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Vecchio 06 dicembre 07, 22:51   #121 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da blinking
a mio avviso hai ragione, però non tieni conto di due fattori:
1. che non è facile fare una struttura elastica ma resistente, soprattutto in piccolo e a livello artigianale
2. che la struttura elastica non si presta bene al volo dei modelli, che se andiamo a vedere non è affatto in scala. Un modello in scala 1:4 messo in picchiata fa i 200 all'ora, mentre un fullsize ha una vne mi pare di non oltre 300, con un modello si tirano per divertimento o per imperizia delle richiamate da 10G senza tanti problemi.
Insomma fare un modello veramente in scala, anche come flessioni e distribuzioni dei pesi ecc. non è cosa facile me soprattutto sarebbe "noioso" ed anche molto impegnativo da pilotare.
Io preferisco i modelli semi-riproduzioni, che volendo volano quasi come il vero (ma bisognerebbe guardarli al rallentatore) ma che all'occorrenza possano fare divertire e non si sudi freddo ad ogni atterraggio.
Sono d'accordo con te su quello che scrivi e condivido le tue perplessità sulla riuscita delle scelte tecniche agganciate al nostro modo di volare ed alle pretese che abbiamo dal nostro modello in volo.
La filosofia di costruzione che proponevo è rivolta al modello in oggetto, scala 1/2 dal quale dobbiamo pretendere un volo e delle prestazioni simile al vero, e non certo un volo da modello di 3mt di AA con cui ti puoi permettere tutto ciò che ti passa per la testa.
Volare con modelli simili vuol dire prendere coscienza che entrano in gioco, forze momenti tempi e spazi di reazione che certo non sono paragonabili al modello di tutti i giorni.
Emmea
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Vecchio 06 dicembre 07, 23:04   #122 (permalink)  Top
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L'avatar di stqam
 
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Originalmente inviato da Ehstìkatzi
mi sembrava di aver letto in un'altra discussione che c'era chi è in grado di determinare gli sforzi su un modello e ,di conseguenza, di determinare le sollecitazioni nei vari punti della struttura.
Bisognerebbe andare a prendere questi tecnici e portarli qui per sentire se effettivamente sono in grado di dare indicazioni in merito.
Certo che un argomento del genere non me lo faccio scappare visto che in campo c'è il Grande Capo.
Per un novello come il sottoscritto potrebbe essere una buona lezione a cui partecipare per poi mettere in pratica il tutto sulle due nuove bestioline per il prossimo anno aeromodellistico.
Quindi Ehstìkatzi non andare in cerca di chi non c'è illuminaci tu direttamente che ne sei capace.
Mario
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Vecchio 06 dicembre 07, 23:12   #123 (permalink)  Top
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L'avatar di stqam
 
Data registr.: 04-12-2007
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Originalmente inviato da emmea
Sono d'accordo con te su quello che scrivi e condivido le tue perplessità sulla riuscita delle scelte tecniche agganciate al nostro modo di volare ed alle pretese che abbiamo dal nostro modello in volo.
La filosofia di costruzione che proponevo è rivolta al modello in oggetto, scala 1/2 dal quale dobbiamo pretendere un volo e delle prestazioni simile al vero, e non certo un volo da modello di 3mt di AA con cui ti puoi permettere tutto ciò che ti passa per la testa.
Volare con modelli simili vuol dire prendere coscienza che entrano in gioco, forze momenti tempi e spazi di reazione che certo non sono paragonabili al modello di tutti i giorni.
Emmea
Scusami l'indiscrezione, ma purtroppo non sono molto informato dei personaggi di spicco del giro aeromodellistico silenzioso, e dell'aeromodellismo in genere, ma suppongo che aeromodellisti che posseggano e pilotino modelli in scala 1/2 in italia non ce ne siano molti e quindi da quello che leggo nelle righe che hai scritto mi viene da pensare che tu sia uno di questi fortunati........
Con che modello ti sei fatto questa esperienza?
Mario
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Vecchio 07 dicembre 07, 00:37   #124 (permalink)  Top
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anche questo è vero, ed è per questo che io non sono attratto da certi bestioni: troppo grossi per essere "modellini" con cui giocare, e troppo piccoli per metterci le chiappe sopra per davvero

comunque questo non vuol dire che non ammiri chi si dedica a queste costruzioni, ha una passione non comune

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Originalmente inviato da emmea
La filosofia di costruzione che proponevo è rivolta al modello in oggetto, scala 1/2 dal quale dobbiamo pretendere un volo e delle prestazioni simile al vero, e non certo un volo da modello di 3mt di AA con cui ti puoi permettere tutto ciò che ti passa per la testa.
Volare con modelli simili vuol dire prendere coscienza che entrano in gioco, forze momenti tempi e spazi di reazione che certo non sono paragonabili al modello di tutti i giorni.
Emmea
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quota, velocità, idee: averne sempre almeno due
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Vecchio 09 dicembre 07, 18:07   #125 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da SPERBER
Ho fatto il calcolo del longherone come mi hanno consigliato 2 amici francesi che hanno l'asg29 da 9m.
Ci sono delle scelte da fare su:
il numeri di "g"
il fattore di sicurezza sul materiale (carbonio)
tutti i particolari costruttivi
Vedo che la discussione è ormai deserta, ma vorrei chiederti, visto che l'argomento mi interessa personalmente, che tipo di calcoli hai fatto per il longherone e su che materiali ti sei indirizzato, per avere dei dati da poter utilizzare per una veridicità strutturale dello stesso?
Solo carbonio? lavorato in atmossfera o in autoclave?
Mario
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Vecchio 09 dicembre 07, 18:47   #126 (permalink)  Top
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Ciao Mario!

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Originalmente inviato da stqam
Vedo che la discussione è ormai deserta, ma vorrei chiederti, visto che l'argomento mi interessa personalmente, che tipo di calcoli hai fatto per il longherone e su che materiali ti sei indirizzato, per avere dei dati da poter utilizzare per una veridicità strutturale dello stesso?
Solo carbonio? lavorato in atmossfera o in autoclave?
Mario
Il mio Libellone ha goduto di un ottimo tuo traino al meeting di Nervesa quest'anno, grazie!
Ti dico da subito che ho abbandonato l'idea di usare i materiali compositi per collegare le ali. Se leggi tutto il thread vedi il perchè, dovuto sostanzialmente al fatto che mi sono convinto ( anche sentendo l'esperienza di Rolando Colombo) che il fattore di carico non è cosi prevedibile e un comportamento fragile non è accettabile ma ci vuole la plasticità dell'acciaio per tenere l'aereo insieme in sovraccarico.
Per il calcolo del longherone ho cominciato con un protocollo del mio amico Hubert ( che se vuoi ti invio) molto grossolano ma valido in prima battuta.
Lì trovi anche i fattori di carico e i fattori di sicurezza sulla resistenza del materiale che sono i 2 elementi di partenza.
Avevo anche già dimensionato il longherone e prevista la costruzione in autoclave...tutto superato.
Ora prevedo l'utilizzo di 2 nastri d'acciaio 40 x 3 mm secondo il sistema di Rolando. All'interno dell'ala un longherone costruito in opera con nastri in UD di carbonio e balsa a vena verticale con calza di carbonio intorno.
Saluti ,Paolo.
ps se vuoi ti invio lo schema.
ci sono altri optionals molto importanti che vorrei discutere qui come:
impianto radio, motore elettrico di sicurezza x pendio( sul muso?) ho avuto notizia di guasti in volo col sistema di Florian, servi, antenna ecc.
__________________
un saluto da Paolo Stella
SCALED COMPOSITES onore ai nuovi pionieri del volo http://www.scaled.com/

Ultima modifica di SPERBER : 09 dicembre 07 alle ore 18:52 Motivo: optionals
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Vecchio 09 dicembre 07, 19:05   #127 (permalink)  Top
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Appello nomi

...solo per chi ne ha voglia... indicate il nome perchè magari vi conosco o vi ho incontrato e mi fa piacere salutarvi! per esempio non mi ero accorto del grande Beppe finchè non me lo ha detto Rolando...ma si può.
Il mio SHK (officine Maestro di Fabbrico) ti è ancora riconoscente per l'ottima messa a punto!
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un saluto da Paolo Stella
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Vecchio 09 dicembre 07, 19:07   #128 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da SPERBER
Il mio Libellone ha goduto di un ottimo tuo traino al meeting di Nervesa quest'anno, grazie!
Ti dico da subito che ho abbandonato l'idea di usare i materiali compositi per collegare le ali. Se leggi tutto il thread vedi il perchè, dovuto sostanzialmente al fatto che mi sono convinto ( anche sentendo l'esperienza di Rolando Colombo) che il fattore di carico non è cosi prevedibile e un comportamento fragile non è accettabile ma ci vuole la plasticità dell'acciaio per tenere l'aereo insieme in sovraccarico.
Per il calcolo del longherone ho cominciato con un protocollo del mio amico Hubert ( che se vuoi ti invio) molto grossolano ma valido in prima battuta.
Lì trovi anche i fattori di carico e i fattori di sicurezza sulla resistenza del materiale che sono i 2 elementi di partenza.
Avevo anche già dimensionato il longherone e prevista la costruzione in autoclave...tutto superato.
Ora prevedo l'utilizzo di 2 nastri d'acciaio 40 x 3 mm secondo il sistema di Rolando. All'interno dell'ala un longherone costruito in opera con nastri in UD di carbonio e balsa a vena verticale con calza di carbonio intorno.
Saluti ,Paolo.
ps se vuoi ti invio lo schema.
ci sono altri optionals molto importanti che vorrei discutere qui come:
impianto radio, motore elettrico di sicurezza x pendio( sul muso?) ho avuto notizia di guasti in volo col sistema di Florian, servi, antenna ecc.
Se non ti è disturbo giramelo sulla mia mail personale.
Per quello che riguarda impianto radio su modelli di queste dimensioni ormai io adotto uno standard da alcuni anni, sperimentato prima lungamente sul trainatore, quindi su un modello molto sollecitato e per lunghi periodi.
Resto in attesa di tue nuove.
Mario
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Vecchio 10 dicembre 07, 12:38   #129 (permalink)  Top
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ok mandami la tua email

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Originalmente inviato da stqam
Se non ti è disturbo giramelo sulla mia mail personale.
Per quello che riguarda impianto radio su modelli di queste dimensioni ormai io adotto uno standard da alcuni anni, sperimentato prima lungamente sul trainatore, quindi su un modello molto sollecitato e per lunghi periodi.
Resto in attesa di tue nuove.
Mario
L'autore mi ha autorizzato come vedi qui sotto, mandami la tua email cosi non ho lo sfinimento di passare attraverso il sistema baronerosso. Ciao.


Hallo Paolo. Fine to hear again about you. Of course, you can pass further my paper. It shoul be published in some months. Thanks to ask me for "authorization". At the present time, I am building a CONDOR IV, 1:3 (6M Span) exclusively with wood.I am saturated with epoxydes and tissues: I am coming back to the real roots of gliderbuilding!!! Old timer are more in accordance with old people like me (I have already built a Minimoa, Ka6-CR and LO-100 in wood before building the ASG-29). Let me know when you are beginning your wonder work. Sincerely yours. Dominique


2007/12/9, paolo stella <stella.plo@hotmail.it>:
Ciao Dominique, my friend Mario Amato asked to have a copy of your writing "construction longeron" am I allowed to pass it onto him?
Ciao regards ,Paolo.


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un saluto da Paolo Stella
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Vecchio 11 dicembre 07, 22:51   #130 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Ehstìkatzi
mi sembrava di aver letto in un'altra discussione che c'era chi è in grado di determinare gli sforzi su un modello e ,di conseguenza, di determinare le sollecitazioni nei vari punti della struttura.
Bisognerebbe andare a prendere questi tecnici e portarli qui per sentire se effettivamente sono in grado di dare indicazioni in merito.
...e quando aspetti di tirare fuori dal cassetto tutte le informazioni sull'argomento che sarebbero interessanti per un principiante come il sottoscritto?
Mario
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