03 marzo 08, 14:03 | #31 (permalink) Top | |
User Data registr.: 19-03-2006 Residenza: Cittadino del mondo sulle Colline del Chianti
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Sicuramente dipende dai profili in questione, ma proprio per la maggiore "forza" che imprime l'alettone che scende, il modello subisce una spinta non uguale sulle due ali, non rimanendo in asse. Sui miei modelli ho dovuto metterlo per fare tonneaux in asse, e non il contrario..... Così come lo usano in pendio i miei ......."compagni di merende". Mi piacerebbe che qualche guru intervenisse in proposito, anche se c'è già una discussione vecchia in proposito, aperta proprio da me. Te la cerco e la linco.... ciao mario
__________________ Ciao emme2, amico, compagno di voli, maestro e compagno di merende.... I Have no dream, ma mi piace u' pilù | |
03 marzo 08, 14:10 | #32 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-03-2006 Residenza: Cittadino del mondo sulle Colline del Chianti
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eccola: http://www.baronerosso.it/forum/aero...-e-quanto.html Ma che modelli usi tu? Perchè forse la spiegazione è tutta li..... noi si parlava prevalentemente di modelli acro, caricati da 80 a 100 e oltre....
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03 marzo 08, 22:49 | #33 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-01-2008 Residenza: L'Aquila
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| Citazione:
Poi per i settaggi normale e termica aumento queste differenziazioni principalmente per avere una virata a coda alta senza dover usare per forza il direzionale. Stabilire la percentuale di differenziazione iniziale è difficile poiché varia anche in base a come monti i leveraggi dei comandi, e infatti, ricontrollando stasera sulla radio le impostazioni regolate ho notato valori differenti da modello a modello. La teoria che tu dici della differenziazione è giusta, ma entrano in gioco diverse variabili quali appunto leveraggi, punti di cerniera ecc. | |
04 marzo 08, 01:49 | #34 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 14-04-2005 Residenza: Verona
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Con la differenziazione l'alettone che sale fa un movimento maggiore di quello che scende, questo fa si che il calettamento medio dell'ala diminuisca, dando quindi un leggero comando a picchiare al modello: questo per contro ci obbliga a dare più comando a cabrare. Se invece abbiamo gli alettoni che si muovono simmetricamente il calettamento medio dell'ala rimane invariato, permettendoci di rimanere più puliti nei comandi. 2) Il direzionale sarebbe auspicabile in termica, anzi spesso sarebbe meglio usare solo quello per diminuire sia la resistenza data dagli alettoni, sia la resistenza data dalla fusoliera che viaggi in derapata. 3)In pendio, viste le condizioni, non servono necessariamente queste "finezze"...però è sempre meglio saperle per migliorarsi e per quella volta che si deve recuperare da fondovalle.
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04 marzo 08, 03:06 | #35 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Scusa se mi permetto qualche puntualizzazione... 1) è esattamente quanto sostiene Drela, riguardo al solo volo in spirale tipico di quando si "centra" una termica che si è staccata dalla pianura, ma non dimentichiamo che tale approccio prevede anzitutto un pilotaggio in cui va privilegiato l'uso del timone e del cabra, relegando agli alettoni la sola correzione dell'assetto d'imbardata 2) appunto, e finchè si vola "in spirale", ovvero "in termica" tale "stile" di pilotaggio può risultare + proficuo di altri, ma non è detto che si debba, o si che possa volare in termica per tutto il tempo di volo..... E fin qui, fermorestando le condizioni specificate, siamo allineati. Maaa... 3) sempre considerando la sola fase di volo atta alla ricerca acensionale, in pendio le condizioni di volo non dipendono soltanto dalle forze ascensionali + o - presenti, ma anche da come sono, dove sono, e dalla particolare orografia del pendio, da altre componenti + o - tangenziali, ecc.... iln tal caso la tecnica di Drela non è detto che risulti essere ancora la migliore. Di sicuro prima di arrivare in fondovalle convinti di trovare la termica della salvezza, è bene accelerare il modello per fargli percorrere la maggior distanza possibile, sia per massimizzare la probabilità di trovare aria migliore, che per arrivare in zona di salvezza, possibilmente prima di raggiungere la zona di non-ritorno. Se cala la "bolla" in una certa porzione di spazio (dove per sbaglio si viene a trovare il modello), e viene sostituita da una discendenza, è auspicabile/probabile che altrove, ma non troppo lontano da li, possa trovare un moto convettivo contrario, ascendente appunto, se così non è, di sicuro la sua ricerca con una fase "speed", avrà permesso una minor perdita di quota rispetto alla fase "termica" che suggerisci. Fa eccezione il caso in cui subentri un vento dominante proveniente da retropendio, dove l'unica salvezza è andcora la fase "speed", per scappare al salvataggio quanto prima possibile. Comunque anche nel volo in pianura si usa la fase "speed" per finalità del tutto simili. Ciao, Antonio. | |
04 marzo 08, 03:18 | #36 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 14-04-2005 Residenza: Verona
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| Citazione:
Non ho inventato niente, sia chiaro, ho letto Drela, e l'ho applicato. I miei modelli girano e stanno in termica senza continue correzioni da allora. 3) Puo' essere, ma in ogni caso è sempre meglio cercare di volare con la massima efficenza "dei pollici" usando meno comandi possibili. Ho imparato a volare in pendio e questo condiziona il mio pilotaggio in gara anche in pianura...dove l'interpretazione dell'orografia è altrettanto se non maggiormente importante, anche perchè meno esplicita. Le fasi vanno usate a seconda della condizione, ovviamente. Ma non mi sembra di aver suggerito la ricerca con la fase da termica.... se l'ho fatto mi è scappata una cag*ata pazzesca...ma non credo. Se torni indietro vedi nella discussione vedi che ho anch'io settata una fase "speed"...e la uso molto spesso anche in pianura. Addirittura rimane inserita nel caso di termiche strette e potenti, dove cerco di girare bello inclinato e veloce; metodo che, pur diminuendo la superficie alare "bagnata" dalla termica, ti permette di sfruttarne il cuore con una maggiore efficenza. Nei miei tre punti mi riferivo esclusivamente all'uso del differenziale in termica, per il resto mi ritrovo completamente nelle tue parole.
__________________ RC PLANES ARE NOT DRONES Ultima modifica di twentynine : 04 marzo 08 alle ore 03:23 | |
04 marzo 08, 03:31 | #37 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Notte, Antonio. | |
04 marzo 08, 10:58 | #40 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-03-2006 Residenza: Cittadino del mondo sulle Colline del Chianti
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Anche voi , specie Antonio al punto 3, mi confermate quanto mi ha più volte detto un signore dai capelli grigi, con modelli troppo gialli e che fa acrobazia troppo bassa (che nessuno nota perchè tutti guardiamo verso l'alto), che vola in pendio con noi..... Ogni riferimento a persone del forum con due m è del tutto casuale Nella ricerca delle termiche in pendio, vedrò di usare ancora di più il direzionale..., oltre che di scappare via veloce, che ho testato essere una buona soluzione....
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