Manta Ray

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da twentynine

Hai ragione...è facile farsi trasportare dalla discussione.

Eravamo sul Manta Ray e sulla freccia negativa.

A proposito di freccia negativa...visto che mi riusulta abbia gli stessi effetti di un diedro negativo (forse era questo l'effetto destabilizzante che intendeva MM)...come si comporta in termica?!?

questa è un mail inviata ad alcuni amici da Stefano Cantadori ( un buontempone) dal titolo:io c'ero

Bon,

il mantacoso sale facilmente, termica stretto, vola con quel pelo di velocità in più del blanikone ma non troppo, è preciso in acrobazia, le ali si fermano subito anche se pesano un tot –il tot giusto- e va dritto.

Atterra con dolcezza e si sostiene benissimo.

Per cui, se Beppe ci dicesse un giorno senza barare dove giace il baricentro, potrebbe capitare anche ad altri esemplari di avere simili caratteristiche di volo.



I flap al collaudo non sono stati usati nella funzione di profilo variabile tradizionale, sarei tentato di dire che non sono necessari sennonché beppe li usa insieme agli alettoni come snap flap, per fare le figure quadre. Io nel mio li metto.

Nonostante la buffa forma alare, che non aiuta l’ integrità strutturale, le ali non si flettono di un millimetro. Si parla di particolari assemblaggi di tessuto, stratificati come la natura fa con le corna del rinoceronte, tecnica che Tarter avrebbe imparato in precedenza e già applicata in segreto). La baionetta è di vetro, per cui la radice alare deve cooperare parecchio alla rigidità e vedo validabile la teoria delle corna.

Saluti da grone

Stefano cantadori