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Vecchio 08 maggio 08, 21:32   #41 (permalink)  Top
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L'avatar di micheletn
 
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Posso capire le miscelazioni che aiutano a tenere un modello in assetto, come può essere quella del cabra con i diruttori o altre miscelazioni particolari per particolari fasi di volo.


Un aereo vola su tre assi, miscelarne due su tre.......... lasciamo perdere va!!

La testa durante una virata deve ragionare sui tre movimenti combinandoli assimeme.

Non troverei il benchè minimo gusto a volare solo sui due canali.

Posso capire gli esponenziali, spesso utili, ma miscelare i due assi sui quali avviene un virata è veramente riduttivo a livello di pilotaggio.


Comunque comune a tantissimi modellisti, spessimo vedo un sacco di gente fare le virate senza usare minimamente il direzionale!
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Vecchio 08 maggio 08, 23:27   #42 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da danielep Visualizza messaggio
L'imbardata inversa è l'effetto secondario degli alettoni
che tu dia alettoni per girare una termica o per fare un tonneaux non fà differenza il muso imbarda dalla parte opposta, se non dai direzionale, che sia miscelato o a dito non fà differenza

Daniele
Mahhhhh....

Danielep,
Ero un po' indeciso a quale messaggio rispondere, quindi non prenderlo come un appunto a te, me raccumann

Su alianti senza diedro, come gli Acrobatici tipo Fox e Swift, il direzionale imbarda il mudel e basta !
Solo in seguito a comando prolugato qualche secondo comincia ad abbassare (buttar giù..) l'ala interna, prima non lo fa, proprio per la tipica inerzia ad andar dritto sui binari di cui sono dotati..., ma l'effetto è dovuto principalmente all'ombra della fuso sul flusso incidente l'ala interna , e non tanto al profilo !!!

Sempre sugli Acro (e continuo a parlare di alianti..), i profili sono sempre poco camberati, e in certi casi perfino simmetrici (vedi i Francesi..), pertanto il comando alettoni imbarda ben poco o nulla.
E lo si vede anche dalle polari ad esempio di un SD6061 o da un HQ1,0-9 se a 0 o flappato qualche grado + o -, la diversa resistenza tra ala interna ed esterna sotto comando alettoni, non genera un sufficente momento per provocare una sostanziale imbardata, perlomeno in un certo range di deflessione.
Quel "poco", lo si compensa con quel "tanto" di differenziale che i tonni col vento in coda vengono in asse (la dose di differenziale è solitamente sempre molto ridotto)

E fin qui nulla di nuovo....

Ma mixare il direzionale con il comando alettoni (alettoni-->direzionale)non fa altro che indurre in un errore di pilotaggio .

Infatti, la virata va pensata ed interpretata in diverse fasi, a seconda dei diversi momenti : l'entrata, il mantenimento, e l'uscita.
In +, se si è in presenza di vento, le cose si complicano ulteriormente, proprio per compensare i diversi angoli che il modello assume nei confronti del vento stesso.
E ciò vale : sia se si vuole semplicemente fare "compostamente" dietro-front da una parte e dall'altra degli "otto" che si fanno in pendio, che in particolare per girare le termiche (e perchè no anche con dinamica di cresta, o in presenza di vento), e soprattutto se ci si vuole cimentare in manovre acro complesse.

Diversamente da quanto accade con alianti "classici" (camberati e diedrati), con gli alianti acro l'entrata in virata è SI bene iniziarla sincronizzando alettoni e direzionale (fase "Entrata"), ma a pollici, infatti se non si non si vuole entrare in vite "volontaria", è preferibile ridurre il comando alettoni a virata iniziata, ma mantenendo pur mantenendo il direzionale che serve, ed introducendo quel tanto di cabra che serve per mantenere la virata (vase "Mantenimento"), il tutto andrà poi aggiustato progressivamente a seconda dell'algolo che modello assume al vento, e si termina con contro alettoni+direzionale ed azzerando il cabra (fase Uscita).

Dico che il mixaggio fisso alettoni-direzionale , va bene solo com modelli con un minimo di diedro, ed aventi profili con un certo camber, per gli acro è meglio lasciar stare e "pilotare" come si deve .

Poi magari sono l'ultimo delle schiappe a pilotare neehh ..., ma personalmente preferisco di granlunga far così, piuttosto che continuamente cercare di correggere gli effetti incasinanti che il mixaggio alettoni-->direzionale comporta, distraendomi da quel che devo fare.

Antonio.
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Vecchio 09 maggio 08, 00:31   #43 (permalink)  Top
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E sostanzialmente quali sarebbero gli effetti incasinati che comporta il mixaggio alettoni direzzionale?

Comunque il discorso è valido pero come nel mio caso del Mode 1 non ho sufficente esperienza ancora da calibrare il direzzionale al cabra con il pollice sinistro, mi viene molto meglio in fase di atterragio dove mi viene spontaneo. Magari con un po di allenamento ci riesco poi molto bene, forse sono stato penalizzato al fatto che avento sempre avuto un'aliante con poco direzionale che era quasi ininfluente e per cui non mi spingeva quasi mai a utilizzarlo, ma con lo Swift dovrebbe essere un'altra musica.

Dunque su modelli acro (dubbio mio) non sarebbe meglio accenuare di piu il direzzionale e diminuire l'uso degli alettoni? Sto parlando sempre del volo in termica..
Silvagni non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 maggio 08, 01:09   #44 (permalink)  Top
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Anche con i modelli acro in Termica bisogna salire.

E per fare virate piatte senza inclinare le ali usare bene il direzionale è un obbligo.

Quando fai una virata e sei a favore vento, è d'obbilgo usare più direzionale per chiuderla bene.

Poi non farei acrobatici o meno, non ha senso miscelare direzionale e alettoni, punto.

Farlo si perde e ci si disabitua ad uno dei controlli di volo fondamentali di un modello.

A me personalmente ha insegnato a volare un ragazzo che sono 20 anni che va con i modelli e che con nessuna cosa che pilota, siano acro, 3d, pulsoreattori, caccia, alianti, deproncini ecc ecc usa esponenziali oppure miscelazioni. Usa il Funjet con le corse a tutta manetta e senza esponenziale..... Le mi usa solo con l'elicottero.........
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Vecchio 09 maggio 08, 10:31   #45 (permalink)  Top
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Puo essere all'alteza la mia T12FG? Guarda caso proprio la radiolina che ci voleva.. Comunque hai avuto una buona idea, sul gas ho messo invece gli alettoni come Butterfly,pero pensandoci bene potrei lasciare il butterfly sul gas e su un potenziometro (quello sinistro) di quelli laterali della radio potrei cambiare le fasi di volo. Mi hai dato una bella idea..
...si, anch'io ho la T12FG (ho scritto F12, ma stava per T12FG). Radio meravigliosa quanto a versatilità. Complicatuccia, ma meravigliosa. E' una sorta di foglio elettronico, da programmare a piacimento. Qualcuno ha scritto che l'unico limite è la fantasia dell'utente. Concordo.

Le fasi su uno dei potenziometri laterali possono andare, ma spesso quelli li uso per le regolazioni in volo in sede di battesimo del modello (ad es x trovare la giusta compensazione butterfly->cabra). Dopodichè non li uso più perchè basta un soffio per spostarli (ho fatto pure dei danni una volta... Emme2 lo sa bene..). Personalmente preferisco mettere le fasi sullo stick del gas (3/4 della corsa all'indietro=termica, 1/4 in avanti=acro). Ormai mi sono abituato così da quando ho la 12FG. E' troppissimo comodissimo...
Poi utilizzo lo switch lungo all'estrema sinistra (ma non era sparita?.....) per disattivare le fasi termica/acro e contemporaneamente attivare il butterfly (o gli spoileron) in modo da azionarlo da stick del gas in modo progressivo, secondo manuale..
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Vecchio 09 maggio 08, 11:13   #46 (permalink)  Top
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Ma perche in termica disattivi il diferenziale alettoni e lo utilizzi solo nelle acro? in teoria sovrebbe essere il contrario almeno da quel che ho sempre capito..
...perchè, in termica, per compensare l'imbardata è più efficiente il direzionale del differenziale alettoni (Mark Drela docet).
Mentre infatti il direzionale va a compensare l'imbardata in modo "chirurgico" cioè con un'azione contraria lungo il giusto asse, il differenziale alettoni provoca anche un fastidioso effetto sull'asse di beccheggio. In genere il modello lo si vede picchiare un pochetto o comunque lo si vede scendere, di poco, ma si nota, basta non essere proprio dei principianti.

Attenzione però, non dico che il differenziale non debba essere usato per niente. Va impostato quanto basta (in genere pochissimo 5-10%) per evitare variazioni sull'asse di beccheggio (non di imbardata) quando si danno alettoni. La prova la si fa dando alternativamente alettoni a dx e a sx e regolando di conseguenza il differenziale (vedi disegno tratto da un noto articolo di Rover mersecchi su Modellismo).

Quanto all'acrobazia..beh io sono una pippa, ma il nostro maestro Emme2 al quale riescono tonni diritti che più diritti non si può, ricorda sempre che il segreto è nella giusta quantità di differenziale (oltre che nei pollici). Sinceramente io non mai capito perchè, ma evidentemente ha ragione...
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Swift 3.6m-differenziale-alettoni.jpg  

Ultima modifica di sloper_marco : 09 maggio 08 alle ore 11:16
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quoto pienamente i vs. interventi.
Il combimix è un pessimo surrogato del movimento laterale del pollice sinistro, particolarmente apprezzato dai piloti scarsi o pigri.
Io, da pilota non troppo serio e molto pigro, in genere in termica lo tengo, ma ho comunque un interruttore per disattivarlo nei rari momenti di ....lucidità

Per chi non l'avesse già letto, consiglio la lettura di questo..
"Using the Rudder in Thermal Flying (Mark Drela)"
Files allegati
Tipo file: pdf Uso del direzionale (Mark.Drela).pdf‎ (145,4 KB, 482 visite)

Ultima modifica di sloper_marco : 09 maggio 08 alle ore 11:56
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Vecchio 09 maggio 08, 15:14   #48 (permalink)  Top
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In poche parole te utilizzi uno switc della radio per cambiare la fase di volo, in una posizione il gas che passa da acro e termica, e nell'altra fase il gas come butterfly? E cosi?

Non ho capito molto.. Allora te cambi la fase da acro a termica trammite stich, e fin qui ci siamo, poi con uno swich entra un'altra fase e al posto della fase di acro e di termica nello stich del gas si posiziona il Butterfly?
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Vecchio 09 maggio 08, 15:18   #49 (permalink)  Top
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...perchè, in termica, per compensare l'imbardata è più efficiente il direzionale del differenziale alettoni (Mark Drela docet).
Mentre infatti il direzionale va a compensare l'imbardata in modo "chirurgico" cioè con un'azione contraria lungo il giusto asse, il differenziale alettoni provoca anche un fastidioso effetto sull'asse di beccheggio. In genere il modello lo si vede picchiare un pochetto o comunque lo si vede scendere, di poco, ma si nota, basta non essere proprio dei principianti.

Attenzione però, non dico che il differenziale non debba essere usato per niente. Va impostato quanto basta (in genere pochissimo 5-10%) per evitare variazioni sull'asse di beccheggio (non di imbardata) quando si danno alettoni. La prova la si fa dando alternativamente alettoni a dx e a sx e regolando di conseguenza il differenziale (vedi disegno tratto da un noto articolo di Rover mersecchi su Modellismo).

Quanto all'acrobazia..beh io sono una pippa, ma il nostro maestro Emme2 al quale riescono tonni diritti che più diritti non si può, ricorda sempre che il segreto è nella giusta quantità di differenziale (oltre che nei pollici). Sinceramente io non mai capito perchè, ma evidentemente ha ragione...

Ma allora nel caso di una miscelazione alettoni direzionale, in fase di termica le percentuali di escursione tra alettoni e deriva quanto devono essere? 20% Alettoni 80% Deriva?

In caso di virata manuale si tenta di utilizzare il più possibile la deriva e meno gli alettoni, o solo per migliorare la curva dell'aliante o per uscirne..
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Vecchio 09 maggio 08, 15:24   #50 (permalink)  Top
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In poche parole te utilizzi uno switc della radio per cambiare la fase di volo, in una posizione il gas che passa da acro e termica, e nell'altra fase il gas come butterfly? E cosi?

Non ho capito molto.. Allora te cambi la fase da acro a termica trammite stich, e fin qui ci siamo, poi con uno swich entra un'altra fase e al posto della fase di acro e di termica nello stich del gas si posiziona il Butterfly?
esattamente!

..e ti do un'ulteriore dritta. Se stai pilotando con lo stick del gas al centro e azioni lo switch che inserisce il butterfly, rischi che il butterfly si apra di botto a mezza apertura (perchè stai pilotando con lo stick del gas circa a metà). Per ovviare a questo spiacevole inconveniente (aprire anche a metà il butterfly in volo quando non lo si vuole può creare dei problemi) ho fatto in modo che il butterfly funzioni da circa 2/3 della corsa dello stick in giù. In questo modo se ho lo stick del gas a metà corsa e aziono lo switch del butterfly, questo si aprirà si, ma di pochissimo, non compromettendo così più di tanto l'assetto del modello.
Se poi il butterfly lo fai funzionare da metà corsa dello stick in giù, è ancora meglio, così non si aprirà proprio (involontariamente intendo).

Ultima modifica di sloper_marco : 09 maggio 08 alle ore 15:32
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