Autonomy 2° prova, Ae.C.Bologna/Molinella 19 aprile

[batman]

Allora se cominciamo a fare le verifiche sulle batterie per le capacità, le marche, le tipologie e quant' altro ci andiamo a intruppare nel solito perverso gioco a chi spende di più.
C' è già chi spende più di 1000/1200€ per un modello da Autonomy, poi si sale ancora.

[Indoor]

Originalmente inviato da milan

Le NiMh di cui si parla dovrebbero essere le 1/3 aa, cioè quelle alte 30mm e di diametro 17mm.
Pesano praticamente uguali da 1000 a 1600 mah ed hanno le stesse identiche dimensioni, salvo che si gonfino in carica.
Sono talmente irriconoscibili che le Assan che erano 1050 ora sono 1100 solo per etichetta, sempre all'etichetta è affidato il riconoscimento delle 1200 dalle 1500, alle 1600, e mentre scrivo hanno fatto (forse) le 1800mah.
Personalmente avevo pensato di utilizzarle, le ho scartate per non ingenerare dubbi (troppo facile sostituire il termo) e per non doverne dimostrare la vera capacità, mai certa con queste celle, non secondo gli intendimenti della categoria.
Diro' di piu' fosse per me, per semplificare le cose anche se odio le omologazioni, renderei legali per la categoria SOLO due o tre marche di batterie, magari includendo anche le piu' economiche ZIPPY (se ti mandano quelle che hai ordinato)
CIAO

tranquilli, ne sono certo, il prossimo anno sarà questa la strada.
Noi, un po' di tempo fa, a Bologna abbiamo regolamentata una categoria indoor, cioè il pylon indoor che prevedeva l'uso dello stesso motore e della stessa lipo (stessa nel senso che era indicata la marca e la capacità) ed siamo andati avanti per 2 anni a fare una gara ogni 15 gg (di inverno, in palestra) senza nessun problema e nessuna discussione.
Nessuno lo dice, ma è evidente che la ricerca della batteria performante diventa una grossa componente del risultato, pur rimanendo nei limiti del regolamento.
In poche parole siamo un po' "di quelli che amano farsi male"
La categoria nasce con lo scopo di premiare chi è più bravo a mettere a punto il modello e specialmente sa ben pilotare e fiutare e sfruttare al meglio le termiche presenti.
Se tutti ci "diamo un taglio alla ricerca della batteria" e anno per anno, all'inizio della stagione, facciamo un elenco di 2/3 marche di batterie scelte fra le più facilmente acquistabili sul mercato europeo (lasciamo perdere il prodotto cinese e diamo da mangiare ai negozianti europei, per una volta, tanto la differensa per un pacco è dell'ordine del 25/30% rispetto alle cinesi e per un po' di batterie da acquistare in Europa non muore nessuno visto che una trasferta ci costa sempre tanto di più)

In questo modo sceglieremo, tutti insieme, la marche possibilmente fra quelle che hanno una confezione chiara e che siano possibilmente con una resa abbastanza livellata ( insieme ci arriveremo) e NON vi sia possibilità di intervenire sulla confezione.

Fra l'altro in questo modo alla fine della stagione di gare salterà fuori anche un bel lavoro di verifica delle varie marche di batterie e si saprà quale è la marca migliore per il nostro impiego.

A questo punto stop con la ricerca: so che qualcuno ha speso un patrimonio in batterie per avere la migliore nel senso che non era la migliore ma quella che aveva stampigliato un valore che corrispondeva effettivamente alla resa e poche hanno questa caratteristica.

Alcuni si sono rivolti alle cinesi che cambiano l'etichetta a seconda della domanda e se si incappa in una battria che il cinesino sa essere una 1100 ma ha finito le 1000 e le rimarca 1000 ed allora abbiamo trovato quella che fa per noi........!!!! una batteria che è veramente un 1000.
La mia proposta, e potremmo cominciare a discuterne se piove sui campi di gara anche nel 2008 è:

- elenco delle marche di batterie permesse ( al max 3 marche) scelte fra quelle i cui distributori abbiano sempre un ampio stok a magazzino, cioè siano veramente GROSSI distributori.
- scelta delle marche che possibilmente non abbiano grossi doppioni come capacità, ma questo è molto difficile, per avere una ampia scelta in funzione del peso del modello.
- permettere solo le lipo da 3,7 e cancellare tutto il resto (A1233, NiCd o NiMh o altro
TUTTO QUESTO HA SOLO UNO SCOPOEDICARCI ALLA MESSA A PUNTO DEL MODELLO E A BEN PILOTARLO, COME RECITA LA FORNìMULA IDEATA DA EUGENIO E CLAUDIO Io almeno la ho interpretata così.

.............please, risposte pacate, collegando cervello alla tastiera e non sparate sul pianista!!!!!!
Paolo

[batman]

Originalmente inviato da Indoor

tranquilli, ne sono certo, il prossimo anno sarà questa la strada.
Noi, un po' di tempo fa, a Bologna abbiamo regolamentata una categoria indoor, cioè il pylon indoor che prevedeva l'uso dello stesso motore e della stessa lipo (stessa nel senso che era indicata la marca e la capacità) ed siamo andati avanti per 2 anni a fare una gara ogni 15 gg (di inverno, in palestra) senza nessun problema e nessuna discussione.
Nessuno lo dice, ma è evidente che la ricerca della batteria performante diventa una grossa componente del risultato, pur rimanendo nei limiti del regolamento.
In poche parole siamo un po' "di quelli che amano farsi male"
La categoria nasce con lo scopo di premiare chi è più bravo a mettere a punto il modello e specialmente sa ben pilotare e fiutare e sfruttare al meglio le termiche presenti.
Se tutti ci "diamo un taglio alla ricerca della batteria" e anno per anno, all'inizio della stagione, facciamo un elenco di 2/3 marche di batterie scelte fra le più facilmente acquistabili sul mercato europeo (lasciamo perdere il prodotto cinese e diamo da mangiare ai negozianti europei, per una volta, tanto la differensa per un pacco è dell'ordine del 25/30% rispetto alle cinesi e per un po' di batterie da acquistare in Europa non muore nessuno visto che una trasferta ci costa sempre tanto di più)

In questo modo sceglieremo, tutti insieme, la marche possibilmente fra quelle che hanno una confezione chiara e che siano possibilmente con una resa abbastanza livellata ( insieme ci arriveremo) e NON vi sia possibilità di intervenire sulla confezione.

Fra l'altro in questo modo alla fine della stagione di gare salterà fuori anche un bel lavoro di verifica delle varie marche di batterie e si saprà quale è la marca migliore per il nostro impiego.

A questo punto stop con la ricerca: so che qualcuno ha speso un patrimonio in batterie per avere la migliore nel senso che non era la migliore ma quella che aveva stampigliato un valore che corrispondeva effettivamente alla resa e poche hanno questa caratteristica.

Alcuni si sono rivolti alle cinesi che cambiano l'etichetta a seconda della domanda e se si incappa in una battria che il cinesino sa essere una 1100 ma ha finito le 1000 e le rimarca 1000 ed allora abbiamo trovato quella che fa per noi........!!!! una batteria che è veramente un 1000.
La mia proposta, e potremmo cominciare a discuterne se piove sui campi di gara anche nel 2008 è:

- elenco delle marche di batterie permesse ( al max 3 marche) scelte fra quelle i cui distributori abbiano sempre un ampio stok a magazzino, cioè siano veramente GROSSI distributori.
- scelta delle marche che possibilmente non abbiano grossi doppioni come capacità, ma questo è molto difficile, per avere una ampia scelta in funzione del peso del modello.
- permettere solo le lipo da 3,7 e cancellare tutto il resto (A1233, NiCd o NiMh o altro
TUTTO QUESTO HA SOLO UNO SCOPOEDICARCI ALLA MESSA A PUNTO DEL MODELLO E A BEN PILOTARLO, COME RECITA LA FORNìMULA IDEATA DA EUGENIO E CLAUDIO Io almeno la ho interpretata così.

.............please, risposte pacate, collegando cervello alla tastiera e non sparate sul pianista!!!!!!
Paolo

Girata così mi piace MOLTO di più.
Per le batterie, vada per quelle di marca, allora.

Tanto le Nicd le avevo già in casa, da alcuni anni, già ammortizzate.
Tra l' altro, l' unico pacco di Lipo da 900 della Multiplex che avevo mi si è fottuto avendo dimenticato di scollegarlo da un ESC durante le prove....
Costano delle cifre....
Andrò da Fonso a prenderne un altro.....

[andrea_forcolin]

Originalmente inviato da batman

...
C' è già chi spende più di 1000/1200€ per un modello da Autonomy, poi si sale ancora.

Chi è, chi è??
Ti riferisci a Claudio?

Il resto della truppa punta sui modelli Art Hobby (io l'ho preso addirittura usato) dall'ottimo rapporto qualità/prezzo... mi sembra che i risultati si vedano ...

Ovviamente se uno vuole e può spendere, sono scelte personali, ma nn legate a richieste della categoria ...

[batman]

Originalmente inviato da andrea_forcolin

Chi è, chi è??
Ti riferisci a Claudio?

Il resto della truppa punta sui modelli Art Hobby (io l'ho preso addirittura usato) dall'ottimo rapporto qualità/prezzo... mi sembra che i risultati si vedano ...

Ovviamente se uno vuole e può spendere, sono scelte personali, ma nn legate a richieste della categoria ...

Super AVA, Topaz
Motori con riduttore da 200 e passa Neuri
Mica solo a Claudio, anzi, mi pare che lui voli con un modello (modificato) comprato usato.....

[Indoor]

Originalmente inviato da batman

Girata così mi piace MOLTO di più.
Per le batterie, vada per quelle di marca, allora.

Tanto le Nicd le avevo già in casa, da alcuni anni, già ammortizzate.
Tra l' altro, l' unico pacco di Lipo da 900 della Multiplex che avevo mi si è fottuto avendo dimenticato di scollegarlo da un ESC durante le prove....
Costano delle cifre....
Andrò da Fonso a prenderne un altro.....

Batman, piano e sangue freddo. non partire un quarta: è una proposta che, se sarà approvata, potrebbe entrare in vigore nel 2010.......a meno che tutti siano dell'idea di adottarla fin dalle prossime gare, ma questa decisione spetta esclusivamente a chi ci permette di giocare e divertirci con questa formula di gara, Claudio ed Eugenio.
Paolo

[milan]

Per PAOLO:
escludere a priori le Zippy non mi sembra il massimo, allora escludiamo i modelli fatti in casa, quelli non acquistati in italia ecc...ecc...
Non dico che le Zippy abbiano il miglior rapporto qualità prezzo, ma una scelta molto ristretta e che le escluda a priori farebbe pensare ad interessi personali.
Oltretutto tu m'insegni che la capacità esatta per il peso del modello è da cercare in piu' cataloghi perchè nessun costruttore è cosi' matto da scalare la scelta come invece a volte puo' servire per ottimizzare il modello.
Comunque allarghiamo l'interesse a tutti ed omologhiamo le batterie piu' economiche ( anche in italia ce ne sono di ottime che non costano un botto ).
Le 1000 che usavamo per il pylon erano una buona soluzione, ma il prezzo era sproporzionato al prodotto, fortuna che non ne servivano molte.
Ho un calo di zuccheri, vi saluto.
CIAO

[Golikov]

gia da un paio d'anni me seguo, come sviluppa categoria "autonomy".
trovo veramente impressionante semplicita il regolamento e per le storie di batterie (etichette finte) posso dire solo una cosa:

In categoria F5B (F5F, F5D) da 2008 in usura obligatoria limitatori di WtMin. Una specia di contatore elettronico, che con un certo sensore, mezzo la batteria e motore, limita l'elettricita consumabile.
Si, una roba che costa ($60-eur80 depende dal produttore) Pero, elimina tutto discorso le batterie.

F5B consuma oggi 1750Wt*min.
F5j autonomy con un peso 1200 gr e una LiPo 3S, potra consumare 11.1x1.2 Wtora=799.2 Wt*min... con un semplice clik, nel apparechio basta impostare il limite e usare le batterie senza etichetta.

[TaxiDriver]

Saluti a tutti,
personalmente vedo bene l'idea di selezionare due o tre marche di lipo e tanti saluti , anche in considerazione del fatto che comunque il prezzo sta diventando abbordabile .
Detto ciò visto che non ne ho avuto la possibilità per impegni vari, vorrei ringraziare gli amici Bolognesi per tutta la splendida accoglienza preparata compreso un'ottimo spuntino ben annaffiato di buon vino ecc.(di acqua tanto .........) inoltre la novità de tabellone con i numeri dei voli da applicare al posto giusto (non come ho fatto io una volta ) è veramente ottima, vuoi mettere poi pesare il modello su quell'opera d'arte in compensato fresata artisticamente!!!!!!!!!
La presenza poi di nuovi TERMI(AMI)CONI fa molto piacere e ci da quella spinta necessaria a proseguire e migliorare sempre per il bene comune.

I complimenti vanno comunque fatti ad Eugenio e Claudio geniali ideatori di questa appassionante categoria.

Ciao

Antonio D.L.

[Indoor]

Originalmente inviato da Golikov

gia da un paio d'anni me seguo, come sviluppa categoria "autonomy".
trovo veramente impressionante semplicita il regolamento e per le storie di batterie (etichette finte) posso dire solo una cosa:

In categoria F5B (F5F, F5D) da 2008 in usura obligatoria limitatori di WtMin. Una specia di contatore elettronico, che con un certo sensore, mezzo la batteria e motore, limita l'elettricita consumabile.
Si, una roba che costa ($60-eur80 depende dal produttore) Pero, elimina tutto discorso le batterie.

F5B consuma oggi 1750Wt*min.
F5j autonomy con un peso 1200 gr e una LiPo 3S, potra consumare 11.1x1.2 Wtora=799.2 Wt*min... con un semplice clik, nel apparechio basta impostare il limite e usare le batterie senza etichetta.

Eugenio lo sta dicendo da almeno un anno e trovo la cosa veramente fantastica in quanto aprirebbe la categoria a tanti che hanno modelli che potrebbero tranquillamente gareggiare nella Autonomy.
In poche parole chiunque ha un aliante può gareggiare impostando un valore che deve essere calcolato con una regola.
Dove si possono vedere in Internet questo "aggeggi" ?
Diversa invece è l'impiego di un logger che misura i consumi: si avrebbe una complicazione organizzativa notevole per la necessitò di dover ogni volta scaricare i dati, a meno che non vi siano logger con dsplay ed allora si potrà leggere e registrare direttamente il dato.

Rimane comunque il fatto che la formula attuale ha una gestione di gara talmente semplice che mi/ci risulta difficile abbandonarla: abbiamo visto con che facilità si gestisce la gara e la cls finale

Paolo
Grazie per l'info

Paolo