Iniziato progetto MG 19B,.

[fuses]

Originalmente inviato da fraizzo

Mi hai convinto Giulio, aerofreni Graunper e via...

Anche io sono andato a vedere le foto su Picasa... certo che stai andando come un razzo. Mica vorrai stracciare i record del presidente

[fraizzo]

Originalmente inviato da Cornia

Ciao Fra,
ti tengo d'occhio eh! Guardando le foto su PIGASA WEB nella costruzione dell'ala, mi sembra che hai incollato la tavoletta del B-U molto più sporgente rispetto al segno del progetto cartaceo, probabilmente la vorrai tagliare dopo.
Ti consiglio ,la prossima ala, di tagliare già la tavoletta larga come da progetto, poi con l'ausilio si una squadra, la posizioni mettendo un lato della squadra sul segno del progetto e l'altro a battuta sulla tavoletta in questo modo hai già la misura esatta del B-U senza bisogno di rifilarla dopo, si fa molta più fatica così....
Per il resto, mi fa molto piacere essere causa in parte del tuo divertimento, se sei come sono molti di noi, la sera quando ti corichi a letto pensi " Dunque, li ho fatto questo, domani dovrei fare.... ma se invece facessi così...e prima questo e poi quello"
Beh, se è così benvenuto fra i balsa dipendenti cronici

Ciao!!!

Giulio hai visto bene, ho fatto proprio la cappellata, un ora dopo aver incollato tutto ho pensato esattamente alla stessa cosa... la seconda ala verrà sicuramente più veloce come montaggio

Per quanto riguarda il discorso dei pensieri prima di dormire... hai voglia se sono un balsa dipendente...

[fraizzo]

Originalmente inviato da fuses

Anche io sono andato a vedere le foto su Picasa... certo che stai andando come un razzo. Mica vorrai stracciare i record del presidente

Andrea ti assicuro che è il kit a permettere determinate velocità costruttive. E cmq fino ad ora sono ancora nella fase "facile", il "bello" deve ancora venire: scartavetra, stucca, scartavetra, stucca, scartavetra, turapori, scartavetra, turapori, scartavetra, turapori, scartavetra, fibra, stucca, scartavetra, stucca, scartavetra, fondo, scartavetra, fondo...

[fuses]

Originalmente inviato da fraizzo

Andrea ti assicuro che è il kit a permettere determinate velocità costruttive. E cmq fino ad ora sono ancora nella fase "facile", il "bello" deve ancora venire: scartavetra, stucca, scartavetra, stucca, scartavetra, turapori, scartavetra, turapori, scartavetra, turapori, scartavetra, fibra, stucca, scartavetra, stucca, scartavetra, fondo, scartavetra, fondo...

Hai ragione, ma malgrado questo rispetto al mio standard sei comunque molto veloce.

E' più di un anno che lavoro al mio Patchwork

Andrea

P.S.: Anche io sono diventato balsa dipendente

[Cornia]

Originalmente inviato da fraizzo

Andrea ti assicuro che è il kit a permettere determinate velocità costruttive. E cmq fino ad ora sono ancora nella fase "facile", il "bello" deve ancora venire: scartavetra, stucca, scartavetra, stucca, scartavetra, turapori, scartavetra, turapori, scartavetra, turapori, scartavetra, fibra, stucca, scartavetra, stucca, scartavetra, fondo, scartavetra, fondo...

Ciao Fra,
A proposito delle finiture, guarda che di turapori nella fuso, ne devi dare solo UNA mano pima della resinatura.
Io procedo così : finita completamente (anche con il karman) la struttura dell fuso, applico uno stucco LEGGERISSIMO il qule lo trovi nei negozi di vernici (mesticherie) chiamato AGUAPLAST IL SOLISTA della Beisser. puoi fare degli spessori notevoli e lo carteggi benissimo!! Fatto ciò, dò una mano di turapori per fissare il tutto, carteggio e poi fibro la fusoliera una fiancata per volta , la resina : La 285 con induritore da 45 min. con tessuto di vetro da 80 gr. il tutto reperibile da Schaller.
resinato, gratto il tutto con carteggiatore orbitale, poi una mano di fondo bi-componente dato a pennello (ottenendo uno spessore un millimetro scarso..) poi via giù di nuovo con l'orbitale e l'ultima carteggiata a mano, con carta fine, magari all'acqua.
Questo è tutto....semplice eh? Generalmente a chi piace costruire in struttura lignea ODIA queste fasi di lavorazione...io sono uno di quelli

[fraizzo]

Originalmente inviato da Cornia

Ciao Fra,
A proposito delle finiture, guarda che di turapori nella fuso, ne devi dare solo UNA mano pima della resinatura.
Io procedo così : finita completamente (anche con il karman) la struttura dell fuso, applico uno stucco LEGGERISSIMO il qule lo trovi nei negozi di vernici (mesticherie) chiamato AGUAPLAST IL SOLISTA della Beisser. puoi fare degli spessori notevoli e lo carteggi benissimo!! Fatto ciò, dò una mano di turapori per fissare il tutto, carteggio e poi fibro la fusoliera una fiancata per volta , la resina : La 285 con induritore da 45 min. con tessuto di vetro da 80 gr. il tutto reperibile da Schaller.
resinato, gratto il tutto con carteggiatore orbitale, poi una mano di fondo bi-componente dato a pennello (ottenendo uno spessore un millimetro scarso..) poi via giù di nuovo con l'orbitale e l'ultima carteggiata a mano, con carta fine, magari all'acqua.
Questo è tutto....semplice eh? Generalmente a chi piace costruire in struttura lignea ODIA queste fasi di lavorazione...io sono uno di quelli

Ok Giulio, seguirò i tuoi consigli...

Lo stucco dovrei averlo, è quello che contiene microballons al suo interno, comunemente chiamato "stucco francese" ????

[Cornia]

Originalmente inviato da fraizzo

Ok Giulio, seguirò i tuoi consigli...

Lo stucco dovrei averlo, è quello che contiene microballons al suo interno, comunemente chiamato "stucco francese" ????

Non sò se è chiamato così, però secondo me contiene microballons, è bianco, sembra quasi panna montata! Si carteggia benissimo er pesa meno di niente, la cosa importante è quella di rivestire poi il tutto con fibra resinata, per consolidare il tutto.
Ciao.

[andreis]

Originalmente inviato da Cornia

Non sò se è chiamato così, però secondo me contiene microballons, è bianco, sembra quasi panna montata! Si carteggia benissimo er pesa meno di niente, la cosa importante è quella di rivestire poi il tutto con fibra resinata, per consolidare il tutto.
Ciao.

Confermo che lo stucco Ultralight, come ad esempio Aguaplast, va consolidato in qualche modo, altrimenti non resta li, e tende a saltar via.

Ottimo l'impiego di Turapori all'acqua tipo 3V3, prima delle successive lavorazioni di carteggiatura, fondo ecc...

Oltre al vantaggio di essere leggerissimi, sti stucchi ultra leggeri hanno, oltre alla necessità di essere consolidati (i modelli non sono come i muri per i quali sono nati sti stucchi...) anche qualche altro "difettuccio" :

- nella posa non offrono un gran aggrappaggio, o meglio non appiccicano quasi nulla, specie se la superfice è un po' impolverata (come capita al Balsa/legno appena carteggiati....), altrettanto se la superfice è particolarmente liscia, semplicemente non sta li granché

- la posa "a spatola", come normalmente si fa con gli stucchi, non è per nulla facile, proprio perchè la viscosità della pasta di tali stucchi ha una forza maggiore di quella di aderenza, in pratica tende a seguire la lama della spatola alzando come un ricciolo dietro la passata, non saprei come descrivelo diversamente, ma basta provare per capire.

Oltre al metodo "americano" di applicarlo direttamente con le mani, impapocchiando a manciatine il manufatto, conoscete un buon metodo un po' più preciso, rapido e pulito per applicare lo stucco ultra-ligth tipo Aguaplast ????


Antonio.

[Icaro62]

Originalmente inviato da andreis

Confermo che lo stucco Ultralight, come ad esempio Aguaplast, va consolidato in qualche modo, altrimenti non resta li, e tende a saltar via.

Ottimo l'impiego di Turapori all'acqua tipo 3V3, prima delle successive lavorazioni di carteggiatura, fondo ecc...

Oltre al vantaggio di essere leggerissimi, sti stucchi ultra leggeri hanno, oltre alla necessità di essere consolidati (i modelli non sono come i muri per i quali sono nati sti stucchi...) anche qualche altro "difettuccio" :

- nella posa non offrono un gran aggrappaggio, o meglio non appiccicano quasi nulla, specie se la superfice è un po' impolverata (come capita al Balsa/legno appena carteggiati....), altrettanto se la superfice è particolarmente liscia, semplicemente non sta li granché

- la posa "a spatola", come normalmente si fa con gli stucchi, non è per nulla facile, proprio perchè la viscosità della pasta di tali stucchi ha una forza maggiore di quella di aderenza, in pratica tende a seguire la lama della spatola alzando come un ricciolo dietro la passata, non saprei come descrivelo diversamente, ma basta provare per capire.

Oltre al metodo "americano" di applicarlo direttamente con le mani, impapocchiando a manciatine il manufatto, conoscete un buon metodo un po' più preciso, rapido e pulito per applicare lo stucco ultra-ligth tipo Aguaplast ????


Antonio.

In effetti è proprio come dici tu... L'applicazione è un pò laboriosa, ma il risultato finale è comunque buono. Se non si è dato il turapori prima dell'applicazione, al secondo terzo passaggio con la spatola, mi sembra che la balsa tende a "bagnarsi" e diventa più recettiva. Per "tirare" lo stucco, a volte bagno la spatola in modo che scorra meglio.
Forse qualcun'altro ha dei suggerimenti migliori... mi interessa conoscere le diverse esperienze.

[WALL-E]

Qualche goccia di vinavil (poche) mescolata con la quantità di stucco che intendi utilizzare.....