20 dicembre 06, 21:56 | #1 (permalink) Top |
User | Vorrei capire alcune cose sugli alianti
L'aeromodellismo riferito agli alianti mi ha sempre un pò preoccupato, vorrei quindi avere maggiori informazioni visto che a breve mi prenderei un motoaliante elettrico da 2 metri. Io ho la fortuna di vivere in mezzo alle montagne, ci sono molti pendii ed ho letto che alcuni di questo forum li consigliano come posti dove andare a veleggiare, ma c'è una cosa che mi fa un pò paura e credo sia un pò l'incubo di tutti gli aliantisti, ovvero quello di perdere il modello. Voi come fate a mettervi in "sicurezza"?? Se un aliante puro comincia a perdere inesorabilmente quota come fate poi ad andarlo a ripigliare? Purtroppo dove ci sono montagne ci sono anche boschi e non deve essere simpatico lasciare il modello in cima a qualche albero. Io quando ho iniziato con il mio EasyStar ero sempre terrorizzato dagli alberi visto che una volta ho rischiato grosso di lasciarlo lì a qualche decina di metri dal terreno, poi sono passato agli acrobatici e qui le distanze coperte sono decisamente inferiori con minor rischio di perdere il modello....... ma il bello degli alianti è che lo puoi far andare senza problemi a 2/300 metri da te. Datemi un vostro parere e ditemi se mi stò facendo solo seghe mentali. Per il momento ho ritirato fuori il mio Easystar e lo faccio volare con la consolazione che se lo dovessi perdere oramai è ridotto male a causa delle cadute dovute ai primi voli, ma non vorrei investire 3/400 euro per un modello nuovo e rischiare di rimetterceli. Ora qualcuno mi potrebbe dire di rimanere a volare con i miei areoplanini a 10 metri da terra......... spero di no
__________________ GRUPPO LAMBERTO DALLA COSTA - CRESPANO DEL GRAPPA (TV) |
20 dicembre 06, 22:19 | #2 (permalink) Top |
User |
Ciao la mia esperienza seppur breve dice che gli alianti si perdono, eccome...................... questa estate ne ho persi due in un mese in pendio, uno poi ritrovato ed uno no. Naturalmente quello non ritrovato era il migliore ed il meglio equipaggiato sebbene non costosissimo (150 modello+ 65 radio+ servi etc etc ) Uno dei due eventi è stato probabilmente dovuto ad interferenze o scarsa qualità della riceventee e quindi poco c'è da dire, La perdita del secondo è avvenuta invece per totale mia colpa ovvero per inesperienza. Era una giornata di volo in termica con condizioni altalenanti e comunque leggere non molti volavano ed i più facevano un giro, non trovavano nulla e rientravano....... io lancio il mio modello (piuttosto leggero) esco un poco di più e vengo ripagato trovando una bella ascensione verso una direzione che nei giorni precedenti si era rivelata pagante, il volo durava da molto con acrobazie (nei miei limiti) ed addirittura provavo abbondantemente il volo rovescio a quota di sicurezza, ogni volta che perdevo quota tornavo verso il solito punto e sebbene in estremis ce la facevo, fino all'ennesima volta in cui non c'è stata risalita ma ho continuato a perdere quota, ho insistito fino a trovarmi per la prima volta a pilotare da lontano vedendo il modello da sopra ho fatto ancora errori anche per la difficoltà di pilotare da quell'angolazione. allora ho cercato di spostarmi verso un prato in basso che viene usato per atterrare in extremis ma era tardi non sono riuscito a traversare il pendio prima che il modello sparisse lontano dietro agli alberi.................mai più visto................ parlandone con un amico molto più esperto, l'errore fondamentale che ho commesso è stato quello di non decidere prima e tenere a mente un limite oltre al quale non spingersi, ovvero se scende più di tot ............via verso il prato prima di perderlo di vista.......... come mi diceva quell'amico bisognerebbe sempre avere un "piano" faccio così semmai cosà............. se succede questo vado lì se succede quello vado là.........................mai trovarsi in una situazione non prevista........... facile a dirsi ma meno a farsi............ma tanto più utile quanto meno si è esperti..........in un certo senso le decisioni andrebbero prese tutte prima che si verifichino gli eventi e le soluzioni andrebbero già scelte a priori a mente fredda ...................... comunque direi che gli alianti si perdono ............. eccome.............. ma che gusto ci sarebbe senno? e poi cosa c'è di più bello di un aliante in un giorno di buon vento?
__________________ Ciao Filo La felicità non è avere ciò che si desidera ma desiderare ciò che si ha......... (non ricordo dove l'ho letto ma condivido) |
20 dicembre 06, 23:00 | #3 (permalink) Top |
User |
Questo non mi da molto coraggio Il motorizzato elettrico da questo punto di vista ha il vantaggio di poter recuperare il modello nel caso perdesse quota in mancanza di termiche, ma ho un dubbio da ignorante quale sono, un'elica retrattile quando il motore è fermo e la ventola si ritrae da la possibilità di essere riavviato in volo? La elica si estende di nuovo da sola? La logica mi direbbe di si, ma non vorrei essermi fatto un'idea sbagliata. Certo che un'interferenza è pericolosa in tutti i casi, sia che si voli in pendio, sia che si voli al campo. l'unica è dotarsi dei componenti giusti e sperare
__________________ GRUPPO LAMBERTO DALLA COSTA - CRESPANO DEL GRAPPA (TV) |
20 dicembre 06, 23:27 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-04-2006 Residenza: brianza e dintorni
Messaggi: 509
| volo in pendio
Il pendio e' anche questo!!!!riuscire a risalire dopo una buca magari in fondo valle e trovare anche un minimo di termica che ti faccia risalire, comunque non e' da tutti rimanere coi nervi saldi quando il tuo modello e' in basso troppo in basso ci vogliono dei bei pollici e MOLTA MOLTA pazienza ma sai che soddisfazione hai a tornare su dopo aver sudato sette camice!!!! mentre quando le condizioni lo permettono non c'e limite stai su per ore( cervicale permettendo) fischiando a destra e manca con looping tounneau a piu' non posso magari con un maxi acrobatico da 4 o 5 metri e tutto questo nel silenzio della montagna o quasi respirando un' aria certamente migliore del campo meglio di cosi' |
21 dicembre 06, 00:42 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
Messaggi: 6.162
|
@Vmaurizio76: primo consiglio trova un pendio "vero" (non solo un prato in discesa) frequentato da altri modellisti così potrai farti spiegare dal vivo. ad es. dove abiti? secondo consiglio: se vuoi sperimentare da solo, cerca un pendio che abbia prati liberi per un certo dislivello (almeno 50-100m) in questo modo avrai un certo margine di recupero. col motoaliante vai molto più tranquillo, ricordati solo che se c'è vento (è augurabile) per cominciare fai sempre le virate controvento, verso la valle non la montagna, altrimenti rischi di stallare a causa del vento in coda. poi quando ci avrai preso la mano potrai fare anche le virate sottovento ma con maggiore attenzione.
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due |
21 dicembre 06, 01:05 | #6 (permalink) Top |
Guest
Messaggi: n/a
|
Io non ne ho mai persi... in genre noi quando arriviamo, se possibile sondiamo il pendio con piccoli modelli... si valutano el condizioni, il vento e le termiche... si passa allora ai modelli "veri"... Ci teniamo sempre una quota limite per rientrare, e se cala veniamo giù, senza arrischiarsi... a volta capita di atterrare un pelino più bassi, ma sempre a poche decine di metri... è inutile tentare l'impossibile e arrischiare il modello Inoltre, condizione essenziale è conoscere il pendio, le zone dove sai che puoi fare un minimo di quota, le zone di turbolenza ecc... insomma serve TESTA, POLLICI, ATTENZIONE, PAZIENZA, SPIRITO DI OSSERVAZIONE, MINIME CONOSCENZE DELLE DINAMICHE DEL VOLO... per il resto è IMPAGABILE.... tra l'altro ho visto anche qualche motorista improvvisarsi con alianti senza alcuna nozione... addio al modello in un minuto... |
21 dicembre 06, 01:33 | #7 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Problemi di stallo d'ala.... Anticipo una grattata ma non ho mai perso un modello, e neanche ai tempi belli che furono quando volavo un po' di più.... al massimo quando andavo a motore ne ho lasciato uno in cima ad una quercia e dopo qualche giorno sono tornato quando il vento aveva fatto il suo dovere. Mi puoi dire che ora volo poco e frequento praticamente sempre il solito pendio a parte qualche scappata estemporanea... beh... anche altri del nostro gruppo del Righi non hanno mai perso un modello... è un evento raro anche se possibilissimo e comunque ci sono pendii più profondi dove ti arrischi di più... e se non li conosci più che bene meglio non rischiare... Occhio allo stallo... E non per gufare... il collaudo del fringuellino non lo farei con questa tormenta di tramontana...
__________________ Saluti, Giorgio. "E' preferibile che gli altri si chiedano perché non hai parlato piuttosto che chiederti come mai non sei stato zitto....." Genoa Slope Soaring Team Bearish moderator! Handle with extreme care.... | |
21 dicembre 06, 01:42 | #8 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 14-04-2005 Residenza: Verona
Messaggi: 8.623
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Sono tra i fortunati (o fifoni?) che non hanno mai perso un modello, non sono neanche mai atterrato più in basso...secondo me è questione di prudenza e anche un po' di cu*o. Basta decidere che quando si arriva ad un certo punto si rientra per forza.
__________________ RC PLANES ARE NOT DRONES |
21 dicembre 06, 01:57 | #9 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
Messaggi: 6.162
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e che a volte atterrare anche solo qualche metro sotto rischi di fare dei danni e allora tanto vale andare fuori a cercare qualcosa, che non si trova, e poi allora a ravanare di qua e di là fino a che... secondo me non sei fifone, è solo che non hai mai provato l'ebrezza di un recupero dal basso, anche solo un centinaio di metri, diventa una droga o anche solo una sfida PS in certi posti c'è il posto per lanciare/atterrare, ma poi sotto solo il vuoto, piante e sassi e il recupero finale, ammesso che ci sia, sta 3-4-500m più sotto, decisamente un'ultima spiaggia. Citazione:
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due | |
21 dicembre 06, 07:49 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-08-2005 Residenza: Vignola (MO)
Messaggi: 1.515
| dietro pendio...
Un'altro dei maggiori pericoli per chi inizia a volare in pendio è di finire dietro alla cresta nei giorni di vento intenso. Può capitare specialmente in atterraggio quando, a causa di una manovra errata, ci si trova soffiati dall'altra parte della cresta a lottare controvento ed in piena discendenza (o ancora peggio rotore) a bassa velocità. Per uscirne, ammesso di avere quota sufficiente, bisogna mettersi nell'assetto di max efficienza e cercare di rientrare senza attaccarsi al cabra. Se invece si ha un po' di esperienza e il pendio ha una cresta bella appuntita si può provare il Dynamic Soaring o Dark Side.... ma il modello deve essere tosto perchè il record di velocità è di 301 mph
__________________ gratta, gratta, la termichina FAI 15920 |
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