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Vecchio 23 aprile 09, 17:10   #31 (permalink)  Top
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L'avatar di blinking
 
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Spero di non aver annoiato.
CIAO
anzi, è un piacere leggere certe cose!

davide

PS benvenuto
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quota, velocità, idee: averne sempre almeno due
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Vecchio 23 aprile 09, 17:42   #32 (permalink)  Top
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L'avatar di Pampa
 
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Ciao ragazzi,
vi ringrazio per l'entusiasmo per il mio modello, ma chi l'ha visto dal vero sa quanto sia "grezzo", per essere buoni.
l'idea dell'elica propulsiva risale al primo meeting per modelli elettrici di Torino:
organizzato da Padovano del gruppo FIAT, si svolse secondo la formula F3B in tre prove con la partecipazione di concorrenti stranieri tra cui KELLER.
per quella gara preparai due modelli (grezzi) con l'identica motorizzazione, uno tradizionale con elica trattiva e l'altro con doppio trave di coda e piani a V rovesciato, con elica propulsiva subito dietro al bordo d'uscita dell'ala.
Motori 550 mabuchi ridotti, 16 celle da 600 mah ed elica in polistirolo e fibra costruita da Dapporto.
Bene, la salita del modello bitrave era nettamente piu' efficace anche tenendo conto delle altre differenze dei modelli ( alla fine del 1° lancio risultai davanti a KELLER che aveva motore al cobalto e 21 celle da 1200 mah)
Me lo ricordo perfettamente quel modello!!!
Se non ricordo male fusoliera rossa ed ala gialla.
C'è da dire che in quegli anni esploravate le configurazioni più varie per spremere all'osso i poveri Mabuchi.
Mi ricordo anche il tuttala di Nevio Di Giusto e il modello asimmetrico ad elica spingente di Eugenio Pagliano. Come vi ammiravo!!!
__________________
Francesco P. A.K.A. Pampa
"Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready)
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Vecchio 23 aprile 09, 17:56   #33 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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....Mi ricordo anche il tuttala di Nevio Di Giusto e il modello asimmetrico ad elica spingente di Eugenio Pagliano. ...)
E poi, dopo il Losna asimmetrico di Eugenio, c'e` stata l'evoluzione della specie... il Bi-Losna, alias il mio bimotore: se vuoi il doppio della potenza e non hai un motore potente il doppio... mettine 2... che comunque nella Autonomy non servirebbe a molto

Comunque potrebbe essere che a breve vediate un'altro asimmetrico spingente: il vecio ne sta studiando un'altra delle sue proprio per vedere se si guadagna qualcosa da un'elica spingente in termini di rendimento per fare il nostro giochino
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Vecchio 23 aprile 09, 17:57   #34 (permalink)  Top
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L'avatar di CantZ506
 
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...
Spero di non aver annoiato.
CIAO
Scherzi?!
Cerca di intervenire più spesso con questi racconti!
Come detto già qui e ad Eugenio, la cosa che mi blocca dal provare la tua soluzione è il fatto di dover costruire anche il modello ex-novo. Adattare una fusoliera già esistente, credo sia impossibile.
L'ultimo dubbio che mi resta è quello dell'elica 'affettatrice' di mani al lancio!
Come ti regoli? Lanci e accendi il motore?
Altra considerazione dopo lunghi sguardi alle foto: dovendo mettere un motore più grande (o anche uguale), si potrebbe spostare più in centro del pod, appena più avanti dei servi? Accorciare l'albero di trasmissione dovrebbe essere un fatto positivo, o sbaglio?
Complimenti!

P.S.: Che elica monta quel modello?
__________________
Ciao, Piero.

URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL]
[/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER]

Ultima modifica di CantZ506 : 23 aprile 09 alle ore 18:00
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Vecchio 23 aprile 09, 19:01   #35 (permalink)  Top
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E poi, dopo il Losna asimmetrico di Eugenio, c'e` stata l'evoluzione della specie... il Bi-Losna, alias il mio bimotore: se vuoi il doppio della potenza e non hai un motore potente il doppio... mettine 2... che comunque nella Autonomy non servirebbe a molto
Mi ricordo pure quello molto bene.
Facevo il giudice di pilone alle gare di F3E a Perugia-S.Egidio.
E' passata qualche era geologica.
__________________
Francesco P. A.K.A. Pampa
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Vecchio 24 aprile 09, 14:27   #36 (permalink)  Top
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Ciao ragazzi,
vi ringrazio per l'entusiasmo per il mio modello, ma chi l'ha visto dal vero sa quanto sia "grezzo", per essere buoni.
l'idea dell'elica propulsiva risale al primo meeting per modelli elettrici di Torino:
organizzato da Padovano del gruppo FIAT, si svolse secondo la formula F3B in tre prove con la partecipazione di concorrenti stranieri tra cui KELLER.
per quella gara preparai due modelli (grezzi) con l'identica motorizzazione, uno tradizionale con elica trattiva e l'altro con doppio trave di coda e piani a V rovesciato, con elica propulsiva subito dietro al bordo d'uscita dell'ala.
Motori 550 mabuchi ridotti, 16 celle da 600 mah ed elica in polistirolo e fibra costruita da Dapporto.
Bene, la salita del modello bitrave era nettamente piu' efficace anche tenendo conto delle altre differenze dei modelli ( alla fine del 1° lancio risultai davanti a KELLER che aveva motore al cobalto e 21 celle da 1200 mah)

Il motore che ho installato attualmente è il 4° che ho preparato ed il migliore, ma non è il definitivo perchè il rendimento alla corrente necessaria in salita non è ancora sufficiente (82% a 5 Amp) e il Kv 470 è ancora alto per utilizzare eliche molto grandi, pesa 60gr e, con il parastrappi albero di trasmissione in carbonio e tre cuscinetti, consuma 0,3 Amp a 11,1 volt con massimo anticipo.
Poichè volevo usare un modello di 2,2 mt (originariamente di 850 gr) sono partito da una taglia di motore piccola, se con un paio di modifiche non raggiungero' il risultato passero' a diametri piu' grandi.
A Molinella ho pensato bene (male) di montare un'ala mai provata che portava il peso del modello a 1070 gr e che con una batteria da 1000 mah ha falsato completamente la resa globale; consumo poco piu' elevato in una zona della curva di rendimento piu' bassa ecc. ecc.
Spero di non aver annoiato.
CIAO
Ciao ti ho conosciuto anni fa, quando conoscevo quel modellista che aveva aperto un negozio a Casalecchio (claudio?), mi parlava sempre di quando facevate gli avvolgimenti delle Slot e delle elettriche 1:12 (Mustang, se mi ricordo bene, sono passati + di 20 anni).
Avevo fatto pure il meccanico del Gneso quando correva nell unoaotto con Visento, il Gully e altri della banda.
Per caso, riavvolgi anche i BL, se uno volesse fare qualcosa di interessante????
Ciao da William

ps torna ben a volare con noi, invece di tirare su il rusco con le macchinine....
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Vecchio 24 aprile 09, 15:23   #37 (permalink)  Top
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L'avatar di andrea_forcolin
 
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Ciao ragazzi,
vi ringrazio per l'entusiasmo per il mio modello, ma chi l'ha visto dal vero sa quanto sia "grezzo", per essere buoni.
l'idea dell'elica propulsiva risale al primo meeting per modelli elettrici di Torino:
organizzato da Padovano del gruppo FIAT, si svolse secondo la formula F3B in tre prove con la partecipazione di concorrenti stranieri tra cui KELLER.
per quella gara preparai due modelli (grezzi) con l'identica motorizzazione, uno tradizionale con elica trattiva e l'altro con doppio trave di coda e piani a V rovesciato, con elica propulsiva subito dietro al bordo d'uscita dell'ala.
Motori 550 mabuchi ridotti, 16 celle da 600 mah ed elica in polistirolo e fibra costruita da Dapporto.
Bene, la salita del modello bitrave era nettamente piu' efficace anche tenendo conto delle altre differenze dei modelli ( alla fine del 1° lancio risultai davanti a KELLER che aveva motore al cobalto e 21 celle da 1200 mah)

Il motore che ho installato attualmente è il 4° che ho preparato ed il migliore, ma non è il definitivo perchè il rendimento alla corrente necessaria in salita non è ancora sufficiente (82% a 5 Amp) e il Kv 470 è ancora alto per utilizzare eliche molto grandi, pesa 60gr e, con il parastrappi albero di trasmissione in carbonio e tre cuscinetti, consuma 0,3 Amp a 11,1 volt con massimo anticipo.
Poichè volevo usare un modello di 2,2 mt (originariamente di 850 gr) sono partito da una taglia di motore piccola, se con un paio di modifiche non raggiungero' il risultato passero' a diametri piu' grandi.
A Molinella ho pensato bene (male) di montare un'ala mai provata che portava il peso del modello a 1070 gr e che con una batteria da 1000 mah ha falsato completamente la resa globale; consumo poco piu' elevato in una zona della curva di rendimento piu' bassa ecc. ecc.
Spero di non aver annoiato.
CIAO
Ciao,
scusate l'ignoranza, ma quali sono i fattori che incrementano l'efficacia nella configurazione propulsiva rispetto alla trattiva?

Inoltre, anche se introduce una leggera perdita, perchè nn introdurre un riduttore? forse aiuterebbe a mantenere il motore "piccolo" ed usare eliche grandi (e quindi + efficienti) ...

sono curioso insomma di capire pro e contro per valutare il rapporto benefici / difficoltà-complicazioni ... se il tutto porta (stimato) a guadagnare, che so, il 10% in più di quota complessiva o tempo motore o trazione ... allora ci prova

esempi di benefici / difficoltà >> 1 sono:
- batteria separata per i servi
- riduttore per far girare eliche il + grandi possibile
- configurare molto bene la rimessa a fine motore (conf. radio)
- bilanciare in maniera ottimale il modello per il volo planato e la segnalazione termiche ....(ovvio direte, ma non banale)

grazie,
Andrea

Ultima modifica di andrea_forcolin : 24 aprile 09 alle ore 15:31
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Vecchio 24 aprile 09, 16:02   #38 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da andrea_forcolin Visualizza messaggio
Ciao,
scusate l'ignoranza, ma quali sono i fattori che incrementano l'efficacia nella configurazione propulsiva rispetto alla trattiva?
Vado ad intuito, ma nella configurazione propulsiva l'elica non perturba il flusso aerodinamico attorno alla fusoliera, alla porzione d'ala investita dal flusso e ai timoni.
E già mi sembra abbastanza per diminuire considerevolmente la resistenza di forma.
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Francesco P. A.K.A. Pampa
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Ultima modifica di Pampa : 24 aprile 09 alle ore 16:06
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Vecchio 24 aprile 09, 21:14   #39 (permalink)  Top
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elica propulsiva?

Il modello rosso e giallo era il Lecca Lecca (detto anche porno modello) tradizionale.
Il bitrave con elica propulsiva era con ali bianche, piani metalizzati, fuso di Dappo grezza (no vernice) con triplo diedro e servi nelle ali solo per la coda.
Pesava un botto, ma volava meglio di quanto meritasse la mia attenzione per la messa a punto.
Soprattutto la virata, per le basi, era pronta e veloce.
All'epoca i regolatori erano un lusso sfrenato, io andavo con circuiti di micro, che facevano la partenza con i due pacchi in parallelo, poi li passavano in serie per la salita (na roba...), tutto collegato con faston!!

La scelta di non usare il riduttore me la sono imposta per eliminare quel % di perdite sicure, ma debbo riconoscere che lo sforzo per spostare il massimo rendimento del motore nella zona dei 5 Amp necessari è tanto.
Tanto che di scorta sto preparando un riduttore a cinghia, che utilizza delle cinghiette ed ingranaggi minuscoli che andavano di moda nell'auto RC elettrica, dando buoni miglioramenti nei consumi.
Se la cinghietta non mi darà soddisfazione utilizzero' ingranaggi sempre di derivazione auto RC, ve ne sono di leggeri e performanti che consentono qualunque riduzione, certo non per riduttori coassiali...
Le eliche che sto utilizzando per le prove sono piccole, per via del Kv, e ricavate da eliche fisse APC e GWS 12X8 13x6,5 14x10, perchè mi sembrano molto efficienti, non nascondo di avere scarsa conoscenza di eliche piu' "pesanti" e della loro efficacia, qualche volta ho il dubbio che non avere il riduttore e le eliche pesanti si compensino...

L'elica deve restare dietro perchè il suo flusso non trova ostacoli (fuso ali) ed è tutta ciccia.
Nel lancio nessun problema, do 2/3 gas perchè il consumo da fermo è 6,5 Amp a batterie cariche, una bella spinta e tutto gas con modello già veloce.
Il regolatore Turnigy da 15 Amp è settato per avviamento morbido ed è veramente dolce, stacca davvero a 3Volt/cella e non mi ha dato valori di efficienza diversi dallo Jeti da 18 Amp.
Quando ho schizzato il modello ed ho fatto i pesi, il motore (60gr) era il pezzo che si infilava meglio nel musetto e la cassa rotante veniva cosi' a sparire.
Con il senno di poi, posso dire che anche la batteria di bordo (55gr) ci stava, la lipo da 850 mah (66 gr) poteva seguire, cosi' da spostare indietro il motore ed accorciare la trasmissione.
Magari potevo cosi' risparmiare anche un cuscinetto.

I modelli di Pagliano sono sempre stati molto belli, in volo e in mano.
Quello asimmetrico, con motore sull'ala, bello strano ed efficace...

Buon fine settimana a tutti.
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Vecchio 24 aprile 09, 22:31   #40 (permalink)  Top
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L'avatar di andrea_forcolin
 
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...
Le eliche che sto utilizzando per le prove sono piccole, per via del Kv, e ricavate da eliche fisse APC e GWS 12X8 13x6,5 14x10, perchè mi sembrano molto efficienti, non nascondo di avere scarsa conoscenza di eliche piu' "pesanti" e della loro efficacia, qualche volta ho il dubbio che non avere il riduttore e le eliche pesanti si compensino...
Giusto per confronto ho pesato due pale Aeronaut:
13x11 -> 7.8gr (1 pala)
16x13 -> 13gr (1 pala)

pesano molto di + delle APC?

Citazione:
Originalmente inviato da milan Visualizza messaggio
...
L'elica deve restare dietro perchè il suo flusso non trova ostacoli (fuso ali) ed è tutta ciccia.
Ma allora anche il motore in pinna?
brutto, concordo, ma con gli stessi vantaggi e minori complicazioni ..

Citazione:
Originalmente inviato da milan Visualizza messaggio
...
Quando ho schizzato il modello ed ho fatto i pesi, il motore (60gr) era il pezzo che si infilava meglio nel musetto e la cassa rotante veniva cosi' a sparire.
Con il senno di poi, posso dire che anche la batteria di bordo (55gr) ci stava, la lipo da 850 mah (66 gr) poteva seguire, cosi' da spostare indietro il motore ed accorciare la trasmissione.
Magari potevo cosi' risparmiare anche un cuscinetto.
La sperimentazione è la base delle innovazioni... magari per le sessioni autunnali sei riuscito ad introdurre tutte queste migliorie


Citazione:
Originalmente inviato da milan Visualizza messaggio
...
I modelli di Pagliano sono sempre stati molto belli, in volo e in mano.
Quello asimmetrico, con motore sull'ala, bello strano ed efficace...

Buon fine settimana a tutti.
Hai una foto di questo modello? mi hai incuriosito ...

Andrea
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