabile con poca spesa.Dopo di chè ho cercato di capire come con i mezzi disponibili si potesse fare il risultato migliore.Quello che non vorrei,è che la autonomy, diventi,un altra F3j dove tutti vogliono avere il modello migliore,ma se non ti alleni,chiaramente
non vai da nessuna parte.Mi piacerebbe che fosse( cosa che dovrebbe valere per tutte le categorie) una categoria che riesce a imporre di non spendere se non lo stretto indispensabile,cosa che ritengo amplierebbe,la possibilità di adesioni.Penso anche di poter dire che ho dimostrato quello che tù dicevi,"cosa nella quale inizialmente non credevo molto" e cioè(che non serve ,un modello da 2000 € per vincere)però per la maggior parte di quelli che potrebbero avvicinarsi, vedere modelli di altissimo livello in gara è un motivo per non esserci,e quindi si arriva a fare gare con pochi piloti.Ritengo anche che il discorso dell'allenamento alla f3J lascia il tempo che trova perchè personalmente sarebbe come dire che io prendo il mio F3A e vado ad alenarmi alle gare della sport e Naturalmente vinco io. Sai cosa fanno quelli della sport dopo un pò.....Invece, Andraghetti và ad allenarsi con quelli della cat FAI che è giusto e fà il giudice alla sport dove può dare consigli per migliorare il livello.
Se vogliamo che la categoria decolli,secondo mè,dobbiamo dare a tutti 1 possibilità di vincere,anche solo dal punto di vista psicologico.
Mi posso anche sbagliare ,però sono convinto che una virgolina di ragione cè lò
Spero di aver espresso nel miglior modo il mio pensiero.
Saluti a tutti.
pierino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 agosto 09, 00:43   #56 (permalink)  Top
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L'avatar di marcopatton
 
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La legittimità di cui parlo io,si riferisce semplicemente al fatto che il mio ingresso nella gategoria,è il frutto della sfida di riuscire a ottenere la massima prestazzione,spendendo la minima cifra,se ho ben interpretato lo spirito e il regolamento dell'autonomy.Ma se tutti incominciamo a farci costruire le ali più leggere le fusoliere ecc ecc,lo spirito della gara che più mi piaceva,non c'è più,nel senso che io ho "scelto" un modello che tù mi hai consigliato,che costasse poco e che fosse attrezzabile con poca spesa.Dopo di chè ho cercato di capire come con i mezzi disponibili si potesse fare il risultato migliore.Quello che non vorrei,è che la autonomy, diventi,un altra F3j dove tutti vogliono avere il modello migliore,ma se non ti alleni,chiaramente
non vai da nessuna parte.Mi piacerebbe che fosse( cosa che dovrebbe valere per tutte le categorie) una categoria che riesce a imporre di non spendere se non lo stretto indispensabile,cosa che ritengo amplierebbe,la possibilità di adesioni.Penso anche di poter dire che ho dimostrato quello che tù dicevi,"cosa nella quale inizialmente non credevo molto" e cioè(che non serve ,un modello da 2000 € per vincere)però per la maggior parte di quelli che potrebbero avvicinarsi, vedere modelli di altissimo livello in gara è un motivo per non esserci,e quindi si arriva a fare gare con pochi piloti.Ritengo anche che il discorso dell'allenamento alla f3J lascia il tempo che trova perchè personalmente sarebbe come dire che io prendo il mio F3A e vado ad alenarmi alle gare della sport e Naturalmente vinco io. Sai cosa fanno quelli della sport dopo un pò.....Invece, Andraghetti và ad allenarsi con quelli della cat FAI che è giusto e fà il giudice alla sport dove può dare consigli per migliorare il livello.
Se vogliamo che la categoria decolli,secondo mè,dobbiamo dare a tutti 1 possibilità di vincere,anche solo dal punto di vista psicologico.
Mi posso anche sbagliare ,però sono convinto che una virgolina di ragione cè lò
Spero di aver espresso nel miglior modo il mio pensiero.
Saluti a tutti.
...le gare sono gare, la competizione è tale solamente se chi partecipa cerca la vittoria, altrimenti si fa un bel raduno tra amanti del volo in termica.
Io credo che sia inevitabile e giusto che si cerchi di applicare il massimo della tecnologia ai modelli da gara, certo poi i costi lievitano, ma se questo accade è un successo per la categoria...non certo una sconfitta

ciao Patton
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Vecchio 11 agosto 09, 18:55   #57 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da marcopatton Visualizza messaggio
...le gare sono gare, la competizione è tale solamente se chi partecipa cerca la vittoria, altrimenti si fa un bel raduno tra amanti del volo in termica.
Io credo che sia inevitabile e giusto che si cerchi di applicare il massimo della tecnologia ai modelli da gara, certo poi i costi lievitano, ma se questo accade è un successo per la categoria...non certo una sconfitta

ciao Patton
Sì verissimo,però io avevo inteso l'autonomy come una formula che dovesse restare alla portata di tutti quelli che non vogliono svenarsi.
pierino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 agosto 09, 22:51   #58 (permalink)  Top
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Sì verissimo,però io avevo inteso l'autonomy come una formula che dovesse restare alla portata di tutti quelli che non vogliono svenarsi.
...credo che all'inizio ogni categoria sportiva sia alla portata di tutti e di tutte le tasche, poi se l'idea è buona e piace .....la categoria cresce.
Se non piace e restano solo i pochi promotori....resta al palo ed è destinata all'estinzione.

ciao Patton
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Vecchio 11 agosto 09, 23:14   #59 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da marcopatton Visualizza messaggio
...credo che all'inizio ogni categoria sportiva sia alla portata di tutti e di tutte le tasche, poi se l'idea è buona e piace .....la categoria cresce.
Se non piace e restano solo i pochi promotori....resta al palo ed è destinata all'estinzione.
uno dei motivi per cui piace potrebbe essere proprio "perche' alla portata di tutti"
non e detto che se la crescita comporta l'utilizzo di macchine piu' performanti (e conseguentemente piu' costose) a cio' faccia riscontro un aumento della partecipazione ; potrebbe succedere il contrario
l'idea "vincente" e "geniale" della autonomy, come pensata inizialmente da Claudio ed Eugenio, secondo me era proprio il fatto di utilizzare macchine dal costo contenuto e conseguentemente aperta al maggior numero possibile di persone
non e' ovviamente palese che usare una macchina da 1000 euro ti faccia vincere perche' bisogna anche saperla portare ... pero' stiamo parlando di modelli studiati apposta per il volo in termica, in grado di volare per svariati minuti senza motore ... dunque immaginiamo con un motore ben studiato cosa possono restituire in termine di efficienza
a questo punto credo che si possa/debba fare un distinguo
non tanto per frenare la corsa agli armamenti, ma quanto per fare una distinzione di categoria
non credo basti legarla alla apertura od al peso ; la vedrei piuttosto legata al "tipo" di modello
ad esempio : modelli di svariata origine e modelli di palese provenienza F3J (ci vuole poco a fare questa separazione, i modelli commerciali sono ben identificabili)
e cosi' si avrebbe :
la competizione come avvenuta fin ora che vede scontrarsi i vari ArtHobby e modelli di pari classe
e quella con modelli "top" anche con modifiche strutturali atte a cercare di migliorarne le prestazioni ; vedere in gara un gruppo di F3J elettrici e' anche questa una sfida interessante
a Claudio ed Eugenio un bel compitino su cui studiare

giuseppe generali
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Vecchio 11 agosto 09, 23:42   #60 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Gene57 Visualizza messaggio
a Claudio ed Eugenio un bel compitino su cui studiare
giuseppe generali
Nel volo a vela "full size" alle tre categorie regine (standard, 15m e libera) si affiancano la classe club (che prevede dei coefficienti correttivi in funzione delle performances) e la "World Class" che è una categoria monotipo (in parte un flop, visto che un aliante buono per la club costa molto meno e va molto meglio del PW5).
Questo per dire che potreste pensare a una categoria "club" e una "libera" anche nella Autonomy (sempre che i numeri lo permettano...).
In fondo, però, già ci sono... la large e la small...
Forse un ritocco sull'apertura della small per rendere più performanti i modelli...
Boh, non so... Uffa che caldo...
__________________
Francesco P. A.K.A. Pampa
"Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready)
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