15 febbraio 08, 13:11 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-01-2008 Residenza: Trapani
Messaggi: 569
| Considerazioni sulla coda a "T"
Salve ragazzi...premettto che sono nuovo del volo elettrico e degli alianti,ho appena acquistato un Graupner Elektro Junior che per l'appunto ha la coda a "T" cioè ha il piano di coda in testa al timone....che differenza in termini di prestazioni vi sono fra la coda a "T" e la classica coda con piano di coda sotto il timone? Io mi sono arrivato alle mie personalissime considerazioni che la coda a "T" è migliore della classica perchè: 1) Non becca le turbolenze delle ali (o le becca poco) 2) Il Modello ha più portanza per il fattto che il piano di coda contribuisce meglio alla portanza essendo fuori dalle turbolenze dell'ala. Esperti...ditemi la vostra....... Grazie |
15 febbraio 08, 13:43 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-08-2005 Residenza: Valenza Po - Casale M.fto
Messaggi: 2.148
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Si, è giusto come già sai. Inoltre vi è un braccio di leva differente rispetto all'asse longitidinale e ciò dovrebbe portare alcuni vantaggi, ma alcuni costruttori, per altro pochi, restano fedeli al piano di quota tradizionale.
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15 febbraio 08, 13:51 | #3 (permalink) Top |
User |
il piano di quota non aiuta a generare portanza per sostenere il modello... serve per "bilanciare" la tendenza delle ali a rotolare.. (prova a lanciare un'ala.... vedi come rotola..) il piano di quota a T ha il vantaggio di non essere in zona turbolenta e quindi ha una maggiore efficenza, un altro vantaggio e' che essendo in alto.. ha meno problemi negli atterraggi in zone non proprio lisce.. un difetto è che essendo posto in alto tende in caso di scodata a spezzare il troncone di coda della fusoliera sfruttando la deriva come leva.. un altro problemino che si ha (aveva) era il realizzare il bilancere per il comando della parte mobile..
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... |
15 febbraio 08, 14:54 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-01-2008 Residenza: Trapani
Messaggi: 569
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Salve Telemaster....questa cosa non l'ho capita....il piano che sia in testa o sotto al timone che differenza fà?Fosse avanzato rispetto al piano di coda sarei dacccordo con te....ma magari sto dicendo una stupidata...spiega pure...sono tutto orecchie!! Diciamo comunque che una volta rinforzato la parte della fusoliera coda/timone della coda a "T" restano solo vantaggi....allora perche non è ampiamente sfruttata in aviazione ma solo su alcuni alianti ?Penso agli aerei di linea o Cessna,Piper,e altri? Grazie comunque a tutti Ragazzi !! Ultima modifica di flyingzone : 15 febbraio 08 alle ore 14:59 |
15 febbraio 08, 16:51 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-11-2004 Residenza: Roma
Messaggi: 452
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Antivite perchè n pratica lo stab funziona come una winglet...è come se aumentasse l'allungamento del timone migliorandone l'efficienza C'è però una condizione che viene chiamata "deep stall" in pratica esiste una zona dietro all'ala dove è pericoloso mettere lo stablizzatore. Per nostra fortuna di solito nei modelli o nelle riproduzioni è difficile che sia in posizioni pericolose. La spiegazione è questa: Quando la sola ala stalla, lo stabilizatore - che ha un basso allungamento sempre inferiore a quello dell'ala - mantiene un minimo di portanza e la funzionalità dell'equilibratore ......così l'aereo facendo perno sullo stab. abbassa il muso e accelerando perde lo stallo delle ali. Esiste però una zona nella quale lo stab non va messo perchè in alcune condizioni la zona turbolenta a valle dell'ala stallata investe lo stabilizzatore....a questo punto l'aereo con ala e stab stallato viene giu' piatto fino a terra.... Esempi: il tristar (simile al super 80) aveva questo problema...se ne accorsero quando uno di questi venne giu' piatto in inghilterra.... Nell'aviazione generale costruire un piano a T porta a dover avere una deriva strutturalmente resistente e dunque pesante e quindi scomoda dal punto di vista economico......gli aerei piu' sono leggeri piu' carico pagante (passeggeri e bagagli) e carburante portano....piu' soldi entrano dal loro uso.... Ciao Francesco
__________________ "If the facts don't fit the theory, change the facts." A. Einstein Ultima modifica di francescob : 15 febbraio 08 alle ore 16:55 |
15 febbraio 08, 17:16 | #7 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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I DC9 o MD80 ed altri liners avevano il piano a T, avendo i motori in coda.... Il piano a T ha molti pregi, soprattutto sugli alianti, ma per noi modellisti ha il problema, negli atterraggi "duri" del "colpo di frusta" che tante fusoliere ha fatto rompere.... |
15 febbraio 08, 17:21 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-03-2006
Messaggi: 759
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Mia esperienza personale: dando motore (il cui asse è perfettamente allineato con la linea di volo) nel mio motoaliante, c'è una forte tendenza a cabrare. Ritengo sia dovuta al fatto che il flusso d'aria accelerata sia più veloce all'intradosso dello stabilizzatore rispetto all'estradosso, generando quindi una deportanza con conseguente cabrata.
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15 febbraio 08, 17:25 | #9 (permalink) Top |
User |
Soprattutto, in traino senza dolly e senza carrello evita che il piano di coda si impigli nell'erba con i risultati che ben si possono immaginare.
__________________ www.masali.com |
15 febbraio 08, 19:04 | #10 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 14-04-2005 Residenza: Verona
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