Pianta alare L 213 A

[Cornia]

Ciao a tutti, notavo il trittico originale del blanik L 213 -A e.... confrontandolo con il modello do Valenta, la pianta dell'ala verso l'estremità è totalmente differente , quello valenta a più rastremazioni, mentre l'originale ha l'ala tipo Pilatus B4, secondo voi, dato che stò iniziando il progetto, conviene farlo come l'originale, oppure ad esempio Valenta!!!!

ciao GIULIO

[mass26]

Originalmente inviato da Cornia

Ciao a tutti, notavo il trittico originale del blanik L 213 -A e.... confrontandolo con il modello do Valenta, la pianta dell'ala verso l'estremità è totalmente differente , quello valenta a più rastremazioni, mentre l'originale ha l'ala tipo Pilatus B4, secondo voi, dato che stò iniziando il progetto, conviene farlo come l'originale, oppure ad esempio Valenta!!!!

ciao GIULIO

originale

[emme2]

Originalmente inviato da Cornia

Ciao a tutti, notavo il trittico originale del blanik L 213 -A e.... confrontandolo con il modello do Valenta, la pianta dell'ala verso l'estremità è totalmente differente , quello valenta a più rastremazioni, mentre l'originale ha l'ala tipo Pilatus B4, secondo voi, dato che stò iniziando il progetto, conviene farlo come l'originale, oppure ad esempio Valenta!!!!

ciao GIULIO

dipende quale scala perche' se sali con le dimensioni scappano fuori delle corde d'estremita enormi e corde alettoni altrettanto sgraziate....il modello e' tozzo e a causa di queste corde diventa meno maneggevole nei tonneaux. L'ala ellittica di valenta e' molto elegante e va anche molto bene. Sul mio sito ce n'e' una ancor piu' elaborata che ho provato con un vortex lattice e sembra andare ancora meglio, ma poi ho abbandonato il progetto perche' con una fuso di sez cosi sviluppata, la resistenza aumenta a dismisura e il modello non cammina un accidente. Io non sono per le risproduzioni perfette ma per i modelli che vanno come piace a me.

[Cornia]

Originalmente inviato da emme2

dipende quale scala perche' se sali con le dimensioni scappano fuori delle corde d'estremita enormi e corde alettoni altrettanto sgraziate....il modello e' tozzo e a causa di queste corde diventa meno maneggevole nei tonneaux. L'ala ellittica di valenta e' molto elegante e va anche molto bene. Sul mio sito ce n'e' una ancor piu' elaborata che ho provato con un vortex lattice e sembra andare ancora meglio, ma poi ho abbandonato il progetto perche' con una fuso di sez cosi sviluppata, la resistenza aumenta a dismisura e il modello non cammina un accidente. Io non sono per le risproduzioni perfette ma per i modelli che vanno come piace a me.

Penso tu abbia ragione, pensavo di farlo con un apertura alare intorno ai 3,5mt, come tu sai, (suppongo) noi qua a Pavullo voliamo a 700 mt SLM, rare volte almeno il sottoscritto ci rechiamo o al passo delle radici oppure alla croce arcana, quindi i miei modelli non sono caricati, come magari i tuoi o chi ama frequentare pendii più "violenti" però questo ho intenzione di farlo per condizioni medio forti e da qui nasce il problema, profilo alare, nei miei acro precedenti, mi sono trovato molto bene o con l'SD6060 oppure con l' S 6061 con profilo variabile, ma ora vorrei provare un altro profilo, Valenta nel suo usa l'HQ 1,5/8 ma mi sembra molto sottile......sai io lo relizzerò tuttto il legno e sicuramente carbonio per quanto riguarda l'ala, non sò se conviene HQ.... oppure il classico S 6061 profilo variabile.

[blinking]

quella di valenta è ritoccata, e non poco.
se vuoi fare una riproduzione ti tocca di fare l'originale, che personalmente non mi dispiace. le corde generose non dovrebbero spaventarti dopo l'1-26 e il mu28...
io la farei come l'originale se non altro per differenziarmi dai valenta, oltretutto è uno dei pochi acro dove si possono fare in scala senza temere le corde ridotte di estremità.

Originalmente inviato da Cornia

Ciao a tutti, notavo il trittico originale del blanik L 213 -A e.... confrontandolo con il modello do Valenta, la pianta dell'ala verso l'estremità è totalmente differente , quello valenta a più rastremazioni, mentre l'originale ha l'ala tipo Pilatus B4, secondo voi, dato che stò iniziando il progetto, conviene farlo come l'originale, oppure ad esempio Valenta!!!!

ciao GIULIO

[emme2]

Originalmente inviato da Cornia

Penso tu abbia ragione, pensavo di farlo con un apertura alare intorno ai 3,5mt, come tu sai, (suppongo) noi qua a Pavullo voliamo a 700 mt SLM, rare volte almeno il sottoscritto ci rechiamo o al passo delle radici oppure alla croce arcana, quindi i miei modelli non sono caricati, come magari i tuoi o chi ama frequentare pendii più "violenti" però questo ho intenzione di farlo per condizioni medio forti e da qui nasce il problema, profilo alare, nei miei acro precedenti, mi sono trovato molto bene o con l'SD6060 oppure con l' S 6061 con profilo variabile, ma ora vorrei provare un altro profilo, Valenta nel suo usa l'HQ 1,5/8 ma mi sembra molto sottile......sai io lo relizzerò tuttto il legno e sicuramente carbonio per quanto riguarda l'ala, non sò se conviene HQ.... oppure il classico S 6061 profilo variabile.

L'HQ 1,5-8 sul modello di valenta ha una resa ottima ci volo molto spesso so bene cosa gli si puo' chiedere. Ha una buona penetrazione e un comportamento in termica molto buono. Lo stallo e' controllabilissimo e avviene ad una velocita' molto bassa. L'S6061 e' un profilo che va altrettanto bene ma non credo abbia la stessa resa se fatto variabile. L'SD6060 e' oramai un profilo piuttosto vecchiotto...ha ottime prestazioni in termica ma per la velocita' meglio l'S6061. Se hai il trittico fai un po i conti delle corde.

[Cornia]

Originalmente inviato da emme2

L'HQ 1,5-8 sul modello di valenta ha una resa ottima ci volo molto spesso so bene cosa gli si puo' chiedere. Ha una buona penetrazione e un comportamento in termica molto buono. Lo stallo e' controllabilissimo e avviene ad una velocita' molto bassa. L'S6061 e' un profilo che va altrettanto bene ma non credo abbia la stessa resa se fatto variabile. L'SD6060 e' oramai un profilo piuttosto vecchiotto...ha ottime prestazioni in termica ma per la velocita' meglio l'S6061. Se hai il trittico fai un po i conti delle corde.

Ok grazie del consiglio, lavorerò di conseguenza..... ah a proposito di manda i saluti GIOVANELLI penso che tu ti ricordi chi sia....ha fatto il tuo Apache, il giorno del collaudo io ero presente! Penso che sia l'Apache più peso che abbia mai fatto qualcuno lo ha fiondato, e per paura di virare, ha proseguito inesorabilmente verso valle non capisco perchè , il modello appena staccatosi aveva un assetto ottimo!! io continuavo a dirgli:" Joe! vira!!!" ma lui insisteva imperterrito!!! poi lontanissimo ha VIRATO e il modello come volevasi dimostrare, volava e virava benissimo Penso poi che l'aliante sia andato seriamente daneggiato dopo svariati voli!! Modelli caricati vanno bene!! in certe condizioni, questo è palese, ma secondo me esagerare, generalmente, i frutti raccolti non sono dei migliori!

CIAO
GIULIO

[emme2]

Originalmente inviato da Cornia

Ok grazie del consiglio, lavorerò di conseguenza..... ah a proposito di manda i saluti GIOVANELLI penso che tu ti ricordi chi sia....ha fatto il tuo Apache, il giorno del collaudo io ero presente! Penso che sia l'Apache più peso che abbia mai fatto qualcuno lo ha fiondato, e per paura di virare, ha proseguito inesorabilmente verso valle non capisco perchè , il modello appena staccatosi aveva un assetto ottimo!! io continuavo a dirgli:" Joe! vira!!!" ma lui insisteva imperterrito!!! poi lontanissimo ha VIRATO e il modello come volevasi dimostrare, volava e virava benissimo Penso poi che l'aliante sia andato seriamente daneggiato dopo svariati voli!! Modelli caricati vanno bene!! in certe condizioni, questo è palese, ma secondo me esagerare, generalmente, i frutti raccolti non sono dei migliori!

CIAO
GIULIO

gia', il suo e quello di Wolvering sono gli Apache piu' pesi del creato... due massi. il mio e' 5,5kg, caricato a 85...vola in un ampio campo di condizioni. Ho sempre consigliato di di rimanere fra 5 e 5,5kg, ma hanno la simdrome di MM e esagerano sempre: caricati oltre 100!!!Giovannelli doveva farne uno piu' leggero mentre Wolvering ha gia rifatto la fuso molto piu' leggera....hanno la mano un po' pesantina. Certo Giovannelli e' sato un bel compagno di escursioni...un compagno che mi e' sempre piaciuto perche' non si e' mai tirato indietro quando c'e' stato da lanciare da un dirupo o fare una bella escursione di coss country. bellissimi i due giorni passati sul libro aperto con pernotto in tenda e voli da paura. Salutamelo

[Cornia]

Originalmente inviato da emme2

gia', il suo e quello di Wolvering sono gli Apache piu' pesi del creato... due massi. il mio e' 5,5kg, caricato a 85...vola in un ampio campo di condizioni. Ho sempre consigliato di di rimanere fra 5 e 5,5kg, ma hanno la simdrome di MM e esagerano sempre: caricati oltre 100!!!Giovannelli doveva farne uno piu' leggero mentre Wolvering ha gia rifatto la fuso molto piu' leggera....hanno la mano un po' pesantina. Certo Giovannelli e' sato un bel compagno di escursioni...un compagno che mi e' sempre piaciuto perche' non si e' mai tirato indietro quando c'e' stato da lanciare da un dirupo o fare una bella escursione di coss country. bellissimi i due giorni passati sul libro aperto con pernotto in tenda e voli da paura. Salutamelo

Sarà fatto, purtroppo in questo periodo è molto preso del lavoro e famiglia, ci ha un pò se si può dire abbandonato, comunque sono daccordo con te che è una persona "speciale" molto onesta (fin troppo!!) e simpatica, ci conosciamo da almeno 30 anni e posso dirti che tu gli sei letteralmente andato fra le sue "grazie",tutto quello che dici tu per lui e legge, ti amira moltissimo, devo dire che anche io ti ho sempre seguito a "distanza" apprezzo molto le tue teorie e la tua conoscenza tecnica, poi ad ogniuno di noi piace più una cosa o l'altra , tu sei amante del volo "estremo" io pur essendo appassionato di volo acro, amo moltissimo lanciare il modello quando si presuppone che non ci sia "niente", poi ,come si dice da noi ravanare ,limare ed impegnarsi al massimo per raggiungere quota......ecco questo è quello che a me piace....

[emme2]

Originalmente inviato da Cornia

Sarà fatto, purtroppo in questo periodo è molto preso del lavoro e famiglia, ci ha un pò se si può dire abbandonato, comunque sono daccordo con te che è una persona "speciale" molto onesta (fin troppo!!) e simpatica, ci conosciamo da almeno 30 anni e posso dirti che tu gli sei letteralmente andato fra le sue "grazie",tutto quello che dici tu per lui e legge, ti amira moltissimo, devo dire che anche io ti ho sempre seguito a "distanza" apprezzo molto le tue teorie e la tua conoscenza tecnica, poi ad ogniuno di noi piace più una cosa o l'altra , tu sei amante del volo "estremo" io pur essendo appassionato di volo acro, amo moltissimo lanciare il modello quando si presuppone che non ci sia "niente", poi ,come si dice da noi ravanare ,limare ed impegnarsi al massimo per raggiungere quota......ecco questo è quello che a me piace....

troppo buoni!!! Poiche abbiano a disposizione dei pendii che solitamente spingono molto abbiamo dovuto adeguare i modelli alle condizioni....inoltre i miei vecchi maestri erano tutti piloti molto capaci che si distinguevano proprio per il tipo di volo acrobatico spinto che mi prese immediatamente a prima vista. Ma non e' detto che io non faccia il gioco che ti piace, infatti difficilmente io mi tiro indietro quando ci sono condizioni scarse...per me e' una sfida, naturalmente non tutti i modelli sono estremi, ne ho anche qualcuno che mi permette di limare. Non per nulla proprio all'Alpe di Siusi, mi piaceva molto lanciare per primo nel canalone dove era necessario limare molto per poi raggiungere zone piu' adatte a fare quote elevate e poi picchiare per l'acro. Era, il volo migliore della giornata soprattutto, guardando tutti quelli che aspettavano ancora ora per lanciare..ma avevano ragione...c'e' un baratro di 700 m senza nessuna zona di salvezza.
ciao