23 maggio 07, 08:18 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 02-01-2007 Residenza: Piacenza
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| info stampaggio fuso
Ciao a tutti, sabato dovrei stampare la mia prima fusoliera di un'aliantino di 1600mm di AA. Se non ho capito male per usare la tecnica bagnato in bagnato lo stampo deve essere aperto da qualche parte per poter entrare con qualche arnese e far aderire il bordo di fibra in ecesso. Qualcuno mi saprebbe dare qualche dritta? Ciao Luca |
23 maggio 07, 10:02 | #2 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-10-2006 Residenza: Piacenza
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| Citazione:
Ciao Luca, normalmente si lascia aperta la zona della capottina facendogli una diga attorno prima di gelcoattare e laminare lo stampo (oppure, come nel mio caso, riempiendo l'apertura con plastilina o stucco da vetri nella zona che poi verrà tagliata o allargata). Oppure si procede a creare normalmente il tutto e solo dopo la catalisi si apre con Dremel e simili. Discorso diverso se la fusoliera è fatta a supposta con musetto staccabile , nel qual caso usi le aperture già esistenti (essendo fatta a clava prima di unire pezzo frontale e pezo posteriore hai già il vano aperto da cui intrufolarti...). Questo per la creazione dello stampo. Per la laminazione vera e propria delle fusoliere poi qualcuno consiglia bagnato su bagnato. Altri unione con nastro a catalisi mezza avvenuta. Altri unione a catalisi completa (in entrambi gli ultimi 2 casi si deve usare tessuto Peelply per avere una zona di unione adatta). Il primo caso è quello tradizionale usato un pò da tutti. Gli altri 2 casi permettono, invece, anche l'ausilio del sottovuoto che aiuta tantissimo nel risultato finale del manufatto e soprattutto permette di asportare un mare di resina in eccesso. Nelle foto che allego lo stampo è un pò particolare perchè per esigenze strutturali del manufatto, la linea di giunzione non è trasversale, ma longitudinale, quindi l'apertura è solo sul lato superiore della fusoliera, altrimenti avresti la cosa speculare sulle 2 fiancate Andrea | |
23 maggio 07, 12:29 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 02-01-2007 Residenza: Piacenza
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Bello lo stampino, ma il colore verde è dato dalla resina?Quella che ho usato io è grigia ed è quella di Shaller ed è grigia.Tornando a me, dovrò tagliare lo stampo in prossimità della capottina, tanto ho già fatto lo stampo anche per questa, l'importante è lasciare intatto il bordino di appoggio perquest'ultima. Per far aderire il lembo cosa usi? Basta un'astina di ferro o ci vuole per forza un rullino (come spiegano la istruzioni di Shaller)? Ciao ciao e grazie |
23 maggio 07, 12:36 | #4 (permalink) Top |
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il colore della superficie dello stampo è dato dal gelcoat apposito (ce ne sono di vari colori... quello più difuso è rosso bordeaux.. ma conta poco il colore in questo caso). Per quando riguarda il discorso del lembo, dipende dalle caratteristiche del tuo stampo. L'ideale è che abbia una fine "aperta", di solito se è una fuso, all'estremità posteriore c'è il buco e inoltre si sfrutta anche l'apertura della cappottina. Da qui si riesce a stendere la fibra con un pennello piccolo (tipo quelli per dipingere su tela) invece per passare dal buco, ti consiglio di fare una prolunga al pennello di cui sopra con una stecca di legno e fascette/colla/ecc |
23 maggio 07, 13:03 | #5 (permalink) Top |
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Confermo che il colore del gelcoat non è nulla di particolare. Il mio ad esempio è facilmente lavorabile anche a catalisi avvenuta e permette ad esempio la lucidatura se ci sono piccole imperfezioni nel master. Quello grigio di Schaller dovrebbe essere anche lui abbastanza lucidabile (ne esiste, poi, un'altra versione durissima praticamente non modificabile, ma non ricordo se è quella che hai tu). Per la lavorazione dei lembi dovresti avere comunque un'apertura posteriore (nel qual caso quella anteriore potrebbe anche essere inutile, ma vivamente consigliata...), la mia ad esempio è di meno di 1 cm, ma è comunque sufficiente per entrarci con uno tondino di legno utile per far aderire i lembi dopo aver serrato i 2 semigusci dello stampo. Per l'attrezzo dipende molto dalle dimensione del tuo stampo, ad esempio io uso un tondino di ramino da 3-4mm per entrare da dietro e far aderire il tessuto, ma esistono anche altri aggeggi tipo prolunghe del pennello, spatoline, legnetti con cuscinetto o con piccola camme incernierata ecc. Per il bordino della capottina io ho fatto lo stampo lasciando 3-4mm comunque intorno in più (si vede nelle 3 foto che nella zona dell'apertura la superficie verde non è liscia e lucida perchè in pratica corrisponde alla parte in eccesso che non riproduce il bordo. Quest'ultimo è più interno e una volta laminato si ritaglia a misura visto che rimane l'impronta della zona di taglio come nel master.) Andrea Ultima modifica di Andrea666 : 23 maggio 07 alle ore 13:07 |
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