Come si fa a uscire fuori da una AVVITATA?

[geebee]

Originalmente inviato da ghiottone

Sono anche io di questo parere.
Probabilmente il CG è un pò troppo arretrato per l'esperienza del pilota.
Se aumenti il carico senza avanzare il CG non risolvi niente, anzi ... .
In un modello con la coda a V il comando del direzionale lascia il tempo che trova; il rischio è quello di riuscire solo a rallentarlo e quindi a restare in vite.
Con il CG più avanzato dovrebbe bastare lasciare i comandi a zero per fargli acquistare un pò di velocità ed uscire dalla vite.

Ciaoooooo

...e magari un pò di esponenziale sul cabra per evitare cabrate troppo violente nelle fasi di volo lento...

[geebee]

cmq credo anch'io che il CG possa essere il problema di base.
Ma, come dicevo prima, su modelli del genere le escursioni delle parti mobili giocano un ruolo fondamentale, ecco perchè parlavo di exp sul cabra.
Quindi per metterlo a punto bene dovresti prima di tutto lavorare sul CG e poi affinare le escursioni e gli exp.

azzz, ho ripetuto sette volte la stessa cosa, sto diventando arteriosclerotico!!!!

[nikilo]

Originalmente inviato da andreis

La coda a V ha solo due vantaggi rispetto ai piani a T, tre rispetto ai piani a "croce" :
- anzitutto pesa meno, e quindi a parità di braccio di leva posteriore ed anteriore permette in genere di risparmiare 30g ogni 10g in meno di pianetti, cosa che su alcuni modelli può far comodo, specie se da gara, o in un certo senso esasperati
- fa meno resistenza in quanto ha solo due interferenze con la fuso e due estremità con la loro res indotta (i piani a T hanno tre interferenze e tre estremità, i piani a Croce hanno quattro di tutto)

Ma hanno qualche difettuccio :
- sono + difficili da mettere a punto, quindi non sono adatti ai principianti
- le leggende metropolitane dell'obra di un pianetto rispetto all'altro escono per lo + da bocche che non hanno mai veramente approfondito il tema 8ch'io sappia il Salto FullSize non soffre di alcuna "ombra", non è facile farlo entrare in vite, ma è piuttosto facile farcelo uscire... , anche se poi dipende dal Pilota..)

Ho una decina di modelli con coda a V di tutte le fogge e categorie, mai avuto un problema, che non sia stato per colpa mia.

Antonio.

Ok! Antonio, ottimo intervento. Aggiungo che e' bene usare la coda a V senza escludere la funzione direzionale,al fine di evitare, usando opportuni
mix con gli alettoni, di virare "sbiechi" ovvero col muso fuori dal cerchio di virata che e' fonte di stalli e perdita notevole dell'efficenza del modello. Gli alettoni vanno differenziati con la massima attenzione. Se tutto questo e' ben assettato i piani a V non hanno niente da invidiare agli altri tipi di coda. Certo che se si pretende da questi di fare il volo a coltello..........allora no!
Ho terminato e fatto volare i 2 Laser, uno con la coda a V ed uno a croce,
il primo pesa kg 1,600 e l'altro kg 2,100 ma la differenza di peso esatta tra i due sistemi per questo modello e' esattamente di g.300/350 che e' all'incirca l'analisi che hai fatto tu.
Ciao
Danilo

[nikilo]

Originalmente inviato da ghiottone

Sono anche io di questo parere.
Probabilmente il CG è un pò troppo arretrato per l'esperienza del pilota.
Se aumenti il carico senza avanzare il CG non risolvi niente, anzi ... .
In un modello con la coda a V il comando del direzionale lascia il tempo che trova; il rischio è quello di riuscire solo a rallentarlo e quindi a restare in vite.
Con il CG più avanzato dovrebbe bastare lasciare i comandi a zero per fargli acquistare un pò di velocità ed uscire dalla vite.

Ciaoooooo

Caro Andrea ti abbiamo scovato dietro al Ghiottone !
Devo dirti che il volo del tuo nuovo modello mi e' piaciuto a tal punto che appena tornato a casa ho cominciato a trafficare per metterne insieme uno simile. Ho gia' pronto il master della fuso, molto accattivante e lungo circa mt. 1,05 compreso il direzionale e coda a T, l'apertura sara' attorno ai 2 mt.
E' prematuro parlare di profili ma credo che accettero' molto volentieri un consiglio da Nosi.
Ci rivediamo sul poggio appena torno dalla Cina.
Ciao
Danilo

[andreis]

Originalmente inviato da nikilo

Ok! Antonio, ottimo intervento. Aggiungo che e' bene usare la coda a V senza escludere la funzione direzionale,al fine di evitare, usando opportuni
mix con gli alettoni, di virare "sbiechi" ovvero col muso fuori dal cerchio di virata che e' fonte di stalli e perdita notevole dell'efficenza del modello. Gli alettoni vanno differenziati con la massima attenzione. Se tutto questo e' ben assettato i piani a V non hanno niente da invidiare agli altri tipi di coda. Certo che se si pretende da questi di fare il volo a coltello..........allora no!
Ho terminato e fatto volare i 2 Laser, uno con la coda a V ed uno a croce,
il primo pesa kg 1,600 e l'altro kg 2,100 ma la differenza di peso esatta tra i due sistemi per questo modello e' esattamente di g.300/350 che e' all'incirca l'analisi che hai fatto tu.
Ciao
Danilo

Danilo,
Detto da te il complimento valo doppio, no anzi triplo !!!


Ciao,
Antonio.

PS: non comprare troppe schifezze neeh, mi raccomando solo robba buona !
PS2: mi prenoto per una "tovaglietta" per il sacco del Vuoto con tema a fantasia, idem per il Microforato, idem per i fogli "dima" necessati ad impacchettare le ali full-carbon one-shot top&bottom

[ghiottone]

Originalmente inviato da nikilo

Caro Andrea ti abbiamo scovato dietro al Ghiottone !
Devo dirti che il volo del tuo nuovo modello mi e' piaciuto a tal punto che appena tornato a casa ho cominciato a trafficare per metterne insieme uno simile. Ho gia' pronto il master della fuso, molto accattivante e lungo circa mt. 1,05 compreso il direzionale e coda a T, l'apertura sara' attorno ai 2 mt.
E' prematuro parlare di profili ma credo che accettero' molto volentieri un consiglio da Nosi.
Ci rivediamo sul poggio appena torno dalla Cina.
Ciao
Danilo

Non se ne fa una pulita
Simone ha disegnato diversi profili che "stanno bene" a modelli del genere; quello che ho adottato io è quello più spesso (9%) e più "lento", ma regge meglio il carico.
A presto sul pendio.

Ciaooooooo

[andreis]

Originalmente inviato da ghiottone

Non se ne fa una pulita
Simone ha disegnato diversi profili che "stanno bene" a modelli del genere; quello che ho adottato io è quello più spesso (9%) e più "lento", ma regge meglio il carico.
A presto sul pendio.

Ciaooooooo

Andrea,
Cosa intendi in termini di Cp e suo andamento con Alpha, per "regge meglio il carico" ?

Grazie e ciao,
Antonio.

[ghiottone]

Originalmente inviato da geebee

...e magari un pò di esponenziale sul cabra per evitare cabrate troppo violente nelle fasi di volo lento...

Nei miei modelli uso in maniera sistematica l'esponenziale sugli alettoni tralasciando le riduzioni.
L'uso sul comando del cabra è solamente in quei modelli che hanno dei bracci di leva molto corti che producevano un fastidioso delfinaggio.
Comunque userei percentuali molto basse di esponenziale sul cabra; il rischio è che un pilota inesperto invece di smorzare le oscillazioni le amplifichi .... .
Ciaooooooo

[ghiottone]

Originalmente inviato da andreis

Andrea,
Cosa intendi in termini di Cp e suo andamento con Alpha, per "regge meglio il carico" ?

Grazie e ciao,
Antonio.

In effetti la mia non era un espressione tecnica .
Il profilo usato sul mio modello è SN 64 lo stesso usato da Simone Nosi (INDICE) sul Dechirico (se non sbaglio le polari sono sul sito e anche nell'articolo sù Ventus).
Quello che volevo dire è che la polare del SN 64 riesce a spuntare dei valori più alti di Cp rispetto ad esempio del SN 34b che ho usato sul LO 100.
Quindi si può stare più "pesanti" e meno estremisti nella struttura senza penalizzare le doti di salita.
In definitiva bisogna scegliere un profilo anche in base al carico con cui si pensa di volare.
E inutile avere un profilo con una bassa resistenza che però non riesce a fornire un Cp adeguato per salire con il tuo carico oppure che quando fai una virata a coltello ti si ferma.
Per scendere bisogna prima salire.
Ciaoooooooo